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Autore: reby    12/12/2007    1 recensioni
Avete presente Harry,Hermione,Ron,Draco e tutti gli altri?
Si?Bene.Dimenticateli tutti!
Perchè in questa storia non esistono ed al loro posto c'è la famiglia di maghi più famosa di tutte!
Signore e signori vi presento gli Standoff!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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I residui della prima festa di inizio anno naturalmente si fecero sentire anche il giorno dopo.

Studenti del quarto anno completamente fuori,chi non riusciva ad alzarsi o chi non riusciva a ricordarsi come ci fosse finito in un determinato letto.

-E questo non è niente.- sghignazzò quella mattina Nicolas Standoff,osservando uno studente del quarto crollare improvvisamente a terra.

-Per me non hanno nemmeno fatto la metà di quello che combineremo stanotte.- affermò Clover,splendente come ogni giorno tra il maggiore degli Standoff e Chris.

-Ben detto splendore.- confermò Julian,più intento in verità a contare i soldi vinti la sera prima a poker,che ad ascoltare il discorso.

-Tuo fratello cos’ha combinato?- domandò Chris,mentre fulminava con lo sguardo un ragazzo del sesto che aveva indugiato un po’ troppo su Clover.

Lo Standoff alzò le spalle.- Non lo so,a colazione vedremo.-

E quando arrivarono in Sala Comune,videro senza stupirsi,che per metà era letteralmente vuota.

Prendendo posto alla loro tavolata,notarono con sorpresa che Logan e Clayton erano già seduti,intenti a bere la loro dose mattutina di succo d’arancia.

-Ero convinto che stamattina non saresti stato in grado di intendere e di volere.- ghignò Nicolas,guardando suo fratello che teneva lo sguardo basso sulla sua tazza.- Julian,hai vinto.- annunciò tirandogli un galeone.

-Logan sei un grande.- elogiò quello,afferrando la moneta al volo.

-Ma non manca qualcuno?- chiese Clover,notando l’assenza del terzo membro del trio.

A quel punto rispose Clay,smettendo di fingere di bere.- Brian è rimasto in camera. Non riuscivamo a svegliarlo dormiva troppo profondamente.- concluse semplicemente.

-O forse ha avuto un collasso..- mormorò Chris al suo migliore amico,che si strozzò con il caffè.

-Cazzo Chris,basta con questa storia.- riuscì a dire lui tra la tosse.

-Giusto,- si illuminò anche Julian- tuo fratello ne sa qualcosa di sbronze post-festa.-

-Infami.- sibilò il Grifondoro incassando la testa nelle spalle,colpito in fallo.

-Che storia è questa?- improvvisamente Logan sembrò svegliarsi dallo stato catatonico in cui si trovava.

-Sai Logan..- iniziò Clover,gettando i suoi boccoli dietro la schiena,riuscendo con quel gesto a catturare gli sguardi dei grifoni più vicini.- Tuo fratello l’anno scorso aveva bevuto così tanto, perché Liliam aveva rifiutato il suo invito a ballare che..-

-Ok basta così.- intervenne il diretto interessato,tappandole la bocca con una mano.- Hai detto fin troppo riccioli d’oro.-

-Ma io voglio sapere!- esclamò Logan alzandosi quasi in piedi,e facendo ridere tutti,compreso Clay.

-Oh ne sono certo peste. Ma questi non sono affari che ti riguardano.-

-Invece si!-

-No!-

-Ehilà già di buon umore,eh?-

Coan,appena arrivato prese posto vicino a Julian,più sorridente che mai.

-E tu si può sapere da dove sbuchi?!- chiese sbalordito Chris,mollando per un attimo il cornetto che stava per addentare.

Ricevendo come risposta solo un’alzata di spalle.

-Dai confessa ai tuoi amici..- lo stuzzicò Nicolas,lanciandogli una mollica.

-Ma da nessuna parte!Sono andato a fare una passeggiata..- cercò di giustificarsi lui,con scarsi risultati.

Era noto in Coan,la scarsa abilità nel raccontare bugie,tranne che con le sue ex amanti.

-Si nei sotterranei..- mormorò ghignando Clover,alzando gli occhi cristallini su di lui.

Coan improvvisamente si colorò di porpora,rimanendo basito a quell’affermazione,fortunatamente sentita soltanto dai due piccoli novelli grifoni.

Eh…fortunatamente..

-Perché si può passeggiare nei sotterranei?- chiese innocentemente Logan,non sapendo in realtà cosa significasse quella frase.

-Sotterranei?Ma non dire assurdità- esclamò Coan sudando freddo,e sentendosi immediatamente addosso gli sguardi incuriositi dei suoi migliori amici.

-Sotterranei eh..- disse Chris,grattandosi il mento serico.

-Una Serpeverde allora..- constatò Nicolas,sorridendo compiaciuto alla reazione del loro amico.

-Dai scommetto che questa volta è un pezzo grosso,eh Coan?- domandò Julian,dandogli una leggera pacca sulla spalla.

-Magari è proprio la Collin..- ipotizzò il più grande degli Standoff con un sorrisetto malizioso.

-Siete insopportabili ragazzi!- sbottò McMiller,per poi aggiungere rassegnato-Ogni giorno la stessa manfrina..-

-Vuol dire che stasera capiremo quale donzella ha rubato il tuo cuore.- gli disse sornione Chris con una pacca sulle spalle.

-Stavolta.- aggiunse Julian ghignando,e facendo scoppiare a ridere gli altri.

Clover li guardò rassegnata,ravviandosi i boccoli color del grano.

Maschi..

 

                                                                                    *

 

Malcom Harrow alla tavolata dei Serpeverde intanto,li osservava quasi disgustato sorseggiando il suo caffè.- Ma cosa avranno da ridere i perdenti in prima mattina..-

Liliam seduta composta al suo fianco lo ignorò,continuando a leggere MagicVanity senza degnarli di nessuno sguardo.

O meglio era quello che voleva far credere. A volte infatti quando sollevava lo sguardo blu notte dalla rivista per addentare una brioche alla crema,la sua preferita,gli occhi le cadevano accidentalmente sul tavolo dei grifoni.

Su uno dei grifoni in particolare. Anche quella mattina stavano ridendo come matti. A volte si chiedeva come facessero ad essere già così positivi e vivaci alle otto del mattino,quando lei aveva bisogno almeno di un ora per diventare attiva,cosa che aveva fatto credere ai più di essere intrattabile. Non che lei avesse fatto molto per disdire quelle dicerie,ed essendo una Serpeverde nonché migliore amica di April,si erano alimentate da sole.

Distolse velocemente lo sguardo dall’opposta tavolata quando vide Coan McMiller guardare nella sua direzione.

Strano,pensò. Negli ultimi tempi gli sguardi di quel grifone erano molto più numerosi verso la loro tavolata.

Involontariamente sbattè il gomito contro April seduta accanto a lei,e quando vide che la sua amica ricambiava leggermente imbarazzata lo sguardo di quel McMiller quasi le cadde la brioche di mano.

Allora aveva visto giusto!

-Belli i Grifondoro..- buttò lì distrattamente.

-Già- mormorò la Collin senza nemmeno accorgersene.

Liliam rise.- Sai,a volte penso che l’ombretto marrone ti stia veramente male tesoro.-

-Si hai ragione.- biascicò quell’altra. Improvvisamente poi,si voltò di scatto a guardarla.- Come scusa?-

Liliam allargò il suo ghigno,e alzando le spalle sottili tornò a leggere il suo giornale.- Niente,continua pure.-

-Continuare cosa esattamente?- sibilò la regina delle serpi,abbassandole la rivista con una mano.

Stiamo sulla difensiva eh..

-Non preoccuparti Appy. Infondo McMiller,Coan se non sbaglio,ha dei bei occhi profondi..- le rispose sorniona.

E per la prima volta in vita sua April Collin non trovò nulla da obbiettare. Chiuse la bocca facendo cozzare i denti bianchi e si concertò prepotentemente sul suo bacon.

Liliam ridacchiò,sollevando lo sguardo sul grifone che sicuramente aveva assistito a tutta la scena da lontano.

Difatti non appena intercettò il suo sguardo,gli fece ciao ciao con la mano,provocando un’ondata di stupore in entrambe le tavolate.

-Ehi Lily..- la richiamò Malcom,-non vorrei sbagliarmi tesoro..ma hai salutato un Grifondoro?-

Lei alzò le spalle.- Può darsi.-

-E poi anche tu dovresti trattenerti.- le sibilò improvvisamente la sua migliore amica,catturando la sua attenzione.- Standoff ha già vinto e tu nemmeno te ne sei accorta.-

E questa volta fu la Lewisham a non rispondere. Afferrò la sua borsa e si allontanò in fretta,seguita da Harrow.

-Tesoro cos’è successo?- le chiese languidamente Lucian allungando una mano sul suo braccio.

Decisamente andava in bianco da troppo tempo..

-Niente.- rispose la regina delle serpi con un sorriso sghembo e si alzò anche lei piantandolo in asso.

 

 

                                                                                                                *

 

 

-Calmati.-

Nessun cambiamento.

-Calmati Logan.-

Stessa mattina qualche ora più tardi,lezione di Incantesimi con i novellini del primo.

Clayton Coleman stava cercando disperatamente di far calmare il suo amico,nonché compagno di banco,in quanto voleva saltare addosso a quella “vipera con i peli rossi” seduta due file più avanti rispetto a loro.

-Si certo.- biascicò lui tra i denti stretti mentre sbriciolava completamente l’intera pergamena davanti a lui.- Perché non la dissangui una di queste notti?-

Clay sospirò rassegnato. Era inutile,dalla sera prima Logan non faceva che bestemmiare contro Marla in continuazione. A colazione l’aveva persino pregato di darla in pasto a sua madre,o una cosa del genere..

Eppure ci avrebbe scommesso,quei due lì..

-Bene signor Coleman- constatò Vitious vedendo la sua piuma volteggiare sulla sua testa. Come se non sapesse che era una delle sue doti naturali far volteggiare le cose anche senza l’aiuto della bacchetta…

In effetti ora che ci pensava,era strano come i professori lo avessero accolto con così tanta facilità,pur sapendo esattamente cosa fosse.

Il giorno prima Edmund,l’aquila reale di suo padre aveva bussato con il suo becco alla finestra della sua camera con una lettera stretta alla zampa.

Suo padre lo rassicurava,tentando di fargli dimenticare le parole cattive di sua madre. Ma come poteva dimenticare?Per qualunque figlio sentirsi odiato da uno dei genitori,specialmente se da colei che l’ha messo al mondo è la cosa più brutta che ci possa essere. E Clayton lo sapeva bene.

-Signor Standoff non ha ancora fatto levitare la sua piuma?- la domanda di Vitious rivolto a Logan lo fece destare dai suoi pensieri.

-No signore.- sibilò lui assottigliando gli occhi nel vedere la vipera in questione girarsi dalla sua parte ghignando.

-E’ ancora arrabbiato.- constatò Madison osservando dalla prima fila quello scambio d’occhiate.

-Ed ha tutte le ragioni per esserlo.- lo difese invece Zoe,che non perdeva occasione per rimproverare la Byron.- Ma la cattiva educazione a volte fa brutti scherzi.-

-Tzè.- sbuffò Marla altezzosa come sempre,dando nuovamente le spalle allo Standoff dietro di lei.

-Temo che non gli passerà facilmente.- sospirò Maddy,conoscendo perfettamente il fratello gemello.- Di solito non sopporta di essere umiliato,specie da una ragazza. Anzi credo sia la prima volta che succeda.-

-Beh qualcuno doveva pur farlo.- si limitò a dire la rossa.

-Hai fatto più che bene Byron.-

La voce bassa di Edward Blake,seduto nella fila accanto alla lorofece abbassare il capo di scatto alla piccola Standoff.

Dio come aveva potuto ballare con lui!Cosa le era saltato in mente?!

Fortunatamente i capelli biondissimi le ricaddero sul viso,nascondendola dallo sguardo malandrino del suo compagno di Casa.

-Tranquilla si è rigirato.- la avvisò quasi ridendo Zoe.- Maddy sei stata fortunatissima a ballare con lui non devi vergognarti!- esclamò la persiana poco dopo.

-Ssh!Non urlare per favore..- la supplicò Madison,che quasi voleva sotterrarsi.

Lei era una Standoff,e gli Standoff non fanno quelle cose!

Oh beh,forse nel caso di Nicolas anche peggio ma..

Lei faceva ancora il primo perdio!

Fortunatamente Vitious lasciò suo fratello,e riprese a spiegare distogliendola dai suoi pensieri.

Iniziamo proprio bene,pensò mentre osservava di sottecchi Edward che la fissava sornione.

 

 

 

Ore 23.00

-Se non vi muovete vi lascio qui!-

Clover Abigale Burton non era di certo famosa per la sua pazienza. E quando si ritrovo a sbraitare nuovamente dietro la porta dei suoi amici volle davvero compiere un pluri omicidio.

-Tesoro arriviamo!- le urlò dall’interno Nicolas.

-Clover!- esclamò una voce più bassa dall’interno e pochi secondi dopo la porta venne spalancata da Logan Standoff,seguito dal suo ormai inseparabile Clay.

-Ehi e voi che ci fate qui?Non dovreste essere già a letto?- domandò la ragazza.

-Siamo venuti a controllare i preparativi.- si giustificò Logan,alzandosi sulle punte per accogliere il bacio sulla guancia di quello splendore.

- Ma hai freddo piccolo?Sei gelato.- chiese poi la grifoncina a  Coleman notando le sue guance di ghiaccio.

-No,io non..- iniziò a balbettare quello,completamente in imbarazzo come sempre quando qualcuno notava qualcosa delle sue “stranezze”.

-Sta bene lui è sempre freddo.- intervenne prontamente Logan,dandogli una gomitata nel fianco.- Dico bene Clay?-

-S..si certo.-

-Come volete.- borbottò Clover per niente convinta del loro strano comportamento.

-Noi andiamo allora,buon divertimento!-  esclamò il piccolo Standoff,sparendo con Coleman dietro l’angolo.

Dopo quella piccola parentesi,la bionda tornò a bussare prepotentemente dietro l’uscio che intanto si era richiuso.

-Un attimo cucciola!- le rispose Julian.

-Cucciola un corno sono qui dietro da dieci minuti!- rispose a tono la grifondoro,-ma non dovreste essere voi ad aspettarmi?-

E poi la porta magicamente si apre.

-Dovremmo.- puntualizzò Christopher Wilton Devons uscendo dalla camera. Quando la vide poi,il suo sorriso quasi si pietrificò.

Era a dir poco..

-Bellissima.- sussurrò dolce guardandola negli occhi.

Clover non aspettandosi di certo una reazione del genere da lui,non trovo di meglio da dire che un piccolo –Oh-

Indossava un vestito color oro stile impero,fermato sotto il seno piccolo e sodo da una fascia di paiette dello stesso colore che risaltava in modo spettacolare il colore dei suoi capelli.

-Oh luce dei miei occhi!- esclamò Coan uscendo proprio in quel momento e saltando alle spalle del suo amico,che con uno sguardo gli lanciò un accidenti silenzioso.

Quando anche gli altri uscirono,Clover potè osservarli tutti nel loro splendore. Nicolas era il più sbarazzino con la camicia bianca fuori dai pantaloni da sera neri,ma con la cravatta dello stesso colore al collo lenta. Naturalmente senza giacca,al contrario di Chris e Coan impeccabili. Julian era il meno formale con jeans scuri e camicia nera,ma faceva comunque la sua grande figura.

-Ragazzi cercate di non ubriacarvi come l’anno scorso perché io non verrò a ripescarvi in letti sconosciuti.- li avvisò la Grifondoro quando ormai erano sull’uscio della Stanza delle Necessità,lanciando un’occhiataccia specialmente a Coan,il più libertino di tutti.

-Non preoccuparti tesoro,andiamo in pace stasera.-

Le ultime parole famose di Julian Findermann.

 

 

 

La stanza delle Necessità quella sera proprio non si riconosceva.

Anzi più che stanza sembrava davvero un castello a parte. Le luci soffuse rossastre illuminavano tutto l’ambiente,e una piccola zona era stata fatta apparire una piccola piscina tonda con l’idromassaggio,già completamente piena.

I tavoli del buffet erano stracolmi di qualsiasi vivanda,dai primi ai dolci,circa venti diversi tipi.

Ma la cosa impressionante era la quantità di bibite alcoliche che quella sera giravano in quantità industriali. Bottiglie già vuote di Whisky erano sparpagliate qua e la,e la festa era iniziata da nemmeno un’ora.

Divani di pelle rossa erano sparpagliati sugli angoli della sala,dove già alcune coppiette si erano appartate. E per finire il tutto al centro c’era una enorme e già affollata pista da ballo.

-Ragazzi,ci vediamo in giro!- li salutò allegro Coan, disperdendosi immediatamente in mezzo alla folla.

-Tesori miei vado anche io,ci sono le ragazze che mi aspettano.- annunciò anche Clover,salutandoli con un bacio volante.

-Devi provarci Chris,invitala.- urlò per farsi sentire al suo orecchio Nicolas.

Quello alzò le spalle e andò via,seguito da Julian che si diresse naturalmente verso il circolo di poker.

Alla fine finiva sempre così,si disperdevano per poi ritrovarsi quasi a fine serata per un ballo collettivo.

Si avvicinò al tavolo degli alcolici e riempì il bicchiere della prima bevanda che gli venne a tiro. Quando il liquido toccò le papille gustative della sua lingua,capì con un sorriso cosa stava bevendo.

Il suo preferito,Vodka Assassina.

La vide da lontano quella sera.

Non appena la musica cambiò,diventando più ritmata la sua Musa iniziò a ballare quasi fosse rimasta stregata da quella musica babbana che veniva sparata ad un volume allucinante.

Si muoveva lentamente,languidamente,carezzandosi il corpo con le mani lisce e bianche. Ballava con gli occhi chiusi,Liliam Morgana Lewisham,come se si fosse dimenticata di trovarsi ad una festa .Solo lei e la musica. Roteava il busto da un lato all’altro accompagnandosi sempre con le braccia.

Stretta nel suo bustino e in minigonna,il tutto di raso e seta neri,si era catturata in meno di cinque minuti quasi tutta l’attenzione del pubblico maschile presente in sala quella sera.

Nicolas la osservava da un angolo,continuando a sorseggiare la sua Vodka nervosamente. Allentò il nodo della cravatta nera quasi come soffocato quando vide Harrow avvicinarsi a lei e cingerle i fianchi da dietro le spalle.

Iniziarono a ballare insieme,avvinghiati in uno di quei balli che tutto sembrano fuorché semplice danza.

A quel punto la cravatta volò via.

-Calmati.-

Per la seconda volta in quella giornata,lo stesso consiglio venne dato ad uno Standoff.

Chris si affiancò al suo migliore amico,sfilandogli il bicchiere ormai vuoto e poggiandolo sul tavolo vicino prima che Nicolas lo avrebbe ridotto a pezzi.

-E’ solo un coglione,Liliam non si fa fregare da uno come lui.- continuò,capendo al volo qual’era il problema. Certo non che fosse stato difficile,visto che ormai quasi tutti guardavano quel ballo osceno di sottecchi.

-La Collin mi sta sorprendendo sempre di più quest’anno.- continuò Devons non ricevendo risposta dall’amico,-è ancora seduta vicino al tavolo e non sembra intenzionata a muoversi.-

-Vai da Clover.-

Chris piegò l’angolo della bocca amaro,mentre con il braccio indicava la bionda che si dimenava con un Corvonero del settimo.

-Lo sai che lo fa solo per perdere tempo.- rispose Nicolas,riempiendo nuovamente il bicchiere per poi passarlo al suo amico.- Provaci.-

-Quando stava con te almeno era meglio.- disse prima di vuotare il bicchiere in un unico sorso.- Ma anche adesso che tra voi è finita continua a guardarmi solo come un amico.-

Nicolas questa volta non rispose. Fece finta di concentrarsi sulla folla che ballava scatenata,mentre pensava a tutt’altro.

Durante il quinto anno lui e Clover avevano fatto coppia fissa per l’intera durata del primo quadrimestre. Erano inseparabili,ormai vivevano quasi in simbiosi. Ma a lungo andare entrambi si erano accorti che non era vero amore,ma soltanto una forma troppo stretta di amicizia.

Fin qui tutto bene,se non fosse che una sera,dopo aver bevuto parecchio,Chris entrò sbraitando nella loro camera contro Nicolas dicendo di essere innamorato perso di Clover già da tempo,senza che il suo migliore amico l’avesse capito.

Si era sentito davvero uno schifo in quel periodo e adesso anche a distanza di anni sentirne parlare di nuovo lo faceva sentire allo stesso modo.

-Hai ragione comunque,ci proverò.- disse poi posando il bicchiere,-Dovresti farlo anche tu.- aggiunse piantandolo in asso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ragazzi!!

Mamma mia che faticaccia!Rieccomi qui con finalmente un nuovo capitolo!Mi scuso enormemente per la sospensione da me effettuata della fic,ma ho dovuto farlo per potermi dedicare totalmente a Drop of Memory!

Chiedo venia!

Questo è stato un capitolo d’avviso,come per dirvi “ehi ho ricominciato a scrivere!”,quindi fondamentalmente non è successo niente di importante..

Ringrazio Polvere di Stelle,quanto mi mancano le tue mega recensioni cara!Spero di leggerne una al più presto e spero di non averti delusa con questo capitolo ;)

Un bacio a tutti,spero che qualcuno almeno mi lasci un commentino vista la fatica che ho fatto per riprendere questa storia!

Alla prossima(spero!)

Sabry

   
 
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