Ellen girò il calendario: era il mese di luglio.

Aveva sempre amato questo mese, del resto perché il 20 luglio avrebbe festeggiato il suo compleanno. Non sapeva ancora come ma voleva divertirsi almeno per una volta.

Il suo ultimo compleanno era stato un disastro ed Ellen lo ricordava bene. Aveva deciso di fare un picnic nel parco con i suoi amici che si erano poi rivelati dei traditori, andando a farsi il bagno nel lago e lasciandola da sola sul prato.

Quella mattina decise di chiamare la sua migliore amica Anne.

Si erano scritte qualche messaggio da quanto Ellen era tornata a Mullingar ma niente di più. Anne era impegnata con la scuola mentre Ellen aveva ancora quelle maledette stampelle tra i piedi. Alle quattro del pomeriggio la ragazza spalancò la porta di casa e vide nel vialetto di casa Anne.

Ellen si sistemò meglio la canotta rossa e si tirò su i pantaloncini di jeans.

<< Ciao >> mormorò poi timidamente.

Anne rise << Ciao? Saluti così la tua migliore amica? >> disse poi, gettandole le braccia al collo. Sul volto di Ellen comparve un sorriso di stupore.

<< Scusami, scusami tanto se ho rovinato la nostra amicizia >>.

<< Non hai rovinato niente, siamo ancora qui, vedi? Forse dovrei scusarmi io per non essere venuta in ospedale a trovarti ma la scuola mi ha tenuta legata al banco >> disse scherzosamente.

<< Figurati An, lo sai che non hai colpe. Che dici facciamo una passeggiata? >> propose ed Anne annuì. Percorsero lentamente quasi mezza Mullingar.

<< Devi tenere quelle stampelle ancora per tanto? >> chiese la migliore amica.

<< Non lo so, fino alla fine del mese di certo >> ammise.

Ci fu un attimo di silenzio e poi Anne prendendo un respiro chiese ad Ellen quello che lei non avrebbe mai voluto sentirsi dire.

<< So che hai rotto con Niall >>.

Ellen si bloccò in mezzo alla strada. Le sue piccole mani stringevano le stampelle e il vento le scompigliò i capelli marroni.

<< Chi te l'ha detto? >> chiese poi.

<< El, lo sa tutta la scuola, tutta Mullingar. Niall è diventato famoso e tu eri in ospedale, così ha preferito diventare famoso piuttosto che stare con la fidanzata. Queste sono le voci che circolano su di voi >>.

Gli occhi di Ellen erano pieni di rabbia. Avrebbe voluto urlare ma la poca voce che aveva non le sarebbe bastata. Avrebbe voluto correre ma le gambe avrebbero ceduto. Avrebbe anche voluto tirare un pugno in faccia ad Anne che aveva detto tranquillamente quelle cose ma poi si accorse che non aveva alcuna colpa.

<< Si, io e Niall abbiamo rotto >> disse poi con voce strozzata, ricordando quello che era successo il giorno prima. Anne abbracciò l'amica con tutto l'amore che aveva in corpo, con tutto il calore che poteva offrirle. Ellen lasciò che due lacrime scivolassero sulle sue guance ma non si lasciò trasportare dalla tristezza più di tanto.

Decise di continuare la passeggiata con la sua amica, senza rovinare il pomeriggio.

<< Anne stavo pensando di festeggiare il moi compleanno con tutti i compagni di classe, anche se in realtà non li vedo da un po' >>.

L'amica sorrise << bella idea! Che ne dici di andare in discoteca? >>, propose poi.

<< In discoteca? Ma non potrei ballare... >> fece segno, indicando le stampelle.

<< L'avevo dimenticato >> disse in silenzio Anne.

Il volto di Ellen cambiò espressione, << anzi An, sai che ti dico? Andiamo in discoteca, qualcosa farò pure per divertirmi, no? >>.

<< Brava El, ti voglio così! Non pensare a Niall, non pensare a tua madre. Lasciati andare, vedrai che ti divertirai. Vado a prenotare io in discoteca, spedisco io gli inviti, faccio tutto io, non ti preoccupare! >>.

<< Grazie An, ti voglio bene >> disse poi sorridendo.

<< Oh abbiamo anche diciannove giorni contati per il parrucchiere e il vestito! >>.

Ellen scoppiò a ridere di fronte alle cose che stava dicendo la sua migliore amica.

Anne era completamente diversa da lei. Amava la moda, le discoteche e mantenersi bella ogni giorno. I suoi punti di forza erano i grandi occhi verdi e la sua pelle olivastra. Era alta e slanciata, il contrario di Ellen.

Finito il pomeriggio di chiacchere Anne riaccompagnò la sua amica a casa e la congedò velocemente perché aveva un appuntamento importante con un ragazzo.

Quel giorno mentì per la prima volta ad Ellen, dicendole che doveva incontrare un nuovo ragazzo ma invece nella piazza davanti all'orologio, nello stretto vicolo Anne incontrò Niall.

Il ragazzo indossava degli occhiali da sole Rayban, una maglietta a maniche corte blu e i suoi capelli erano completamente scompigliati.

<< Anne, ce ne hai messo di tempo >> disse poi nervoso.

<< Niall, non puoi capire dove sono stata per tutto questo tempo e che cosa ho concluso! >>.

Niall sbuffò << siamo qui per una cosa, quella cosa. Non m'interessa del tuo shopping >>.

<< Ah già, siamo qui per El. Tranquillo, sono riuscita a convincerla di festeggiare il compleanno in discoteca. Tra gli invitati tu ci sarai ma lei non lo saprà >>.

Niall le sorrise << dov'è il compleanno? Devo organizzarmi con la band >>.

<< Sarà alla discoteca pub in periferia, quella vicino al negozio dell'usato in cui compri sempre. L'ora è sempre la solita, ah mi raccomando >> disse Anne seria << ricordati che quella sera sei lì per chiarire con lei e per dirle che la ami, capito? >>.

<< Grazie Anne! >> disse il ragazzo abbracciandola << grazie e grazie! >>.

Anne si staccò da lui e tornò a casa. Si sentiva un po' in colpa per aver organizzato un losco piano con Niall ma doveva farlo per il bene di tutti e due.

Niall non era mai stato buono con le parole ma quel giorno ce l'avrebbe fatta, con o senza l'aiuto di Anne. La verità Anne la sapeva bene, sapeva che Niall non avrebbe mai smesso di amare Ellen. Le avrebbe voluto chiedere scusa per averla abbandonata, per essersi lasciato trasportato dalla fama e dal mondo della musica.

Tutto quello che voleva era lei, ed Anne si era rabbrividita la pelle sentendo che i due si erano lasciati. Eppure la cosa non era ufficiale, nessuno dei due aveva detto apertamente “basta, mi hai rotto. Facciamola finita qui”.

Erano tutti e due senza coraggio e avevano tutti e due bisogno di un grande aiuto.