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Autore: LoL__    27/05/2013    2 recensioni
-Non mi perdonerai, vero?- mi chiese come se sapesse già la mia risposta.
-La dottoressa dice che per superare la malattia devo lasciarmi salvare oppure ferire… e beh onestamente la persona più brava che io conosca in quest ultimo ambito mi sembri proprio tu.- mi alzai porgendogli una mano. La afferrò si tirò su come me.
-Sarebbe un modo alternativo per dirmi che hai bisogno di me?- chiese speranzoso.
-Devo riempire questa voragine Zayn… ho bisogno di piangere e urlarti contro incazzata per quello che mi hai fatto… in questo modo per te è troppo facile!- iniziò a ridere in un modo che non sentivo da tempo. Sputò su una mano e me la porse aspettando che gliela stringessi. Feci la stessa cosa sforzandomi di sorridere.
-Sarà un onore sentire tutti gli insulti che ti inventerai una volta guarita, Agnese Jonson…-
-Sarà un onore inventarli, Zayn Malik…-
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Pov Zayn
-Allora… la prima lezione è andata. Cosa facciamo?- chiesi alla ragazza che se ne stava di fronte a me con lo sguardo vuoto.
-Qualche tempo fa ti sarei saltata addosso mentre ora vorrei solo sputarti in un occhio.- mi disse continuando a contemplare una farfalla che si spostava di fiore in fiore , da lontano.

Mi faceva male vederla così. Dal modo in cui parlava poteva anche sembrare una ragazza normalissima ma i suoi occhi erano diventati qualcosa di davvero terrificante. Opachi, più del solito, arrossati a causa del poco riposo e vuoti, senz’anima.

-Non conviene spostarci da qui, qualcuno potrebbe vederci… parlami un po’ di Marco!- dissi sedendomi proprio affianco a lei trascinandola a terra con me.
-Te ne avevo parlato già se non ricordo male…- iniziò inclinando leggermente la testa quando quella bellissima farfalla andò a posarsi su una sua scarpa. Poi la vidi avvicinarsi e prenderla per poi posarla su un dito.
-Poteri ucciderla, torturarla, darle fuoco oppure privarla delle sue ali… potrei distruggerla e non sentire assolutamente nulla… mi sento così stanca e irrimediabilmente sbagliata. Mi sento come uno zombie, un essere immondo che non meriterebbe di continuare a vivere… eppure non riesco ad essere arrabbiata con me stessa… o con te… o con chiunque altro…- soffiò sulla farfalla che subito volò via.
La osservai a bocca aperta per tutto il tempo. Non poteva pensare quelle cose di se stessa, non doveva. Non era sbagliata. Lei era una cosa bellissima che io avevo trasformato in uno zombie. Io ero il vero mostro, non  lei.
-Agn io… avresti potuto… avresti potuto ucciderla ma non l’hai fatto. L’hai lasciata volar via e tornare alla sua vita. Un mostro non l’avrebbe fatto!- dissi prendendole una mano e accarezzandole un ginocchio. La vidi voltarsi verso di me, come un robot.
-Vuoi aiutarmi Zayn?- chiese improvvisamente chiudendo gli occhi. Le presi il viso tra le mani e lei li riaprì improvvisamente quasi spaventata da quel mio gesto.
-Con tutto il cuore- dissi soltanto prima di posarle un bacio sulla fronte. Poi lei mi costrinse a staccarmi per ribaltare la situazione. Ora era il mio viso ad essere nelle sue mani.
-Baciami allora!-  disse quasi sussultando. Non risposi ma mi limitai semplicemente a sgranare gli occhi e accarezzarle una guancia.
Mi avvicinai molto lentamente forse perché avevo paura che si sarebbe tirata indietro oppure avrebbe reagito male. Ma non lo fece.
Poggiai delicatamente, come mai avevo fatto prima, le  mie labbra sulle sue. Un bacio casto e puro ma senza dubbio il migliore che io avessi mai ricevuto , o dato,in tutta la mia vita.
Era come se tutti i venti tempestosi si fossero uniti e racchiusi nel mio stomaco e le mie labbra sembravano non staccarsi dalle sue, un tempo così rosse  e morbide.
Ci staccammo continuando a fissarci negli occhi. Feci per accarezzarla di nuovo ma non ebbi il coraggio. Non sembrava davvero lei e questo mi faceva star davvero male.
-Ho una seduta dalla strizzacervelli questo pomeriggio ma penso di poter anticipare… ti va di accompagnarmi?- mi chiese ad un certo punto alzandosi con una gran fatica. Si accasciò a terra sfinita.
-Agn, da quanto tempo non dormi o mangi?- le chiesi sollevandola da terra e sistemandole i capelli arruffati e legati in malo modo.
-Non dormo da circa quattro giorni consecutivi e non mangio da due.- disse solo continuando a fissarmi.
-E cosa hai mangiato l’ultima volta?- chiesi davvero preoccupato.
-Un pezzo di torta di compleanno di mio fratello. Faceva davvero schifo ma ero certa che a lui avrebbe fatto piacere e non me la sentivo di deluderlo ancora…- disse con una scrollata di spalle.
Non dormiva e non mangiava e questa cosa non andava affatto bene. Era dimagrita abbastanza e ormai sembrava uno straccio vecchio.
-Agn… te lo dico una volta sola… tu devi mangiare cazzo! Non vedi cosa stai facendo a te stessa?! Dannazione!-  sbraitai ad un certo punto. E che cazzo!
Non poteva lasciarsi andare così… sarebbe andata a finire davvero male altrimenti e io non potevo nemmeno pensarci…
-Allora… mi accompagni o no?- mi chiese come se non avessi detto nulla… ignorandomi completamente. Annuii prima di prenderla delicatamente per un braccio e accompagnarla alla mia auto.
 
Il viaggio in auto era stato davvero silenzioso e avevo notato che lei quasi non aveva sbattuto le palpebre. Faceva quasi paura.
Scendemmo dall’auto e lei,senza neanche aspettarmi, andò a suonare ad portone di una casa in mattoni davvero graziosa. Corse ad aprirla una donna sulla quarantina di bell’aspetto. Le sorrise dolcemente e fece lo stesso con me quando percepì la mia presenza.
Una volta entrati ci sedemmo su un grosso divano posizionato al centro della stanza.
-Allora… Agnese chi è questo giovanotto? Lui è Niall?- chiese la donna accarezzandole le spalle.
-No, lui è Zayn.- disse solo continuando a fissarla.
-Oh… quindi tu sei…- la donna si irrigidì improvvisamente. Molto probabilmente non si aspettava di vedermi lì o semplicemente non si aspettava di vedermi con Agn.
-Si, signora. E mi dispiace!- dissi davvero mortificato. La donna mi fissò per un po’ prima di sorridermi dolcemente.
-Allora, Agn… come stai questa settimana?- chiese iniziando ad appuntare qualcosa su un block notes.
-Ho dormito molto di più e ho mangiato un po’ di torta questa settimana. Ho preso regolarmente gli antidepressivi e il mio migliore amico si è trasferito da Roma per appoggiarmi in questa situazione.-
Mi irrigidii immediatamente. Quindi questa settimana aveva persino dormito e mangiato di più? Oddio!
-Oh, che bella cosa… e come ti sei sentita quando l’hai visto?- chiese la donna incoraggiandola a parlare.
-Stupore. Ho provato un po’ di stupore e poi riflettendo ho capito che sarei dovuta essere anche felice di vederlo così ho cercato di sorridere e l’ho abbracciato.- disse  grattandosi una guancia.
- E come mai ora sei qui con Zayn?- chiese fissando prima me e poi tornando di nuovo  a lei.
-E’ l’unica persona che è riuscita a farmi sentire meglio nell’ultimo mese.- si voltò verso di me e mi prese una mano cominciando ad accarezzarla. Iniziai a fissarla mentre lei riprendeva il suo discorso.
-Vedendolo piangere ho percepito che in quel momento mi sarei dovuta sentire triste senza neanche rifletterci sopra. Come se fosse stata una cosa ovvia.- cercò di staccare la sua mano dalla mia ma la fermai cominciando a stringerla.
-E tu Zayn… come mai hai pianto?- mi chiese la donna continuando a sorridermi.
-Non riesco a vederla così e sapere che è tutta colpa mia mi fa sentire uno schifo.- dissi passandomi la mano libera sulla faccia.
-Agn il fatto che lui sia dispiaciuto non ti provoca nulla?- lei scosse la testa da una parte all’altra.
-Da quando mi è successo questo sono molto razionale e oggettiva. Posso vedere le cose solo da questo punto di vista ,quindi riesco a capire molto più senza i sentimenti e le emozioni intorno. E’ come se improvvisamente tutte le cose che prima mi sfuggivano ora mi si piazzino di fronte e ho capito che ogni cosa che mi ha detto oggi era vera. E se solo potessi giurerei di sentire il mio cuore battere all’impazzata e le mie guancie andare a fuoco ogni volta che mi guarda in quel modo. Come all’inizio.-  sgranai gli occhi e sorrisi involontariamente.
Era così infondo. Non le avevo mai mentito… io ero innamorato di lei e ora sapevo che anche lei lo era ancora di me. Dovevo solo aspettare e  sperare che le cose si sarebbero aggiustate.
-Bene… Zayn vuoi dirle qualcosa prima di andare?- mi chiese la dottoressa togliendosi gli occhiali da vista e poggiandoli sul tavolino posizionato poco distante.
-Si, non pensare di essere un mostro Agn… non lo sei! Sei la cosa più bella che mi sia mai successa e la verità è che Jenna, la nostra “relazione” è tutta una farsa. L’ho fatto perché pensavo che senza di me la tua vita sarebbe stata migliore, che ti avrei solo ferita e invece, ironia della sorte, è capitato l’esatto contrario. Io ti amo Agnese Jonson e mi dispiace di avertelo detto soltanto ora.- mi alzai di scatto porgendole una mia mano. La fissò per qualche secondo prima di afferrarla ed alzarsi dal divano.
-Agnese… ci vediamo la prossima settimana e tu Zayn… è stato un piacere conoscerti.- Mi sorrise ancora più delle altre volte prima di sparire in un’altra stanza.
-Su andiamo…- dissi prendendola per i fianchi. Uscimmo da quella casa prima di entrare in auto.
-Zayn… portami a casa per favore.- mi disse mentre le sue mani iniziavano a tremare. Le diedi la mia giacca sperando che sarebbe servita a qualcosa.
-Ora noi andiamo da Starbucks e tu mangi qualcosa! Non voglio saperti in ospedale per una cosa così… da oggi in poi ci sono io e finchè ci sono io… tu mangi!- dissi con tono severo e deciso fissandola negli occhi. Annuì prima di girarsi e iniziare a fissare la strada di fronte. Continuai a fissarla di sottecchi.
E il mio cuore perse un battito quando la vidi stringersi nella mia giacca e sorridere, stavolta, per davvero.
 

 
 
 

 
Hola chicas!
Lo so che questo capitolo è corto e so che fa un po’ schifo ma non so se potrò aggiornare per il resto della settimana perché sarà davvero infernale quindi ecco qua un capitolo fresco di stesura :)
Finalmente le cose iniziano a scuotersi e Agn inizia a dare segni di vita, YUPPY!
Volevo dirvi che questa ff non sarà molto lunga e che manca poco alla fine… massimo cinque capitoli, non di più e che appena finita ne inizierò un’altra davvero diversa da questa :)
Detto questo volevo ringraziare SpaccioSupra per tutto lo zucchero che mi ha scritto nella recensione ( ti adoro bella ;))  e anche le persone che l’hanno inserita nelle
         SEGUITE-PREFETIRE-RICORDATE :)
E tutte le lettrici sileziose che devo ammettere sono davvero tantissime <3
 
GRAZIE INFINITE RAGAZZE DAVVERO <3








 

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