«Non mi piacciono i romanzi a lieto fine:
sono troppo deprimenti.
I buoni finiscono bene ed i cattivi finiscono male.
Per “finzione” s’intende questo. »
Oscar Wild.
PREFAZIONE
Se fosse veramente importante… anzi no. Che fosse importante era ovvio.
Se fosse… la verità. Ecco, così andava già meglio.
Se non mi stesse mentendo, come il mio cervello gridava ed implorava di ricordare.
Se solo potessi concedergli il beneficio del dubbio. Ma non puoi.
Se solo non fosse un estraneo… ma lo è.
Eppure guadalo!
Come puoi dubitare di quel viso? Di quella voce? Di quegli occhi…
Finirà male…e lo sai.
Già lo sapevo, ma non ci potevo far niente comunque.
Eppure sbagli. Vedi, la verità è che ti potrai permettere il lusso di mentire solo quando sarai in grado di guardarti dentro e sorridere di fronte al buio ed alla paura che nascondi al mondo.
Quando le bugie si saranno radicate nel tuo essere mentire sarà semplice come respirare; ma fino ad allora, fino a quando ti vedrai debole ed indeciso, non sarai in grado di raccontare una sola balla, neppure la più insulsa, senza che il tuo corpo ti si ribelli contro, smascherandoti con un sorrisetto appena accennato, un movimento impercettibile della testa, di una spalla…
No. Dovrai essere in grado di rifiutare tutto ciò che ti hanno insegnato da piccolo, l’etica, la morale, il giusto ed il peccato… questo non ti servirà.
Se vuoi sopravvivere in questo posto che alcuni si ostinano ancora a chiamare “casa”, l’unica cosa di cui hai bisogno è una bella faccia di bronzo, un sorriso grazioso ed innocente, e la capacità di calpestare tutto e tutti per restare a galla.
Prendi, incassa, ingoia, trasforma e ributtalo fuori ferendone il più possibile.
Questo è tutto ciò che ti serve sapere.
Questo l’unico talento di cui necessiti.
La domanda quindi è: sei pronto a tutto questo?
Già; lo ero?