Capitolo 14 - Let me kiss you 

*Pensiero Chole*
Giorno mondo, giorno sole, giorno a tutti e giorno alla nuova me.
La mattina più bella della mia vita, mi sentivo bene per la prima volta! Guardai Lou steso accanto a me mentre dormiva ancora beato tra i sogni, sorrisi automaticamente prima di recuperare i vestiti dal pavimento.. Indossai la camicia di Louis e cercando di fare il meno rumore possibile
scesi di sotto per preparare la colazione. Ma improvvisamente il mio telefono prese a squillare, lessi il nome di Sue.
''Pronto?'' Una voce quasi assonnata mi rispose dall'altra parte
''Chole, dove sei?''
''A casa di Louis, perchè?''
Sbadigliò prima di rispondere ''Perchè ieri sera tua madre mi ha chiamato, gli ho detto che dormivi, ma vuole essere richiamata al più presto''
Cazzo mia madre me ne ero dimenticata ''Scusami! E' che sono successe un sacco di cose ieri.. Adesso chiamo mia madre, grazie per avermi coperto''
Mugugnò qualcosa che non capì ''E' successo qualcosa che devo sapere?''
Sorrisi ripensando alla sera precedente ''Ehm credo sia meglio parlare da vicino, vengo a casa tua oggi''
''Ok allora a dopo''
Staccò la telefonata, restai a fissare il telefono prima di leggere "Numero sconosciuto" risposi nuovamente
''P..Pronto?''
Si sentivano stranissimi rumori.
''Mi scusi è lei Chole?''
Mi stranì immediatamente, una voce di donna.. Chi poteva essere?
''Sono io, lei è?''
''Salve, sono l'infermiera del pronto soccorso ''General Hospital'' abbiamo trovato il suo numero tra le ultime chiamate del ragazzo appena arrivato''
Mi preoccupai immediatamente ''O mio Dio! Chi è il ragazzo?''
''Zayn Malik.. E' stato ricoverato questa notte''
Staccai la chiamata, corsi di sopra prendendo i miei vestiti e preparandomi alla velocità della luce svegliando anche Lou
''Cosa succede?'' Con ancora la voce impastata dal sonno
''Zayn è all'ospedale''
Spalancò gli occhi prima di gettare le coperte a terra e cominciarsi a vestire ''Perchè hanno chiamano te?''
Presi le chiavi e il telefono ''Ero tra le sue ultime chiamate..''
Uscimmo di casa e salimmo in macchina, presi il telefono e chiamai Harry.. Sue era troppo sensibile, una notizia del genere e ricoveravamo anche lei
''Pronto?''
''Harry, sono Chole! Senti mi hanno chiamato dal General Hospital, Zayn è stato ricoverato lì questa notte! Noi ci stiamo già andando.. Ti prego dillo a Sue con più calma possibile, sai com'è fatta''
''Cazzo!! Ok ci vediamo lì''
Staccò la chiamata, ero decisamente preoccupata quella testa di cazzo di Zayn si ficcava sempre nei guai.

Arrivammo all'ospedale più veloci della luce, c'era molta gente, mi avvicinai all'infermiera
''Mi scusi Zayn Malik in quale stanza si trova?''
Osservò qualche foglio ''Stanza 120, primo piano''
Annuì prima di salire in fretta le scale seguita a ruota da Louis ''Chole calmati''
Mi richiamò, è vero forse ero troppo agitata ''Scusami''
Cercavo il numero della stanza ''Guardami 3 secondi''
Rivolsi lo sguardo a Lou che prese il mio viso tra le mani ''Andrà tutto bene ok?''
Annuì, mi diede un bacio ''Grazie''
Mi voltai trovando la camera ma era chiusa segno che c'erano i dottori dentro
''Sue Fermatii''
Sentimmo qualcuno urlare e Sue sbucare dalle scale quasi in lacrime ''Dov'è?'' Mi chiese una volta vicino alla camera
''Hei'' l'abbracciai stretta sapevo il rapporto che aveva con Zayn e conoscevo il suo carattere, in questo momento il mondo le era crollato addosso
''Ciao ragazzi'' Harry, stanco e affannato, salì anche l'ultimo scalino e si appoggiò al muro accanto a Louis cercando di riprendere fiato
''L'hai fatto correre'' Dissi all'orecchio di Sue, sorrise leggermente ''Cammina lentamente''
Sorrisi anche io trattenendo una risata ''Ho paura''
''Non ti preoccupare, sai che Zayn si ficca in un sacco di guai'' Annuì.
Un medico uscì dalla stanza e ci guardò ''Voi siete i suoi familiari''
Annuì io per tutti ''Il ragazzo sta bene, anche se le botte che ha ricevuto gli hanno lasciato grossi segni.. Comunque sta bene, domani può anche tornare a casa''
Sue si spostò ''Che vuol dire le botte che ha avuto?''
Il dottore si chiuse la porta alle spalle ''I segni sul volto e sul corpo sono tipici di una scazzottata.''
Restammo tutti sorpresi, mentre il medicò se ne andò via
''Chi entra?''
Guardarono tutti me tranne Lou che abbassò lo sguardo
''Perchè io, Sue tu sei sua sorella''
''Perchè a me non direbbe mai con chi ha fatto a botte a te si''
Sbuffai, entrai nella camera.. Era solo, lo guardai con il lavaggio inserito nel braccio, il viso pieno di segni violacei, l'occhio gonfio, il naso era medicato e il labbro spaccato.. Chi gli aveva fatto questo di certo non si era fatto nessun scrupolo.
''Hei'' Entrai dentro appoggiandomi al letto.
Sollevò due dita della mano sinistra per salutarmi ''Che diavolo hai combinato?'' Avevo il tono calmo ma preoccupato allo stesso tempo.
''Niente..'' Guardò altrove
''Senti Zayn.. Lo so che ci siamo lasciati, ma questo non vuol dire che io non ti voglia ancora bene''
Mi guardò nuovamente ''Lo so.. Te ne voglio anche io..'' Parlava a bassa voce per non sforzarsi
''Mi dici cosa c'è che non va? Perchè ti hanno riempito di botte?''
''Dovresti vedere l'altro come è conciato..'' Accennò un sorriso
''Diavolo non ti capisco più! Ma che ti prende?! Tua sorella è quì fuori il preda al panico! E tu non ti preoccupi nemmeno un po di come la possa prendere?! ''
Abbassò lo sguardo, forse colpito dalle mie parole ''Ora la faccio entrare e prega dio che non ti uccida''
Uscì fuori dalla stanza più incazzata che mai ''Come sta?''
Guardai la faccia preoccupata di Sue ''Ehy guardami.. Sta bene! E' il solito stronzo di sempre.. Cerca di stare calma ok?''
Annuì abbracciandomi, si staccò ed entrò nella camera
''Harry, dov'è Lou?''
''Ehm... è andato di sotto, al bar''
 
*Pensiero Sue*
''Zayn?'' Lo chiamai entrando in camera
''Sue'' Sentì la sua voce debole e il mio cuore prese a battere fortissimo.
''O mio Dio!'' Mi portai una mano alla bocca
''Ti prego non farmi le solite scenate! Ci ha pensato già Chole''
Ecco perchè quelle parole ''Chi è stato a ridurti così?''
Spalancò gli occhi non aspettandosi la mia domanda ''Ho litigato con un ragazzo''
No, a questa non ci credevo minimamente, mi avvicinai a lui passandogli una mano sul viso, fece una smorfia di dolore stringendo gli occhi ''Io...'' Cercò di dire qualcosa
''Zayn, basta ora pensa a guarire..'' Mi scostai immediatamente delusa dalle sue bugie ''Il medico ha detto che puoi tornare a casa già domani''
Mi guardava scrutando ogni mio movimento ''Io vorrei restare qui'' Mi disse
''Ok quando vuoi tornare chiamami'' Lo salutai con la mano e uscii fuori dalla stanza
''Amore.. Allora?'' Harry mi richiamò..Non riuscivo a vedere bene a causa dei miei occhi lucidi, mi passai una mano sul viso e lo guardai ''Voglio tornare a casa''
Mi prese la mano annuendo, non fece nessun tipo di domanda si limitava a stringermi la mano per farmi capire che lui c'era ed è per questo che lo amavo.

''Sta bene è lo stronzo di sempre'' Mi limitai a rispondere alla domanda di Liam che mi chiedeva di Zayn, lo avevo incontrato fuori al viale di casa mia che lo cercava ''Grazie mille Sue'' Mi abbracciò sotto lo sguardo abbastanza geloso sia di Harry che di una riccia, deduco fosse Danielle la sua ragazza ''Ehm Liam credo che Danielle tra poco mi uccederà''
Trattenne una risata prima di farla avvicinare a noi ''Sue, lei è Danielle, il mio grande amore'' Le stampò un bacio sulla guancia
''Piacere'' Allungai la mano e lei la strinse ''Danielle, lei è Sue la sorella di Zayn''
''Oh capisco''
Sorrisi per educazione ''Noi andiamo Sue chiamami e fammi sapere''
Annuì salutandoli con la mano, entrai dentro casa seguita da Harry
"Sue chiamami?" La gelosia di Styles trapelava dalle sue parole,
Sorrisi ''Geloso?'' Lo presi in giro.
Si avvicinò a me, eravamo vicinissimi ''Da morire'' Sussurò sulle mie labbra prima di baciarmi
''Mmm..Lo sai che ti amo Styles?''
Annuì ''Lo sai che ti amo anche io'' Lo ribaciai prima di essere interrotti dalla suoneria del mio telefono
''Aspetta rispondo'' Mi spostai prendendo il mio telefono
''Pronto?''
''Sue, sono Chole, Hai da fare oggi?''
''Niente di particolar, perchè?''
''Vuoi venire con Harry a fare una passeggiata con me e Louis?''
Guardai Harry che aveva un enorme punto interrogativo dipinto sul viso ''Ha detto Chole, facciamo un uscita a quattro con lei e Louis?''
Annuì ''Ok Chole ci stiamo a che ora?''
Disse qualcosa a Louis ''Veniamo lì tra 30 minuti''
''Ok a dopo ciao''
Staccai la telefonata ''Harry,corri sopra a prepararti'' Indicai le scale

Giravamo per le strade di Londra a piedi, l'auto di Louis l'avevamo parcheggiata per goderci la serata mite che c'era.
Era tutto così bello e magico, Londra lo era sempre.. Sempre luminosa, sempre piena di gente e sempre così romantica o almeno per me lo era e poi c'era la cosa che amavo di più.. Il London-Eye!
Louis e Chole ci erano già stati insieme ma io ed Harry no e l'idea di salirci non mi dispiaceva per niente
''Quindi ci dividiamo?'' Louis chiese conferma a Chole che lo guardava quasi sognante
''Guardali sono proprio innamorati'' Sussurai all'orecchio di Harry, guardavo Louis stringere da dietro Chole mentre lei aveva la testa sulla sua spalla, erano così carini insieme
''Sono belli insieme, ma noi lo siamo di più'' Harry sapeva sempre come darti amore,    come dimostrartelo e come farti sentire al centro del mondo
''Allora saliamo'' Dissi
Sorrise ''Ci vediamo dopo ragazzi'' Salutai Chole e Louis mentre io ed Harry eravamo già saliti.
La vista era magnifica, si vedeva tutta Londra ''Sue?'' Harry mi richiamò, mi girai verso di lui incrociando il suo sguardo, sembrava agitato
''Cosa succede?''
Si sistemò la camicia ''Allora...'' Iniziò il discorso muovendo velocemente le mani ''Tra meno di 4 giorni te ne andrai e io devo dirti alcune cose'' Arricciai il naso pensando alla partenza, mi prese le mani mentre quel coso si bloccò in cima
''Sue, sei la ragazza più dolce che io abbia mai conosciuto, sei forte, bellissima, insomma sei perfetta! Quando ti ho visto la prima volta in quella sala di danza ho capito immediatamente cosa saresti diventata per me..  Io sono innamorato di ogni parte di te, di ogni singolo movimento del tuo corpo e di ogni lato del tuo carattere'' Ormai piangevo, forse era la situazione ma le sue parole mi presero in pieno il cuore ''Aspetta non ho finito'' mise le mani in tasta tirando fuori una scatolina ''Voglio condividere tutto con te, anche i momenti più bui, perchè sei tu la mia luce! Sue Malik accetti di essere la mia ragazza ufficialmente?''
Mondo smetti di girare ''Dio Styles io..''
Il suo sguardo era così dolce ''Sei il ragazzo più testardo, più dolce e più bello che io abbia mai conosciuto.. Grazie di tutto davvero, perchè ci sei sempre e sai sempre come comportarti con me in ogni occasione e... Si voglio essere la tua ragazza ufficialmente''
Prese l'anello dalla scatola e lo mise per poi baciarmi,tremavo tutta ''Dio sto tremando..''
Guardai il mio anello e...e non ci potevo credere.
Scendemmo dalla ruota ancora sorridenti, io non facevo altro che guardarmi la mano e sorridere
''Cosa succede qui?'' Louis e Chole si avvicinarono a noi, guardai Chole e le feci vedere l'anello
''Oddio ma che dolce''
Le sorrisi ''Si lo so''
''Sei fortunata, ti ama tantissimo''
''Chole anche tu sei fortunata.. Lou ti ama più della sua vita..''
Ci abbracciamo prima di essere interrotte da qualcuno alle nostre spalle
''Sue?'' La voce del biondo fece quasi eco, mi girai verso di lui ''Niall''
Lo salutai quasi freddamente ''Come mai da queste parti?'' non inistere ragazzo ''Sono in giro con loro'' Indicai Louis e Chole
''E anche con il mio ragazzo'' Indicai Harry che si avvicinò abbracciandomi ''Piacere Harry''
Per niente intimorito, Niall allungò la mano verso di lui e la strinse ''Niall un suo vecchio amico'' Mi sorrise per poi lasciare la mano di Harry ''Io vado,vi vediamo Sue'' Salutò con la mano prima di andare via
''Che tipo strano'' Annuì stringendo la mano di Harry
''Andiamo?'' La voce di Chole mi riportò alla realtà.

''Niente è come me e te insieme'' Un Harry sorridente saltellava in giro per la mia camera
''Tu stai male''
''Si lo so e l'unica cura sei tu'' Mi baciò facendomi cadere all'indietro sul letto
''Pesi Styles'' Urlai cercando di spostare l'impassibile Styles
''Ma sono così leggero''
''Si come un blocco di cemento'' Scoppiò a ridere stendendosi accanto a me