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Autore: You only live once_    28/05/2013    7 recensioni
"Chi sei?" le domandò ingenuamente la piccola. [..]
"Cercavo Zayn, sono una sua vecchia amica"
la donna annuì rasserenandosi, e spostandosi dall'arco della porta.
"Entri, Zayn sarà a casa a momenti"
Genere: Fantasy, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Avevano avuto bisogno di perdersi di vista per qualche tempo,
per capire che si sarebbero mancati per il resto della vita.








Come stabilito, quella stessa sera andai a dormire da Nialler, Zayn aveva insistito affinché restassi assicurandomi che ci fosse posto in casa sua ma, considerando il nostro passato, ritenni opportuno declinare l'offerta per non mettere maggiormente in imbarazzo la moglie.
Ancora mi faceva strano che quella fosse sua moglie, ero sempre stata abituata al mio Zayn e non allo Zayn di un'altra, anche se lui era sempre la stessa persona.
La casa di Niall era molto bella, aveva faticato molto per realizzarsi nel lavoro ed era riuscito a diventare primario di una clinica pediatrica, ed io non potevo essere più fiera di lui.
La moglie era una ragazza eccezionale, all'altezza del mio migliore amico, dolce e di una gentilezza disarmante.
I suoi bimbi erano un qualcosa di indescrivibile, penso di non aver mai amato dei bambini come amabo quei due.
Emma era di una vanità unica, era sempre lì a truccare le bambole e a giocare con gli abiti della madre; Nick invece era identico a Niall, e quando dico identico intendo che rideva sempre e sapeva trovare del buono in tutti, guardava la vita con gli occhi di un bambino di due anni che sarebbe cresciuto con quella spensieratezza che contraddistingueva anche suo padre.
Quella mattina, come le altre della settimana appena trascorsa in cui ero stata ospite in casa Horan, mi svegliai presto per accompagnare i bambini a scuola.
Avevo insistito per rendermi il più utile possibile, facendo qualsiasi cosa mi fosse chiesta, ma quella di portare i bimbi a scuola fu una mia decisione che i genitori e i piccoli accolsero benevolmente.
"Buongiorno" salutai Brit e le piccole pulci assonnate che facevano colazione.
"Buongiorno tesoro, ti va del caffè? Lo appena preparato" mi propose materna la bionda, sorrisi intenerita prima di declinare l'offerta.
 "Lo prenderò più tardi e troppi mi fanno male" spiegai brevemente, Brit annuì comprensiva mentre consumava la sua colazione.
"Nialler?" domandai rendendomi conto di una testa mancante a tavola.
"È uscito presto, aveva un sacco di lavoro da sbrigare oggi e cose da fare" sorrise intenerita al pensiero di Niall a curare dei piccoli bimbi.
Brit aspettò che i bambini avessero finito la colazione prima di sparecchiare e affidarli a me, mentre lei si andava a preparare per il lavoro.
"Zia ma io ho sonno"
si lamentò Nick aggrappandosi alla mia gamba, sorrisi.
"Lo so tesoro, ma bisogna andare a scuola ora. Ti prometto che quando torni ti faccio dormire ma solo dopo aver mangiato il dolce che ti farò trovare" Nick sembrò rianimarsi alle mie parole, e fu abbastanza convinto e spronato dal seguirmi in auto.
Una volta a scuola aspettai che suonasse la campana e, dopo un bacio da entrambi, potei allontanarmi.
Niall era stato più di un amico e ancor più di un fratello, mi aveva addirittura prestato una macchina, per farmi muovere in città.
Quel giorno mi ero imposta di fare una cosa, che mi faceva fin troppo piacere fare.
Entrai nell'edificio fin troppo silenzioso, camminando per i corridoi vuoti a causa dell'ora di lezione.
Passai dinanzi ad una schiera di armadietti di metallo e porte di legno, per poi giungere a quella che mi interessava.
Entrai silenziosamente, sorridendo alla donna dietro al bancone, le chiesi gentilmente se potessi vedere il preside e lei assecondò subito la mia richiesta, dicendomi che era libero.
Le sorrisi grata e mi avvicinai ad un'altra porta chiusa, che aprii dopo aver bussato ed aver ricevuto il permesso per entrare.
"Buongiorno" gli sorrisi leggermente intimidita, ma lui si aprì in uno dei suoi magnifici sorrisi, di quelli che illuminano il mondo.
"Che ci fai qui?" il suo tono euforico mi fece capire quando fosse piacevolmente sorpreso.
“Sorpresa?! Mi andava di passare, ti disturbo?” ricambiare il suo sorriso mi fu inevitabile, era così bello da mozzare il fiato.
“Non disturbi mai” disse sincero, e lo capii dai suoi occhi.
Nonostante non ci vedessimo da anni quegli occhi erano sempre un libro aperto per me, fin quando lui non decideva di chiuderlo e non permettermi di vedervi nulla dentro, allora potevo seriamente preoccuparmi.
Erano passati anni, Zayn aveva finito la scuola con il massimo dei voti possibili, era diventato professore di lettere e aveva aperto una scuola elementare, proprio come lui aveva sempre desiderato.
Si vedeva dal viso che quello che faceva lo rendeva felice, e posso scommetterci di tutto che quei bambini erano molto fortunati ad avere un preside ed insegnante come lui.
“Il tempo di compilare alcuni moduli e andiamo a pranzo insieme, ti va?” propose gentilmente, sorrisi ancora, e accettai volentieri.
Una volta fuori dall’edificio salimmo sull’auto di Zayn, diretti presso un ristorante che a detta sua era il migliore della città.
Non mi stupii più di tanto quando ci fermammo fuori da McDonald e lessi sul suo viso un’espressione furba.
“Passa il tempo ma tu non cambi mai” costatai piacevolmente sorpresa, lui sorrise ancora ed ancora.
Sembrava non avesse intenzione di smettere per quella giornata, e a me andava bene così.
“Che prendi?” feci finta di leggere i panini elencati di fronte a me.
“Una coca, mi basta” lui storse il naso e scosse il capo.
“E da mangiare?Emma non farti pregare” sembrava passato un secolo dalla volta che aveva pronunciato il mio nome.
Detto da quelle labbra sembrava la cosa più perfetta del mondo, e in quel modo poi; Dio se c’era qualcosa di cui ero innamorata era il modo che aveva di pronunciare il mio nome.
Troppo impegnata a fissarlo persa tra i miei pensieri, non mi resi conto che aveva ordinato anche per me un panino, e ci aveva condotti ai tavoli.
Mangiammo e parlammo tantissimo, mi raccontò praticamente tutto quello che aveva fatto in quegli anni senza tralasciare nulla, addirittura mi narrò del suo incontro con Lilien.
“Da quando sei riapparsa non faccio altro che pensare a come sarebbero andate le cose se tu non fossi..”
“Morta?”
lo aiutai; camminavamo senza meta per alcune stradine secondarie, giusto per non dare nell’occhio e soprattutto essere lasciati in pace.
“Bhè si, non che prima non ci pensassi; ma ora è un’ipotesi concerta” terminò serio in viso.
“Ci ho pensato anche io, ma non si può tornare indietro. Sono morta, tu ti sei sposato hai una figlia e io sono risorta magicamente. Ciò non cambia il tuo matrimonio e Siva” constatai amaramente.
“Nulla è per sempre”
“Appunto
– lo bloccai – Noi non lo siamo, siamo esseri mutevoli ed imperfetti. Ma un figlio è un figlio , Zayn” lui sorrise amaramente, prima di ricondurci in auto.
Tornammo nel parcheggio della scuola, dove avevo lasciato l’auto, e ci salutammo.
“Quando ci vediamo, ora?” scollai le spalle.
“Quando vuoi Zayn” sorrisi divertita.
“No, intendo quando ci vediamo io e te? Senza gente fra i piedi” sorrisi mentre un dolore mi bloccava la gola sotto forma di groppo.
“Non lo so, domani sono fuori città con Niall. Mi deve raccontare delle cose a quanto ho capito. Appena ti è possibile..” annuì e mi sorrise, per poi abbracciarmi di slancio.
“A presto Em” il suo tono di voce mi fece sciogliere lentamente, anche mentre mi dirigevo in auto e sentivo il suo sguardo fisso su di me. 




 

 

"Tu rimarrai sempre mio, in qualunque tipo di braccia andrai a finire. E questo è un dato di fatto."
- Giuseppe Macrì





 

**
HALOAAAAAAAAAAAAAA
Eccomi con il terzo capitoloo :3
Vi ringrazio per le meravigliose recensioni, sono felicissima
dell'esito positivo che questa storia ha riscosso,
pensavo mi odiaste per aver fatto rescuscitare (?) Emma
sapete com'è, i morti vanno lasciati in pace..
sarà questo il caso di Em?
LO SCOPRIREMO SOLO VIVENDO (?)
ok sto sparando troppe cazzate hahaha
Cosa ne pensate di questo capitolo ???????????
Emma e Zayn what are you doin' man??
Vi volevo dire che sto scrivendo un'altra FF

Breathe me ♥
E che su twitter (a chi interessasse) sono:

Ora vi saluto, un bacione a tutti :) xx
P.s. aggiornerò, quando non lo so ma lo farò ahaha
Mi lasciate delle recensioni?? :3

  
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