14. Una notte
particolare
Bred e Funny arrivarono insieme a Terence, Heric e
Sana al capannone raggiungendo i loro amici; il cibo ero buonissimo è tutti
stavano mangiando tranquillamente, con i continui batti-becchi di Sana e Bred,
con le continue smancerie di Terence e Alisia, con le canzoni cantate da Sana e
Funny…fino a quando Margaret fece una domanda.
M: Sana noi abbiamo visto il tuo film…è davvero
bellissimo…sei stata formidabile!
S: grazie…ma non esagerare!
M: ma dimmi, perché quella volta non ci hai voluto
vedere?
S: quando?
T: alla prima del tuo film…abbiamo chiesto a Robbie
se potevamo vederti…
S: “E ora cosa mi invento? Non posso di certo
dire…non me la sentivo di vedere Heric a
braccetto con la mia migliore amica!”
B: beh, è passato molto
tempo…
F: già…saranno passati due
mesi…
S: ci sono!
A/F/T/M/H/B: ??????????
B: cosa?
S: il motivo per cui non ho potuto vedervi
è…
La tensione era alle stelle, tutti erano curiosi di
sapere il motivo…
T: “Forse per heric…”
M: “Forse aveva mal di
pancia…”
A: “Stava male…”
F: “Aveva mangiato troppo…”
B: dai su! Muoviti…
S: beh…ecco…
T: si?
M: “Dillo dai! Avevi un forte mal di
pancia!”
S: in realtà…
T: “Perché aspetta tanto…questa sarà una
rivelazione sconvolgente!”
S: beh…
La tensione era al massimo, ormai tutti erano
divorati dalla curiosità! Perché la loro amica li aveva
evitati?
S: ……non me lo ricordo……….
Funny, Margaret, Alisia, Terence e persino Heric si
ritrovano per terra…
S: perché siete caduti?
F: e ce lo chiedi? Tutto questo per
dirci…
A: che non ti ricordavi il
motivo…
S: …beh, perché?
T: caso disperato…
B: “Beh, se ricordo bene Charles mi aveva accennato
qualcosa…Sana ancora non si sentiva pronta a incontrare Heric e Funny…però non
me la aspettavo una mossa simile…”
S: fatemi capire!!
B: “È il bello…che credo che non abbia fatto
apposta…anzi” -__-‘’’’.
M: ah aha ah…io che pensavo che diceva chissà quale
segreto! “in realtà non è vero…però…”
T: già…
B: ma cosa vi stupite?
F: come? Non ti ci mettere anche
tu…
B: eppure la conoscete da più tempo…dovreste sapere
che a fatica tiene a mente cosa a mangiato oggi…
S: cosa vorresti dire? è_é
B: che non ti ricordi niente! Sei una smemorata…in
America per ricordati un appuntamento al teatro lo salvavi sul quel orologio!
Eppure la signora Hamilton te lo ricordava anche al
mattino…
S: ma lì era diverso!! C’era il fuso
orario…
F: che c’entra?
S: niente…però! Bred esagera!
-
è ora di lavarsi i denti! Di lavarsi i denti dopo
cena!-
Era il suono di un bizzarro orologio! Tutti al
tavolo scoppiarono a ridere…con una Sana rossa come un pomodoro per l’imbarazzo!
Quando a bassa voce…
B: dovresti ringraziarmi…ti ho salvato! Così non ti
stressano per quella storia…
Anche a Heric scappò un piccolo sorriso…anche se
era intento a mangiare sushi…
H: “che buffa che è la mia
Sana…”
In quell’atmosfera sembrava che tutti i problemi di
ognuno dei presenti fossero scomparsi, ma tutti sapevano che alla fine di questo
momento la vita reale avrebbe ripreso il suo corso e di certo una cena piacevole
fra amici non l’avrebbe impedito. Stavano ancora ridendo, quando Terence sembrò
ricordarsi qualcosa…
T: Heric, da quando è arrivata Sana non ho avuto il
tempo di chiedertelo…
H: cosa?
T: tuo padre? Allora, come
sta?
F: già! È vero… “me ne ero
dimenticata!”
Sana si allarmò…il signore Hayama stava male? Non
era possibile…perché nessuno le aveva detto niente?
S: cosa è successo?
Heric, notando lo sguardo della ragazza, la
tranquillizzò…
H: non è successo niente di grave! Ha avuto un
capogiro…niente di più…
S: ma perché?
H: si era alzato tardi e non ha fatto colazione,
infatti né io e Nelly eravamo a casa…
S: capisco…ufff (sospira!) meno male! Mi stavo
spaventando…beh, però tuo padre è un tipo strano…
T: già…ora sarà contento per il ritorno di
Sana…
H: già… “starà magari anche festeggiando!”
-__-‘’’
S: non vedo l’ora di andare a trovarlo…e poi voglio
anche parlare con Nelly! Da molto che non la vedo…da quando sono iniziate le
scuole medie… “già…le scuole medie…alle elementari era tutto più
semplice!”
A: beh, tutti i padri sono strani e anche un po’
pazzi!
T: basta ricordare mio padre!
A: il mio mi fa sempre dei scherzetti
stupidi…
S: “come Taddeus…il mio
papà…”
F: il mio è geloso di me…
T: tutti i padri con le loro
figlie…
M: a voi maschi vi trattano sempre
meglio!
F: però lo fanno per proteggerti, inoltre si
prendono cura di te e quando hai bisogno di loro ti aiutano senza dire una
parola…
S: “già…quando avevo litigato con Marine, oppure
quando mi sono addormentata sulla panchina mi accolto a casa sua senza farsi
alcun problema…”
M: hai ragione, come faremmo senza di
loro…
S: “eppure io…anche io voglio un papà! Perché
quando lo avevo affianco a me, nessuno mi ha detto nulla?”
Sana ormai era silenziosa, con un sguardo
malinconico e immerso in un altro mondo…quello dei ricordi di lei e suo padre;
come in un film ricordava momento per momento, parola per
parola…
Heric si accorse dello suo stato d’animo e non solo
il suo…anche Bred aveva una faccia…. Qui gatta ci cova, tuttavia doveva far
qualcosa, se no Bred sarebbe esploso…
H: ora…
B: basta! Tutti questi complementi…non si dovrebbe
generalizzare…
A: come mai dici così…
B: NON SONO AFFARI
TUOI…cioè…io…
A: non volevo impicciarmi…
Sana solo ora si sveglio dal suo “sonno”…e
accorgendosi dell’aria gelida, sussurrò a Margaret…
S: che succede?
M: Bred ci ha interrotti bruscamente…sul fatto che
tutti questi complimenti non appropriati…
B: vi ho sentite…
S: bred…
B: non guardarmi così…io…scusa Alisia! Non
volevo…
A: non importa…hai ragione…
^_^
B: io…no…si…boh…
F: “bred?”
B: vado a fare un giro…e ci vado DA
SOLO…
S: tanto non ti avrei seguito! (facendogli la
linguaccia)
Bred era uscito, lasciando tutti i presenti con un
gran punto di domanda…
S: é.è Bred… “suo padre ha abbandonato lui e sua
madre…anche lui è cresciuto senza padre…” lasciatelo perdere, è fatto così! Non
voleva essere cattivo…io vado a nanna! Ciao! ^_^
H: “che sorriso falso! Quando vorrà parlarmene io
ci sarò…”
+-+-+-+-+-+-+--+-Intanto
fuori...-+-+-+-+-+-+-+-+-
B: DANNAZZIONE! Mio padre è buono, mio padre è
generoso, invece il MIO è…uno…
S: ho scoperto la vera identità di mio padre da un
giornalista…l’ho avuto affianco, ho riso, parlato…ma ora non posso dirgli un ti voglio bene, papà perché è
morto…
Sana aveva detto tutta la verità d’un fiato, senza
fermarsi…Bred ne rimase molto sorpreso…Sana si era tenuta tutto questo senza
rivelarlo a nessuno…
S: siamo entrambi senza un padre, ma abbiamo
ugualmente vissuto una vita felice e inoltre, ricordatelo sempre, abbiamo molte
persone che ci voglio un gran bene…e poi ci sono io! Tu stai facendo così tanto
per me, e io voglio ripagarti…lo so ti ho aiutato in America però questo non
vuol dire che io non ci sia per qualunque bisogno…e non ti ho raccontato di
questa storia…
B: “sana…”
S: …si insomma…non voglio scaricarti addosso tutti
i miei problemi!
B: stupida! Non fare questi discorsi
inutili!
S: lo dico seriamente…tu sei in
vacanza!
B: e tu la mia sorellina!
S: 0__0
B: è_é
S: ^.^ non mi sono abituata ad avere un fratello,
anche qui, in Giappone…
B: comunque…per QUELLA
storia…
S: quella del fatto di non avere un
pap…
B: non dirlo! Comunque…grazie! Ti voglio
bene…
S: anche io…^.^
/*-/*-/*-/*-/*-/*-/*-/*-/*-/*-/*-/*-/*-/*-/*-/-*/*-/*-/*-/*-/*-
-
che cosa è un papa? Tutti ce
l’hanno, io no!-
-mi hanno abbandonato! Ora ho
un’altra mamma, però…non ho un papà…-
- è la festa del
papà…-
- non so come farei senza…-
- Taddeus! Perché mi hai lasciata sola?-
-
Taddeus è mio papà?-
- non so come farei senza!-
*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Sana si svegliò di soprassalto; era tutta sudata!
Aveva fatto un sogno, anzi un incubo terribile; aveva ricordato momenti della
sua vita, frasi pensate, parole sentite dal profondo del suo cuore, ma che non
aveva mai rivelato a nessuno…
S: “è solo un sogno…meno
male”
Era notte inoltrata, dovevano essere circa le due
di notte e lei era l’unica sveglia…per fortuna tutto si era risolto, Bred aveva
chiesto scusa a Alisia che lo aveva già perdonato, tuttavia non volle far sapere
al gruppo della sua triste storia, ma era comprensibile…questo pensava Sana!
Però c’erano delle parole che Bred le disse prima di andare a
dormire…
-la
verità su tuo padre l’hai scoperta da un giornalista, giusto? Se fossi in te non
mi fiderei molto…chiederei spiegazioni al mio ritorno a mia
madre-
A quelle parole continuava pensare, anche a
quell’ora…
S: “giusto! Ha ragione però…Gabriel non mi sembra
malvagio e che mente spudoratamente, beh se lo fa dovrebbe avere degli interessi
almeno, ma in questo caso cosa ci guadagnerebbe dicendomi la verità? Non
capisco…però ha ragione anche Bred quando dice che dovrei chiedere spiegazioni a
mia madre, ma non posso aspettare di certo il mio ritorno…rischio di rovinarmi
la gita!”
Ultimamente non riusciva a dormire tranquillamente
senza che questa storia le disturbasse il sonno e durante la giornata non
riusciva a divertirsi a pieno senza che il pensiero del padre le tornasse in
mente per qualche minuto, ma non era quello il problema principale…il fatto che
tutto era solo un dubbio: Gabriel mi ha detto la verità? Mi ha mentito? Voleva
delle risposte…
(sussurrando) S: basta! Ho deciso…vado in
paese…voglio sapere la verità e ora! ò.ó
S: come dorme tranquilla la mia best friend! Mi
raccomando non vi spaventate se domani mattina non ci sono…fidatevi di
me…
F: umm…ok!
S: sei sveglia?
F: no…si…scusami Sana…
S: cosa?
F: io…o…vogl che tu sia…lm…best! Al diavolo i
ragazzi…
S: “sta dormendo…non sapevo che parla mentre
dorme”
Così piano prese dei vestiti senza neanche
guardarli e uscì dalla sua stanza, lasciando solo Funny a dormire
beatamente…
Nel mini-salotto si trovò in mano un vestito lungo
fino alle ginocchia bianco, per fortuna era di lana, probabilmente fuori faceva
freddo…
Indossò il
giubbotto e aprì la porta, controllando per bene che non ci sia nessuno. Era da
ammettere, era un’idea folle: andare in paese, che distava circa
S: brr…fa proprio freddo!
?: vedi un po’ te…sono le due di
notte!
Sana rispose senza accorgersi, non curandosi di chi
era quella voce…
S: hai ragione…però non posso stare qui! Devo
andare…
E prendendola per le spalle, infuriato; non capiva
cosa voleva fare quella stupida a quest’ora! ?: dove diavolo pensi di andare a
quest’ora?
S: O__O AA…….MMMM!
Le tappò la bocca ?: vuoi svegliare
tutti?
S: Heric!!!è___é mi hai spaventata! Razza di
stupido!
H: io sarei lo stupido? Mi alzo per bere un po’
d’acqua e chi mi ritrovo? Tu! Con il giubbotto, sciarpa pronta ad andare chissà
dove…alle 2 DI notte!
S: zitto! Non vorrai svegliare Bred e
Funny…
H: dove?
S: uffa, volevo farmi un giro…non riesco a
dormire…
H: Sana…
S: oddio…O___O guarda!
H: cosa?
S: è…è…
H: dimmi…
S: oddio…oddio…
H: mi stai innervosendo…
S: “ora!” oddio…
H: la pianti…
S: dietro di te…
Heric a quel punto si girò…una frazione di secondo
lasciò le spalle di Sana, che corse verso la porta e uscì…
Heric, non sentendo più la presenza della ragazza
notò la sua trovata e uscì…non poteva e non voleva lasciarla
sola…
S: “glielo fatta!” ^__^
Ma la nostra povera Sana non aveva fatto bene i
calcoli, non per niente non era brava in matematica! Infatti il ragazzo era
dietro di lei e, correndo molto più veloce della ragazza, la prese per un
polso…
H: pensavi di fregarmi? “d’accordo mi ha
fregato…però l’ho ripresa!”
S: Heric? Ma sei pazzo sei in canottiera, ti
prenderai un malanno…
H: dove devi andare…
S: rientra! Fa freddo…siamo in
montagna!
H: piantala! Non ti lascerò mai
sola…
S: O__O……………O///O………ma lo dico per
te!
H: è__é non far finta di
preoccuparti!
S: stupido!!!io mi preoccupo sempre per te…mi stai
a… “cuore tutto di te!”O//O
H: “si preoccupa?” 0///0 va beh…dove stai
andando…
S: vestiti prima! Ti aspetto
fuori…
H: Sana? Ti controllo…
S: ok… é.è “non volevo coinvolgerlo…in questa
pazzia!”
Dopo due minuti…arrivò Heric…
S: “mi chiedo perché lo sto
aspettando?”
-forse perché lo vuoi vicino a te…in caso scoprissi
che tutto quello che hai saputo sarebbe vero…vuoi accanto a te il suo appoggio,
calore e amore…-
Una vocina nella mente di Sana le suggerì questa
idea…
S: O////////O no! Non è vero!
O///////O
H: cosa?
S: niente…eh ehe eh…
“il suo calore, amore…” O///O
H: perché stai arrossendo?
S: io…lascia stare! Piuttosto sono le 2 e
mezza…
H: dove?
S: in paese…
H: perché?
S: devo chiamarla…e qui
H: i cellulari non prendono…
S: voglio andarci ora! per
forza…
H: andiamo!
S: …………….grazie!
Fecero il viaggio in assoluto silenzio, ognuno
immerso nei propri pensieri…e in poco tempo arrivarono in
paese…
S: è il momento…Heric?
H: dimmi…
S: se ecco……tu mi resterai……… “mi offrirai la tua
spalla” lascia perdere!
H: certo…te l’ho promesso!
S: ok! ^.^
???????????????????????Casa
Smith?????????????????????
DRIIIN!
R: ma chi è a quest’ora?
M(signora smith) : non saprei…˜__˜
R: pronto?
S: passami la mamma…
R: ma…
S: non fiatare! Zitto e passamela! Sul
serio…
R: capito…
M: chi è?
R: tenga signora…
M: chi è?
S: lo sapevi…
M: Sana! Perché chiami a quest’ora? è successo
qualcosa di grave?
S: ASCOLTAMI! Dimmi lo
sapevi…
M: cosa?
S: voglio la verità ti prego…
Katrine si accorse che la figlia stava
piangendo…
???????????????????????Paese
?????????????????????
Heric, vedendo Sana piangere si spaventò…cosa era
successo? Perché era in quello stato…come al solito si sarà tenuta tutto
dentro!
???????????????????????Casa
Smith?????????????????????
M: figlia mia, calmati…
S: mamma, ho incontrato Gabriel
e……mamma…
M: dimmi piccola donna…^__^
S: pia-piantala sto parlando
seriamente!
M: si sapevo tutto…ma l’ho saputo il giorno
prima…
S: no! Perché?
M: ascoltami…
S: non voglio! Perché non mi hai detto che Taddeus
era mio padre!
???????????????????????Paese
?????????????????????
H: “cosa? non è possibile…Taddeus, quel attore che
li aveva invitati a casa sua…che aveva aiutato Sana tantissimo, per il quale
Sana aveva sofferto moltissimo alla sua morte…è il vero padre di
Sana!”
Intanto Sana piangeva a dirotto…era disperata i
suoi sospetti erano tutti veri! Sua madre le aveva mentito! Tutti l’avevano
mentito? Perché?
Senza ascoltare le parole della madre che le
spiegava la situazione, riagganciò…e scappò via…
???????????????????????Casa
Smith?????????????????????
R: che è successo…
M: mi ha attaccato! Grr…se la
prendo!
R: signora…
M: sa tutto…mi odia!
R: su cosa…
M: su Taddeus…
R: O_____O AAAAAAAAAAAAAAAAAAA! È UNA
TRAGEDIA!
???????????????????????Paese
?????????????????????
H: Sana fermati…sta iniziando a
piovere!
Sana continuava a correre, non riusciva a fermarsi,
non sentiva neanche le parole di Heric…
H: “dannazione! Devo raggiungerla…ci si doveva
mettere pure questa poggia!”
Heric corse più forte, voleva raggiungerla, doveva
raggiungerla…
La prese per un polso…
H: Sana!
Il suo volto era bellissimo, anche ora che stava
piangendo…con i capelli bagnati sul viso, i suoi occhi, belli e bellissimi come
sempre, e le sue labbra…
S: Heric…io…io…
Non ce la fece più e l’abbraccio, la strinse nelle
sua braccia, per poterle trasmettere un po’ di quell’amore che tenie nascoste
dalle elementari…
Entrambi incuranti della pioggia, incuranti del
freddo, del mondo, ora c’erano solo i loro cuori che battevano
all’unisono…
[Ciao…sono Fra007! Allora,
inizialmente volevo fermarmi qui, ma visto che siamo in tempi natalizi, ho
deciso di farvi un capitolo extra…spero che vi piacerà…e che apprezzerete il mio
regaluccio! ^__^]
Erano passati diversi minuti, che erano lì,
abbracciati uno nelle braccia dell’altro, e nessuno dei due voleva rompere quel
magico momento quando…
S: brrr…
H: vieni…troviamo un posto per passare la
notte…
S: ……
La prese per mano…
H: ecco un piccola grotta……vado a vedere se trovo
qualche legna non bagnata…aspettami!
S: non…
Ormai era già andato…
S: lasciarmi sola… “Taddeus è mio papà…tutti lo
sapevano! Io no…perché? Perché? Nessuno mi ha detto
niente…”
H: dai…basta piangere! Fammi un sorriso…ho trovato
qualche legna…ci accendiamo un fuoco!
S: ok…
Con non poca fatica Heric accese un piccolo fuoco,
tanto per poterli riscaldare, ma chi aveva messo dei fiammiferi nella sua tuta?
Per fortuna che li aveva…
H: Sana dai…non ce la faccio a vederti
così…
S: ……scusa! Ti sto addossando i miei
problemi…
H: non dire così! Sfogati quanto
vuoi…
S: é.è gra-grazie! Per il semplice fatto di essermi
accanto…
H: O__O
S: hai capito tutto, vero?
H: sì…
S: sto esagerando?…
H: no…potrei capirti…però…
S: cosa? mi hanno mentito tutti! Avevo mio padre
accanto e non ho neanche potuto chiamarlo papà…
H: infatti…ascolta io darei per stare nella tua
posizione!
S: perché scusa?
H: beh, l’hai conosciuto tuo padre…io neanche
quello…a causa mia…
S: NO! NON DIRLO! NON è vero…
H: lo so…però…dovresti essere contenta per i
momenti passati insieme…
S: lo so…ma non riesco a fare a meno di
piangere…
E così l’abbracciò…il dolore, quello profondo in
pochi lo hanno provato…chi dall’infanzia, chi nell’adolescenza, chi nella
vecchiaia…vorresti cambiare il passato, ance solo per poter dire due semplici
parole, ti amo, oppure anche quattro,
ti voglio bene, papà, ma il passato
non si può cambiare…
H: ma c’è anche qualcosa altro che ti affligge…sono
qui! Dimmelo se vuoi…
S: io…io…non posso… “calore, il suo amore! Ne hai bisogno! Parla
Sana…”
H: ricordati io sono sempre
qui…
S: “ma Funny? –non preoccuparti per lei…vivi la tua vita e
ama, figlia mia!”
Altre lacrime copiose scesero dagli occhi di Sana,
allora quella voce era davvero quella di suo padre?…
S: “papà… -forza piccola
mia!”
S: “lo amo, adoro stare nelle sue braccia, ma lui…”
non posso dirtelo…perché sei tu…
H: cosa?
Sana si scostò violentemente dalla braccia di
Heric…era pronta a dirgli tutto! Ora o mai più!
S: sei tu la persona e la causa che mi fa
soffrire…che mi sa sentire male, debole e inutile…sei tu…
H: O___O
S: vederti nelle braccia di Funny è stato
terribile…lo è ancora! Perché la verità…è che io…
H: “sana…”
S: che ti amo, più della mia stessa vita! Abbiamo
passato momenti indimenticabili che io non potrò mai dimenticare, sono sigillati
nel mio cuore per sempre…ma ho capito tutto troppo tardi…
H: “non è possibile…”
S: sai Heric non c’è una scuola dei sentimenti, che
ti dice che quello che provi è amore…ma quando Charles mi ha chiesto di
diventare la sua ragazza ho capito…perché tu mi sei venuto in mente, non volevo
tradirti, io ero tua…così ti chiamai ma tu mi dissi che eri innamorato con la
mia migliore amica e io…io…
Altre due lacrime salate si accompagnarono ad
altre, molte altre…
S: ma la cosa più difficile è l’averti accanto,
stare nelle tue braccia, guardarti, amarti in segreto, il fatto di non poter
gridare al mondo quanto ti ami e quanto vorrei stare con te…e il fatto di…di…di…
O///O
H: “anche io ti amo! Piccola
mia…”
S: “uffa, come faccio a dirlo! O///O –agisci!- ma papà? –dopo questo tuo bel discorso vuoi finire
così…- beh no…al diavolo tutto!”
E per la prima volta Sana usò quello che l’istinto
e il cuore chiedeva di fare da tanto troppo tempo…
Unì le sue labbra a quelle del ragazzo, che colto
all’improvviso rimase immobile con gli occhi aperti…quella scena, Heric, l’aveva
vista molte volte, ma con i ruoli invertiti…
S: io…O///O questo volevo
fare…
Heric ascolto il suo cuore e reagì
d’istinto…
H: non lasciarmi mai più…
E la baciò…fu un bacio totalmente diverso da quello
precedente, trasmetteva amore, passione, felicità…tanti sentimenti…due anime
legate da un destino comune si erano finalmente ritrovate…
Ma questa felicità sarebbe stata eterna? Sarebbe
durata anni o pochi minuti…ma questi pensieri non preoccupavano quei due
ragazzi…
Innamorati…
Il loro cuore batteva all’unisono con quella
pioggia, che continuava a scorrere…senza mai fermarsi! Ma un ricordo entrò nella
mente della ragazza…delle parole, quelle di Funny…
- ti prego! Non me lo portare via!!
Lo amo troppo-
E lì capì, che tutta quella felicità era solo
apparente…
Ciao belli! Allora come vi è
sembrato? A me piace molto…è da quando ho iniziato questa storia che volevo fare
un capitolo del genere…allora? Mi raccomando recensite in tanti…voglio tanti
commenti…!
Ringrazio con cuore Rossana93 che ha commentato il capito
precedente!
Rossana93: sono davvero contenta che ti
piaccia la mia piccola e bruttina ff! spero che questo capitolo ti
piaccia!
Ragazzi e ragazze non ci sentiremo
per un po’…quindi buone feste…vi voglio bene…