<< è l’ultima volta che ve lo dico, o vi svegliate da soli oppure vengo io con un secchio di acqua in mano e ve lo butto addosso >> e poi dopo un po’ di silenzio disse ancora:
<< e questa volta lo faccio davvero >>
A quelle parole mi preoccupai, sapevo che mia madre sarebbe venuta davvero in camera con un secchio pieno d’acqua in mano, ma non volevo alzarmi, volevo restare nel letto:
<< ma non c’è nessuno che non faccia gridare mamma? >> disse Zayn aprendo gli occhi, strofinandoseli con le dita, con la sua voce roca del mattino.
<< purtroppo no>> dissi io sorridendo leggermente.
<< allora? Siete svegli? >> urlò di nuovo mia madre.
<< guardate che sto salendo >>
<< mamma siamo svegli >> urlò Zayn ancora più forte di lei.
<< cinque minuti e scendiamo >> continuò, ora più calmo.
<< d’accordo ma non ci mettete troppo, è già tardi >> disse mia madre abbassando la voce.
<< dai alziamoci altrimenti ci uccide davvero >> disse Zayn rivolgendosi a me e sedendosi sul letto.
<< ma non posso rimanere qui? >> dissi coprendomi gli occhi con le lenzuola.
<< no, perché è il primo giorno di scuola e non possiamo mancare >> mi disse togliendo le lenzuola dal mio viso per potermi dare un bacio sulla guancia.
<< è proprio per questo che non voglio alzarmi >>
<< perché? Non sei felice che stiamo un altro anno nella stessa classe? >>
<< questo è uno dei motivi per cui non voglio andare >> dissi ridendo perché già sapevo la reazione che avrebbe avuto Zayn.
<< Hey, così mi offendi >> disse avvicinandosi a me e iniziando a farmi il solletico.
<< No Zayn, il solletico no, lo sai che non lo sopporto >> dissi ridendo. Per fortuna non continuò per molto e quando smise mi guardò negli occhi e preoccupato disse:
<< c’è anche qualcos’altro vero? Un altro motivo per cui non vuoi andare a scuola >>
Non risposi subito, non volevo che Zayn continuasse a stare in pensiero per me, già gli avevo raccontato quello che era successo la sera prima e non volevo che continuasse a stare in pensiero:
<< è perché c’è una grande possibilità che tu possa vedere Steve? >> mi disse.
Ecco bersaglio centrato e al primo tentativo …
<< Si, ho paura di incontrarlo e … >> ma non riuscii a finire la frase perché mi si formò un nodo in gola; stavo per piangere e Zayn vedendomi, mi strinse fra le sue braccia:
<< non devi preoccuparti per questo, ci sono io con te ok? Se lo vedi, fai finta di niente e stai sempre vicino a me, non ti succederà nulla, promesso >>
<< Grazie Zayn … dai adesso andiamo altrimenti mamma inizia ad urlare di nuovo >>
<< si andiamo e sbrigati a prepararti, siamo già in ritardo >> disse dandomi un altro bacio sulla guancia; dopo scendemmo contemporaneamente dal letto ed io mi diressi verso la mia camera.
* * *
Erano le otto quando scendemmo giù in cucina:
<< grazie al cielo siete scesi >> disse mia madre appena ci vide entrare.
<< buongiorno anche a te mamma >> dissi io sedendomi al mio solito posto, purtroppo vicino Robert.
<< e a me non dici buongiorno? >> disse quest’ultimo.
<< buongiorno >> dissi senza fare troppo sceneggiate; quella mattina non avevo voglia di discutere con nessuno, ne tanto meno con Robert e così gli dissi solo quello che voleva sentire. Avevo appena iniziato a bere il mio caffè mischiato con il latte, quando sentii la voce di Zayn:
<< Rose credo sia meglio andare, siamo in ritardo >>
<< va bene andiamo; ciao mamma >> dissi avvicinandomi a lei per darle un bacio sulla guancia e la stessa cosa fece Zayn.
<< ciao ragazzi e buona giornata>>
<< pronta per farti una bella corsa?>> mi chiese Zayn appena usciti da casa.
<< dobbiamo per forza correre?>> chiesi io scocciata e assonnata.
<< se vuoi arrivare in orario si, dobbiamo correre per forza>>
<< va bene, facciamo questa corsa>> dissi io; stavamo per iniziare a correre quando sentii qualcuno chiamare il mio nome:
<< Hey Rose>> mi girai e vidi Logan, il ragazzo del bar, che stava correndo per raggiungerci.
<< Ciao Logan>> dissi io abbracciandolo.
<< em … >> disse Zayn un pò in imbarazzo.
<< tu devi essere Zayn, il fratello di Rose, mi parla spesso di te. Io sono Logan, il ragazzo del bar e da quello che mi ha raccontato tua sorella, sono anche l’unico amico che ha qui a Londra >>
<< ah si, Logan, Rose mi parla spesso di te e mi dice di come si sente bene quando sta con te >>
<< si, diciamo che parlo bene di entrambi. Comunque Logan starà in classe con noi questo anno >> dissi rivolgendomi a Zayn.
<< Allora spero che diventeremo buoni amici >> gli disse Zayn sorridendo.
<< senza nessun dubbio >> disse Logan ridendo a sua volta.
<< Comunque sapete che ci sarà anche un nuovo ragazzo nella nostra classe? Dicono che è un tipo abbastanza strano >>
<< non credo che sia più strano dei ragazzi che già ci sono, ma staremo a vedere >> dissi.
* * *
Eravamo arrivati giusto in tempo e al suono della campanella eravamo già in classe; appena entrai vidi già tutti i ragazzi seduti ai loro posti e al primo banco vidi un ragazzo nuovo:
<< eccolo è lui >> disse Logan indicando quel ragazzo. Non mi sembrava tanto diverso dagli altri, sembrava un ragazzo normale e se devo essere sincera, era anche il ragazzo più carino, dopo mio fratello, della classe.
<< Buongiorno ragazzi >> disse la prof appena entrò in aula.
Mi misi subito a sedere, accanto a Zayn, e cercai per tutta l’ora di seguire la lezione, ma senza successo; i miei occhi continuavano a fissare quel ragazzo nuovo, non riuscivo a non guardarlo era come se avesse una calamita che attirava continuamente la mia attenzione. La lezione passò così, io che fissavo il ragazzo e la prof che spiegava, anche se io non avevo capito niente di tutto quello che aveva detto; al suono della campanella uscii dalla classe insieme a Zayn e Logan e ci fermammo un po’ nel corridoio a parlare. Ad un tratto vidi Steve e mi irrigidii:
<< Zayn … >> dissi sempre più impaurita.
<< cosa c’è? >> mi chiese girandosi verso di me.
<< guarda chi c’è là … c’è Steve >> dissi continuando a fissare il ragazzo che una volta era stato il mio ragazzo.
<< Rose stai calma, fai finta di niente, fai finta che non lo hai visto e parla con me e Logan, non ti noterà nemmeno >>
<< lo spero … >> e così distolsi lo sguardo da Steve e iniziai a parlare con mio fratello e Logan sperando che non mi avesse vista ma …:
<< guarda chi si vede, Rose, la mia ragazza >> disse avvicinandosi di più a me, ma per fortuna Zayn si mise tra me e lui arrabbiato più che mai:
<< non provare a toccarla o giuro che ti ammazzo >> disse mettendo le mani dietro la sua schiena per poggiarle sui miei fianchi.
<< io non sono più la tua ragazza >> dissi io cercando di non far vedere quanta paura avevo.
<< ma certo che non lo sei, se fossi stata la mia ragazza, non ti scoperesti tuo fratello e il tuo amichetto con gli occhi >>
<< ma guarda che … >> dissi io, bloccata da Zayn, con la rabbia che stava crescendo dentro di me.
<< Rose, stai calma non lo ascoltare, è quello che vuole, non farlo vincere >> mi disse Zayn girandosi verso di me e facendomi guardare nei suoi occhi.
<< lo faccio a pezzi Zayn, lo uccido con le mie mani >> gli dissi a bassa voce.
<< non fare così, non devi reagire in questo modo, è quello che vuole, si diverte non si spaventa >>
<< lo so, ma non ce la faccio più, lo vorrei prendere a pugni … >>
<< si anche io, ma devi stare calma ok? >>
<< Rose promettimelo >> continuò.
<< va bene, te lo prometto >> e a quelle parole si girò di nuovo verso Steve che continuò:
<< finito di parlare? Posso dire una cosa io adesso? >> chiese.
<<No, non puoi parlare, puoi andartene se vuoi, ma non parlare >>
<< lo dico lo stesso ... >> ma la campanella lo interruppe e così:
<< devo andare, comunque Rose volevo dirti che noi due abbiamo una cosa in sospeso … >> mi disse facendomi l’occhiolino e poi lo vidi entrare in una classe.
Quando non lo vidi più scoppiai a piangere, tutte le lacrime che ero riuscita a trattenere in presenza di Steve iniziarono a scendere senza fermarsi.
<< Hey non piangere per favore, è finito, se ne è andato >> mi disse Zayn stringendomi fra le sue braccia.
<< no, non è finito. Hai sentito cosa ha detto? >> dissi fra le lacrime.
<< si ho sentito ma se starai sempre con me non potrà farti niente >>
<< scusate ma … io non ho capito niente, quel ragazzo non era il tuo fidanzato Rose? >> disse Logan che per tutto quel tempo era stato dietro di me e aveva visto tutta la scena.
<< si, hai detto bene, era il suo ragazzo ora non più>> disse Zayn al mio posto.
<< ma cosa è successo? E cosa ha in sospesa con Rose?>>
<< è una lunga storia Logan, poi ti spiego tutto>> gli dissi asciugandomi le guance e alzando la testa dal petto di Zayn.
* * *
Finalmente la prima giornata di scuola era finita, non era stata la mia giornata migliore, ma non era stata nemmeno la peggiore.
<< torniamo subito a casa? Voglio chiudermi in camera e non uscire fino a domani mattina >>
<< si andiamo a casa, ma in camera non ti chiudi >> disse Zayn scendendo insieme a mela lunga discesa della scuola.
<< Rose ho dimenticato un libro in classe mi vuoi aspettare qua oppure vieni con me? >>
<< no ti aspetto qua, non voglio entrare di nuovo in questa scuola per oggi >>
<< d’accordo, faccio subito >>
<< tranquillo ti aspetto qui >>
Mi sedetti su un muretto, presi il mio cellulare con gli auricolari e iniziai ad ascoltare della musica. Dopo quindici minuti passati ad ascoltare la musica mentre aspettavo Zayn, notai che non arrivava e così iniziai a preoccuparmi: mi tolsi gli auricolari, misi il cellulare nella borsa e dopo essere scesa dal muretto iniziai a camminare verso la scuola. Però mi trovai davanti un ragazzo che mi bloccava la strada, alzai gli occhi e vidi lui: Steve.
*Spazio autrice*
Ecco il secondo capitolo, cosa ne pensate? Cosa ne dite del rapporto fra Zayn e Rose? E di Logan?
Aspetto con ansia una vostra recensioen :)
Un bacio e alla prossima. <3