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Autore: Lord_Ainz_Ooal_Gown    28/05/2013    17 recensioni
[STORIA AD OC - ISCRIZIONI SEMPRE APERTE]
Nelle profondità della Fascia Oscura, un potente demone si risveglierà dal sonno in cui era stato confinato! La sacerdotessa che si era sacrificata per sigillarlo si risveglierà a sua volta e toccherà di nuovo a lei fermare l'avanzata dei demoni ma questa volta non sarà sola. Per sconfiggere il nemico radunerà i maghi più forti e con loro creerà una gilda di maghi volti alla difesa dell'umanità!
La guerra ha inizio!
ATTENZIONE: CAPITOLI REVISIONATI DAL PROLOGO AL VENTESIMO CAPITOLO (praticamente tutti i capitoli pubblicati XD). Altra cosa, al capitolo numero 20 (secondo EFP) è presente il riassunto della storia fino a quel punto e il riassunto di tutti gli OC presenti.
Spero di avervi incuriositi e grazie a chi leggerà e/o parteciperà! Alla prossima, chaos!!!
Genere: Azione, Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
Capitoli:
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Chaos come va? Siete pronti al secondo round? Dunque, a titolo informativo, oggi compariranno altri sei personaggi, mentre gli altri 6 (siete 18 per ora) dovranno aspettare il prossimo capitolo, so che è dura, ma potete sopportare. Altra cosa, il metodo di reclutamento cambierà un po' dal primo capitolo, ma ve ne accorgerete ;)



Ma bando alle ciance e vai con il secondo capitolo!!!



Capitolo 2



Erano ormai trascorsi due giorni da quando Aika si era risvegliata e aveva iniziato a reclutare maghi da ogni dove. Il sole del terzo giorno illuminò una strada di un piccolo paese di campagna. Malgrado fosse molto presto, molta gente era già in giro e in mezzo a quel gruppo di persone spiccava una ragazza dai capelli biondi e lunghi. Indossava una divisa scolastica bianca e azzurra, con alcune piccole parti di un rosa acceso, malgrado questo suo abbigliamento, la cosa che saltava subito all'occhio erano proprio i suoi occhi di un marrone chiaro, la particolarità dei suoi occhi era che la pupilla era a forma di croce con gli angoli arrotondati (intendo gli angoli all'incrocio delle due righe che formano la croce). La ragazza camminava tranquillamente canticchiando un motivetto orecchiabile, quando ad un certo punto, vide un polverone alzarsi in fondo alla strada.

La ragazza non fece in tempo a capire cosa fosse che un enorme lupo, cavalcato da un ragazzo, le passò a pochi millimetri di distanza, facendola girare su se stessa come una trottola, ma i guai non erano finiti perchè un secondo lupo gigante, questo era cavalcato da una ragazza ed era fatto di legno, le passò ancora più vicino del precedente, facendola girare nell'altro senso.

La povera ragazza, cercò di restare in piedi e ci riuscì. Si girò subito per vedere dove fossero i due lupi e li vide a pochi metri di distanza, fermi in pezzo alla piazza del paese, con la ragazza che stava urlando al ragazzo.

Ehi Amlach il tuo lupo è davvero veloce!” disse la prima.

Ovvio, è un lupo guerriero. La tua brutta copia non potrà mai eguagliarlo.” disse Amlach.

Ehi voi due! Ma vi ha dato di volta il cervello??? Correre come dei pazzi in mezzo a un paese, rischiando di ferire delle povere ragazze come me!!!” urlò la vittima avvicinandosi con fare minaccioso.

I due si voltarono verso l'estranea e la ragazza, dopo essere scesa dal suo lupo-albero, si avvicinò alla ragazza arrabbiata e le disse “Ehm... mi dispiace molto! Non era mia intenzione! Ti sei fatta male? A proposito, io mi chiamo Giada!”

Io mi chiamo Misaki e no, non mi sono fatta niente, ma mi sarei potuta fare molto male se uno di voi due mi avesse presa in pieno.” disse Misaki.

Hai solo da non stare al centro della strada.” disse Amlach infastidito.

-Ma tu guarda questo!!!- pensò Misaki e una strana aura viola le contornò gli occhi. Amlach, con sua grande sorpresa, iniziò a levitare nell'aria e cercò di atterrare, ma non ci fu verso

Tu, che stai facendo!” urlò Amlach, guardando Misaki con sguardo iracondo.

Tsk, ti faccio capire che con me non si scherza!” urlò di rimando Misaki.

Giada, vedendo il potere di Misaki ebbe un'illuminazione e, senza fare giri di parole, le chiese “Noi siamo diretti al castello reale di Zafirus, vuoi venire con noi?”

Misaki guardò confusa la ragazza e le chiese “Perchè dovrei venire con voi?”

Beh, stanno reclutando maghi molto forti per una gilda e tu mi sembri forte!” disse Giada sorridendo.

Misaki rimase in silenzio per un po', riflettendo sull'offerta -In effetti io qui non ho nulla. Vivo in quello stramaledetto orfanotrofio da quando ho memoria e un cambiamento non sarebbe male...- pensò la ragazza per poi dire “D'accordo accetto!” smettendo di far levitare Amlach e stringendo la mano a Giada.

Giada tornò subito in groppa al suo lupo-albero, mentre Misaki, con grande sorpresa di Giada e grande rabbia di Amlach, usò il suo potere per levitare e sedersi dietro al ragazzo, sul suo lupo.

Scendi. Subito.” disse Amlach scandendo bene le parole.

No.” fu la semplice risposta di Misaki che spiazzò Amlach, facendolo voltare con un ringhio. Senza attendere oltre, il ragazzo fece partire il suo lupo a tutta velocità.

-Uhm... sembra che ci sarà da divertirsi!- pensò Giada vedendo il voltò scuro di Amlach e Misaki che lo assillava con frasi del tipo “Ma comprarsi una sella? Brutta idea vero?” e il trio continuò il suo viaggio verso la capitale.



* * *



Un giovane ragazzo dai capelli castano chiaro stava camminando lungo l'argine di un fiume. La sua metà: Zafirus. Una piccola salamandra dalla pelle arancione, appoggiata sulla sua spalla destra, gli chiese “CJ... lo percepisci anche tu questo strano... potere?”

CJ annuì “Riesco a percepire un potere uguale al mio ma allo stesso tempo... diverso”.

Da dietro una roccia sbucò una ragazza dalle orecchie a punta, con dei lunghi capelli scarlatti sciolti lunghi fino alla vita e un paio di occhi di un blu elettrico che incantarono CJ. Aveva un fisico sensuale e un seno molto abbondante inoltre la carnagione era chiara e la pelle era priva di ogni sorta di imperfezione.

Indossava delle scarpe da ginnastica con ricamato sopra l'universo, un paio di leggins con lo stesso tipo di ricamo, una canottiera molto lunga bianca, una felpa con lo stesso ricamo dei leggins e delle scapre provvista anche di un cappuccio bianco e peloso. Per concludere al collo portava una collana rossa a forma di drago e un ciondolo a cui erano appese una piuma nera e una bianca.

I due si guardarono per un po' in silenzio, senza che nessuno dei due muovesse un muscolo.

Ciao.” disse CJ dandosi mentalmente dell'idiota per l'inizio fin troppo semplice e scontato.

Ciao... tu sei un drago?” chiese subito la ragazza sorridendo.

Ehm... sì e no...” disse CJ grattandosi la testa “Io mi chiamo CJ, tu invece come ti chiami?”

Angel e sono la regina dei draghi!” disse la rossa gonfiando un po' il petto.

-Cioè... questa va in giro per i boschi, incontra un perfetto sconosciuto... e gli spiffera un segreto del genere? No rifletti CJ, non può essere vero.- pensò il ragazzo per poi dirle “Dimostralo!”

Angel mantenne il sorriso e, dopo essersi avvicinata a CJ ed avergli messo una mano sul petto, all'altezza del cuore, illuminò la sua mano di un'aura bianca. CJ non mosse un muscolo e, sia lui che Karyu, vennero pervasi da una strana sensazione, come quando un soldato semplice si trovava di fronte al re in persona.

Angel tolse la mano dal petto e indietreggiò di qualche passo, poi chiese “Soddisfatto?”

Per motivi a lui sconosciuti, CJ aveva il fiatone, ma riuscì a risponderle “Sì...”

Uhm... e così stanno reclutando maghi in gamba per affrontare il male. Posso unirmi a te?” chiese Angel.

Co... come fai a saperlo? Te lo ha detto Aika?” chiese CJ sorpreso.

Ti facevo più furbo sai?” disse Angel con un ghigno per poi aggiungere “No, posso leggere i ricordi di tutti i draghi. Allora? Posso venire?”

Beh... per me non c'è problema, ma dovrai chiederlo poi ad Aika.” disse CJ e i due, dopo essersi stretti la mano, si misero in cammino verso Zafirus.



* * *



A pochi chilometri dal fiume, vi era una piccola città di nome Furkas. In una locanda di questa città tre maghi stavano facendo colazione. L'unico ragazzo del gruppo, un ragazzo sulla ventina, stava mangiando una mela, osservando con fare svogliato i passanti fuori dalla finestra; una ragazza dai capelli viola, seduta di a fianco a lui, stava sfogliando un block-notes annotando qualcosa di tanto in tanto mentre la terza persona, una ragazza dai lunghi capelli bianchi, si divertiva a fare origami con i tovaglioli di carta.

Si può sapere cosa stiamo aspettando?” chiese il ragazzo annoiato.

Uff come sei seccante Edy! Aika ha detto che stiamo aspettando qualcuno, quindi aspetteremo finché quel qualcuno arriverà!” disse l'albina.

Ehi ragazzina, quando vorrò una petulante rottura di scatole che vola ti farò un fischio!” rispose di rimando Edward.

La porta si aprì di colpo ed entrò una ragazza dai corti capelli castani, che le arrivavano appena alle spalle, e gli occhi del medesimo colore. Era alta più o meno come Yelle aveva un fisico sinuoso dalla carnagione olivastra. Indossava delle converse bianche, un paio di jeans blu, un top nero e, sopra di esso, una camicia bianca molto scollata che lasciava poco spazio all'immaginazione. Appeso al collo era visibile un rosario con una perla nera.

La ragazza si guardò attorno e, non appena individuò Aika, si diresse verso di lei e si sedette allo stesso tavolo. Edward la guardò scioccato, stava per dirgliene quattro, ma l'albina fu abbastanza lesta da mettergli una mano sulla bocca.

Aika sorrise e poi, guardando la nuova arrivata, disse “Erika Chaotic, ce ne hai messo di tempo”.

Scusa, ma con tutto il caos che si sta sprigionando in giro, ho avuto difficoltà ad individuarti.” disse Erika.

Ehm... ciao, io sono Yelle e questo bifolco si chiama Edward!” disse Yelle sorridendo.

Piacere, io sono Erika e, come voi, mi unirò ad Aika per affrontare il male.” disse Erika.

So che ci siamo appena incontrate, ma tu mi sei simpatica, che ne diresti di unirti al nostro team?” chiese Yelle.

Team?” chiese confusa Erika fissando l'albina.

Sì, per ora è formato solo da me e questo qui, ma più siamo meglio è no?” disse Yelle, mettendole le mani sulle spalle.

Beh... se per voi non è un problema, accetto!” disse Erika sorridendo.

Sì, benvenuta nel nostro team!” disse Yelle felice come una pasqua mentre Aika chiese a Edward “Come mai non dici nulla?” e lui “Avevo già intenzione di ampliare il team. Meglio così”.

Aika sorrise e, dopo essersi alzata in piedi, disse ai tre “Io devo andare, ci vediamo al castello tra tre giorni!” e se ne andò lasciando che i tre si conoscessero meglio.



* * *



Dall'altra parte della città, in un pub aperto 24 ore su 24, era in corso una rissa scaturita da un non nulla. I protagonisti assoluti di questa rissa erano un ragazzo e una ragazza. Il primo era un affascinante giovane dai capelli neri spettinati con gli occhi verdi. La carnagione era rosea e il fisico era ben allenato e definito. Indossava degli abiti molto semplici: una t-shirt bianca con un'aquila nera sul petto, un paio di pantaloni neri lunghi fino alle ginocchia e delle scarpe da tennis bianche.

La seconda era una ragazza sulla ventina, anch'essa con gli occhi verdi e dai lunghi capelli arancioni legati in una coda. Era poco più bassa del moro e aveva delle forme molto morbide messe in risalto dalle fasce bianche che le coprivano il seno insieme ad un gilet marrone. Ai piedi calzava un paio di stivali di cuoio marroni che le arrivavano appena sopra alle ginocchia mentre, per la parte alta delle gambe, portava una gonna corta del medesimo colore degli stivali. In più, malgrado combattesse a mani nude, portava sulle spalle una grossa ascia bipenne sulle cui lame erano incisi degli strani simboli dorati.

I due, si scambiarono un'occhiata e fecero una mossa combinata su di un uomo che brandiva una bottiglia come arma, facendolo cadere su di un tavolo e mettendolo K.O.

Combatti bene ragazzo!” disse la prima, mentre stendeva un uomo con un gancio.

Grazie, anche tu non sei male!” rispose l'altro, colpendo un altro uomo con un calcio in faccia rompendogli il naso.

Finita la rissa, rimanevano in piedi solo loro due e, dopo aver constatato che nessuno era morto, si strinsero la mano presentandosi.

Io mi chiamo Anya Von Kleist.” disse la prima.

Io, invece, solo Hayato.” disse il ragazzo.

Non hai un cognome?” chiese Anya.

Purtroppo no. Nessuno me lo ha mai dato.” disse Hayato sorridendo.

Capisco, è triste come cosa.” disse Anya.

Non darti troppe pene, a me non interessa, non mi sembra che qualcuno sia mai morto per la mancanza di un cognome.” disse Hayato, facendo sorridere la ragazza. D'un tratto, qualcuno iniziò ad applaudire e i due si accorsero di una ragazza dai capelli viola che, fino ad un momento prima, era rimasta nascosta nell'ombra “Complimenti, siete entrambi molto bravi!” disse la ragazza avvicinandosi ai due.

Tu chi sei?” chiese Anya.

Mi chiamo Aika e vorrei arruolarvi per affrontare il male.” disse Aika.

Uhm... non mi convince.” disse Hayato.

Capisco la tua preoccupazione Hayato, ma ti chiedo di essere fiducioso.” disse Aika sorridendogli “Comunque, se volete far trionfare la giustizia, presentatevi al castello reale di Zafirus tra tre giorni. Li vi spiegherò tutto.” detto questo, uscì dalla porta d'ingresso, lasciando i due ragazzi confusi.

Tu che farai?” chiese Hayato ad Anya.

Beh, la giustizia deve sempre trionfare. Io ci vado. Tu non vieni?” chiese Anya, avviandosi verso l'uscita.

In effetti la cosa mi intriga. Tanto vale provare... spero solo che abbiano del cibo!” disse Hayato e, insieme, si diressero verso la capitale, raccontandosi un po' di cose per conoscersi meglio.



* * *



Aika stava camminando da un'ora abbondante attraverso un fitto bosco. Sapeva che li avrebbe trovato un nuovo alleato. D'un tratto, iniziò a sentire molto caldo e, raggiunta una radura, notò con stupore che c'era una pozza di magma bollente al centro dello spiazzo e, dentro questa pozza, vi era una ragazza dai corti capelli biondi e dagli occhi azzurri che la guardò sorridendo mostrando i lunghi canini.

Ehi ciao, chi sei?” chiese la ragazza.

Mi chiamo Aika... tu devi essere Nikora.” disse Aika e l'altra annuì.

Cosa ci fai qui?” chiese Nikora “Vuoi farti un bel bagno caldo per caso?”

Ehm... grazie per l'offerta ma pensò che salterò.” disse Aika “Sono venuta fin qua per chiederti se volevi unirti a me e i miei compagni nella lotta contro il male”.

Uhm... ci sarà da uccidere?” chiese Nikora, esibendo un sorriso ambiguo che confuse Aika

Ehm... sì certo.” disse l'altra.

Ok. Allora accetto! Charlie!!!” urlò la ragazza e, in pochi secondi, arrivò un grosso lupo bianco e nero che, scomparendo in una nuvola di fumo, diventò piccolo come un cucciolo.

Ok, siamo pronti!” disse la bionda e uscì dalla pozza di magma. Aika rimase sorpresa per due motivi, il primo era che anche questa nuova compagna aveva il seno più grande del suo ed era più alta di lei e secondo, stava facendo il bagno con indosso i vestiti ma questi non venivano minimamente intaccati dal magma.

La bionda si tolse i rimasugli di magma di dosso, permettendo ad Aika di osservare meglio il suo vestiario composto da: un top azzurro e bianco che le lasciava scoperta la pancia, una gonna bianca con sotto dei pantaloncini neri, delle scarpe da ginnastica nere e una katana appesa sul fianco destro che sembrava fatta di scaglie di drago.

B... bene, fatti trovare al castello reale di Zafirus tra tre giorni. Li ti spiegherò tutto.” disse Aika e poi scomparve nel nulla.

Hai sentito Charlie? Presto potremo combattere di nuovo!” disse Nikora felice, prendendo in braccio il suo cucciolo e iniziando a correre verso la capitale.



* * *



Dall'altra parte del mondo, intanto, centinaia di demoni dalle sembianze di lucertole giganti, stavano attendendo l'ordine del loro master che non tardò ad arrivare.

Fratelli!!! Siete rimasti assopiti per troppo tempo!” tuonò il demone Ruganax “Ora è tempo che voi vi scateniate e facciate capire a quei folli umani qual'è la razza più forte!!!”

Un incredibile coro di ruggiti accolse quelle parole.

Andate e portatemi la testa della sacerdotessa Aika!!!!!!” urlò Ruganax e i demoni, dopo aver spalancato delle ali da pipistrello, volarono via diretti verso la città di Zafirus.

Ruganax guardò i demoni allontanarsi e disse “Vedremo se i tuoi guerrieri saranno all'altezza del compito, Aika”.



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E' avvenuto il miracolo!!!!!!! Due cap in poco tempo!!!!! Sono un mostro e ho un mal di testa che mi sta uccidendo XD Spero che il cap vi sia piaciuto e chiedo alle ultime persone che mancano, di pazientare ancora un po'. Intanto vi saluto e ci vediamo alla prossima CHAOS!!!

Fatemi sapere se ho descritto bene i vostri OC ;)



  
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