Point Of View: Giorgia
Detesto quando Alberto mi caccia dal mio posto…
Insomma, lui è dall’altra parte della classe, vicino a Francesco: perché deve venire qui?
Mah.
Non mi dispiace stare vicino a Francesco, non mi fa né caldo né freddo, ma… beh, è strano.
Sta sempre da solo, non parla mai, porta sempre quel suo dannato cappuccio e le sue inseparabili cuffie… sembra un’ameba.
Però, almeno una fattore positivo ce l’ha: i suoi cappellini.
Io amo i cappelli; anche perché adesso, con la tinta che mi sono fatta fare da mia nonna, ho i capelli più rossi di un semaforo, e quindi cerco sempre di nasconderli… tanto i prof non dicono mica niente.
Nemmeno lui dice niente, sì e no si accorge della mia presenza…
È misterioso, e un po’ mi piace, questa cosa.
Ma solo un po’, perché per il resto è uno stronzo in piena regola.
Risponde male a tutti, anche se gli chiediamo se vuole uscire con noi… e poi fuma.
Odio quando fuma.
Non per il gesto in sé, per carità, ognuno è libero di fare quello che vuole… ma lui lo fa per atteggiarsi, e non lo sopporto.
Quando, ad aprile, siamo partiti per lo stage in Germania (studiamo tedesco) si è portato dietro sigarette, alcolici, canne… solo per farsi accettare.
E, per inciso, non è servito a niente.
Ogni tanto mi chiedono se mi piace.
Io rispondo di no, ma in classe stanno iniziando a malignare… non so perché, dato che è palese la mia antipatia nei suoi confronti, ma secondo tutti saremmo una bella coppia.
Certo, Giorgia e il Rapper Depresso, auguri e figli maschi.
Se mi parla è per chiedermi “Hai fatto i compiti di…?” oppure “C’era qualcosa di…?”, ed io voglio coltivare ben altre amicizie, amicizie in cui si abbiano altri argomenti oltre alla scuola.
E lui, con mio leggero rammarico, non rentra in questa precisa categoria.
E dico “leggero rammarico” perché è proprio un bel ragazzo, e ammetto senza vergogna che me lo farei tantissimo, se non fosse così.
Ma, come ho già detto, lo è.