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Autore: PleaseBeMyLiam    30/05/2013    1 recensioni
Jenna era brutta. Ora è cambiata: è diventata bella e popolare.
Anche il suo carattere è cambiato, ma non certo in meglio. Riuscirà Zayn, che da sempre prova più che un semplice sentimento di amicizia per la ragazza, a farla tornare come prima?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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BEAUTY ISN'T EVERYTHING



2. I lose counciousness

 

*EMILY'S POV*

 

Continuavo a mandarle messaggi ma non rispondeva più. Possibile che dopo tutti gli anni passati insieme, a dormire l'una nel letto dell'altra, a condividere tutti i nostri segreti più intimi, a litigare per poi fare pace subito dopo; lei non avesse più tempo per me?

Non parlavamo più ormai; appena provavo ad avvicinarmi, lei se ne andava; sembravamo due perfette sconosciute. Ora che non c'era neppure Zayn non avevamo niente che potesse legarci come prima.

 

Da quando è cambiata, Jenna è diventata strana e un anno dopo non parlavamo neppure. Io odio tutto questo. La vecchia Jenna era gentile, sapeva sempre ascoltarti e consigliarti nei momenti difficili: era fantastica. E anche se lei si definiva brutta, cicciona e imbranata non sapeva di avere un'anima d'oro che la popolarità ha corroso.

 

 

Sbuffai, come ormai mi era solito fare. Odiavo la mia vita in quel momento. Mi sentivo assolutamente inutile. Come uno scarto.

Avanzai lentamente nel cortile della scuola: sarebbe stata un'altra monotona e noiosa giornataccia.

Ma mi sbagliavo.

 

All'improvviso sentii due braccia robuste avvolgermi da dietro. Trasalii. Mi voltai di scatto e rimasi di stucco davanti al ragazzo di fronte a me: Zayn Malik!

 

Grugnii qualcosa di indefinito e lo abbracciai subito. Mi veniva da piangere! Lui avrebbe potuto aiutarmi, ora non ero più sola.

Ci separammo e mi scompigliò con una mano i capelli rossi che odiavo tanto. Lo guardai bene: era diventato bellissimo. Mi sentii vagamente a disagio.

 

-Mi sei mancato Malik!- borbottai tirandogli un pugnetto sul braccio.

 

-Anche tu Foster- rispose sorridendo.

Non sapendo cosa dire chiesi di Jenna.

 

-E Jenna? L'hai già salutata?-domandai.

 

Annuì lentamente -Volevo farti una sorpresa assieme a lei ma mi ha detto che avete litigato- disse infine.

 

Abbassai lo sguardo. E così non aveva il coraggio di dirgli la verità. Non sapeva prendere atto delle proprie azioni. Che codarda. Bhè, in fondo Jenna lo è sempre stata.

 

-In realtà non è proprio andata così- sussurrai.

 

Dovevo dirgli tutto quanto: del cambiamento di Jenna e di come mi trattava da quando era diventata popolare.

 

 

 

 

JENNA'S POV

 

Varcai il cancello della Bradford High School con la voglia di affrontare una nuova, pallosissima giornata di scuola, pari a zero.

 

Guardai verso i campi da gioco, alcuni ragazzi giocavano a basket prima di entrare. Tra loro notai Chris Martin. Sospirai. Era fottutamente meraviglioso, come sempre.

Possibile che in tutti questi anni io non sia ancora riuscita a conquistarlo? Credo che il mio cambiamento sia principalmente dedicato a lui.

Sono comunque soddisfatta di me stessa. Alle medie non mi cagava di striscio mentre al liceo abbiamo mangiato insieme più volte, mi ha dato il suo numero e una sera, quella meravigliosissima sera, mi ha baciata.

Già, peccato che fosse ubriaco fradicio e il giorno dopo non si ricordava neppure di essere venuto a quella cazzo di festa.

 

Mi avvicinai lentamente. Alcuni ragazzi mi videro e mi lanciarono un bacio o un occhiolino.

Ma fottetevi, non sono mica la vostra puttana, coglioni!

Avrei tanto voluto essere quella di Chris, ma lui appena mi vide accennò un sorrisetto distaccato. Io ricambiai con un sorrisone a 32 denti o quanti cazzo ne ho in bocca.

 

Mi sedetti su una panchina al di fuori del campo ad osservarlo con la bava che mi pendeva dalle labbra. Presi il cellulare, feci finta di messaggiare mentre gli scattavo una foto di nascosto. Sono una grande, lo so.

 

Sentii la campanella suonare. Fanculo. Tutti i ragazzi si fermarono e con malavoglia entrarono a scuola.

 

-Jenna! Ehi Jenna!- Era Liz che mi chiamava.

 

Mi girai con un sorriso. Le corsi incontro abbracciandola. Era davvero fantastica questa ragazza.

 

Pensare che quando ero una sfigata la odiavo perchè mi prendeva in giro. Aveva solo ragione.

 

-Allora, come va la vita?- chiese ridendo.

-Bene, non ci si può lamentare...la sai l'ultima- chiesi.

 

Mi guardò con aria interrogativa e scosse la testa. Intanto cominciammo ad incamminarci verso l'aula dell'ora di inglese.

 

-È tornato- risposi vaga.

 

-Chi è tornato? Cazzo Jenna, basta con questi giri di parole!- disse infastidita.

 

Era una che odiava girare intorno alle cose; era molto diretta. Sorrisi.

 

-Zayn Malik- sussurrai divertita.

 

Spalancò gli occhi. E si mosse freneticamente intorno a me. Si passò la mano fra i capelli diverse volte stupita. Non se lo aspettava.

 

-Cavolo...proprio lui? Zayn Malik, il tuo amico Pakistano che non vedi da un casino?- chiese.

 

Annuii e lei sorrise. Ha sempre creduto che Zayn fosse un gran figo. Mi ricordo ancora quando alle medie cercava di incantarlo. Ridacchiai al ricordo.

 

-Che fortuna- bisbigliò -E come è diventato?-

 

-Niente male devo dire- risposi.

 

-Bhè...non che prima fosse brutto- disse ridacchiando.

 

Entrammo in classe, ci sedemmo nei nostri posti e parlammo del più e del meno fino a quando non arrivò il professore.

Svolse una lezione piuttosto pallosa.

 

 

 

Senza neppure accorgermene, era giunto il momento di pranzare. Cazzo come volava il tempo! Adoravo l'ora della mensa perchè potevo sedermi al tavolo con tutti i miei amici: ovvero i più fighi dell'intero istituto.

Alcuni non li conoscevo neppure, ma chissene frega, l'importante era stare con persone di alto rango. Ovviamente era presente pure Chris Martin.

 

Dalla porta della mensa entrò Zayn, ma non era solo, dietro di lui sbucava un cespuglio di capelli rossi: Emily. Ma come si permette quella sfigata?!?

Cercai aiuto in Liz.

 

-Liz, Emily è con Zayn! Come si permette? Lui dovrebbe stare con me!- biascicai al suo orecchio.

 

Lei seguì la direzione del mio sguardo, increspò il naso e imprecò.

Subito prese il mio braccio, lo alzò al cielo e incominciò a scuoterlo per essere notato.

 

-Che cazzo fai?-sibilai.

 

-Zitta e invitalo a sedersi con noi-rispose.

 

La guardai sorridendo, era proprio una grande. Zayn si accorse del mio sbracciare e sorrise.

 

-Vieni a sederti con noi, Zayn!- urlai.

 

Lui annuì e incominciò ad avvicinarsi ma venne trattenuto dalla sfigata che lo prese per la maglietta.

Quella mano del cazzo te la ficco so io dove!

Zayn si voltò con aria interrogativa, Emily gli disse qualcosa a me incomprensibile data la lontananza. Quando si rigirò mi guardò con uno sguardo deluso; ma cosa gli aveva farfugliato quella scema? Scosse la testa e cambiò direzione.

 

-Ma che cazzo?-sussurrammo insieme io e Liz.

 

Amanda Collins ci guardò senza capire bene cosa stesse accadendo. Si grattò la testa e domandò:

 

-Volete far sedere qui quel tipo, ehm...Zen o come si chiama?-

 

-Zayn.- precisai.

 

-E cosa ho detto io?-chiese stupita.

 

Ma mi piglia per il culo? Va be, tanto lo sanno tutti che Amanda non ammette mai i propri errori. Sbuffai e le spiegai più o meno la situazione. Lei annuì, si alzò e si diresse convinta verso il pakistano. Ma che minchia fa?

Ci parlò un po' e alla fine non so come si stese sulle sue gambe. Brutta put...ragazza dai facili costumi! Lui la guardò come si guarda un mostro e la allontanò subito senza farsi problemi. Lei sconcertata tornò al nostro tavolo.

 

-Io ci ho provato, ora sono tutti cazzi vostri- esordì.

 

Ma è ovvio che se lo tratti come un puttaniere lui rifiuta! Sbuffai e decisi di agire direttamente. Zayn non poteva stare con Emily, lei gli avrebbe spiegato tutto e io non volevo. Era troppo imbarazzante.

Mi vergognavo quasi di quello che le avevo fatto. No. L'ho fatto solo per il mio bene, per non soffrire più.

Deglutii dal nervosismo e mi avvicinai con poca decisione a Zayn.

Quando mi vide alzò leggermente lo sguardo per riabbassarlo subito. Lo stomaco mi si attorcigliò.

Se quella sfigata aveva anche solo provato ad allontanarlo io la uccido. Zayn era importante per me, era come mio fratello e non volevo perderlo.

 

-Zayn...ti va di sederti con noi?- bisbigliai.

 

Sollevò il volto e mi guardò male. Deglutii nuovamente e guardai Emily, teneva lo sguardo sul suo interessantissimo piatto di patatine.

 

-Ok- disse infine il ragazzo.

 

Lo guardai stupita e sorrisi. Lui rincominciò a parlare.

 

-Mi siedo con voi solo se viene pure Emily-

 

Strabuzzai gli occhi. Come? Cosa diavolo aveva detto?

 

-Ehm...forse ho capito davvero male, puoi ripetere quel cazzo che hai detto?- chiesi più gentilmente che potei, ma il nervosismo mi divorava viva.

 

Emily la sfigata alzò lo sguardo e fissò Zayn con gratitudine. Avrei voluto prendere quel faccino orripilante e ficcarglielo nel cesso. Strinsi i pugni.

Zayn lo notò e intravidi nel suo volto un velo di sconforto. Sembrava quasi che gli dispiacesse farmi arrabbiare.

 

-Ho detto che senza di Emily, io non vengo- sussurrò meno convinto della prima volta.

 

Ringhiai qualche imprecazione e alla fine gliela diedi vinta. Porco cazzo.

 

Quando tornai indietro tutti mi guardarono come una scema, ero in compagnia di un figo e di una sfigata.

 

Liz mi guardò male e mi prese da parte un attimo.

 

-Cosa cavolo significa?- sibilò.

 

-Zayn ha detto che senza quella lì, lui non veniva!- esclamai incazzata.

 

Lei sbuffò e annuì. -Allora cerchiamo di includere Zayn, di farlo sentire bene e di escludere Foster-

 

Che genio. Emily si sarebbe sicuramente arresa al fatto che lei era solo una sciocca sfigata e che Zayn non poteva più stare con lei.

Tornammo indietro sorridenti. Alcuni ragazzi stavano parlando con il moro, mentre Emily se ne stava sprofondata nella sua sedia a fissare il cibo nel piatto.

 

Sorrisi compiaciuta, ma il mio sorriso svanì ben presto quando rividi in Emily la vecchia me stessa. Rabbrividii. Mi tornarono in mente diverse scene e lo scenario di quel momento tramutò: stavo avendo un flash back.

I rossi capelli ricci di Emily si trasformarono in una disordinata coda bionda, la ragazza che fissava il piatto sconcertata era Jenna, la vecchia Jenna. Tutti intorno a lei ridevano, lei era sola. Mangiava lentamente come se il cibo fosse la sua unica soddisfazione, la riempiva, lo faceva per colmare il vuoto dentro la sua anima.

Jenna mangiava in silenzio, nella solitudine e tutto intorno a lei era scuro.

All'improvviso apparve una luce, due ragazzi si avvicinarono alla vecchia me, si sedettero al suo tavolo e la bionda finalmente sorrise. Era felice, non era più da sola.

Quei due erano Zayn e Emily.

 

La vista mi si offuscò e il ricordo svanì. Mi sentivo male, il mio stomaco era come schiacciato su se stesso. Sentivo un peso enorme sulle spalle e mi si formò un groppo in gola.

Cosa avevo fatto?

Riguardai la ragazza davanti a me. La stavano prendendo in giro. Amanda e Elisabeth Constance la deridevano. Lei aveva gli occhi arrossati, tremava. Era tutta colpa mia.

Ma io non volevo soffrire di nuovo, non volevo entrare in depressione e ritornare a mangiare affannatamente. Avevo paura, anzi, ero completamente terrorizzata.

 

In quel momento ero circondata di amiche e ragazzi, avevo tutto quello che mi serviva. Tutto.

 

Ma rivedere la vecchia me in Emily era stato davvero devastante. Io ero come lei, ma Emily ora non ha nessuno al suo fianco che la conforti. Solo Zayn. E io gli stavo portando via pure lui.

 

Io avevo tutto e lei niente. Eppure non riusciva comunque ad odiarmi. In fondo ero io, la persona che pochi anni fa lei considerava la sua migliore amica, che le aveva privato tutto.

 

Ormai non ci vedevo più, stavo piangendo silenziosamente, in piedi in centro alla mensa. Mi girava terribilmente la testa.

Avevo fame. Non mangiavo da ieri sera. Sentivo le gambe tremare, erano molli.

 

-Jenna? Che ti succede?- chiese qualcuno preoccupato.

 

Senza neppure rendermene conto, mi ritrovai a terra. Non riuscivo a respirare. Chiusi gli occhi e sentii diversi rumori. Percepii la presenza di tantissima gente intorno a me, alcuni urlavano, altri parlavano animatamente preoccupati, sentivo persino qualcuno che piangeva. Ma che stava succedendo?

Aprii con fatica le palpebre e vidi la sagoma di Zayn.

 

-Zayn...-cercai di bisbigliare, ma al posto della mia voce uscì un suono strozzato.

 

Dopo qualche istante persi completamente i sensi. Ero svenuta.



ECCOMI QUI!!
Prima di tutto volevo scusarmi per questo ritardo pazzesco, ma i compiti mi stanno facendo soffocare!
Questo capitolo inizia dal punto di vista della povera Emily, per far capire come si sente e cosa prova. Poverina.  :'(
Jenna sta finalmente incominciando ad avere i sensi di colpa!
Spero che questo capitolo non vi faccia schifo, perchè è proprio quello che penso io...è orribile!!! Scusatemi!
Fatemi sapere quello che pensate!

  
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