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Autore: babytomlinsonk    30/05/2013    1 recensioni
Tratto dal 15 capitolo:
-Louis, mi spieghi la mia vita prima di fare quest'incidente? - mi domandò curiosa.
-Perché lo vuoi sapere? - rispose lui.
-Sono curiosa di sapere, la curiosità fa parte di me, o almeno credo. -
Non posso raccontarle la sua vita precedente, avrebbe uno shock troppo grande e dovremmo correre in ospedale per l'ennesima volta, e per l'ennesima volta lei doveva stare su quella stanza spoglia e priva di emozioni, e non ce la facevo a vederla lì, una creatura così esile morente, e io non potevo fare niente.
-Non posso- dissi.
-Vaffaculo, Louis- urlò. Si alzò e se ne andò sbattendo la porta.
Tratto dal 28 capitolo:
Mamma e papà al lavoro, i ragazzi a lavorare sul nuovo disco e io avevo la casa per me tutta la giornata. Mi misi a cucinare qualcosa, ma prima accesi lo stereo mettendo l'Up all night.
Dopo una buona mezz'ora mentre cantavo mi venne una fitta al cuore forte, dopo neanche cinque minuti, un'altra, e ancora un'altra fino a farmi sedere per terra, e da lì mi passò un film di tutta la mia vita davanti gli occhi: quella sono io..
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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*Da questo capitolo in poi, parlerò in prima persona e non più in terza. Buona lettura*

Dare to dream
(2)
The awakening.

31 Dicembre 2012 – 10.40 p.m

Point of view Louis.

Mancavano poche ore all’anno nuovo, e la mia piccola e fragile Marienne ancora non dava segni di vita, o meglio, in questi mesi, i dottori la levarono dal coma farmacologico, quindi respirava da sola, ma la mia piccola non voleva svegliarsi, stava male si sapeva, come d’altronde stavano tutti, Harry, Liam, Zayn e io, si, soprattutto io, mi sentivo in colpa, avevo la colpa di tutto questo, avevo la colpa dell’incidente, di averla lasciata andare a quella festa insieme a Niall, è tutta colpa mia, se avessi detto di no e non mi avrebbe convinto, ora lei sarebbe qui con noi a scherzare e giocare, e Niall sarebbe vicino al frigorifero mangiando qualche sandwitch, insalata e schifezze simili, invece non è successo niente di tutto quello che pensavo in quel momento.
-Hei Louis, ci sei?- mi disse Zayn.
-Sono morto insieme alla mia piccola- dissi guardando un punto fisso della parete che giaceva difronte a me.
-Marienne non è morta, è solo in coma- rispose Liam.
-Sono quasi quattro mesi che lei sta stesa su quel fottuto lettino, quattro mesi, no quattro settimane, QUATTRO fottuti mesi, e la vita qui fuori senza di lei è spenta, non ha colori, è una vita di merda, invece con lei era tutto diverso, lei mi colorava le giornate, me le migliorava. Mi manca quelle mattine dove veniva per svegliarmi, mi saltava addosso, io la mandavo a quel paese e lei rideva come non aveva fatto mai, la sua risata faceva da eco nella mia stanza. Mi mancano i nostri abbracci infiniti così profondi da riscaldarmi. Mi mancano i suoi occhi, la sua bocca, le sue cazzate, le sue parolacce, la sua irascibilità di prima mattina. Mi manca la mia Marienne tutto qui- smisi per un minuto di parlare per poi scoppiare a piangere nelle braccia di Liam –Non sai cosa darei per abbracciarla e rivederla. Vorrei solo che tutto questo non fosse mai accaduto, che tutto questo fosse un incubo- dissi singhiozzando.

Point of view Liam.

Certo che Louis stava davvero male, come tutti noi dopotutto, ma c’era chi lo faceva capire di meno e chi di più. Io, per esempio, mi tenevo tutto il male dentro, tutto quello che provavo, non piangevo davanti a loro, preferisco piangere a casa, forse sul mio cuscino o davanti ad una tazza di cioccolata calda.
Poi c’è il mio opposto, Louis, questo è il quinto pianto che si fa da stamattina, più questo in quattro mesi ne saranno infiniti i pianti di Louis, tanto quanto i miei e quelli dei miei amici.
A tutti mancava la spontaneità di Marienne e il pozzo senza fondo di Niall.
Niall, chi se l’aspettava che quell’osso duro morisse? Nessuno, tutti abbiamo avuto un grande colpo quando il dottore ci annunciò quella notizia.
È stato uno schianto per tutti noi. La madre svenne sul colpo e si riprese dopo un paio di minuti. Dei ragazzi, tutti scoppiarono a piangere, tranne me.. Non riuscivo a sfogarmi, non riuscivo a piangere, mi sentivo solo un enorme peso sullo stomaco, ma non riuscivo a far uscire neanche una misera lacrima sul mio volto.

Point of view Louis.

Dovevo entrare per vedere la mia ragazza, volevo stringerle la mano e volevo farle capire che io sono qui vicino a lei, anche se lei non mi sente.
-Ragazzi, tra un po’ ci troveremo in un altro anno, che ne dite di passarlo con la nostra piccola, lì dentro?-
-Io ci sto come ci stanno gli altri, no?-
tutti annuirono –ma c’è un piccolo problema- disse Harry.
-Non c’è nessun problema per la mia piccola- dissi io convinto di quell’affermazione.
-Louis, ti dimentichi dei dottori? Mica possiamo fare come gli 007 ed entrare come loro?- disse Zayn.
-Non c’è nessun problema!- esclamai –seguitemi e andiamo a domandare al dottore-
Mi presi tutti i miei amici per un braccio e cercai il dottore che stava seguendo il caso di Marienne. Controllammo vicino alla bacheca ma segnava che era uscito due ore prima, ma vicino a questa tabella c’era una vecchia signora dalla faccia buona.
-Chi cercate?- domandò quella signora.
-Il dottor. De Rossi- risposi.
-Non c’è, è uscito un paio d’ore fa. Per cosa lo cercavate?-
-Volevamo sapere se potevamo entrare nella stanza della signorina Marienne Horan, perché sa è quasi mezza notte, quindi anno nuovo, e volevamo passarlo con lei, anche se è in coma-
disse Harry.
-Non si può, l’orario delle visite è finito da un bel po’, giovanotti- rispose con acidità. Al cazzo visino dolce!!
-Non si può fare uno strappo alla regola?- dissi.
-Assolutamente no!-
disse sputando quelle due parole.
Pensai un modo per distrarre la vecchia acida, e all’improvviso si accese la lampadina –Signora, le dispiace se la offro un caffè visto che farà tutto il turno di notte? – I ragazzi mi guardarono con una faccia sbalordita come risposta gli mimai un ‘non preoccupatevi’.
-Oh, che gentile, se proprio insiste- certo che questa è proprio una cogliona patentata, ma avrò una 100 d’anni, quindi è cogliona il doppio dei coglioni normali.
Il piano era di metterle un sonnifero nel caffè, così l’addormentiamo, noi rubiamo la chiave della camera, ed è fatta. Mi amo più del normale quando faccio queste cose!
Andai a prendere questo sonnifero e il caffè. Misi il sonnifero nel caffè e glielo porsi. Noi ce ne andammo dall’hall per poi ritornare tra qualche minuto.
-Certo che tu sei un genio fratello!- disse Zayn porgendomi la mano in attesa del cinque.
-Grazie amico, grazie- dissi vantandomi.
-Si, però non ti vantare troppo, anche un bambino di 9 anni avrebbe potuto farlo- disse Harry ridacchiando.
-Taci Harold- scatenando la risata generale –Andiamo a vedere se la vecchia si è addormentata- dissi – anzi, Zayn vai tu a controllare e una volta che stai lì, prendi anche la chiave, fammi rilassare i muscoli delle mie povere gambe- finì il mio discorso sedendomi su una sedia, e sentendo imprecare Zayn.
Dopo un paio di minuti Zayn tornò con la chiave in mano, come se fosse un trofeo, baciandosi e complimentarsi da solo.
-Zayn, che ti sei fumato?- disse Liam cercando di non ridere.
-Niente, perché?- disse tranquillo lui.
-Lascia stare e dammi quella chiave- dissi io.
Presi la chiave e l’infilai nella toppa della porta e si aprì. Davanti mi comparve una ragazza bellissima, anche se in coma, la mia ragazza, la mia ragione di vita. Ci guardammo tutti in faccia, e senza far rumore prendemmo delle sedie e ci mettemmo tutti attorno a lei.
Dopo un bel intervallo di silenzi, Harry cominciò a parlare – Hei, ciao piccola, sono quattro mesi che noi non vediamo i tuoi occhi splendere come non mai, le tue risate, le tue zozzerie con Louis- disse guardandomi, e io come risposta gli feci una linguaccia, poi continuò –i tuoi abbracci, e la tua voglia di vivere che equivale al 184848479%. Qui fuori abbiamo tutti bisogno di te, quindi vedi di svegliarti presto, mi mancano i tuoi abbracci a panda- concluse Harry con gli occhi lucidi.
-Ciao panda, ciao koala, ciao koala mi chiamo ciuffo bello Marienne – e rise Zayn –non voglio essere ripetitivo per ciò che ha detto Harry, però davvero, la vita senza te non è degna di essere chiamata vita. Quindi vedi di svegliarti sennò spaco botilia amazo familia, tallio tete a te. – concluse Zayn facendo ridere tutti.
Era il mio turno, cercherò di non piangere –ciao amore mio, quant’è brutta la vita senza te, la mia vita senza te non è completa, sei tu che me la completavi, perché tu sei una parte di me, la parte più bella, più dolce che sia mai esistita, dai colore alle mie giornate, mi fai innamorare ogni di più, ogni giorno. Mi manchi da morire vita mia, svegliati presto- dissi con un velo di tristezza negli occhi.
Nella stanza c’era una TV accesa che segnava che mancavano pochi minuti al nuovo anno. Io guardai tutti.
-Siamo pronti per un nuovo anno?- dissi, e loro annuirono.
-Siamo pronti per nuove speranze su Marienne?- disse Harry.
-Sicuramente- dissero tutti.
-… 10,9,8,7,6,5 … -
-Pronti?-
disse Liam.
-P-pronto- dissi stringendo la mano a Marienne.
- 4,3,2,1 … BUON ANNO A TUTTI- tanta musica e tanto divertimento.
-Buon nuovo anno vita mia- sussurrai all’orecchio di Marienne –Buon anno anche a voi amici miei-
-Anche a te Louis. Speriamo che Marienne si risvegli -
-Si risveglierà sicuramente, si!-
-Ora dormiamo dai-
disse Liam – Notte ragazzi-
-Buona notte amore della mia vita-
dissi alla mia ragazza per poi cadendo nelle braccia di Morfeo

1 Gennaio 2013 – 7.00 a.m


-La scusa del caffè era solo una trappola per entrare qui, brutti bastardi, ve la farò pagare, lo dirò al dottore- disse quella vecchia della sera precedente.
-Lei è anche cogliona da cascarci- sbottai.
-Uscite immediatamente di qui, sennò chiamo il dottore!- ordinò.
-Subito. Ragazzi andiamo- dissi chiamando i ragazzi.
Uscimmo con la vecchia dietro di noi, stava alle nostre calcagna per paura che entrassimo di nuovo nella stanza.
Stavamo quasi fuori la porta quando i ragazzi mi guardavano scioccati e preoccupati, io li guardavo per dire tipo: che cazzo avete  visto? Un fantasma?
-Ragazzi?- domandai.
-Volete uscire?- disse urlando la vecchia.
-Ma stia un attimo zitta!!- dissi infastidito.
-Louis, girati..- disse Zayn.
Deglutendo mi girai e vidi quello che non mi aspettavo di vedere.

CAROTE EVERYWHEREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.

ciao a tutti :').
dopo un paio di settimane di distanza, oggi ho avuto l'ispirazione e tadadaaaaaaaaaaaaaaaaaan, ecco il capitolo, non è il massimo ma è uno dei capitoli di passaggio, più dopo verranno i capitoli più mlmlmlml.
Ok, basta, avete una scrittrice troppo pervertita sappiatelo.
Vorrei mettere lo
spoiler del terzo capitolo, ma non lo so ancora di che parlerà.
Anywaaaaaaaaaaay, torniamo a noi.
Continuo solo se trovo due recensioni, spero che vi piaccia, perché per scrivere questo capitolo mi sono venuti i mal di testa, mentre scrivevo avevo anche MTV nelle orecchie, quindi vi lascio immaginare.
Ricordate, due recensioni per continuare sennò niente capitolo.
Un bacio a tutti kisss.
nenzy xoxoxoxo.

  
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