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Autore: Liamsnose    30/05/2013    1 recensioni
Jane ha 19 anni,ha perso il padre a 8 e fa da madre a sua sorella minore e con un fratello di 24 anni drogato e nulla facente..E' arrabbiata con sua madre che le ha praticamente abbandonate e non si fida di nessuno. Riuscirà questo qualcuno a farla innamorare di nuovo delle cose belle della vita o resterà per sempre questa ragazza cattiva? Riuscirà ad uscire da tutte queste peripezie in continuo aumento?
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Io….” Dico non avendo il coraggio di continuare la frase. “tu?” Dice zayn con un tono preoccupato. Allora prendo un respiro e mi faccio coraggio,deve saperlo. Gli prendo le mani e faccio un sospiro. “Mi prometti che non reagirai male?” Lui annuisce e mi fa continuare. “Posso fidarmi di te?” dico con la voce tremolante. Rifà lo stesso. “Allora..quando avevo 12 anni..era inverno quel giorno,precisamente il 13 dicembre. Stavo prendendo la metro da sola,stavo tornando a casa dopo essere andare a fare la spesa. Era tutto buio e stavo correndo per fare in fretta a tornare a casa ma dovevo andare per forza in bagno perché stavo per pisciarmi addosso. Allora entrai e stavo per aprire la porta del gabinetto e questo uomo mi prede..” Inizio a piangere,non ce la faccio a continuare. Vedo che gli occhi di Zayn sono lucidi e mi abbraccia. “Se vuoi non continuare” mi dice accarezzandomi la testa. “lui mi prende mi sbatte sul muro violentemente e mi cadono i sacchi della spesa. Avevo così tanta paura che non avevo voce,nessuna voce che usciva dalla mia bocca. Lui era forte,mi tira giù i pantaloni e le mutande ed entrò dentro di me senza nessuna pietà. Mi usò. Fece di me una bambola,mi sentivo una puttana. Sapevo che era pericoloso andare in giro a quell’ora ma dovevo andarci. Quando si stancò mi lasciò per terra,distesa su quello schifoso bagno sempre meno di quanto lo era quello. Vidi che ero piena di sangue,tutto il pavimento lo era. E piangevo e cercavo aiuto ma nessuno arrivava. E’ strano da dire ma mi aveva spaccato! Cercai di alzarmi ma non ci riuscivo. E durante quello che era successo mi aveva graffiata e mi aveva fatto di tutto. Allungando la mano riesco a trovare il telefono che era dentro la borsa e chiamai la polizia in lacrime,gli dissi dov’ero e arrivarono anche con un’ambulanza. Rimasi quattro giorni in ospedale,ero sciocciata talmente tanto che non riuscivo a parlare. E’per colpa quello stronzo che ormai non provo molti sentimenti..” Dico piangendo continuamente. “Dai,piccola. Ormai è tutto passato,ci sono io con te. Dormiamo che è meglio” Dice zayn con una voce calma e dolce mentre mi solleva,alza il lenzuolo e mi appoggia sul letto coprendomi. Anche lui viene nel letto con me. “Zayn,non vorrei rompere però..non è meglio se vai a casa?” dico guardando il muro. “Se proprio vuoi..” “Vorrei che restassi ma..è troppo presto. Dai,ci vediamo domani” Gli dico con un sorriso sforzato. “Vedremo ancora se ci sarò domani” dice Zayn con tono arrogante. “Ah sì? Bene,perfetto,arrivederci. Sai l’uscita. “ Non dice niente e se ne va via. Mi ha fatto rimanere di merda. Stronzo di merda. Tutti uguali,sono tutti uguali. Un mio tipo antistress è quello di pulire tutta la casa,non so il motivo,pero’ mi fa stare bene. Quindi incomincio a pulire,tutta la notte. Verso le sei del mattino mi squilla il telefono,che era sul divano e mi precipito a rispondere. Era con il privato. “Pronto?” Dico,sperando che sia la menager del musical, “Stave?” “No,sono Jane,lei è?” “La mamma di Stave” “Ha sbagliato numero” E riattacco. “Maledizione” urlo. Mi vesto e mi trucco e il tutto risulta così : http://www.polyvore.com/senza_titolo_245/set?id=80100635 Prendo la metro e le solite cose che faccio ogni giorno,arrivo al “caffè” e trovo tutto chiuso. Mi avvicino alla vetrina per vedere se c’e qualcuno,ma tutto spento e sigillato. Sulla porta d’entrata c’è un biglietto e dice “Chiuso per sempre” . Disperazione totale. Cerco di chiamare il capo ma la segreteria dice che il numero è inesistente. Cazzo,se ne sono scappati con il mio stipendio! Cerco di chiamare Zayn,risponde. “Che vuoi?” “Ti prego vieni qua” dico con la voce spezzata. “Sono già qua” Giro la testa e vedo la sua figura che mi viene incontro. Tiro un pugno sulla vetrata del bar. “Ehi,calmati” mi dice Zayn provando ad abbracciarmi. “Calmarmi? Semplice per te! Hai tutto hai tuoi piedi,una famiglia meravigliosa,lavoro assicurato,sei miliardario,hai tutte le ragazze di sto mondo e io? Io che ho? Una delle poche cose che avevo è sparita,senza avvisarmi,senza nulla” “Hai talento,so che potrai farcela” “Ah,sì? Io non credo proprio” “Perché dici così?” “Davvero? Ma ti rendi conto che ho 19 anni e tu lo stesso ma hai visto che strada hai davanti? Tu hai talento,non io” “E quindi? Ho solo avuto fortuna,e anche tu ne avrai,ne sono sicuro” dice cercando di farmi rassicurare. “Mah,e adesso? Cosa farò?” “Non hai gli altri lavori?” “Sì,però questo mi aiutava di più” “Andiamo..” “Dove?” “Uhm..” Fa quasi per aprire la bocca,ma lo blocco. “Sì,sì bla,bla..mi devo fidare..e le solite cazzate” Mi sorride. Dio,il suo sorriso. Anche con tutta quella barba,credo che sia il ragazzo più sexy di sempre. Mi prende la mano ed iniziamo a correre come dei bambini. Devo dire che la borsa ingombrava,e anche molto. Dopo dieci minuti ci fermiamo ed arriviamo a questo parco. Non l’avevo mai visto prima d’ora,molto strano visto che io abito a New York. E’ stupendo. Ci sono alberi di ciliegio,quelli rosa,che sbocciano in quel determinato mese,in quella determinata settimana. Devo ammettere che non amo quel colore,ma in questo caso,è davvero mozzafiato. Mi fanno venire in mente delle ballerine. Di danza classica,ovvio. Che fluttuano e poi cadono leggere a terra. Nel frattempo che io mi sto godendo il panorama,intravedo Zayn che si butta sotto un’albero,in precisione quello più vicino al laghetto. “Jane,vieni qua” Quelle parole mi riportano alla realtà,così vado da lui. Mi sdraio a pancia in giù appoggiando il capo alla “pancia” di Zayn,se così si può considerare. Portai la mano sopra alla maglietta,per sentire li addominali. Vedo che gli fa solletico,ma non smetto. “Posso chiederti una cosa?” Annuisco,non ho molta voglia di parlare dopo l’accaduto. “Perché tieni sempre gli occhiali da sole?” Faccio “spallucce” . Zayn mi prende gli occhiali e mi giro per guardarlo. “Sembri una femmina” “Sono sexxy,no?” “Ceeeeerto..” “I tuoi occhi..” “Cos’hanno?” “Sono bellissimi” “HAAHAHHA,no. Sono marrone cacca” Dico,scherzando. “Anche i miei,se per questo. “ dice tranquillo. “Eeeehm,no. I tuoi sono così..così..profondi. Capisci,no?” dico imbarazzata,ma non troppo. Mi bacia,così,di spunto. Rimaniamo la fino a quando cala il sole,praticamente tutto il giorno. Zayn a pranzo era andato a prende del sushi e l’abbiamo mangiato la. Ora stiamo salendo le scale di questo edificio enorme,anzi,grattacielo. Alla fine non ce la faccio più e Zayn mi trascina in fondo. Andiamo nell’”attico”. La terrazza che c’è ad ogni fine grattacielo,non so se avete capito. Da la sopra si vedeva tutta la città,con tutte le sue luci. Non la amo molto,devo ammettere,e forse ora è uno dei primi momenti in cui mi accorgo della sua bellezza. Ci sdraiamo a terra e fissiamo il cielo e le sue stelle. Zayn prova a baciarmi,però mi sposto. “Jane..”dice guardandomi. “Sì?” rispondo gentilmente. “Sai che sei davvero bella?” “E poi?” dico sfacciatamente. “Okay,devo guadagnarmelo questo bacio,eh?” “ahah,sì” dico ridendo dolcemente. “Okay..uh,il tuo sorriso..insomma..non ne regali molti..ma quando ne vedo uno..eh,io..vorrei farti felice” “Ah” dico stupita. “Che cosa c’è?” dice sorridendo,forse sperando in una mia risposta diversa. “Adesso vorrei che mi guardassi come se fossi l’unica ragazza al mondo” Lui sorride,vedo che ha gli occhi lucidi,respira e dice: “Ti guardo così dal primo momento che ti ho vista” Sospiro anche io,per trattenere le lacrime. Sembra una scena di un film romantico. “okaaay” “Sì,posso baciarti adesso,eh?” dice sorridendo e un po’ divertito. “Adesso devi baciarmi” dico io,a mia volta. E mi bacia. I suoi baci sono i migliori,devo ammetterlo. Alla fine continuiamo a guardare il cielo fino a quando mi addormento. E’ passata una settimana e fra me e zayn va sempre meglio,il lavoro è sempre quello,ma non riesco a trovarne un altro. “HOPEEEEEEEEEEEEE,HOPEEEEEEEEEEEEEEEE,VIENI SUBITO QUA!” Che bel risveglio,eh? Sì,svegliarsi con tutto il letto bagnato,per essersi fatta la pipì addosso perché mia sorella mi ha messo il dito nell’acqua calda. Mi alzo e attraverso il corridoio,e alla fine *splaaash*. Mi ritrovo tutta bagnata. Ora finisce davvero male. La vedo correre dietro alla tenda. “Sai che è come nascondersi dietro un albero,vero?” Non risponde,così vado da lei e la prendo per i capelli. “MA CHE CAZZO TI SALTA IN MENTE,EH?” “Lasciami! Mi fai male!” Così la lascio. “Ma ti sembra il modo? Eh? Soprattutto io che..” Non mi fa finire la frase che la finisce lei. “Sì,sì,lo so! Che tu mi hai cresciuta e lo stai facendo anche ora. Ma cavolo,un po’ di divertimento ogni tanto non ti farebbe male…” “ Non sei tu quella che mi deve dire cosa devo fare. “ dico innervosita. “Ci credo,SEI UNA STREGA” dice urlando. Stavo per metterle le mani addosso,ma suona il telefono. Mi fiondo a rispondere. “Pronto?” dico io,agitata. “E’ lei Jane Holland?” “Sì,in persona” dico ancora più ansiosa. “Siamo quelli del musical. Le abbiamo già inviato il biglietto a casa,partità domani mattina. beh l’abbiamo presa!” dice quella voce femminile. Mi trattengo l’urlo,e rispondo professionalmente. “ Ah,grazie dell’opportunità. Arrivederci” E riattaccano,ed inizio ad urlare e saltare per tutta la casa. Anche dopo l’accaduto,abbraccio lo stesso Hope. “Hope mi hanno presa,mi hanno presa!” dico euforica. “Ah,congratulazioni..” dice con una faccia spenta. “Ehi,che succede?” “No,niente. E che..mi mancherai. Mi mancheranno i tuoi scleri,le tue sgridate,tutto insomma” La abbraccio forte e mi precipito a chiamare Zayn,Valerie e lo zio. Sono tutti felici, eccetto “mia madre” come no..ma non ho intenzione di perdere la mia opportunità per lei,questo no di sicuro. Per festeggiare Zayn ha deciso di portare me e Hope a cenare fuori. Così ci prepariamo,e Hope mi da una mano,è davvero brava ad acconciare i capelli,e io le preso un mio vestito vecchio. Dopo essere state tutto il giorno a cantare,farci le unghie,ci vestiamo e io sono così: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=83894457&.locale=it e hope così http://www.polyvore.com/senza_titolo_250/set?id=83893845 . Verso le otto ci viene a prendere con una delle solite macchine “blindate”. Abbiamo fatto una cena semplice,anche se all’uscita del ristorante c’erano i paparazzi,poi ci ha accompagnate a casa e io e lui ci saremo visti il giorno dopo in aereoporto. Mi squilla il telefono ed è Zayn,rispondo. “Pronto?” dico io. “vieni giù un secondo” dice secco ed attacca subito. Avverto Hope e,ancora in pigiama,esco fuori da casa e mi precipito fuori dalla hall. Siamo in strada. Lui mi guarda negli occhi,si inginocchia e io vado nell’ansia più grande di sempre….. CONTINUA…….
  
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