Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: halfbloodprincess78    31/05/2013    1 recensioni
Questo è l'inizio del mio amore per Severus Piton messo nero su bianco, come una sorta di poesia, una di quelle cose che scrivi di notte quando non riesci a dormire. Un fiume in piena di immagini e parole. Un giorno di Autunno Severus mi ha teso la mano e da allora non l'ho più lasciata.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il mistero dell'amore è più grande del mistero della morte

(Oscar Wilde)

Stavo attraversando un parco immerso nella nebbia in una notte d'autunno di tanti anni fa,
come se fossi fatta di quella nebbia e quella nebbia fosse il soffio stesso della vita.
Tu sei la figura che passeggia nera e silenziosa nel parco,
come un guardiano che tiene lontani gli intrusi,
il tuo sguardo si muove rapido e inquisitore in ogni direzione.
sei il fumo afferrato con le mani nude,
sei la sabbia del mare che scivola tra le dita,
sei il sogno che svanisce lentamente col sole,
eppure sei reale.
Al centro del parco un piccolo acquitrino circondato da pietre che forse un tempo erano statue decorative, un ponticello traballante e voci che si disperdono,
voci che fanno congetture su parole vergate in un libro.
La falce della morte aveva appena tirato un fendente vicino, troppo vicino ...
Il re era morto, andato... per sempre
in un luogo dove non potevo più stringere la sua mano quando avevo paura.
Ti ho scorto.
Come se le nere parole del libro fossero uscite da esso in tante spirali per delineare la immagine,
sei comparso,
mentre stavo per perdermi,
In silenzio ho pronunciato una formula:
''Se ce la fa lui ce la farò anch'io''
e ti ho seguito,
attraverso il parco,
fuori dalla notte,
verso il reale.
Il tuo muto commandamento è stato:
''Vivi''
Sussurato nel'istante stesso in cui mi hai teso la mano,
e i tuo occhi di spenta ardesia erano altrettanto malinconici e intrisi di rimpianti quanto i miei.
Eri un principe,
un angelo caduto,
che si è fermato sulla linea di confine mentre io la varcavo sei diventato di nero fumo per potermi seguire,
oltre,
oltre ciò che tangibilmente ci separa.
Ti ho sentito respirare nel mio cuore,
e sempre al bisogno ti ritrovo in quel parco immerso nella nebbia dove io sola posso entrare,
anche quando linee nere d'inchiostro si sono fuse in una macabra danza a sancire che non ti saresti più mosso...
dopo un istante ti ho sentito respirare nel mio cuore,
''Se io ce la faccio, tu ce la farai''
La formula capovolta è la mia controparte,
il mio dono,
per chi una volta mi ha teso una mano,
finchè io credo in te tu esisterai ... per sempre



   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: halfbloodprincess78