Ed eccomi di nuovo qua, con
un nuovo capitolo! L’ultima volta ho ricevuto pochi commenti, però. Devo
smettere? Forse non è ancora giunto il momento, dopotutto. Ho bisogno di molte
riprove prima di convincermi che la storia fa schifo. Talmente schifo da non
essere continuata. Comunque, come dicevo, non è arrivata ancora l’ora per
questo e quindi ecco a voi un nuovo capitolo! In anticipo vi dico che, da
questo momento in poi, ci sarà molta più azione e con il ritorno ad Hogwarts si
succederanno una serie di eventi che… no, sto dicendo troppo. Dopo che gusto
c’è a leggere se sapete già tutto!
I ringraziamenti, ad ogni
modo, vanno a tutti quelli che hanno recensito e anche a quelli che hanno solo
letto ( potreste commentare qualche volta, però. N.D. Nightmare rivolto
soltanto a quelli che leggono e non commentano ) ( non ne abbiamo voglia! N.D.
lettori)
( scansafatiche che non
siete altri! N.D. Nightmare). Scusate un
piccolo diverbio…
Arriviamo ai ringraziamenti
personali:
-
HermioneWeasley: ti ringrazio
nuovamente per il commento e ti invito a commentare sempre... non abbandonarmi
in sostanza! Harry e Hermione proprio non li digerisci, eh? Bè spero che non mi
ucciderai se li metto insieme!
-
Nikky Potter: ti ringrazio per
il commento. Mi fa piacere che ti sia piaciuto l’ultimo capitolo!
-
Silverwings: non ho molto
tempo e quindi non ti scriverò cose molto lunghe. Ribadisco comunque quella
parola magica che dedico solo alle persone speciali: grazie. Grazie di
esistere!
Angolo del lettore: Continua
anche in questo capitolo la pubblicità alle più belle fanfiction che mi sia mai
capitato di leggere!
Avete bisogno di leggere di
scontri accesi? Di tenere riappacificazioni? Di una notte nella capanna di
Hagrid? Siete amanti della coppia Hermione/Ron? Allora ho quello che fa per
voi:
Punizione con Ron –
HermioneWeasley
A proposito quando aggiorni?
Devo sapere assolutamente come si evolve la situazione tra i due! Conto in un
aggiornamento quanto mai prossimo!
Dopo tutte queste
chiacchiere vi lascio alla lettura… il titolo dovrebbe dirvi molte cose!
Capitolo 5 Attacco al Treno
Ore 10,30. Stazione di
King’s Cross. Harry era già arrivato in stazione e non stava più nella pelle.
Non vedeva l’ora di riabbracciare i suoi amici. Era in anticipo perché,
“gentilmente”, i Dursley lo avevano accompagnato prima. Avevano giustificato
questa premura nei più svariati modi, ma in cuor suo Harry sapeva che volevano
solo sbarazzarsi di lui più in fretta. Ma lui ne era ugualmente felice.
Si guardò intorno. Nessun
babbano lo stava guardando. Con noncuranza si appoggiò alla barriera, che
separava i binario nove e dieci, e la attraversò. Con cautela spinse in avanti
il carrello dei bagagli. L’espresso di Hogwarts era ancora deserto e soltanto
pochi ragazzi si trovavano già sul treno.
“ Meglio” penso Harry “ cosi
potrò prendere uno scompartimento totalmente libero”
Trascinò, con non poca
fatica, il suo baule sul treno e prese dei posti a sedere abbastanza buoni.
Edvige giaceva nella sua gabbia profondamente addormentata ed Harry fece il
possibile per non svegliarla.
La sua testa iniziò a
rilavorare febbrilmente. Molte domande gli si affacciarono alla mente.
Chi sarebbe stato il nuovo
insegnante di difesa contro le arti oscure? Avrebbe rivisto Voldemort ancora
una volta? E se lo avesse rivisto ancora sarebbe stata l’ultima? Il nuovo anno
come sarebbe andato? Bene o male?
Scaccio dalla mente questi
pensieri.
Un mare di folla stava entrando in stazione. Cerco, sporgendosi
dal finestrino del treno, di rintracciare con lo sguardo i suoi amici.
Eccoli là, appena in fondo
al binario. Vide nell’ordine: una signora Weasley alquanto accaldata,
accompagnare come una morsa d’acciaio i sue due figli minori, Ron e Ginny. Ron
strepitare, gridare e ancora strepitare per essere lasciato in pace. Ginny
rossa come un peperone per tutte le attenzioni, forse eccessive, di sua madre.
Ed infine vide Hermione. Un Hermione, sorridente oltre ogni dire, che
guardava teneramente lo strano trio.
Sorrise a sua volta anche
Harry. Erano rimasti gli stessi. Sempre i suoi soliti mitici e pazzi amici.
Appena lo videro gridarono
come matti. Era contento, felice di riabbracciarli.
Fu letteralmente travolto da
un ondata di contentezza, che non provava da mesi.
Il treno stava per partire.
Con un ultimo sorriso salutò la signora Weasley.
“ Arrivederci signora
Weasley, spero di rivederla presto” gridò Harry dal treno in partenza
“ Arrivederci anche a te
Harry caro, e che dio vi protegga” urlò di rimando lei
I suoi amici erano già
seduti e più sorridenti che mai lo fissavano.
“ E’ già un po’ che non ci
vede signor Potter, spero si sia comportato bene in nostra assenza” disse
cordiale Ron scimmiottando la voce di Percy
“ Siamo cresciuti, vedo.
Forse troppo ” disse scherzosamente Hermione
“ Oh, smettetela voi due “
rispose Harry ridendo
Infondo Hermione non aveva
tutti i torti comunque. Harry era veramente cresciuto. Aveva addirittura
superato Ron in altezza e il suo corpo era diventato nella fattispecie ….
adulto. Era maturato in fretta. Ne aveva passate troppe perché accadesse il
contrario.
“ Piuttosto come avete
passato le vostre vacanze? “ chiese il cercatore di Grifondoro
“ Oh bhè” inizio Ron “a dir la verità io mi sono
annoiato a morte. Uno strazio. E’ poi sentire di quei morti ogni giorno, è
stato…. è stato deprimente” concluse
“ Concordo “ disse Harry
“ Purtroppo sarà così ancora
per molto” sentenziò Hermione
Harry la fissò. Sul suo volto
c’era un velo di tristezza, un qualcosa che la fece apparire ancora più carina.
Era cresciuta Hermione.
Si era fatta donna. Ed Harry
se ne trovò ragionevolmente colpito.
Smise di guardarla, per non
attirare troppa attenzione.
Aveva preso la sua
decisione. Avrebbe detto ai suoi amici sempre e comunque la verità e gli avrebbe rivelato una parte
di lui che forse non conoscevano ancora. Decise di condividere con i suoi amici
il segreto che per troppo tempo, aveva tenuto dentro di se. Per liberarsi da
quel peso che lo opprimeva.
“ Ragazzi “ disse facendosi
coraggio “devo confidarvi un segreto? “
Le facce dei suoi amici si
fecero allarmate.
“ Ma ve lo racconterò”
proseguì Harry “ solo se Hermione mi dirà quale corso ha scelto per Hogwarts”
Ron assunse un espressione
al tempo stesso sia compiaciuta sia trionfante e iniziò a canterellare per la
gioia.
“ Ti assicurò, Hermione, che
il mio segreto è molto pesante da sopportare e se non posso condividerlo con
voi non so cosa posso fare per alleviarne il peso. E poi dai, tanto il tuo lo
verremo comunque a sapere” disse lui seriamente
Forse fu la sua espressione
risoluta a convincerla. La ragazza non si fece pregare.
“ E va bene ve lo dirò, ma
promettetemi che non riderete” disse guardandoli minacciosi
“ Giuriamo “ dissero in coro
i due
“ Va bene. Io ho deciso di
prendere un corso per il quale ci vuole il massimo dei voti, molto impegno e
grande forza di volontà. Il corso è …” disse Hermione
Un botto tremendo. Urla da
tutte le parti. Il treno si era fermato e in tutti gli scompartimenti regnava
il caos.
I tre si sporsero oltre il
finestrino e quel che videro li lasciò praticamente pietrificati.
Migliaia di dissennatori
stavano attaccando il treno. Erano tantissimi, più di quanti Harry aveva mai
visto in vita sua.
Decise in un lampo, doveva
fare qualcosa.
“ Ron, Hermione radunate
tutti i membri dell’ES che riuscite a trovare e portateli qui al più presto”
gridò in piena concitazione Harry
Manco a dirlo, i due era
partiti come razzi alla ricerca dei compagni.
Harry pensava, pensava e
pensava.
“ Non l’avrai vinta
stavolta, Voldemort, farò di tutto per contrastarti” pensò Harry rabbiosamente
In pochissimo tempo, meno di
quanto Harry si fosse aspettato, Ron ed Hermione erano tornati con una piccola
folla al seguito.
C’erano proprio tutti. Con
un moto di orgoglio, Harry iniziò a parlare.
“ Il treno è senza difese,
dobbiamo proteggere i più deboli ad ogni costo. Voglio che un gruppo si occupi
della parte alta del treno, un altro della parte bassa e i rimanenti proteggano
il centro con me” disse tutto di un fiato Harry
Tutti i presenti fecero
segni di assenso incondizionato. Si fidavano di lui e lui li avrebbe condotti
per il meglio.
“ Bene. Dovete usare i
vostri Patronus al meglio delle vostre capacità. Concentratevi su qualcosa di
positivo e attaccate. Non fate gesti avventati e soprattutto tenetevi fuori
tiro.” Continuò Harry
“Adesso voglio con me” ed
indicò i designati con il dito “ Ron, Hermione, Ginny, Cho Chang e i fratelli
Cannon. Gli altri si dividano in due gruppi e vadano alla testa e alla fine del
treno. Rendetemi fieri di voi” concluse Harry sempre più concitato
Tutti quanti partirono come
razzi ai loro posti.
La
guerra aveva iniziò.
Lo so, sono perfido! Vi ho
lasciato sulle spine, vero?
Ho preferito creare un po’
di suspense… Cosa succederà agli studenti? Come si comporteranno i membri
dell’ES? Pazientate fino a domani e lo saprete!
Nightmare