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Autore: cucciolo di payne    31/05/2013    1 recensioni
Hope Smit è una sedicenne con una vita al quanto traumatizzante,vive in una casa famiglia con due mostri... ma qualcosa o qualcuno la aiuterà....
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Non-con
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Ero arrivato dentro la struttura.
Aprì le porte del pronto soccorso e mi diressi precipitosamente alla reception. 
-Ragazzo che ti è successo?!- mi chiese una delle due signore dietro al vetro.Vedendomi  le signore si erano spaventare. E come non farlo. 
Ero completamente insanguinato,rosso da capo a piedi:occhi rossi dovuto al pianto incessante,tremante da freddo e bagnato fradicio.
-A me niente..- risposi con voce tremante -Dovrebbe essere arrivata con l'ambulanza.- ingoiai il rospo che non mi permetteva di parlare- una ragazza- continuai 
Le signore si guardarono -E tu chi sei?- mi chiese una di loro
-Il suo ragazzo- risposi 
-Cosa gli è successo?- mi chiesero preoccupate. Era strano insomma erano due persone che lavoravano in ospedale dovevano essere abituate a certe situazioni eppure loro erano stranite e impaurite.
-Non lo so,l'ho trovata per strada così come l'avete vista voi- gli risposi bruscamente
-Va bene.. mi può compilare questo?- mi chiesero porgendomi un foglio dove dovevo scrivere i suoi dati. Lo presi. -Si sieda pure,almeno qui sta al caldo- mi disse una di loro indicandomi l'area di attesa.

 
Erano ormai minuti o ore che ero lì in quella sala e non sapevo niente di niente. Avevo visto un dottore famigliare attraversare la stanza per poi sparire dietro a una porta,era lo stesso dottore che avevamo trovato quella volta che hope era scappata. Mi scappò un sorriso pensando a quel giorno: era stato il giorno più orrendo da quando l'avevo conosciuta ed è diventato il più bello perchè ero finalmente riuscito a dirgli che l'amavo. Lei era così carina con le guance tutte rosse era qualcosa di angelico.
i miei pensieri però furono interrotti dal cigolio dalla porta della sala che si aprì.
Vedendo il dottore uscire mi precipitati da lui
-Dottore,dottore!- quasi gridai
-Giovanotto- disse lui stupito -che gli è successo?- continuò
-questo non è il mio sangue e quello della mia ragazza- risposi
-giusto..- disse lui abbassando la voce e guardando per terra le sue scarpe ortopediche bianche
-Dottore.. la prego mi dica la verità- feci un respiro profondo -Come sta?- gli chiesi nervoso
Lui mi guardò con compassione e poi mi rispose -Giovanotto..non bene ha subito un trauma cerebrale- a quelle parole senti i battiti del cuore rallentare sempre di più,i rumori della sala cessare e le gambe tremare -Abbiamo fatto del nostro meglio adesso sta a lei affrontarlo- poi mi mise una mano sulla spalla -Voglio essere sincero con lei perchè so che ci tiene a la ragazza- prese un respiro e poi parlò -I danni possono andare dalla paralisi  alla disabilità permanente,oppure..- esitò un po a pronunciare la parola successiva quasi come se fosse indeciso se dirmelo o no
-oppure?- chiesi con voce tremante. Il dottore mi guardò dritto negli occhi,i suoi occhi marroni contro i miei azzurri - alla morte.- mi rispose
A quelle parole il mondo mi cadde a dosso e e gambe tremanti mi cedettero. Il dottore però riusci a prendermi prima che potessi cadere completamente a terra
-Si forte- mi disse -Si forte per lei.. comunque vadano le cose stagli a canto tu devi essere la sua roccia- mi disse e mi porto a sedere
-Adesso devi solo sperare e pregare- e se ne andò
Ero sotto shock avevo gli occhi pieni di lacrime che minacciavano di uscire . Non era possibile no, no non ci potevo credere era impossibile questo è tutto un sogno,un incubo sto sognando fra poco mi sveglierò e troverò al mio finco quella bellissima ragazza dai capelli rosso fuoco e da gli occhi color ghiaccio che mi sorride,non può essere tutto vero. Mi rifiutavo di credere che adesso lei stava lottando con se stessa che aveva subito un trauma cerebrale.
Piansi e ripiansi facendo memoria delle parole che mi aveva detto il dottore,non potevo assolutamente accettare che la cosa migliore che mi fosse mai capitata rischiasse la morte,era impossibile fuori da ogni cosa immaginabile impossibile.
Ogni parola ripensata faceva cadere una lacrima amara che cadeva per terra insieme alle altre..
Passarono ore e io ero ancora seduto su quelle scomodissime sedie,vedevo la gente che passava, la maggio parte bambini con sacchi di ghiaccio sopra un braccio o gamba oppure che tossivano. Non avevo mangiato ne bevuto niente,i vestiti si erano completamente asciugati. Presi le foto e incomincia a guardarle: lei era così contenta,aveva un sorriso che poteva far invidia a chiunque. Passai foto per foto fino ad arrivare al'ultima,quella dove ci baciavamo. Mi scappo una lacrima mentre accarezzavo dolcemente quel pezzo di carta con le nostre facce, che incoronava il nostro amore. In poco tempo Hope mi aveva cambiato la vita,io non ero niente ma adesso sono diventato il custode del riposo delle sue notti..
I miei pensieri furono interrotti brutalmente da il fastidioso cigolio della porta,il dottore di prima si posizionò davanti a me. Alzai la testa per guardalo meglio
-Vuoi entrare a vederla?- mi chiese dolcemente,quasi come se fosse un padre che incoraggia il proprio figlio
Io annuì debolmente,lui mi prese da un braccio e mi alzò per poi accompagnarmi dalla mia amata.
Attraversammo corridoi bianchi,stanze e scale fino a che non ci fermammo davanti a una porta con su il numero '26B' io ingoiai un po di saliva e il signore accanto a me se ne accorse,si girò verso di me e mi disse
-Adesso è priva di sensi,sembra che dorme,non spaventarti.. io ti lascio da solo con lei,quando vuoi uscire chiudi la porta - mi diede una pacca sulla spalla e se ne andò lentamente
Feci un grosso sospiro,appoggiai la mano sulla maniglia in ferro fredda,chiusi gli occhi e girai la maniglia.
Entrai nella stanza.
Ancora quell'odore di disinfettante, che ti entra nelle narici, si posiziona nel cervello e non si stacca più.
Mi guardai intorno, tutto era in ordine, l'unico caos in quel momento ero io, ero disordinato dentro, fuori, dappertutto. Un letto davanti a me, e su quel letto lei. 
Flebo, monitor,tubi.
Le avevano messo quei tubicini nelle narici per facilitare la respirazione. Fin da piccolo ho sempre pensato che quei tubicini si mettessero ai pazienti messi veramente male, quelli che oggi ci sono e domani,chissà.Eppure glieli avevano messi pure l'ultima volta,ma stavolta avevo paura,troppa.
Aveva gli occhi chiusi, non si muoveva, un corpo completamente immobile. Mi inginocchiai davanti al letto, poggiai la testa e piansi. Versai litri di lacrime che penetravano dentro le lenzuola bianche.
Non sapevo cosa fare, c'era un silenzio totale, interrotto da quei fottuti bip, bip, bip, così deboli, così ritmici. Mi asciugai gli occhi:
-Prendi la mia mano e tienila stretta:ti proteggerò da tutto, lo prometto.- gli sussurrai prendendo la sua mano e facendo incastrare le nostre dita.Non sapevo se poteva sentirmi ma volevo parlargli, volevo fargli capire che ero li in qualche modo,che ero li per lottare con lei come gli avevo promesso
-sai..la prima volta che ti ho vista, ho pensato che c’era qualcosa di te di cui avevo bisogno. 
Poi ho capito che non era qualcosa di te. Era di te che avevo bisogno.Ti ricordi quando tu ti eri messa ad origliare la conversazione con Zayn e Harry? ti volevano picchiare ma io ti ho protetta,sai.. non te l'ho mai detto il perchè ma stranamente mi era venuto l'istinto di farlo.-
La guardai- Sai per anni mi sono chiesto il perchè della mia esistenza,ho sempre chiesto a Dio il perchè mi aveva dato la vita e finalmente ho capito il perchè.- le lacrime invasero il mio viso -Per proteggerti,per starti accanto- l'abbracciai facendo attenzione ai vari tubicini-ma ho fallito Hope.. ho fallito di brutto.. ti prego perdonami, ti prego vivi, ti scongiuro lotta. Io senza di te non vivo amore...-
 
 
RIECCOMIIIII
HO FATTO IL PRIMA POSSIBILE
se ho fatto tardi è perchè sto recuperando le materie che non voglio essere rimandata quindi mi impegno nello studio... comunqueeee non so questo capitlo alla fine è sdolcinato lol e mi piaceee
(adesso si capisce il temo lo) 
per il pezzo del trauma cerebrale mi sono informata su wiki perchè non ne sapevo tanto,comunque no problem state calme non succederà nessuna tragedia traumatica(?)..per ora...
ahhahaha ok ok vi lascio con il dubbio
ciao belle.. mancano solo 12 giorni e poi vacanzaaaa
 
  
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