#Semplicità. 95 parole.
\NejixHinata 
Hinata era sempre stata una ragazza semplice, non si truccava mai. Se non quelle rare volte in cui le sue amiche la costringevano, dicendo che sarebbe stata più sexy. Non portava ne vestiti scollati, ne tanto meno appariscenti. Preferiva le solite felpe larghe e comode. Non usava ne braccialetti ne collane pesanti le trovava scomode, preferiva essere semplice. 
Era questo che Neji amava tanto il lei la sua semplicità, non era come le altre ragazze. Lei era speciale e lo Hyuga lo aveva capito sin dall'inizio, ma lo avrebbe tenuto nascosto.
Almeno ancora per qualche tempo.

#Fiori. 142 parole
\InoxHinata 
A Hinata erano sempre piaciuti i fiori, i colori accesi che spesso li accompagnavo alla ragazza piacevano moltissimo. Tutte le settimane si recava regolarmente al negozio di Ino per comprare quello che serviva per curarli, e ogni settimana finiva che le sue chiacchieravano infinite ore, sempre sulle stesse cose.
Era diventata una Routine le ragazze ogni giorni si avvicinavo sempre di più. Passavano giornate intere insieme a parlare di fiori e del più o del meno. Ino si affezionava sempre di più alla mora, lei era dolce, carina, e sempre sorridere, non c'era niente che non andasse in lei.
Quella sera si era avvicinata troppo a lei e come se nulla fosse capitato le loro labbra, si erano appena incontrate per poi staccarsi subito. L'unico che sapeva di questo piccolo incontro era una pianta di gigli che silenziosa, stava appoggiata sul davanzale della finestra.

#Akamaru. 102 parole
\KibaxHinata
Kiba e Hinata erano sempre stati compagni si erano sempre voluti bene, l'Inuzuka provava qualcosa di più forte del semplice volersi bene per la ragazza. Ma lei innocente com'era non lo aveva mai capito, anche quando Ino glielo aveva detto esplicitamente lei aveva negato dicendo semplicemente: "Lui mi vuole bene come un fratello".
Quel giorno erano usciti lui, lei e Akamaru.  Il cucciolo di cane era riuscito a far cadere Hinata facendola atterrare proprio su Kiba, che rosso in volto balbettava parole sconnesse.
Lei non capendo la situazione cercava invano di rialzarsi, ma più volte qualcosa glielo impediva. Delle braccia forti e muscolose.

#Kebab. 92 parole
\ChojixHinata
"Una volta ho sentito che dentro al Kebab ci mettono i gatti!" Choji stava comodamente seduto su una panchina a gustarsi il suo Kebab, mentre la povera Hinata sbiancava a quelle parole.
"Ne sei sicuro?" Chiese nuovamente la Hyuga fissando il panino che teneva stretto tra le mani.
"Certamente! Dicono anche che ci mettano della carne d'uomo!" Affermava convinta l'Akimichi mentre azzannava nuovamente il panino.
"Oddio" Hinata era appena svenuta, purtroppo per Choji l'appuntamento era appena finito nel peggiore dei modi.
"Forse era meglio se mangiavamo una pizza" Pensava il ragazzo tra se e se, mentre cercava di far rinvenire l'amica.

#Girandola. 135 parole.
\ KonohamaruxHinata//NarutoxHinata
Konohamaru ormai si era letteralmente fissato con le girandole, ne prendeva una in mano e iniziava a soffiare. Guardava i colori mischiarsi gli uni con gli altri, i suoi occhi rimanevano fermi su un colore particolare, il blu.
Il motivo era che la girandola gliela aveva regalata, l'amica di Naruto mentre lui -per l'ennesima volta- aveva chiesto all'amico di sfidarlo. Dopo aver perso la ragazza le si era avvicinata e con un dolce sorriso gli aveva allungato una mano con la girandola.
Ad Hinata erano sempre piaciuti i bambini, quel buffo bambino con le guance tonte e leggermente rosse le ricordava il biondino. Forse era per questo che quando lo vedeva cadere, le veniva sempre voglia di aiutarlo ad alzarsi. Ma non lo aveva mai fatto perché era come Naruto, si sarebbe sempre alzato dopo ogni caduta.




Angolo autrice: E alla fine sono riuscita a terminare questa raccolta *-* Beh non so se qualcuno di voi abbia mai letto delle mie storie, ma beh tre di queste drabble le avevo postate precendemente TwT solo che proprio non mi convincevano! D: Quindi le ho cancellate e riscritte xD beh inutile dire che ringrazio tutti quelli che hanno letto questa mia raccolta *-*