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Autore: Shine_    01/06/2013    8 recensioni
Zayn Malik insegna nella scuola elementare di Bradford, è il maestro più giovane ed ha soli ventun'anni.
Ogni fine mese gli vengono recapitati dei fiori con un biglietto anonimo in cui è riportato un pezzo di ogni sua poesia preferita.
Liam Payne ha un sogno nel cassetto, frequenta la facoltà di musicologia al King's College di Londra.
Ogni fine mese torna a casa dalla sua famiglia e non manca mai di passare dal fioraio per comprare un mazzo di fiori allegando l'indirizzo di una scuola, un nome ed un messaggio anonimo.
[Ziam, ovviamente.]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Le parole che non ti ho detto

 

 

 

 

 

Settimo capitolo:

 

Louis sorrise nel buio, le sue dita si mossero agili sulla tastiera.

- Invia a..- parlò ad alta voce. -.. Zayn. -

- LOUIS!- lanciò il cellulare con un urletto stridulo.

- Che cos’hai fatto?!- continuò ad esclamare l’altro ragazzo iniziando a cliccare tasti su tasti.

- Ho solo scritto quello che volevi scrivergli tu. -

- Cosa gli hai scritto?- una testa bionda saltò fuori dal letto di fronte a loro spaventandoli a morte.

- Gli ha scritto..- iniziò Liam scorrendo nei messaggi inviati. - Mi manchi! Gli hai scritto ‘mi manchi’!  E ci hai messo pure una ‘x’! Io ti ammazzo, Louis! Appena ti fermi ti uccido!- continuò a gridare inseguendolo per tutta la camera.

 

 

- E questo cos’è?- chiese Harry che stava spiando come ogni venerdì sera il suo cellulare.

- Niente..- arrossì tentando di riprenderselo.

- Un messaggio che ho ricevuto ieri alle due di notte..- continuò a spiegare sdraiandosi di nuovo sul divano dopo i tentavi inutili per riappropriarsi di quel segreto.

- Dimmi che hai risposto, ti prego.- Zayn arrossì ancora di più nascondendo il viso nel cuscino.

- E cosa devo rispondere? ‘Anche tu’? Sarebbe.. Harry?!- esclamò isterico sentendo il rumore dei tasti.

- Fatto.- rispose quello porgendogli il cellulare con un sorriso. - Ho aggiunto una ‘x’. Lui te l’ha messa, sarebbe stato cattivo non ricambiare.-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Liam stava giocando come ogni venerdì sera alla FIFA con il suo amico Niall, mentre Louis se ne stava spaparanzato sul divano a lamentarsi di ogni cosa.

Sentì il cellulare vibrare sul tavolino ma non lo ascoltò, troppo preso a parare un colpo dell’irlandese e a ripartire all’attacco.

- Liam. - sentì la voce acuta di Louis e non gli diede ascolto. La vibrazione del cellulare ancora in sottofondo.

- Liam. - continuò a chiamarlo Louis alzando al voce, ed iniziando anche a toccargli la gamba con il piede.

- Liam!- tentò di trattenere la calma quando con un calcio Louis gli fece perdere l’occasione d’oro per pareggiare.

- Liam! Cazzo, Liam!-

- Che vuoi!- gridò voltandosi e trovandosi faccia a faccia con il suo cellulare.

ID chiamata: Zayn Malik.

- Che cos’hai fatto, Louis?- domandò prendendo il telefono e guardando male l’amico che continuava a scuotere la testa nervoso quanto lui.

- Non ho fatto niente, questa volta, te lo giuro..- si fermò un attimo e poi riprese. - Forse ho risposto ad un messaggio che ti aveva inviato.. ti aveva risposto al mio ‘mi manchi’ con un ‘anche tu’ e mi è sembrato opportuno continuare con un ‘a me di più’. Non pensavo avrebbe chiamato.- tentò di giustificarsi chiudendo gli occhi.

Liam deglutì fissando il cellulare. - Devo rispondere?- domandò a nessuno in particolare.

- Cosa stai aspettando? È il momento per dirgli che hai un amico idiota, no?- s’intromise Niall che aveva messo in pausa il gioco e lo fissava divertito.

Cliccò il tasto con la cornetta verde e delle grida lo obbligarono ad allontanare il telefono.

- .. ridammi quel cellulare, Harry, o giuro che ti uccid..-

- Zayn?- sentì una risata e poi un - è per te, Zayn.-

- Oddio. Liam, scusa. Ho un amico completamente idiota. Non ti ho scritto io quel messaggio.. Harry sta zitto..scusa sul serio.. la prossima volta lo metto al guinzaglio e ..- sentì dei rumori e poi altre grida nell’orecchio. - NON CREDERGLI LIAM! TI AMA ALLA FOLL.. Amico idiota, sul serio.. mi dispiace così tanto, Liam. -

- Mi fa piacere che abbiamo due amici idioti quindi.. perché sai anche il mio..- staccò la mano di Louis e si alzò dal divano. - quel messaggio di ieri, non l’ho scritto io.. non so perché ha iniziato a scrivere cavolate a tutte le persone che avevo nella rubrica e..-

- Ah.. bene.. cioè meglio, no? È stata tutta una serie di equivoci- una risatina nervosa dall’altra parte della linea mentre sentiva dei “diglielo” che venivano continuamente placati da uno “stai zitto, Harry”.

- Senti posso.. ehm.. posso parlarti un secondo? Cioè sei libero?-

Liam annuì aggiungendo poi un - Certo.- quando si ricordò che Zayn non poteva vederlo.

- Ecco.. si tratta di tuo fratello..- iniziò attirando la sua completa attenzione.

- È successo qualcosa?- domandò subito con ansia.

- Oh, no. Solo che.. non è proprio nel migliore dei suoi modi..da quando.. da quando sei andato via.. dice che tu.. lo odi? E che non tornerai a casa per le vacanze di Natale.. non voglio intromettermi in queste cose ma forse è meglio se lo chiami.. so che sei arrabbiato con tuo padre, per non so quale motivo.. e non mi devi spiegare niente.. ma ecco.. forse potresti fare un’eccezione e assicurarti di chiamare per parlare con Matt? Ci tengo davvero tanto a quel bambino e ..-

- sì, certo. Lo farò sicuramente domani mattina.-

- .. oh.. va bene.. grazie mille.. non voglio sembrare un’impiccione ma vorrei davvero che..-

- E comunque torno a casa per le vacanze.. sai sono le cose che dici quando sei così arrabbiato che non capisci quello che esce dalla tua bocca..-

- .. bene.. grandioso..-

-.. e possiamo.. uscire? Te l’avevo promesso, no?-

- ehm.. sì.. dovrei.. dovrei essere libero.. LIAM! L’HAI FATTO ARROSSIRE.. Sta zitto, Harry! Scusami, sul serio.. gli comprerò una museruola .. sarà il mio regalo di natale, Harry! Così ti scordi tutta quella lista che mi hai mandato neanche fossi babbo natale..-

- Allora ci vediamo quando torno?-

- certo.. assolutamente sì.. potresti venire a prendere Mattew e poi possiamo andare da qualche parte.. oppure non lo so.. scegli tu..-

“sei tenero quando arrossisci, Zayn” “Sta zitto, Harry”

- Mi sembra perfetto.. così posso fare una sorpresa a mio fratello.. e anche a te.- aggiunse in un momento di spavalderia sentendo gli ululati di Niall e Louis alle sue spalle.

- Zayn?- lo chiamò quando non sentì più niente dall’altra parte

- Liam! Me l’hai ucciso.. Harry dammi il telefono!.. però ti manda tanti, tanti.. HARRY!.. baci.. spero di conoscerti presto perché sei una leggenda.. devo mettere giù. Ci vediamo presto, bell’ammiratore segreto.-

Liam fissò il telefono confuso, aveva riattaccato sul serio.

- Perché quella faccia, Li?-

Si voltò velocemente verso i due che lo fissavano con i gomiti appoggiati alla spalliera del divano e
 - Il suo amico mi ha chiamato ‘ammiratore segreto’.. e se avesse capito tutto? Dei fiori e di tutto il resto? E se l’avesse detto a Zayn? Non vorrà più parlarmi. E si arrabbierà tantissimo e..-

- Liaaaam.- si lamentò Louis mentre il biondino ridacchiava sgranocchiando delle patatine.

- Corri sempre troppo..- continuò con lo stesso tono annoiato di voce. - .. dovresti fare un bel respiro e rilassarti..e poi manca ancora una settimana al tuo ritorno a Bradford..- fece un gesto teatrale e proprio quando stava per riprendere il discorso Liam sentì il cellulare vibrare nella sua mano.

- Oddio. Oddio. - saltellò sul posto passando poi il cellulare ai due che lo fissavano divertiti e preoccupati. - Leggilo tu.. o Niall.. non m’importa chi.. leggetelo voi..-

- Sempre Zayn, ovviamente..- iniziò Louis col suo solito modo di fare. -.. e ti ha scritto solo.. vuoi saperlo davvero?-

- Ti ha scritto ‘giuro che l’ho ucciso’.- s’intromise il biondino leggendo da sopra la spalla dell’altro.

- Niall!- esclamò quest’ultimo irritato. - La tensione! Quante volte ti ho detto che devi lasciare il tempo giusto per farla crescere?-

- E poi il suo amico che inizia per H ha aggiunto tra parentesi una ‘x’ e un ‘sono riuscito a rubargli il telefono prima che lo inviasse’.- continuò Niall ignorando l’occhiata d’odio di quello schiacciato contro al divano.

- Dovevo leggerlo io. L’ha chiesto prima a me.- si lamentò venendo però zittito dalle parole dell’altro. - Ha aggiunto ‘ o Niall’. Tu non ti muovevi, lui stava collassando sul pavimento.. ho fatto un favore a tutti.-

 

 

 

 

 

 

 

 

- Vuoi tenermi il muso per tutta la settimana?-

Zayn non rispose continuando a camminare, le mani nelle tasche del giaccone pesante.

- Lo sai, vero, che tra meno di due giorni Liam sarà davanti alla tua classe e tu non potrai usare i consigli del tuo migliore amico?- continuò l’altro che lo seguiva con un sorriso allegro.

- Non ho bisogno dei tuoi consigli.- gli tenne testa senza nemmeno guardarlo.

- Te li do ugualmente..- replicò il riccio calcandosi meglio il cappello in testa. -.. allora visto che c’è un bambino con voi, eviterei tutte le varie smancerie.. non portarlo a casa tua, non fare niente.. è ancora troppo presto.. magari un bacio ma nulla di più.. non vorrei si montasse la testa..- Zayn trattenne la risata costringendo le labbra in un’espressione seria.

- .. Oh! Mi raccomando. Questo è importante e fondamentale.- il moro spostò lo sguardo sull’amico curioso. - Evita i fiori, non sbuffare con me Zayn! È importante sul serio!-

- Devi stare alla larga dai negozi di fiori quando sei con lui.-

- E cosa potrebbe farmi? Uccidermi con il petalo di una margherita?- lo prese in giro ridacchiando.

- Voglio proprio vedere come riderai quando ti regalerà una rosa muscosa o una color borgogna.-

- Perché? Che significati hanno?- s’interessò subito Zayn bloccandosi sul marciapiede coperto di neve.

- Ti ho sempre detto di stare attento alle rose. Rosa muscosa, confessione d’amore mentre rosa color borgogna bellezza. Poi ci sarebbe anche la rosa balsamina che indica la semplicità ma non è importante. La cosa principale..-

- Harry, seriamente, se mi regalasse un fiore.. non credo saprei riconoscere la differenza tra un girasole e una margherita.- lo interruppe arrossendo nascondendosi poi nella sciarpa calda.

- Se ti regala un fiore tu vieni da me e lo scopriamo insieme.- lo rassicurò passandogli una mano attorno alle spalle.

- Stare lontano dai negozi di fiori.. credo sia l’unico consiglio che metterò in pratica. Ed è anche l’unico ser..-

- Vuoi dirmi che lascerai entrare uno sconosciuto nel tuo letto? Sono queste le cose che ho insegnato al mio bambino?-

- Non ho mai detto di volerlo portare a casa, mammina.-

- Quello che le mie orecchie hanno sentito è stato ‘sarà l’unico consiglio che metterò in pratica’. E io ti ho anche consigliato di non fare smancerie..- iniziò sollevando un dito. - non portarlo a casa tua, e dargli, se sei così disperato, un semplice bacio.. sulla guancia.-

- Sei serio? No, non lo porterò a casa mia..- replicò Zayn contando sulle punta delle dita imitando l’amico. - .. e non sono così disperato da volere un bacio.-

- Vienimelo a dire quando te lo troverai sulla porta con le braccia aperte solo per te.-

- Vaffanculo, Harry.- lo spinse aumentando il passo

- Niente smancerie davanti ai bambini!- gridò l’altro facendo girare le poche persone in piedi in quella mattina fredda.

Scoppiò a ridere quando il moro sollevò solo il medio continuando a camminare verso l’edificio scolastico.

 

 

 

- Zayn! Maestro Zayn!- si bloccò a qualche metro dal cancello vedendo un bambino che correva verso di lui cercando in ogni modo di richiamare la sua attenzione.

- Buongiorno, Mattew.- sorrise aprendo il cancello e lasciandolo passare. - Passato bene il week-end?-

Il bambino annuì tutto contento. - Liam ha chiamato sabato e mi ha detto che non mi odia.-

- Ti ha chiamato? - domandò mentre un leggero rossore gli colorava le guance.

La testolina marrone si mosse velocemente annuendo. - E ha detto che l’ultimo giorno di scuola mi viene a prendere e mi porta in un posto speciale.-

- I-In un.. in un posto speciale?- il bambino continuò ad annuire saltellando verso il portone.

- Vuole venire anche lei, maestro Zayn?- arrossì ancora di più quando gli occhietti azzurri del suo alunno lo fissarono.

- E-Ecco.. io.. non so se.. ecco..-

- Ti preeeego.- Zayn tentò di non farsi convincere dalle suppliche di quel bambino ma si era anche aggrappato alla sua mano e lo stava scuotendo.

- Dipende.. cioè.. se Liam vuole stare solo con te..-

- Lo convinco io Liam.. ti prego. Ti prego.-

- Se lo convinci tu allora..- il bambino gridò contento lasciandogli la mano e salutandolo.

Tenersi lontano dai negozi di fiori. Era la frase che continuò a ripetersi per tutta la giornata.

 

 

 

 

 

 

Angolo Shine:

Sabato e aggiornamento u.u

Finalmente Liam si decide a chiamare Zayn, diciamo che il merito è tutto del Larry.

Quindi un grande applauso ai due cupidi <3

Nel prossimo capitolo avrete già l’appuntamento (hdjahsj)

Comunque ripeto: senza Harry, Louis e Mattew i due scemi non andrebbero da nessuna parte.

UAAH SIETE TANTISSIMI *W*

Vi amo tutti quanti <3

Grazie mille :’)

Ci sentiamo mercoledì, sempre puntuale ;)

Ps: la seconda parte di car wash l’ho pubblicata mercoledì se non l’avete ancora letta (teach me how to dream). E sto già lavorando sulla terza parte. Non riesco a smettere di scrivere. Tutta colpa di questi due che fanno gli idioti sul palco.

   
 
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