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Autore: onedsfirstlove    01/06/2013    3 recensioni
I ricordi erano l'unica cosa che mi restava di noi. Noi che giocavamo al parco, noi che ci sporcavamo di gelato a vicenda, noi che ci raccontavamo i segreti più assurdi, noi che litigavamo con il solo scopo far pace per abbracciarci, noi che ci facevamo forza, noi che crescevamo insieme. Noi che alla fine, non eravamo più niente.
Era davvero incredibile il modo in cui lui fosse riuscito a dimenticarsi di me. Ma soprattutto, era strano il modo in cui mi ignorava, fingendo che la nostra amicizia non fosse mai esistita.
Le persone dimenticano, i ricordi svaniscono e i sentimenti cambiano. Forse era per questo che iniziammo ad odiarci. Sì, lo odiavo.
Odiavo lui, che non aveva mantenuto la sua promessa.
Odiavo lui, che mi aveva abbandonata.
Odiavo lui, che mi aveva dimenticata.
Odiavo lui, che aveva cancellato ogni nostro ricordo.
Odiavo lui, che era andato avanti per la sua strada.
Odiavo lui, che non si accorgeva delle mie lacrime.
Odiavo lui, che non c'era mai per me.
Odiavo me, che sentivo la mancanza dei suoi abbracci.
Odiavo me, che credevo ancora nella nostra amicizia.
Odiavo me, che non riuscivo a dimenticarlo.
Odiavo me, che stavo male
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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15. Ancora

Il mattino seguente mi svegliai un po’ in anticipo, scesi a fare colazione con due fatte biscottate con la marmellata e una spremuta d’arancia, poi andai a lavarmi, quando uscii notai che Anna e Erica si erano già svegliate.
“buongiorno ragazze” dissi accennando un sorriso.
“buongiorno Alice, svegliata prima stamattina?” mi chiese Anna sbadigliando.
“si si, ora vado a finirmi di preparare” risposi facendo per salire le scale ma la voce di Erica mi blocca
“beh vedi che a noi stamattina ci vengono a prendere Louis e Zayn, ti dispiace andare a scuola da sola?” mi chiese guardando in basso, si vedeva che le dispiaceva veramente.
“oh no, non preoccupatevi” le rassicurai sorridendo e salendo le scale, con ancora l’accappatoio addosso. Aprii l’armadio e presi un completo che comprai ieri, ovvero un pantaloncino bianco, una polo azzurra e le converse azzurre. Anna e Erica erano andate via, io dovevo solamente truccarmi, così misi un po’ di blush, l’ombretto celeste, matita nell’occhio nera e il mascara. Sulle labbra non misi nulla, stavo per andare a scuola ma suonarono alla porta.
“arrivo!” gridai prendendo la borsa per la scuola, in modo da non fare tardi dopo.
Appena aprii la porta, ci trovai un Harry sorridente, quel sorriso mi irrita.
“che ci fai qui?” gli chiesi fredda.
“ero passato per portarti a scuola, come avevamo sempre fatto, non ricordi Alice?”
“beh perché non vai a prendere Sam eh?”
“perché sono sempre venuto a prendere te, e poi tu sei la mia migliore amica” disse come se fosse ovvio.
“ah si? E quando avevi intenzione di dire alla tua migliore amica di esserti fidanzato eh?” gli dissi più arrabbiata che mai.
“beh te lo avrei detto”
“mh? E quando?”
“ma aspetta, aspetta, aspetta, sei gelosa?”
“io? Gelosa? Hahahahhaha e di… hhahahaa chi?” gli dissi scoppiando in una risata piuttosto nervosa.
“si gelosa del fatto che io stia con Sam”
“no, non sono gelosa Harry” gli dissi tornando seria.
“e allora perché hai reagito in questo modo?”
“perché credevo di essere la tua migliore amica, e i migliori amici si dicono tutto”
“te lo avrei detto Alice, mi dispiace, scusami”
“Harry non mi interessano le tue scuse. Sai solo illudere le persone, non potremo mai essere amici, né tantomeno migliori amici, ci si vede in giro Styles” gli dissi fredda. Ce ancora non ci arrivava, io credevo che davvero lui provava qualcosa per me…
“ma ora che ho fatto?” mi chiese quasi diperato.
“niente, non hai fatto niente è questo il punto” gli dissi delusa dal suo comportamento, e mi avviai verso la scuola a piedi, con il mio MP4 nelle orecchie, facendo partire la mia playlist in modo casuale. Arrivai a scuola dopo 15 minuti, la campanella ancora non era suonata e appena entrai a scuola avevo gli sguardi di tutti addosso, va bene si ero cambiata ma non di molto, odiavo stare al centro dell’attenzione, mi metteva a disagio. Nonostante tutto continuai a camminare per i corridoi fino a raggiungere il mio armadietto, presi tutto il necessario e mi avviai verso l’aula di letteratura, e mi sedetti al banco vicino a Demi.
“ehi Alice! Come siamo belle stamattina!” mi disse lei tutta sorridente e di buon umore, ma come faceva ad essere sempre così felice lei? Ah si aveva un ragazzo che l’amava!
“ciao Demi, grazie mille, come va?”
“bene a te?”
“si va avanti…”
“senti ma stasera esci pure tu insieme a noi vero?”
“beh penso di si, solo che mi sentirei a disagio, io l’unica single in mezzo a tutte quelle coppiette” le dissi un po’ amareggiata.
“mah su dai! Vieni, lo sai che ai ragazzi farà piacere rivederti!”

“mh va bene mi hai convinto ci vengo” e dopo questo, entrò la prof in classe iniziando a spiegare la lezione.

Le ore seguenti passarono in fretta e mi avviai alla mensa, mi sedetti con i ragazzi e le rispettive fidanzate, compresi Harry e Sam. Harry ogni tanto cercava il mio sguardo ma io da vigliacca che ero lo evitavo. Dopo un po’ mi sentii picchiettare sulla spalla, mi girai ed era Mark un ragazzo del mio corso di biologia. Era un figone pazzesco, ma non era il classico puttaniere, anzi era molto dolce come persona, aveva i capelli neri come la pece e gli occhi verdi, spalle non troppo larghe, fisico ben scolpito ed era poco più alto di me.
“ehi Mark” gli dissi sorridendo
“ciao Alice senti volevo chiederti, stasera ti andrebbe di uscire con me?”
“no stasera non può, perché deve uscire con noi!” disse Harry stringendo i pugni, e serio in volto.
“Styles fatti i cazzi tuoi! Comunque è vero stasera esco con loro, ma puoi aggiungerti anche tu a noi, non credo ci siano problemi vero ragazzi?” tutti annuirono a parte Harry. Mark disse che mi veniva a prendere alle 20 e poi avremo raggiunto gli altri nel pub.
“bene bene bene, qui qualcuno ha fatto conquiste!” disse Danielle sorridendo.
“pft ma smettila!” le dissi arrossendo
“mi sa che gli piaci” insistette Liam
“beh in effetti non è un brutto ragazzo, mi sa che ci faccio un pensierino” dissi sorridendo.
A quel punto Harry si alzò da tavola e andò fuori, senza dire nulla. Louis si stava per alzare, ma lo bloccai e uscii io fuori raggiungendolo. So che stavo sbagliando a raggiungerlo, perché io stessa stamattina gli avevo detto che non saremo mai stati amici, ma volevo spiegazioni. Raggiunsi il giardino, e lo vidi lì seduto sotto un albero. Andai da lui e mi fermai in piedi a braccia conserte e lo guardavo più arrabbiata che mai. Appena si accorse di me fece un piccolo sorriso
“vedi che non riesci a starmi lontano? Hai detto tu stessa di voler troncare i rapporti con me, ma sei qui fuori davanti a me” disse con la sua solita sfacciataggine.
“no, io sono qui fuori perché voglio spiegazioni” gli dissi seria
“che tipo di spiegazioni?”
“beh del tipo perché quando Mark mi ha chiesto di uscire sei intervenuto, oppure perché quando ho detto che lui mi piaceva te ne sei andato”
“non puoi capire…”
“ah no? Sono pure stupida adesso? Bene! Tolgo il disturbo” gli dissi gridando e entrando in classe visto che la campanella era già suonata.
**
Le ore seguenti sembravano non passare mai, eppure ora ero sul divano di casa a guardare la televisione, Anna stava studiando, Erica si stava riposando. Guardai l’orologio e mi accorsi che erano già le sei così mi andai a preparare, avvisai anche le altre due e corsi sopra a fare la doccia, poi persi circa mezz’ora a scegliere i vestiti da indossare, ma alla fine optai per un jeans chiaro a sigaretta, un maglioncino nero e delle francesine nere lucide. Misi un paio di orecchini non troppo grandi, un collana e due o tre bracciali per coprire i tagli che stavano scomparendo, poi andai a truccarmi e misi il blush, l’eye-liner nero, matita nell’occhio nera e mascara, invece sulle labbra misi un rossetto rosso, presi la pochette e ci misi lo stretto necessario. Anna e Erica erano andate via un poco prima di me perché volevano rimanere un poco soli e alle 20 precise suonò il campanello e come previsto era Mark.
“sei bellissima”
“oh grazie, anche tu non sei male” gli dissi arrossendo
“andiamo?”
“si prendo la giacca e arrivo”
Una volta presa la giacca lo raggiunsi ed entrammo nella sua auto. Durante il viaggio parlammo del più e del meno, Mark era un ragazzo molto, molto simpatico.
Arrivati al pub, salutammo tutti e ci accomodammo.

*spazio autrice*
Bene eccomi qua con il nuovo capitolo, vedo che la FF vi stia piacendo eche sta ricevendo molti lettori, ne sono veramente felice! Beh a presto, con il prossimo capitolo! Baci
Su twitter sono: @onedsfirstlove qualsisi cosa potete contattarmi lì
Asiag69 xx

   
 
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