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Autore: Marty Evans    01/06/2013    4 recensioni
E' il seguito della mia prima Fic "The Life in Hogwarts at the time of Lily Evans". Riparte li dove c'eravamo interrotti. E’ passato un mese da allora, Lily sta per andare a trovare la sua migliore amica. Ma non tutto è come sembra e la vita di Bianca malgrado tutte le apparenze non è tutta rose e fiori. E Lily sta per scoprirlo.
Ritornano le avventure di Lily, del inseparabile Bianca, di James e tutti gli altri. Tra amicizie, legami di sangue, sorellanze, amori non corrisposti, misteri, segreti inconfessabili,gelosie e ripicche. Con una puntina di romanticismo.
Non è indispensabile aver letto la prima fic anche se lo consiglio. Se vi ho incuriositi almeno un pochino leggete.
Per favore lasciatemi una piccola recensione!
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Nuovo personaggio, Remus Lupin
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Life in Hogwarts at the time of Lily Evans'
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Capitolo 21

Il segreto di Remus

NDA Salve Gente!  eccomi finalmente con il capitolo  21! Vorrei ringraziare tutti i 44 lettori del capitolo precedente nella speranza che qualche lettore silenzioso mi lasci una recensione.  A proposito di recensioni vorrei ringrazziare Dub01,Joasteroide42 e Dani  per le recensioni!

 Grazie Ragazze non so come ringraziarvi! Ci vediamo sotto

 

REMUS

Maledetta Bianca! Lei e i suoi poteri persuasivi! Con un maledetto battito di ciglia era riuscita a incantarmi e a farmi acconsentire al suo assurdo piano!  In quel momento odiavo Bianca Celia Olivier! Le volevo bene, era molto simile a me ma allo stesso tempo era totalmente diversa da me. Era bella, buona, gentile disponibile, una vera amica. Se lei non mi avesse rivelato cos’era non l’avrei mai sospettato. Era troppo bella era troppo umana.

 E poi c’era un altra questione Marlene. Senza offesale volevo bene ma lei non avrebbe mai potuto capire. Credetemi avevo provato a  stare bene con lei avevamo parlato, avevamo studiato insieme era venuta con me dai Potter  ma non avrebbe mai potuto capire. Mi avrebbe respinto. Avevo capito che non provavo nulla per lei aldilà di una bella amicizia.   Lei non era come me. Bianca invece capiva. Mi aiutava e non m’importava se era nel suo stesso potere incantare e che non lo faceva apposta ero folgorato. Un  sentimento iniziò a crescere in me. Un sentimento che non sarebbe mai stato corrisposto . ma non m’importava perché io non provavo amore per Bianca ma adorazione.  Quello non era amore. L’amore fu una scoperta dell’anno successivo. Lei era la  mia migliore amica  ma allora pensavo veramente di essermene innamorato.  Davanti al infermeria avevo cercato di convincerla ma non ce l’avevo fatta era più ostinata di quanto pensassi e anche molto persuasiva.  Mi preparai  per intraprendere la  mia ennesima tortura.. Quella notte  avevo la consapevolezza che non sarei stato solo. Il lupo dentro di me era eccitato e bramava questa cosa. Quello non era un buon segno.

 

LILY

 Mi svegliai di soprassalto. Mi resi conto che non ero nel mio dormitorio. C’era qualcosa di caldo accanto a me, un corpo.

Okay Lily calmati  che diavolo ci fa una persona accanto a me?Aprii un occhio poi l’ altro. Mi voltai  verso la persona accanto a me. Quando incontrai  un paio di occhi color caramello il mio cuore iniziò a battere al impazzata. Gli occhi di James Potter si specchiarono nei miei. Non desiderai altro che stare li a fissarlo.. Notai con la coda del occhio il contrasto dei nostri capelli sul cuscino bianco. I miei lisci capelli scarlatti la federa bianca e i suoi capelli neri come la pece. Sarei potuta stare un eternità li, su quel lettino troppo  piccolo per due persone. Sarei potuta stare li. Perche  avrei guardato il suo splendido viso e mi sarei abbeverata dei suoi bellissimi occhi nocciola. Non volevo che quel paradiso finisse. Poco importava se ero con James Potter. Le sensazioni che  provavo erano così piacevoli! Avrei voluto che il tempo si fermasse li.  Purtroppo però anche il fiore più bello deve lasciar cadere i suoi petali. Così anche il nostro incantesimo si ruppe. Al’improvviso, infatti, una porta si aprii e sentii la voce di Sirius Black gridare

«James! James svegliati!»  James emise un mugolio di protesta alla mia destra.    Mi accorsi di essere tra le sue braccia.  Non volevo lasciare il candido e stretto lettino  in cui Potter mi stava abbracciando. Neanche se quello stupido   di Black avesse fatto una delle sue  battutine insensate.  Stavo troppo  bene tra le braccia di James. Mi sentivo protetta e al sicuro.. Purtroppo Potter allentò la stretta per permettermi di scivolare via e mettermi in piedi. Io obbedii sgusciando a malincuore via dalle sue braccia.  Black, intanto  parve notarmi perche mi chiese:«Evans cosa ci fai tu qui?»

Bella domanda! Che cosa ci facevo li? Non lo sapevo nemmeno io. Sapevo solo che avevo voluto stare vicina a Potter.  Ma non capivo il perché . Così  risposi

« senti Black: io non ti devo nessuna spiegazione. Comunque se proprio vuoi saperlo sono  solo venuta a vedere come stava Potter. Tu come mai sei qui?»

«certo, sei solo venuta a vedere  come stava eh Evans? Peccato che i tuoi capelli sgrovigliati, la tua divisa sgualcita e l’abbraccio in cui vi ho trovati  quando sono entrato dicano ben altro.» disse ghignando malizioso Black  con gli occhi grigi che mi squadravano  dal alto in basso. Io lo squadrai con aria di sfida. Prima di aggiustarmi la divisa e i capelli con un colpo di bacchetta. James intanto era rimasto immobile sui cuscini. Black gli si avvicinò e gli mise im mano degli occhiali.

« Te li manda Dorea. Rem gli ha scritto dopo che sei caduto e lei ti ha subito mandato un paio nuovo.» disse Black.

Potter intanto inforcò gli occhiali e sorrise.

«Grazie Sir. Ripeto la domanda della Evans Che ci fai qui?» Disse Potter girandosi a guardarmi e sorridendomi.  Quello che mi rivolse nel corso del tempo sarebbe diventato il mio sorriso. Il sorriso raggiante e pieno d’amore che gli raggiungeva gli occhi.  Quel suo sorriso per me e per nessun altro. A nessun altro avrebbe mai rivolto quel sorriso divertito, un po’ malizioso, dolce e pieno d’amore.  Il mio respiro accelerò e le mie guance si tinsero di un rosa acceso. Era la quinta volta che arrossivo per lui.

 Le avevo contaste. Dal inizio del anno erano cinque con quella. A interrompere i miei  pensieri fu Black che finalmente ci spiegò il motivo della sua visita.

«Ho sentito Rem e Bianca che parlavano ieri sera. Non ho capito molto bene. solo che Bianca vuole andare con Remus stanotte e che centra la luna pena»

« La luna piena dici? Beh ma Remus è assente  tutte le volte che c’è la luna piena se l’avete notato.» disse Potter sorprendendomi

«Andiamo a fare un salto in biblioteca»

«Che cosa? Andiamo? Ti includi anche tu nel programma Evans?» mi chiese Black incuriosito e diffidente.

«Certo. Remus è anche amico mio. E se ha un problema voglio saperlo.»

 

***

 Una volta che Madama Chips ebbe constato che James stava bene, ci dirigemmo in biblioteca.

Quando mi vide Madama Prince mi sorrise allegra.

«Salve Lily!» mi salutò allegra.

«Salve Madama Prince» salutai a mia volta allegra.

Quando però vide i due ragazzi vicino a me  Madama Prince si prese un infarto.  La poveretta non si aspettava certo di vedere Il signor Sono-Allergico- Ai- Libri Potter e il signor  Non - M’importa – niente- dello -Studio- Black . Per salvare la bibliotecaria da un infarto e i due malandrini dal’imbarazzo, dissi sbrigativa:

«Stiamo cercando informazioni su incantesimi o  maledizioni connesse alla luna Piena.» La bibliotecaria sembrò riprendersi e rianimarsi di colpo.

«Oh si , si certo! Secondo scaffale a destra troverai tutto ciò di cui hai bisogno cara!» trillò  lei.

Io, Potter e Black  ci dirigemmo verso lo scaffale indicatoci. Potter e Black sospirarono rassegnati. C’erano tantissimi libri da consultare.  Ci mettemmo al opera. Dopo aver scartato  le pozioni e gli incantesimi connessi  alla luna  trovammo quello che cercavamo. Finalmente trovammo  il paragrafo sui Lupi Mannari.  Tutto combaciava con Remus.

Il  mio migliore amico era un Lupo Mannaro.

 Ora non restava che seguire Bianca quando sarebbe uscita dal castello quella notte.

***

 Io Potter e Black mangiammo cena in silenzio quella sera. Poi  salimmo in sala comune. Ci accomodammo sul divano rosso e aspettammo. James si era portato dietro il suo mantello del Invisibilità, cosa che reputai molto utile visto che dovevamo seguire una persona senza farci vedere.. Vedemmo Bianca avvolta in un lungo e pesante mantello nero uscire dal   buco del ritratto.  Dopo pochi minuti, uscimmo anche noi, sotto il  mantello, cercando di non farci scoprire. Bianca imboccò le scale, girò a destra, andò verso  il  piano del infermeria, svoltò l’angolo e imbocco di nuovo le scale che portavano al piano terra. Aprii il portone che andava verso il parco e  sgattaiolò fuori. La seguimmo . Arrivò vicino al platano picchiatore. Qui, si slaccio il bottone che teneva  fermo il mantello. L’indumento di velluto nero cadde pesantemente a terra. Mi resi conto  che sotto portava dei jeans Babbani laceri e una maglietta a maniche corte. E poi accade. Ci fu un lampo di luce e dove prima c’era la mia migliore amica ora c’era  un gigantesco felino bianco.  Una tigre  bianca con striature che spaziavano dal dorato al nero. E due bellissimi occhi verdi. Il felino si inoltrò  nella cavità sotto l’albero.   Noi cercammo  di entrare. Ci riuscimmo qualche sberla e tirata dei capelli da parte del albero  dopo. Ci trovammo in uno stretto cunicolo. Seguimmo la tigre. La tigre entrò in una casa abbandonata che riconobbi come la Stamberga Strillante. Noi la seguimmo.  Li vidi Rem. Remus era in piedi, il volto pallido,emaciato,  pieno di cicatrici e teso.. Appena vide l’animale quasi rise.  

«Ah vedo che hai anche il potere di trasformarti B! Peccato che tu non sia una Tigre Mannara saremmo stati bene. Hai ragione a presentarti trasformata da tigre. Il mio lupo non tocca gli animali.» Bianca emise un miagolio. E si sedette accanto a Remus. Ad un certo punto. Remus iniziò a contorcersi.  Pensai avesse un attacco epilettico. Mugolò,  ruggì, si dibatte e pianse mentre gli occhi della tigre si riempirono di pianto. Alla fine emerse un lupo enorme. Quella parte del mio migliore amico ululò alla luna. La tigre ruggì. Un ruggito dolce e spaventoso allo stesso tempo trafisse la notte. Il lupo si volse verso di lei la squadrò, la osservò e poi iniziarono a giocare. Tutto mi sarei aspettata tranne un gioco. Il lupo rincorreva la tigre e la tigre il lupo . Ci fu anche qualche morso da parte del lupo verso il felino ma nient’altro.

***

REMUS

 Quando mi svegliai quella mattina. Mi resi conto di non essermi massacrato da solo. Mi resi conto  che vicino a me c’era una tigre dal pelo candido. Ricordai era Bianca.  Andai a prendere un cambio d’abiti che tenevo nella stamberga dopo ogni trasformazione visto che gli altri abiti si la ceravano. Mi vestii silenziosamente. Ma mi resi conto che la tigre sul pavimento non si era ancora svegliata . Sorrisi, Bianca era andata oltre la sua bontà di starmi accanto aveva addirittura usato i suoi poteri per aiutarmi. .Le tastai il colo  nella pelliccia morbida si sentiva un battito molto debole. Oddio,si era affaticata. Sapevo che era una cattiva idea  quella del venire con me.

Aveva usato troppa energia. Ma al improvviso la tigre si ritrasformò in ragazza. Io la coprii con il mio mantello. Bianca  continuò a restare immobile però. Il cuore era sempre più debole. Al improvviso un rumore mi distrasse. Da sotto un mantello uscirono James,.Sirius e Lily. Mi guardarono.

«Sappiamo tutto Rem e ti saremmo sempre accanto. Ma ora dobbiamo pensare a Bianca . Le serve sangue immediatamente .» disse James  avvolgendo nel mantello, come in un bozzolo, il corpo esamine di B. La prese delicatamente in braccio e la portò  via da li. Tutti noi lo seguimmo. Come può sapere James? Come può sapere di Bianca?  Mi domandai .  Ma , l’importante non era come James sapesse del suo segreto. L’importante era  che Bianca stesse meglio. Quello che le serviva era sangue. Una cosa che io non avrei potuto darle. Il mio sangue era infetto, contaminato, maledetto come me.  Quello degli altri era sano invece. Ma nessuno di loro si sarebbe mai sognato di darglielo.

Per questo mi stupii quando James non la portò in infermeria ma nel nostro dormitorio. Capii cosa voleva fare e in quel momento seppi che James era il miglior amico che qualcuno potesse desiderare.

NDA Allora? Che ve ne pare nel prossimo capitolo si scoprirà finalmente quale sarà questo misteroioso segreto di Bianca anche se qui si può intuire.

Vorrei scusarmi per il ritardo. il fatto è che io e dub01 stiamo scrivendo un altra fanfic a quattro mani The Love is our gretest hope" se vi interessa questo  è il titolo.  essendo impegnata as crivere quella e essendo impegnata anche a scuola ho trascurato un po' questa storia. ma  vi prometto che peresto avrete il vostro capitolo 22!

Baci Marty Evans

  
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