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Autore: Like an Undead    01/06/2013    2 recensioni
Ci troviamo a Tokyo.
Naruko e Naruto sono due gemelli, giocatori di basket e molto popolari.
La loro storia nasconde qualcosa.
Lei nasconde qualcosa.
Lui nasconde qualcosa.
Incontreranno chi li cambierà, chi cambierà loro ed il loro mondo.
OOK! Tralasciano questa introduzione da trailer di un film di fantascienza torniamo a noi!
Questa fan fiction rivede i nostri amati personaggi (+ Naruko, versione femminile di Naruto) alla Tokyo High School.
Come ho anticipato prima loro sono dei giocatori di basket che dopo diversi giri per il mondo arrivano in Giappone dove si stanziano per un periodo indefinito.
Entrambi non conoscono altra forma d'amore tranne quella fraterna, ma tutto sta per cambiare perché nella loro vita compariranno tante persone.
Chi buono, chi cattivo, si simpatico, chi odioso...chi timido e chi un po' maniaco.
Tra triangoli amorosi e quant'altro ci avventuriamo nel loro mondo!
Il carattere di Sasuke e quello di Naruko sono simili a quelli di Usui e Misaki di Maid-Sama (ho preso spunto, non rubato!)
Spero che vi piaccia la fan fiction! Recensite in molti! Baci Killer Shizuku.
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Itachi, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sasuke Uchiha
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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Capitolo 8: Candida come la neve, luminoso come il sole.

 

Quel giorno Naruto si era svegliato particolarmente presto.

Lui e la sorella si separavano raramente, infatti nella loro camera c'era un unico enorme letto matrimoniale.

Era lì, immobile, davanti al letto su cui era distesa la bionda ancora addormentata; la guardava con occhi paterni.

Anche prima che nelle loro vite entrasse Yamato lui si era sempre preso cura di Naruko, della sua così luminosa sorella.

Non gli andava giù in fatto che saltasse fuori dal nulla un ragazzino coatto e con la puzza sotto al naso che se la portasse via! 

Non gli piaceva per niente quella situazione.

Odiava Sasuke con tutto il suo cuore, ma dall'altro lato gli piaceva…sapeva che era un bravo ragazzo e che non avrebbe fatto del male ad una mosca, ma gli era molto difficile ammettere che la farfalla che aveva custodito così allungo potesse volare via.

Quel giorno Naruto non aveva idea di come comportarsi, allora decise di fare la cosa che gli riusciva più semplice, ovvero non pensare a nulla, e per farlo esisteva un unico modo.

Aprì l'armadio e prese una maglietta arancione e nera con dei pantaloncini del medesimo colore, se li infilò e corse fuori di casa.

Veloce come la luce, se non di più, arrivò davanti ad un parco molto grande.

Era solito ad andare lì per allenarsi con il basket, cosa che lo faceva rilassare e dimenticare le cosa spiacevoli.

Aveva appeso un canestro ad un albero il giorno in cui era arrivato a Tokyo con sua sorella e da quel momento continuava a non sbagliare neanche un tiro.

Quella volta però la palla gli sfuggì di mano.

Aveva appena visto la cosa più bella che avesse mai visto, o forse sarebbe meglio dire la persona più bella che avesse mai visto.

Capelli neri come la cenere, occhi bianchi e freddi ma allo stesso tempo dolcissimi, pelle candida come la neve e delle labbra rosee che qualunque uomo avrebbe voluto mangiare.

<< Hinata…? >> accennò il ragazzo ipnotizzato dalla figura davanti a lui.

<< Naruto-Kun?! >> esclamò la bella compagna di classe che da bianca divenne rossa come un peperone arrosto.

Il cuore gli batteva a 100 all'ora, era la prima volta che gli capitava qualcosa del genere e l'Uzumaki non sapeva cosa dire o fare << C-Che ci fai da queste parti? >>.

<< Beh, io a-abito….abito qui vicino! >> disse con un respiro che sembrava l'ultimo della sua vita.

Lui sgranò gli occhi, ultimamente ce ne erano troppe di coincidenze << Davvero? Certo che è proprio una coincidenza…da urlo! >> disse, dopodiché si pentì.

Che senso avesse quello che aveva appena detto non lo sapeva, per quello non gli restava che sperare in un interpretazione particolare dell'altra.

<< Ah, già… >> disse lei imbarazzatissima.

Il biondo poté tirare un sospiro di sollievo, l'amica non aveva capito male almeno.

Ma cos'è che doveva capire male, cioè…a lui Hinata non piaceva in quel senso…se anche avesse frainteso le avrebbe potuto spiegare che non era come pensava e sarebbe stata fatta…dove stava in problema?

Forse Naruto stava cominciando a nutrire una qualche specie di sentimento romantico per la Hyuuga già evidentemente cotta di lui?

Come al solito decise di non pensare.

<< E tu invece? Come mai da queste parti…? >> chiede la bella balbettando.

Eccolo.

Colto in flagrante.

Neanche la sorella sapeva del suo "posto segreto", e adesso?

Si arrese alla sua poca immaginazione e decise di rivelarle la verità.

Corse verso l'altalena, ci saltò sopra in piedi, e fece cenno alla corvina di andare a sedersi vicino a lui.

Le raccontò delle sue preoccupazioni, dei problemi e del suo modo di scaricarsi, lei si trovava poco più a suo agio adesso.

<< E' così quindi…vedi Naruto-Kun…io sin da piccola ho sempre fatto la scuola con Sasuke e…non mi è sembrato un cattivo ragazzo, cioè…si può dire che siamo come amici d'infanzia…quindi più o meno lo conosco…cioè….>> e lì andò degenerando l'imbarazzo.

*Che faccio?! Ho parlato a sproposito! Adesso Naruto-Kun penserà che sono una chiacchierona! Che faccio?! Aiuto!!* andò nel panico più totale insomma.

Il biondo vedendola così in difficoltà a balbettare si lasciò sfuggire una risata.

*Ecco lo sapevo! Lo faccio solo ridere!* pensò la poveretta che si intristì.

<< Scusami è che.. >> disse lui sommerso dal ridacchiare << E' che sei troppo carina! >>.

La ragazza si sentì prima in paradiso e poi invece svenne letteralmente. 

Lui andò nel panico più totale, la prese in braccio ed iniziò a correre, solo che sapeva che la sua casa si trovava lì vicino, ma non sapeva qual'era!

Tentò un paio di citofoni, poi decise di andare in un albergo (CITAZIONE NECESSARIA: ma un ospedale no, eh?).

La portò in una camera, la mise nel letto e le fece degli impacchi di acqua fredda, era abituato con sua sorella quando aveva la febbre, cosa che capitava stranamente spesso.

Dopo un po' si addormentò di fianco a lei.

Verso mezzogiorno la ragazza si risvegliò e si ritrovò il volto di Naruto da un centimetro giusto giusto di distanza da suo.

Lì si ritrasse immediatamente indietro *Naruto-Kun! Ma cosa è successo? Vediamo…ma è tardissimo! La scuola! Accidenti…devo svegliarlo…si, ma….come?*.

<< Naruto-Kun… >> fece, provò ad alzare la voce ma nulla.

Gli si avvicinò a l'orecchio e gli sussurrò << Naruto-Kun…ti prego…svegliati… >> immediatamente il ragazzo balzo in piedi.

I due si ritrovarono faccia a faccia, distanti pochissimo l'uno dall'altra.

Lì si risvegliò anche l'istinto maschile represso di lui che all'improvviso la baciò stringendola a se.

*Naruto-Kun…? Na..Naruto-Kun…* lei si lasciò andare tra le sue braccia, dopotutto era follemente innamorata di lui da quando era arrivato alla scuola.

<< S…Scusami Hinata! Non avrei dovuto, davvero! >> urlò agitato subito dopo essersi staccato da lei.

La bella era impietrita.

Non si muoveva più, era diventata una statua.

<< Hinata…? Tutto ok? >> chiese preoccupato lui.

*Na…Naruto-Kun mi…mi ha…lui h-ha b-b-b-b-b-ba….baciato me…cioè io sono….stata…baci….baciata da NARUTO-KUN! Svengo…non ci riesco neanche…ora muoio…ma che muoio e muoio! Sveglia sveglia! Hinata, che stai facendo?! Ah….Naruto-Kun….come faccio ora? Dev'essere stato di sicuro un caso, meglio chiarire!* pensò la ragazza che disse << N-Non preoccuparti…sono sicura che non l'avresti mai fatto se fossi stato completamente sveglio…devi avermi scambiata per qualcun altra…va bene così, davvero. >>.

*Ma cosa dice? E' ovvio che l'ho fatto conscio delle mie azioni!….H-Hinata?! Perché…sta per piangere…Non è che…* pensò lui, che si avvicinò alla ragazza e le prese il volto tra le mani << Ehi, non piangere…io, l'ho fatto perché mi andava, e solo perché quella che baciavo eri tu, chiaro? >> disse baciandola nuovamente poi.

*Ma cosa…?* la ragazza a sua volta si lasciò andare perdendo il controllo delle sue azioni.

In tutto questo la scuola era (lasciatemelo dire) andata a puttane, Naruko intanto…

<< Vediamo…ecco! >> disse premendo il tasto di chiamata.

*Niente da fare, non risponde…bah…chissene!* pensò la ragazza lanciando il cellulare sul letto ancora aperto con il numero del fratello sullo schermo e riaccucciandosi tra le coperte.

*Per oggi mi prenderò una pausa da scuola, và!* pensò chiudendo gli occhi ed iniziando a sognare il "suo" Sasuke.

Per la cronaca quella era stata l'unica chiamata che aveva fatto al fratello…accidenti, si vede proprio che sono gemelli eh?

Uno quando l'altra è fuori ne fa un centinaio mentre l'alta se ne sbatte bellamente e fa a stento una chiamata….aaaaah, l'amore fraterno!

Tra una cosa e l'altra, l'unico protagonista della storia andato a scuola erano i due Uchiha costretti a mangiare insieme per prenzo per via dell'assenza del loro giocattolino.

 

Fine capitolo numero 8

 

 

 

 

 

   
 
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