Libri > Hunger Games
Segui la storia  |       
Autore: Berenice Potter    02/06/2013    1 recensioni
Dal 3°capitolo:
Intanto io brucio, sono in fiamme, la ragazza del 12 in confronto è niente, lei brucia fuori,le sue fiamme sono arancioni con qualche tonalità di giallo,io invece, brucio dentro e le mie sono tutte rosse, di un rosso rubino, che splende nelle notti più buie,che mi rende invincibile, si, io sono forte e lo sono grazie all'amore .Che i miei Hunger Games abbiano inizio!
Dal capitolo 11°:
Ma adesso mi chiedo chi tra le due, tra preda e predatore sia davvero quello da commiserare.Forse la preda che viene martoriata, torturata e infine divorata dal predatore o lo stesso predatore che è costretto a vivere una vita dannata ossessionata dai fantasmi del passato e dalla consapevolezza di essere un assassino.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cato, Clove, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Traduzione | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

'



Caro diario,
tra poco entrerò in scena , indosso un magnifico completo da dea greca mi sento una regina, questo costume mi sta a penello mi rappresenta in tutto e per tutto, quando l'ho visto per la prima volta, sono rimasta a bocca aperta e ho pensato una sola cosa:Questa sono io. Mostra la mia forza, la mia audacia, e soprattutto ciò a cui io più aspiro: LA GLORIA. O almeno così credevo prima, adesso guardando Cato nel suo meraviglioso costume, le uniche cose  a cui riesco a pensare sono : lui, il suo corpo, io, il mio corpo.Oddio ma che cosa dico?Invece di farlo innamorare di me,dovrebbe essere lui la vittima nella rete che a poco a poco consumo e invece,sto avendo l'effetto contrario.Sono io quella che sta nella rete e lui è il ragno , il mio ragno.Anche se sto cercando di convincermi del contrario, non sono  io che conduco il gioco, non sono quella che impone le regole, io le seguo soltanto.

Ora tocca a me,anzi a noi, io e Cato stiamo per partire, certo è strano dire 'io e Cato' anzi più che strano è...bello.Mi sento bene, sono felice,'io e Cato' mi piace come suona,forse questi sentimenti non sono del tutto nocivi, pensando a lui mi sento realizzata come se quell'enorme voragine nel mio cuore si stia chiudendo, io sto rinascendo, ecco mondo, ecco a te una nuova  Clove...una Clove che prova sentimenti per un ragazzo e non si vergogna di questo, che ogni tanto sorride e che si sente felice dentro...ma davvero felice.
Ma cosa sto dicendo questo è il momento più importante della mia vita, ora qui, ho la possibilità di vincere e ammettendo ciò che provo potrei sembrare debole, e questo potrebbe essermi fatale.Ora sono nel posto in cui  conquisterò ciò che ho sempre sognato.Ma ciò che ho sempre sognato è davvero quello di cui ho bisogno?

Non lo sò,non sò rispondere a questa domanada, certo a volte penso che sarebbe bello non dover essere sempre e continuamente in lite con me stessa, circondata da mille dubbi, e afflitta da mille angosce, forse cedere significherebbe dire una volta per tutte 'fine' a questo tormento che mi perseguita giorno e notte, forse accettando la verità potrei superare la cosa nella massima discrezione e comunque aspirare alla vittoria.Ma chi voglio prendere in giro? Io, Clove che accetto i miei sentimenti e li supero...no, non ce la potrei mai fare la verità è che io sono debole perchè non riesco ad accettare ciò che provo e questo amore impossibile è il mio più grande ostacolo, forse vincere gli Hunger Games per me è più facile! Ma non questi sentimenti che mi rendono nervosa,triste, pensierosa,rabbiosa,impaurita, spaventata, terrorizzata tutto questo mi sta facendo impazzire!

Mentre sono assorta dai miei pensieri, sento una mano sulla spalla, una mano calda,con una presa forte, mi volto e vedo lui,Cato il motivo del mio malessere e allo stesso tempo il motivo della mia gioia.Quando i nostri occhi si incontrano c'è un attimo, un lungo attimo in cui ci guardiamo,siamo a pochi centrimetri saranno una 50ina più o meno e non sono mai stata più vicina a lui di così,in quello sguardo sono rachiuse tutte le parole di conforto e di coraggio che vorremo dirci,ma noi, se esiste un noi, non amiamo parlare, ed è per questo che ci capiamo al volo,come se fossimo l'uno dentro l'altra.Veniamo interrotti dai nostri stilisti che ci intimano di salire sul carro.
Intanto io brucio, sono in fiamme, la ragazza del 12 in confronto è niente, lei brucia fuori,con fiamme sull'arancione con qualche tonalità di giallo,io invece brucio dentro, le mie fiamme sono  tutte rosse, di un rosso rubino, che splende nelle notti più buie,che mi rende invincibile, si, io sono forte e lo sono grazie all'amore .Che i miei Hunger Games abbiano inizio!

Ho capito, ho finalmete capito che i sentimenti, non sono una debolezza, anzi una forza, ti spingono a lottare ed andare avanti sono la tua sola salvezza nei momenti più difficili, sono un conforto, ma allo stesso tempo anche una risorsa.Ho preso una decisione, forse la prima della mia vita che non sia stata influenzata da qualcun altro,in questa decisione non ci sono pressioni, aspettative o obblighi, io sono libera e sono io a decidere non mia madre, non mio padre, non i miei istruttori, sono io che decido e sono io che mi metto in gioco e finalmente ho fatto una scelta : questi sentimenti saranno ciò per cui lotterò a costo della vita! 

Dopo la parata di presentazione salgo in camera assieme agli stilisti e a Cato ci sediamo e iniziamo a cenare, adoro Capitol City e soprattutto i suoi cibi così prelibati e gustosi, quelle fragole coperte di cioccolato, prima vivevo nel distretto 2 uno dei più ricchi ed anche io avevo qualche lusso e ovviamente le fragole, ma così come sono qui non se ne trovano nei distretti, sono davvero squisite.Sono  stanca saluto tutti e mi avvio verso la mia stanza,portandomi dietro quelle buonissime fragole.Apro il gettò dell'acqua calda mi infilo sotto e mi rilasso.Dopo un pò chiudo il getto mi avvolgo intorno un 'asciugamano bianco e esco non vedo l'ora di infilarmi tra le coperte,poco dopo sento bussare alla porta apro senza pensare, ancora in asciugamano,convinta che fosse una degli stilisti, mi volto e inaspettatamente vedo    
Cato sulla soglia in pigiama che vedendomi in asciugamano mi dice:
'ah, Clove se vuoi ripasso più tardi così hai tutto il tempo per asciugarti..'
io gli rispondo:
'no, non preoccuparti faccio subito, accomodati pure'
Mi dirigo verso il bagno e in circa 5-6 minuti mi asciugo, i capelli però li lasciò un pò umidi è così che mi piacciono.
Entro nella camera da letto e vedo Cato che mi aspetta seduto sul mio letto, io mi accosto affianco  a lui.Il mio cuore batte all'impazzata non riesco a fermarlo, ho quasi paura che a momenti schizzi fuori dal mio petto e cadi sul tappetto bianco.Ma devo restare calma,altrimenti se mi innervosisco potrei tradirmi da sola, allora mi sdraio mio letto guardando mentre inizia a parlare degli altri tributi, ma di ciò che dice non capisco niente, sono troppo distratta dal suo profilo, in ogni angolo vedo pura perfezione, dai muscoli che si intravedo attraverso il pigiama, agli  occhi di un azzurro-celeste puro, limpido come il cielo, quando si accorge che non gli sto prestando attenzione, mi dice:

'ehy, Clove ti sei addormentata..??'
mentre parla si avvicina per guardarmi negli occhi stiamo a circa 10 cm di distanza stesi sul mio letto, mi sento la persona più felice di questo mondo, ora che i nostri occhi affondano gli uni negli altri,ci avviciniamo, siamo sempre più vicini, con lo sguardo fisso, lui è dentro di me ed io sono dentro di lui,poi  quando stiamo a 4-5 centimetri di distanza,allunga delicatamente il braccio e con la sua calda e forzuta mano mi sposta una ciocca dal viso, poi passa quella mano morbidamente sulla mia guancia,accarezzandola.

Io, ancora una volta brucio,  rivedo ancora  quelle fiamme rosse rubino, come la passione che sta per prendere il sopravvento tra di noi.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Berenice Potter