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Autore: Mattiuz93    03/06/2013    0 recensioni
Storia di un'amicizia senza fine
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Avete presente quella persona speciale? Quella con cui puoi parlare di tutti i tuoi problemi e lei li risolverà sempre? No.. non è Mago Merlino, ma una ragazza straordinaria. Qualcuno può pensare che gli amici prima o poi deludono, che prima o poi ti girano le spalle o ti sparlino dietro, ma non è così. Può capitare che si allontanino un po’, ma il loro ricordo resta sempre vivo dentro di noi. Per farvi capire ciò.. voglio iniziare dall’inizio… ESTATE 2008 A quei tempi avevo 15 anni e non so se era perché pesavo troppo o perché ero troppo sfaticato, ma di andare in giro in bicicletta ero veramente stufo. Purtroppo il mio scooter era a riparare per un incidente, di mia colpa, contro un camion. Quell’estate ero depresso perché avevo perso una persona molto importante, ma nonostante ciò, cercavo comunque di trovare una ragione per sorridere. Il 2008 era anche il mio primo anno in cui ero iscritto a Facebook (tra poco vi spiegherò il perché di questa dichiarazione). 15 – 30 AGOSTO 2008 In quel mese mi sarebbe dovuto tornare lo scooter e così fu (precisamente la seconda metà di agosto). Ero davvero contento che mi tornava una parte della mia vita. Un giorno di questi che non ricordo con esattezza, compreso tra il 20 e il 30 agosto, tra le tante richieste di amicizia inviate sul famoso social network di Mark Zuckerberg, una persona accettò la mia richiesta. A guardare le foto non era una ragazza brutta, ma carina. C’era una cosa però che mi colpi all’istante: era un cappello da cowboy che portava sulla testa. Sinceramente io penso che quella foto l’abbia tenuta impressa nella mia testa per chissà quanto tempo. Visto che comunque non era brutta pensai: “Perché non le scrivo?”, e così feci. Mi rispose poco dopo. Quella sera avevo una festa in famiglia quindi non avevo molto tempo per stare a chattare. Anche se solo dai messaggi, una cosa la notai subito: era una tipa simpatica. Parlando scoprii che frequentava il mio stesso istituto, anche se un altro distaccamento. Visto com’ero conciato fisicamente e quant’altro da subito, però pensai anche che non avrei avuto tantissime chance di conoscerla dal vivo (facciamo 1 possibilità su 100). I giorni iniziano a passare e i messaggi via Facebook aumentano sempre di più (sarà per il cappello da cowboy?). NOVEMBRE 2008 Siamo alla fine di novembre e, come ogni anno, a fine novembre ci sono i colloqui scolastici (precisamente la prima settimana di dicembre). Il primo giorno dei colloqui tu mi desti il tuo numero di telefono e, come motivazione, era il fatto che tu eri qui da poco e non conoscendo molte persone, cercavi compagnia. Accettai e ti diedi il mio. GENNAIO 2009 Era il mese della nostra prima uscita. Un sabato noioso, dove nessuno aveva niente da fare. Un mio messaggio “che fai stasera? “, una tua risposta “niente.. usciamo? “. Appuntamento fissato per le 22:30 e io, come un bambino, 22:20 ero giù la. Tu facesti ritardo, ma non importa. Ti offrii da bere e qualche mio amico ti offrii un ballo. Eri uscita da una storia con uno di Bellinzago ed io ero “la spalla” su cui potevi contare (per aiutarti non di certo per darti la password di facebook  ). FEBBRAIO 2009 Arriva la seconda uscita. Era la settimana di San Valentino e, scherzando sul fatto che entrambi eravamo single senza nessuno/a da conquistare, tirai in ballo la storia della rosa. Tu scherzosamente mi dissi che la volevi e io seriamente te la presi. Te la portai scocciata alla carena dello scooter. Quella sera, fu la nostra ultima uscita al morgan’s. MARZO – LUGLIO 2009 Incastrata in una storia con uno, non sai che fare. Sei persa e confusa e io cercavo di aiutarti a decidere. Ero un po' sempre la spalla su cui poter poggiare e contare. I giorni passano, le settimane passano e anche i mesi. Finisce anche la seconda superiore per me e comincia l'estate. Una sera ci diamo appuntamento al bulè. Come si sa a Bellinzago le voci girano e una sera della gente (amici del tuo ex) sanno che io e te usciamo insieme. Io ovviamente spiego che siamo solo amici e tra noi non c'è niente, ma qualcuno di loro sostiene che non importa cosa siamo, perchè tanto mi avresti comunque deluso perchè sei una stronza dalla doppia faccia che prima o poi mi avrebbe fatto soffrire. Io non li ascoltai e ben 5 4 anni dopo sono qua a scrivere di un'amicizia che ancora c'è. Dopo quella sera d'estate ci iniziammo a frequentare sempre meno, ma comunque un pensiero c'era sempre. 18 Luglio decido di farti un regalo di compleanno. Scooter, casco, regalo e via verso casa tua. Purtroppo neanche Google Maps riesce a impedirmi di perdermi per un paese che ancora non conoscevo molto bene. Arrivai, ma tu non c'eri. Lasciai il regalo a una persona speciale per tutti noi: la nonna. Restai quasi un'ora a parlare della mia vita e lei senza neanche conoscermi completamente mi disse che ero un ragazzo per bene. MARZO 2010 Dopo quella volta ci sentimmo sempre meno, ma comunque un pensiero c'era sempre. Iniziammo a risentirci durante lo stage della terza. Decisi di portarti a casa un regalo (un souvenir con dei gatti, visto che a te piacciono). Te lo portai poi un sabato mattina. Da quel momento c'era qualche messaggio tra di noi occasionale, niente di che. Per quanto riguarda il 2011 c'è poco da dire a parte che tu ti sei fidanzata. 2012/2013 Bocciato un'altra volta, mi ritrovo di nuovo in quarta e mi ritrovo ancora una volta in P******. Quest'anno però sarà un po diverso. Dopo quasi un anno e mezzo ti rivedo un po' cambiata, ma sempre tu. Decisi di essere il tuo “cameriere personale” portandoti il caffè tutti i giorni e dall'ultimo mese di scuola diventai anche tassista. Di certo di favori e di aiuto te ne ho dato tanto, ma davvero tanto, però non vuol dire che tu non abbia fatto niente, anche tu hai fatto molto. Mi sei stata vicino in molte occasioni, con le tue parole mi hai aiutato a rialzarmi diverse, parecchie volte. Non pensare che io scriva questo perchè mi sono innamorato, lo faccio semplicemente perchè ogni volta che mi chiedo cosa ci sarà dopo la scuola, non riesco a ottenere una risposta. Anche se, a parte quest'anno, non abbiamo passato tanto di quel tempo assieme, volevo farti sapere che sono stato bene lo stesso. Che anche se non c'è niente di più che un'amicizia, è stato e sarà comunque un bel ricordo. Come ho già detto non so quando ci rivedremo (magari tra 1 giorno, 1 anno, magari mai più), ci terrei a farti sapere che ovunque sarò io, ovunque sarai tu, io ti sarò sempre vicino, ti voglio un sacco di bene... non è un bene vivere troppo a lungo nel passato, ma so anche che l'amicizia è come una farfalla che una volta allentata la presa vola via. Io non ti dimenticherò mai.. ti voglio bene!
   
 
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