RATING:
Arancione
(per
sicurezza).
PAIRING: SeKai, BaekYeol, TaoChen,
KyungMyun, FanXing,
XiuHan, YunJae.
GENERE:
Commedia,
Demenziale,
Fluff, Sentimentale.
AVVERTIMENTI: AU, Lime (mi auguro, non
è detto ma ci
proverò), Slash, un po’ di inevitabile OOC.
DISCLAIMER:
Nessun
membro degli EXO e
dei TVXQ mi appartiene (anche se vorrei adottarli in massa, ma
vabbè); fyccina
scritta assolutamente non a scopo
di
lucro: non guadagno nulla dalla mia attività di
fangirlamento compulsivo.
NOTE: Tutto è nato
dall’idea di scribacchiare qualcosa sui twins!TaoHun.
Ovviamente la mia Musa
s’è fatta prendere un
pochino la mano
ed è venuta fuori questa… cosa. Boh.
Cercherò di ricavarne una long di almeno
sei capitoli; incrociamo le dita.
Capitolo
brevissimo e me ne scuso: complici il poco tempo a disposizione e
l’ispirazione
balorda che mi ha costretta a scrivere sui KaiLu, questo è
il meglio che sono
riuscita a produrre.
Non succede praticamente nulla, ma almeno avrete modo di conoscere
metà dei
nonni e degli zii del piccolo Chanyeol. Ad ogni modo, vedrò
di rimediare con il
prossimo capitolo.
Buona lettura (si spera)!
Chanyeol
non sta più nella pelle: oggi si va a pranzo dai nonni
Jaejoong e Yunho, che
bellezza! E ci saranno pure gli zii Yixing e Yifan, doppia bellezza!
Chanyeol
adora i nonni e gli zii da parte del babbo; vuole molto bene anche alla
famiglia di Sehun, a dire la verità. Se gli venisse chiesto
di esprimere una
preferenza, direbbe senza dubbio entrambi
–la stessa risposta che ha dato, alcuni giorni
prima, ad una compagna di
classe che gli aveva domandato se volesse più bene a Jongin
o Sehun.
Che
domanda sciocca. E’ impossibile scegliere tra i suoi
genitori, perché senza uno
non esisterebbe l’altro e viceversa. Per lo stesso motivo,
dunque, Chanyeol non
fa distinzioni tra i vari nonni e zii; è un bambino
democratico, lui, e
distribuisce amore in dosi uguali tra i membri della sua famiglia.
Vuole bene
persino ai cugini-che-non-sono-veri-cugini.
“Caro,
secondo te a Channie piacerà il mio ddkeokbokki [1]?”
Kim
Jaejoong, nonno premuroso nonché ex modello di fama
internazionale, si
affaccenda ai fornelli con un’espressione lievemente ansiosa
in volto. Da perfezionista qual è, ci tiene a curare personalmente
ogni dettaglio
affinché il pranzo sia un successo; si è alzato
alle sei di mattina per tirare
a lucido l’appartamento (assegnando
all’assonnatissimo consorte il compito di
lavare i vetri delle finestre e passare la cera sul parquet) e ha
apparecchiato
la tovaglia con una tovaglia damascata ed il servizio buono.
Yung
Yunho, suo compagno di vita da più anni di quanti ne riesca
a ricordare, lo
osserva rimestare il contenuto di una casseruola con un cucchiaio di
legno
-concentrato, la fronte increspata, un grembiule addosso per non
macchiarsi- e
non riesce a trattenere un sorriso.
“Nostro
nipote adora la tua cucina, tesoro. Mangerebbe persino interiora di
struzzo al
forno, se fossi tu a cucinarle: farà sicuramente onore al
ddkeokbokki, fidati”.
Jaejoong
gli rivolge uno sguardo civettuolo, senza smettere di mescolare.
“Dimentico
sempre che non sei un giudice propriamente imparziale, amore
mio”.
Yunho
avanza di qualche passo e circonda la vita del compagno con le braccia.
“Ti
sbagli, sono assolutamente obiettivo” appoggia il mento sulla
spalla dell’altro.
“Sei l’ultracinquantenne più bello e
amabile del mondo, un padre ed un nonno
esemplare e, ciliegina sulla torta, sei pure bravo a
cucinare. E’ impensabile
che Yeollie, o io, o uno dei nostri figli non ti adori”.
“Adulatore”
si schermisce prima di spegnere il fornello. “Ma grazie
comunque per pensarlo
davvero” si gira a baciarlo.
“Non
c’è di che” ride sotto i baffi Yunho.
“Qualsiasi cosa per compiacerti” inarca
le sopracciglia con fare allusivo.
“Ehi,
le molestie coniugali non sono ammesse in questa casa!” ride
a sua volta
Jaejoong. “Fila a lavarti, i ragazzi saranno qui tra poco. E
ricordati di
mettere la camicia azzurra che abbiamo comprato giovedì
scorso ai saldi”.
Detto
questo si libera dall’abbraccio del marito e gli
dà una pacca sul sedere.
“Chi
molesta chi, adesso?”
“Chiavi
della macchina, chiavi di casa, regalo per Chanyeol,
portafoglio…” mormora tra
sé e sé Zhang Yixing facendo mente locale.
“Il
cellulare l’hai preso?” gli ricorda pazientemente
Kim Yifan, meglio conosciuto
al grande pubblico con il nome di Kris Wu (quale grande
pubblico?, vi chiederete voi: lo scoprirete a tempo debito.)
“Giusto!”
esclama l’altro. “Vediamo un
po’-”, si tasta le tasche dei jeans,
“eccolo qua,
trovato. Dobbiamo passare in pasticceria a ritirare la torta, a
proposito. Tu
sei a posto? Hai tutto?”
Yifan
annuisce quietamente.
“Perfetto,
non ci resta che avviarci. Chiudi tu la porta di casa? Non voglio
posare a
terra Fanny e Ben Ben”.
[1]
http://en.wikipedia.org/wiki/Tteokbokki.
E’
USCITO L’ALBUM! Non ci avrei scommesso un
centesimo -non per cattiva fede, ma il titolo mi faceva pensare al
peggio- e
invece mi piace tantissimo. Le vostre impressioni?
Vi lascio il
link della mia pagina Facebook, se mai
vi fosse venuta voglia di seguire questa storia e vi incuriosisse
assistere in
diretta i miei scleri (http://www.facebook.com/pages/Il-Genio-del-Male-EFP/152349598213950).
Bai Bai!