James si mise a camminare
per i corridoi, lui innamorato? Lui?!?! No, era impossibile, i suoi
amici non
lo conoscevano, lui non era il tipo da innamorarsi, non poteva cadere
così in
basso. Non era un debole! Si perché l’amore
rendeva deboli. Ma cosa ne sapeva
lui dell’amore? Che cavolo è l’amore?
Mentre la sua mente era
affollata da questi pensieri si ritrovò a camminare per il
corridoio del quarto
piano, era sempre deserto e poteva starsene in santa pace. Sarebbe
uscito a
volare se non fosse stato così freddo. Stava già
un po’ meglio quando si
bloccò, il respiro divenne debole e sgranò gli
occhi. Davanti a lui due ragazzi
erano avvinghiati e si baciavano appassionatamente. Si fermò
così, a fissare
Lily Evans e il suo ragazzo che si baciavano. Non riusciva a capire
perché
questo gli facesse così male, perché gli era
venuta una gran voglia di uccidere
quel bastardo che osava toccare Lily, la sua Lily. E in quel momento
tutto gli
fu chiaro, i suoi amici avevano ragione, lui si era innamorato.
Lily appena lo vide fermo,
intento a fissarla, si staccò dal suo ragazzo e lo
raggelò con lo sguardo
- Potter? Cosa vuoi ancora?-
disse gelida
James la guardò
ancora un
secondo e poi prese a correre, forte, non sapeva dove stava andando ma
non gli
importava. Non sapeva cosa gli aveva fatto più male, quello
sguardo carico
d’odio che la bella grifoncina riservava solo a lui o il suo
tono gelido e
carico d’indifferenza?
“bè io devo
proprio andare,
ho il tema di trasfigurazione che mi aspetta”
annunciò Remus alzandosi dal divano.
“anch’io
devo cominciare i
compiti” disse Peter seguendo Remus “tu
Sir?” chiese rivolto all’amico
“no, a me non va di
studiare, rimango qui”
“come ti
pare” disse
codaliscia con un’alzata di spalle “ ciao
Vinny!”
“ciao Pete!ciao
Remus!”
disse la bella ragazza
“Dici che James se
l’è presa
molto?” chiese Vinny a Sirius quando gli altri furono usciti
dalla stanza.
“no tranquilla, James
è
fatto così. È molto impulsivo, vedrai che stasera
gli è gia passata” la
rassicurò Sirius
“meglio
così”
“cosa sono i libri che
ti a
portato Evans?” chiese Sirius curioso
“segreto”
“eddai!!” la
pregò lui
Vinny ridacchiò
vedendo la
sua espressione da bambino curioso e andò a prendere i libri
da sopra il tavolo
dove gli aveva appoggiati. Poi si sedette accanto al bel ragazzo e gli
porse i
libri.
“ecco!”
Sirius cominciò a
sfogliarne
uno e poi alzò lo sguardo su Vinny e la guardò
senza capire
“mappe?”
chiese poi
“mappe”
ripeté Vinny “ di
Londra, anzi di Londra sotterranea”
“ma a cosa ti
servono?” le
chiese
Vinny arrossì, no non
ce la
faceva, non adesso
“bè.. non
si sa mai” disse
semplicemente lei
Sirius non fece altre
domande, e spostò il suo interesse sulla ragazza. Era
davvero bella.
“sei
bellissima…” disse
senza pensare
“grazie”
sorrise lei
dolcemente “ ma non avevi detto che avresti smesso di
provarci con me?”
“riflesso
incondizionato”
disse lui avvicinandosi di più alla ragazza
“capisco…”
“ma se vuoi che la
smetta
dimmelo..” sussurro sempre più vicino al viso
della ragazza. Mancava così
poco..
“si, sarebbe
meglio” rispose
lei cercando di darsi un contegno, era davvero troppo vicino
“non devi dirmi cosa
è
meglio, devi dirmi cosa vuoi te..” disse Sirius avvicinandosi
ancora. C’era
quasi, ancora un po’ e l’avrebbe baciata
“io..io”
balbettò la
ragazza. Non voglio, Vinny non è difficile, digli che non
vuoi! Ma davvero non
voleva? lei la dura imbattibile Vinny che balbettava per un ragazzo,
forse.. oddio
non così vicino
“allora..”
la incitò Sirius
senza smettere di avvicinarsi
“io..” se
solo fosse
riuscita a distogliere gli occhi dai suoi, ma erano così
belli, così
magnetici.. non ci riusciva, pochi millimetri mancavano e poi le loro
labbra si
sarebbero incontrate.
Le loro labbra si
sfiorarono, e poi un bacio, dolce ma molto intenso per entrambi, breve.
Vinny scattò in
piedi, che
diavolo stava facendo!? Baciare Sirius? Ma era impazzita? Lei non
poteva!
Sirius la guardò
sorridendo
e poi piano si alzò e si diresse verso la porta. La
aprì e poi si voltò verso
la ragazza ancora immobile.
“amici…”
disse solo e poi
uscì.
Era euforico! Aveva baciato
Vinny! Che strana senzazione però, mai provata
prima… quella ragazza gli
piaceva davvero tanto…troppo forse.
Oddio! Non era possibile..
no! Però quel bacio… lui… era stato
tutto così.. speciale. Sirius le piaceva,
tanto. Proprio per questo, doveva sbrigarsi.
Il giorno dopo James non si
fece vedere a lezione ne in nessun altro luogo, non volle parlare con
Sirius e
con nessun altro troppo orgoglioso per ammettere che avevano ragione i
suoi
amici. Lily dal canto suo si sentiva stranissima, perché
aveva reagito così?
Aveva pomiciato in un corridoio con il suo ragazzo, ma non era da lei,
lei non
pomiciava in pubblico e non in quel modo soprattutto! Aveva scaricato
in quel
lungo bacio tutta la sua rabbia e la sua frustrazione. Per cosa poi?
Perché le
avevano fatto così male le parole di Potter? In fondo
avrebbe dovuto saperlo?
Il solito arrogante, sbruffone, ragazzino viziato. Però
dalla sera prima aveva
quasi creduto che.. ma no! Impossibile! Non poteva stare male per
Potter, non
ne valeva la pena. Anche se non riusciva a spiegarsi lo sguardo ferito
di lui e
perché si fosse messo a correre..
“ciao
Sirius” disse Vinny
appena il ragazzo fece capolino nella stanza.
“Evans ha detto che mi
cercavi, che c’è? Non riesci a stare senza di
me?” le chiese malizioso
“no idiota!”
sbuffò lei “io
devo parlarti..”
“spara!”
disse lui sedendosi
davanti a lei.
Poteva farcela, con Lily e
gli altri ci era riuscita, ma con lui era molto più
difficile. E se non avesse
capito, gli altri avevano fatto fatica.. Lily soprattutto. E lui? Ma
dopotutto
era necessario
“senti..”
incominciò Vinny
incerta “ volevo dirti che io me ne vado..”
“co-cosa?”
“senti, te
l’ho detta la mia
situazione no? Non posso restare ancora qui, mi troveranno, e non posso
mettere
in pericolo la vita di tanta gente..” spiegò lei
“ma non puoi
andartene, non
adesso, non adesso che..”
“Sirius no, non dire
quello
che stai per dire, è gia abbastanza difficile
così, non complicare le cose..”
“difficile
cosa?eh?” chiese
Sirius cominciando a scaldarsi
“andarsene Sir, mi
sono
affezionata a tutti voi e tu non sai quanto mi faccia male andare
via..”
“allora
resta!”
“non posso..”
“si che puoi! Non devi
niente a nessuno! Non è colpa tua se ti stanno
cercando!” urlò quasi lui
“Sirius tu non puoi
capire!
Se mi trovano vorranno la polvere di fata e sarà la
fine!”
“distruggila,
sbarazzatene,
fanne quello che ti pare ma non andartene!” la
pregò quasi lui
“non si può
distruggere, e
non posso permettere che vada in mani sbagliate”
“allora
fregatene!”
“Sirius! Come fai ad
essere
così egoista!”
“no! Sei tu che
dovresti
imparare ad esserlo! Non hai una vita tua per cosa è? Per
proteggere persone
che neanche sanno chi sei!” le urlò contro lui
arrabbiatissimo
“Sirius..”
“Sirius un cavolo
Vinny!” e
detto questo uscì dalla
stanza.
Una lacrima silenziosa
attraversò il viso di Lavinia Grey. Non si aspettava che lui
potesse capire, ma
in un qualche modo ci aveva sperato. Ebbe l’impulso di
correre da lui e dirgli
che no, non se ne sarebbe andata, sarebbe rimasta con loro, con
lui… ma non
poteva, non avrebbe sopportato i sensi di colpa e se
l’avessero trovata? e se
avessero usato i suoi nuovi amici per arrivare a lei? Non poteva
permettere che
le uniche persone che nella sua vita le avessero mostrato un
po’ di affetto
soffrissero a causa sua.
Sirius era arrabbiatissimo.
Pensava di aver finalmente trovato qualcuno che valesse la pena
conoscere. La
verità era che aveva sperato davvero in Lavinia Grey,
nessuna ragazza gli aveva
mai fatto provare quello che sentiva con lei. Lui si era innamorato, e
non
stava esagerando. Sentiva un sentimento enorme e bellissimo per la
ragazza che
mai avrebbe creduto di poter provare. E adesso sarebbe tornato tutto
come
prima, con la sua vita da rinnegato. Ma chi voleva prendere in giro,
niente
sarebbe stato mai più come prima, senza di lei non poteva
stare, lui l’amava,
con tutto se stesso e capì, in quel momento, che avrebbe
dovuto fare tutto il
possibile per farla restare. Per tenersela stretta, altrimenti non se
lo
sarebbe mai perdonato.
Si fermò e
cominciò a
correre da dove era venuto. Sarebbe andato da lei e le avrebbe detto
come
stavano le cose, le avrebbe detto che l’amava.. doveva farla
restare, non
poteva perderla. Si erano scambiati un misero bacio ma per Sirius era
stato
molto di più..
Vinny stava preparando le
cose per partire, piegò le copie delle mappe e le
legò con dei lacci poi prese
la bacchetta e se la mise in tasca. Prima partiva meglio era…
La porta si aprì di
scatto e
un Sirius Black ansante entrò nella stanza. Procedette verso
Vinny e le prese
le mani
“Vinny..”
cominciò lui “io..io
ti amo, e non voglio che te ne vai, perché..
perché io ho bisogno di te”
Vinny lo guardò negli
occhi,
quanto le faceva male, non avrebbe mai voluto dire ciò che
doveva
“Sirius io..”
“so che te ne devi
andare,
lo so. Ma non puoi, la fuori sarai molto più in pericolo,
qui ci sarà sempre qualcuno
a proteggerti, ci sarò io” disse Sirius
“Sir..”
tentò lei
“e poi possiamo andare
da
Silente, lui saprà sicuramente cosa fare”
“NO!”
urlò lei per zittirlo “anche
a me dispiace andarmene, pensi che sia felice di vivere là
fuori sola senza
sapere dove stare e costantemente in pericolo? ma come credi mi
sentirei se per
colpa mia succedesse qualcosa di molto spiacevole a Hogwarts, o ancora
peggio a
voi?” si sfogò Vinny.
“mi dispiace, sai sono
sempre stato difficile da convincere”
“o
anch’io..!”
“ma giuro che ti
lascerò
andare via senza alcuna resistenza se mi dirai che non mi ami
guardandomi negli
occhi”
Bene, lei era sempre stata
brava a mentire. Una bravissima attrice! Non sarebbe stato difficile.
“io..” disse
guardandolo
negli occhi, oddio! Perché con lui era così
difficile? Non riusciva a
mentirgli, i suoi occhi era come se non lo permettessero.
“io..” .
avanti Vinny!
“dai Vinny! non
è così
difficile devi solo dire ‘io non ti amo ’ e poi
sarai libera come l’aria” disse
sorridendo beffardo
“io non..”
Sirius stava
avvicinando il viso a quello di lei. No! Così non valeva!
“allora…”
sussurrò lui
Vinny si fece coraggio..
“io non
ti..amo..” bisbigliò
pianissimo.
“eh no,
così non vale! Devi dirlo
guardandomi negli occhi!” la rimproverò Sirius
dato che lei aveva distolto lo
sguardo dal suo.
Vinny lo fissò
arrabbiata.
Si divertiva tanto a prenderla in giro? Però nei suoi occhi
non c’era alcun
segno di divertimento.
“io non..io..non.. io
non ce
la faccio Sir” disse lei abbassando poi lo sguardo, ma Sirius
le prese il mento
tra le dita. poi si chinò su di lei e la baciò.
Un bacio dolce, lento, pieno
di.. oh no.. non poteva essere! Accidenti a Black! Non poteva essere
amore..
Sirius si sentiva in paradiso,
si, era lei!
La sollevò da terra e
la
fece sdraiare sul letto, e poi…bè…
quello che doveva succedere successe!
Vinny si svegliò, non
aveva
mai dormito così bene, si era sentiva protetta come non lo
era mai stata. Si girò
a guardare Sirius e le scappò u sorriso. Sembrava un
angioletto quando dormiva…
e poi un senso di tristezza la invase. Consapevole che non avrebbe
più sentito
quello strano calore che la faceva sentire bene e protetta, si
alzò e si vestì.
Una volta pronta tornò davanti al letto dove Sirius dormiva.
Lo baciò
dolcemente
“scusa.. ti amo, non
ti
dimenticherò mai.. addio” gli sussurrò
a pochi millimetri dal suo viso
Poi uscì dalla stanza
consapevole che se fosse rimasta solo un attimo di più non
sarebbe riuscita più
ad andarsene. Così la bella ragazza uscì dal
castello tramite il passaggio
segreto che l’aveva condotta lì e sparì
nella notte.
Ta-da-da!
Anche questo è finito! Dal prossimo
mi concentrerò molto di più su james e lily..
promesso! Baciniiiii!