04/06/2013
1 recensioniTake care
Sono tutti seduti nei divani bianchi del loro albergo in Berlino. I nervi a fior di pelle viaggiano insieme all'aria nell'ingresso della camera che Harry e Louis condividono.
Il dottore è dentro da almeno dieci minuti e tutto quello che sono riusciti a sentire sono colpi di tosse. Harry si mangia le unghie, le dita, le mani. Non hanno voluto che lui entrasse e non può fare a meno di maledire qualsiasi persona gli capiti a tiro. Non gli sembra di aver chiesto tanto: voleva soltanto essere presente mentre il dottore gli comunicava l'esito della visita, qualsiasi esso fosse. Louis aveva bisogno di averlo a fianco e Harry aveva un disperato bisogno di stringergli la mano e bisbigliare dolcemente al suo orecchio che ogni cosa sarebbe andata bene, alla fine.
Ma no, "Non puoi entrare, Harry! Cosa direbbe il dottore?" l'aveva rimproverato Paul. In realtà sotto quei ricci scombinati Harry se ne fregava altamente di quello che avrebbe potuto capire o non capire il medico tedesco.
"Che si fottano tutti!" Scoppia improvvisamente, sentendo gli sguardi preoccupati dei suoi fratelli seguire ogni suo movimento.
Si alza, Harry. Con movimenti secchi e decisi arriva alla porta. Sta per abbassare la maniglia ma qualcuno lo precede perché la porta della camera si apre e il dottore, che sta ancora chiudendo la sua ventiquattrore di pelle nera, " È un infezione toracica, ragazzi. Ma niente di preoccupante, tranquilli" afferma quando vede quattro paia di occhi spalancarsi " Se segue la cura che gli ho prescritto tra una settimana al massimo potrà tornare ad esibirsi con voi"
" Cosa?!" urla Niall sorpreso.
" Cioè ci sta dicendo che per sette giorni lui è fuori dal tour?" Chiede Zayn ponderato mentre Liam si passa una mano tra i capelli.
Harry invece supera il dottore e va ad inginocchiarsi ai piedi del letto che divide con il suo ragazzo. Louis ha gli occhi persi nel vuoto. Fissa il soffitto bianco senza battere ciglio e Harry si spaventa ancora di più quando " Hey Boo?" lo richiama ma lui non sembra reagire.
" Boo ti prego guardami" lo supplica stringendogli una mano tra le sue.
Può sentire la sua pelle tremare e sa che il suo ragazzo sta per scoppiare. Così si precipita a chiudere la porta per poi tornare sul letto e sdraiarsi al suo fianco.
" Harry e se non guarisco?" lascia parlare le sue paure Louis.
" Non dire minchiate" lo ammonisce il riccio stringendoselo contro il petto.
" Ma hai sentito il dottore io..."
" Ehi Lou guardami" la voce del riccio è ferma " L'infezione passerà e torneremo a fare i cretini sul palco tutti insieme prima neanche che tu riesca ad accorgertene."
" Harry!"
" Niente Harry, Boo! Fosse l'ultima cosa che faccio, ti costringerò a seguire alla perfezione quella cura. Sono stato chiaro?"
Il grande è scosso da un attacco di tosse, l'ennesimo della giornata. Harry allora si stende ad afferrare il bicchiere d'acqua fresca e la compressa che il dottore ha lasciato sul comodino, aspettando che l'attacco passi per fargliela inghiottire.
Louis ora dorme profondamente. Gli occhi rossi di febbre, infossati e circondati da occhiaie si sono chiusi da almeno mezz'ora e il riccio non ha mai smesso di osservarlo dormire. Lo ama e lo aiuterebbe a fare qualsiasi cosa, se potesse si prenderebbe le sue pene e lo lascerebbe felice. Perché se c'è una cosa di cui Harry Styles è sicuro, è che preferirebbe morire piuttosto che vedere l'amore della sua vita stare male.
Non è un miraggio, sto davvero pubblicando una LARRY dopo quasi un anno. Lo so, shockante. Niente di serio eh, una flash scritta qualche settimana fa (... quando Louis stava male per intenderci :) ) e l'unico scopo per cui è nata è quello di riprendere un po' la mano con questi due dopo mesi e mesi di solo ziam/zouis.
Spero vi sia piaciuta, a presto!