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Autore: ayebaybay    05/06/2013    8 recensioni
'Harry, viene dalla North Pacific, per lei siamo come immondizia. E' la piccola innocente e ricca biondina che non ha preoccupazioni, eccetto ciò che deve comprare con la sua carta di credito illimitata'. Roteai gli occhi. Sapevo pochissime cose su Scarlet, ma ero sicuro che non fosse così.  'Vuole quei ragazzi che indossano la camicia a quadri e che le possono comprare diamanti senza alcuna ragione. Non ragazzi come noi che, cosa possono offrirle, un pò di droga? Cosa pensi che vorrà? Droga o una collana di diamanti?' 
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''Pensi davvero che potresti convincere Scarlet a dormire con te?'  Zayn chiese con le sopracciglia alzate.  'Yep' 'Ok, scommettiamo'  disse Zayn con un sorriso diabolico.
Avevo 2 mesi. 2 mesi per conquistare la fiducia di Scarlet per poi perderla a causa di una scommessa.
TRADOTTA DA UNA FF AMERICANA, CON OLTRE 800 RECENSIONI.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime, Traduzione | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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CAPITOLO 2
 
Scarlet's P.O.V
 
Camminavo nei corridoi affollati senza meta, facendo del mio meglio per ignorare i curiosi e alcuni duri sguardi degli sconosciuti. Tuttavia erò li capivo. Era ovvio che ero diversa da loro.
Ogni ragazza indossava una maglia stretta mostrando il loro piercing all'ombelico, e pantaloncini minuscoli. Le loro facce erano piene di trucco. 
Mentre nella mia ex-scuola, erano tutti stilisti. I vestiti, le scarpe, le borse, le marche. Nessuno indossava vestiti più larghi o più stretti o mostravano il loro petto o sedere.
Ci vantavamo di essere d'alta classe. Era normale, quella reazione. Se qualcuno dalla South si fosse trasferito alla North Pacific (era molto raro) anche noi l'avremmo guardato curiosamente.
Ma sentivo che gli sguardi che attiravo non erano solo curiosi, ma in qualche modo anche odiosi. Beh, almeno dalle ragazze.
Avevo il numero del mio armadietto e la combinazione per sbloccarlo tra le mie dita, analizzando il lato destro del corridoio.
77,78,79, leggevo le serie degli armadietti numerati, cercando l'83. Una volta trovato notai che c'era un gruppo di 3 ragazzi davanti e mi lamentai in silenzio.
Maledizione, la mia fortuna. Non ero una persona asociale, ma non ero sicura di come questi ragazzi avrebbero reagito se avessi chiesto loro di spostarsi.
E non avevo voglia di farmi prendere in giro. Mi avvicinai a loro, e toccai la spalla di uno di loro per attirare l'attenzione. 'Scusami' dissi. 
Si voltarono velocemente e i loro occhi si bloccarono nei miei. Uno dei 3 ragazzi in particolare, mi fissava.. in modo diverso. I suoi occhi blu attraversarono il mio corpo prima di fermarsi sui miei occhi, con un sorriso che si formava sulle sue labbra.
Sentii il cuore accellerare. Era attraente, davvero attraente. Il suo corpo era fatto per bene ed era molto più alto di me. I suoi capelli biondo scuro attraversavano la sua fronte prima di arricciarsi sul lato della sua testa.
Ci fu un silenzio di cinque secondi, in cui lui mi squadrò dall'alto al basso, prima di incontrare ancora una volta i miei occhi.
'Hey bella, qual'è il tuo nome?' chiese, la sua voce era calma e tranquilla. Sorrisi leggermente per come mi aveva chiamato prima di rispondere. 'Scarlet' dissi.
Annuì lentamente mentre si appoggiava dal mio armadietto. Dal suo modo di comportarsi era ovvio notare che era il 'leader' tra i suoi amici, che erano fermi ai suoi lati.
'Sono Alec' disse, rivolgendomi un sorriso che mostrò i suoi denti dritti e bianchi. 'E sei appoggiato al mio armadietto' risposi, facendolo ridere.
'Oh davvero?' alzò le sopracciglia e fece un'espressione divertita sulle sue labbra rosa. Annuii, mettendomi una mano sul fianco. 'Si, quindi ti dispiacerebbe spostarti così posso arrivare in tempo alla lezione?' chiesi.
Alzò ancora una volta le sopracciglia. Rise insieme ai suoi due amici. Roteai i miei occhi e sospirai. 'D'accordo, d'accordo' disse, alzando le mani innocentemente e allontanandosi dal mio armadietto, insieme ai suoi amici.
'Grazie' dissi mentre digitavo la combinazione e aprivo l'armadietto, lanciandoci dentro i libri e chiudendolo velocemente. Mi voltai e vidi il corridoio praticamente vuoto, c'erano solo poche persone, tra cui anche Alec che mi stava fissando, rendendomi nervosa.
'Dove sono andati i tuoi amici?' chiesi. Sorrise. 'Perchè? Non ti piace stare da sola con me?' chiese. Morsi lentamente il mio labbro inferiore.
'Ero solo curiosa' risposi. Non volevo che pensasse di intimidirmi. Perchè non era così. Era solo fottutamente attraente e mi rendeva leggermente nervosa. 'Beh, sono andati in classe' scrollò le spalle. 
Annuii mentre iniziammo a camminare lentamente per il corridoio. 'Qual'è il tuo orario?' Mi chiese, tendendo la sua mano. Cercai nella mia borsa prima di darglielo.
Le sue dita sfiorarono le mie prima che afferrassero l'orario. Sentii il mio respiro bloccarsi in gola e lo guardai per vedere se anche lui si sentiva così nervoso, ma, quando lo feci, era lui a guardarmi.
Prese l'orario e iniziò a leggerlo, dandomi qualche secondo per studiarlo. Notai quanto era liscia la sua pelle abbronzata, la curva delle sue labbra, e il modo in cui piegava lo sguardo lievemente per leggere.
'Sei fortunata, hai la prima e l'ultima ora con me' disse, restituendomi il mio orario e rivolgendomi un sorriso. Roteai gli occhi, facendo un piccolo sorriso. Sentii il suono della campanella e mi lamentai.
'Siamo in ritardo, già. Il primo giorno' dissi. I miei genitori mi avrebbero ucciso se fosse stato appuntato sul mio protocollo, un ritardo già il primo giorno. Non volevo nemmeno pensare alla ramanzina che mi avrebbero fatto.
'Hey, non preoccuparti. Mi prenderò cura di te, ragazza nuova' disse Alec prima di mettere un braccio attorno alla mia spalla e facendomi avvicinare leggermente a lui. Mi guardò sorridendo.
Non riuscii a non ricambiare il sorriso, dio, se tutti i ragazzi in quella scuola erano come Alec allora ero fottuta. Era così diverso dai ragazzi che mi erano piaciuti precedentemente. 
Aveva un look duro e trasandato, ma questo lo rendeva soltanto più attraente. Era meglio dei ragazzi che vestivano marcato alla North Pacific. Molto meglio.
Stavamo camminando per il corridoio, quando davanti alla nostra vista apparve una ragazza che veniva verso di noi. Era bellissima, con la pelle olivastra e capelli neri e lunghi. Aveva delle gambe magre e lunghe mostrate sotto una minigonna che esaltava la sua vita stretta.
'Fanculo' sentii Alec mormorare. 'Perch-' iniziai a sussurrare quando la ragazza si fermò e sorrise ad Alec. 'Hey Alec' disse. Alec si sforzò di fare un sorriso, ed era strano. 
Negli ultimi minuti molte ragazze avevano cercato di salutare Alec fissandolo, e lui rispondeva con un sorriso genuino e un 'hey' in risposta. 'Hey Brittany' disse brevemente mentre ci fermavamo per parlare con lei.
Ignorò completamente la mia presenza e si aggiustò il top che scopriva il suo ombelico. 'Come stai? E' tanto che non parliamo' disse, rivolgendogli un sorriso che probabilmente avrebbe fatto cadere in ginocchio tutti i ragazzi.
Alec scrollò le spalle con freddezza. 'Si, sono stato impegnato' disse. Brittany annuì, ignorando il fatto che Alec sembrava volesse essere dappertutto tranne che lì a parlare con lei.
'E chi è questa?' chiese, guardandomi per la prima volta. Il suo sguardo viaggiò sopra e sotto per il mio corpo come se mi stesse valutando. 'Scarlet' risposi brevemente. Mi fece un sorriso senza mostrare i denti.
'Ho sentito parlare di te' disse un pò troppo dolcemente. 'Trasferita dalla North Pacific, giusto?'. Io annuii. Alec mise gentilmente la sua mano sulla mia schiena, come per darmi supporto mentale.
Brittany rise con calma, guardandomi ancora dalla testa ai piedi. 'Non preoccuparti, ti ambienterai subito con noi, dolcezza' poi si voltò verso Alec e si fece in avanti per dargli un bacio timido sulla guancia. 'Chiamami presto' la sentii sussurrare.
Sorrise ad Alec. 'ci vediamo' disse la sua morbida voce prima che girasse i tacchi e camminasse nella direzione opposta. 'Dai, dobbiamo andare' disse Alec, portandomi verso un'aula del corridoio.
Mi aprii la porta, facendomi entrare per prima. Entrai lentamente mentre gli occhi di tutti si incollavano su di me, anche quelli della professoressa che era davanti agli alunni. Alec chiuse la porta dopo essere entrato e si avvicinò alla prof.
Ero lì in piedi goffamente mentre Alec parlava con quella donna di mezza età, troppo tranquilla per i miei gusti. Alec sussurrò qualcosa alle sue orecchie rivolgendole un affascinante sorriso.
Il suo viso sembrò ammorbidirsi mentre Alec si avvicinò a me. Prese la mia mano e mi portò fino al banco vicino al suo, in fondo all'aula. 'Abbiamo una nuova studentessa quest'anno. Scarlett, vero?' la professoressa senza nome disse facendomi arrossire leggermente.
Annuii e sorrisi. Mi voltai e guardai Alec che aveva ovviamente detto alla prof di presentarmi alla classe, e lui rispose con un'innocente scrollata di spalle.
La mia prima lezione e le altre cinque passarono velocemente e confusamente. C'erano molte persone che non conoscevo che mi fissavano. Anche alcune delle professoresse mi guardavano più del dovuto.
Optai per pranzare nella biblioteca facendo i compiti, non volendo andare in mensa da sola per poi essere giudicata. 
Quindi durante l'ultima ora ero sollevata perchè ovviamente era l'ultima lezione del giorno, e c'era Alec con me. Mi fermai al mio armadietto per prendere il mio libro di scienze e sentii la presenza di qualcuno accanto a me. Lo chiusi e mi voltai, vedendo due ragazzi guardarmi.
'Sei Scarlet, vero?' uno dei due ragazzi disse. Aveva capelli scuri, pelle olivastra e occhi color cioccolato. Annuii. 'Si, sono io.' sorrisi. 'Beh, sono Zayn e lui è Louis' indicò il suo amico che mi rivolse un semplice sorriso.
Ma che cavolo. Com'era che quei ragazzi erano tutti attraenti? Louis e Zayn erano carini quanto Alec, solo in modo diverso. 'Che diavolo è con tutti questi ragazzi affascinanti in questa scuola?' sbottai facendoli ridacchiare.
Zayn mise le sue mani nella tasca dei suoi jeans stretti scrollando le spalle. 'Che diavolo è con queste belle persone che si trasferiscono nella nostra scuola?' chiese.
Sorrisi e aprii la bocca per rispondere ma sentii una mano appoggiarsi sulla mia vita, e vidi immediatamente le espressioni di Zayn e Louis rabbuiarsi. Mi voltai e vidi Alec accanto a me, ma non aveva la sua solita espressione felice. I suoi occhi erano freddi e rivolti verso i due ragazzi che erano di fronte a me.
Ci furono dei secondi di silenzio imbarazzante in cui si congelavano a vicenda attraverso gli sguardi, ignorandomi completamente. 'Beh dobbiamo andare. Parliamo un'altra volta, d'accordo?' chiese Zayn, ignorando Alec. Annuii e sorrisi.
'Certo. E' stato bello conoscervi ragazzi.' Louis mi rivolse un sorriso prima di allontanarsi con Zayn e sparire nel corridoio affollato.
Mi voltai confusa verso Alec. 'Cosa diavolo era?' chiesi. La sua espressione non era dura come quella di prima, ma non era nemmeno felice. 'Cosa?' chiese assente. 'Non prendermi in giro. Non sono stupida, ho visto quegli sguardi che vi scambiavate' dissi in modo brusco.
Alec sospirò mentre ci dirigevamo verso l'aula di scienze. 'Non andiamo molto d'accordo' disse semplicemente. 'Perchè?' chiesi velocemente. Forse stavo ficcanasando nei suoi affari, ma non mi interessava. Quel momento era stato così imbarazzante, sapevo che c'era più di un 'non andare molto d'accordo'.
Stronzate. 'Una lunga storia' scrollò le spalle. Volevo sapere di più su quel fatto ma entrammo nell'aula, che era già piena di alunni e facevamo fatica a parlare.
L'aula era media e invece di avere banchi separati, aveva banchi da laboratorio per due persone. Io e Alec ci sedemmo vicini. Altri studenti entrarono e si sedettero, lasciando alcuni posti vuoti.
Brittany, la ragazza di prima, entrò lentamente e si sedette in un banco in fondo all'aula, con un sorriso soddisfatto sulle sue labbra. La campanella finalmente suonò.
La professoressa, che era stata fino ad allora seduta davanti alla sua scrivania, si alzò. 
Era una professoressa soprappeso e abbastanza anziana con gli occhiali. Ci sorrise facendo sembrare le sue guance ancora più grandi del normale.
'Buon giorno a tutti! Se non mi conoscete già, sono la signorina Moore e sono la vostra professoressa di chimica di quest'anno!' disse eccitata. Sorrisi leggermente. Finalmente una prof che non si comportava come se gli alunni fossero una rottura.
'Quest'anno sarà-' si fermò quando la porta si aprì, lasciando entrare un ragazzo. Sentii il mio cuore accelerare. Wow. Zayn e Louis erano davvero affascinanti. E Alec era ancora più attraente, ma questo ragazzo era più che attraente.
Era bello. Ed è una parola che non avevo mai usato per descrivere un ragazzo, ma era l'unica che gli faceva giustizia. Era magro e alto, ma potevi vedere i suoi muscoli attraverso la sua maglia blu stretta e i suoi jeans. Aveva una catena sottile al collo che spariva sotto la sua maglia con lo scollo a v.
I suoi occhi erano più verdi di uno smeraldo e ipnotizzanti. Aveva dei ricci scuri che attraversavano la sua fronte come quelli di Alec e sembravano lisci come la seta. Non era soltanto il suo corpo ad essere bello, senza dubbio, ma le perfette imperfezioni.
Le sue braccia avevano delle piccole e leggere cicatrici, le sue mani sembravano dure, e riuscivo a vedere un tatuaggio vicino al suo braccio. Entrò e sembrava che tutti gli occhi delle ragazze erano su di lui.
Se non erano su di lui, allora erano su Alec. Aveva una certa aria misteriosa, non sembrava una di quelle persone che si potevano leggere, come un libro. C'era molto più in lui oltre ciò che si vedeva con gli occhi.
Almeno, questo è come sembrava. 'Harry, sei in ritardo' disse la signorina Moore con disapprovazione, scrutandolo oltre i suoi occhiali circolari. Harry le rivolse un sorriso innocente che mostrò due profonde fossette ai lati delle sue lisce guance.
'Mi scusi, signorina Moore. Non ricordavo dove fosse quest'aula' rispose. Alcuni risero, era ovvio che era una stronzata, ma la signorina Moore sembrò crederci e annuì.
'Beh ora sai dove sta. Prendi posto' disse. Harry si voltò verso la classe per cercare un posto analizzando con gli occhi la classe. I suoi occhi passarono su di tutti, ma si fermarono su di me. Sentii il respiro bloccarsi in gola. Quei smeraldi non erano gioiosi e felici, ma scuri e misteriosi
I miei occhi restarono incollati ai suoi come se stessimo avendo una comunicazione silenziosa finchè i suoi non guardarono Alec. Vidi la sua espressione cambiare leggermente, ma era completamente illeggibile, quando si spostò verso un posto libero dall'altro lato dell'aula. Si sedette vicino a un altro ragazzo, con gli occhi di tutti addosso.
Lo guardai per i successivi minuti mentre Mrs. Moore borbottava qualcosa sul programma di quell'anno, ma lui guardava davanti, senza voltarsi verso la mia direzione.
Per qualche ragione, pensavo che non avesse guardato me quando era entrato. Era passato dal guardarmi senza vergogna al non guardarmi nemmeno per caso. 'Quindi per iniziare quest'anno, faremo un progetto in gruppo!' Mrs. Moore disse eccitata. 
'E no, non potete scegliere il vostro partner. Visto che è l'inizio dell'anno penso che dovreste tutti farvi un nuovo amico' mi lamentai insieme al resto della classe. Immaginatemi in coppia con un ragazzo noioso o peggio, con Brittany.
'Ho un cappello con tutti i nomi delle ragazze. I ragazzi verranno qui e prenderanno un biglietto con il nome della vostra partner. E' un lavoro di gruppo, quindi il lavoro non dovrà essere fatto soltanto da una persona' disse severamente. Sorrise ancora prima di chiamare tutti i ragazzi.
Uno alla volta, andarono e presero a caso i nomi delle ragazze. Un ragazzo di nome Josh prese Brittany, con suo stupore. Quando Alec fu chiamato incrociai le dita sperando che prendesse il mio nome ed ero sicura di aver visto altre ragazze fare lo stesso.
Ma non lo fece. Prese una ragazza chiamata Tracy che aveva un'acne davvero brutta. Era difficile ridere guardando la sua espressione. 'Styles, è il tuo turno' disse Mrs Moore, prima che Harry si alzasse e andasse verso la cattedra.
Sembrava che ogni ragazza che era ancora senza partner stava trattenendo il respiro, sperando che lui avesse chiamato il loro nome.
Ma.. 'Scarlet?' la sua voce rauca squillò mentre guardò la classe. Alzai timidamente la mano, lasciandogli sapere che ero io. Harry era il mio partner. Io e lui.
Fanculo.
Mi voltai verso Alec, ma la sua espressione era illeggibile, stava guardando il suo telefono come se non se ne fregasse di ciò che stava succedendo. Harry sorrise prima di gettare il pezzo di carta col mio nome nel cestino. Tornò al suo posto e ascoltammo gli altri ragazzi scegliere le proprie partner.
'Ok, ci siete tutti!' disse la signorina Moore dopo che l'ultimo pezzo di carta fosse stato preso. 'Ora dovete scegliere il vostro progetto dalla lista dietro al vostro libro di scienze. Scegliete insieme un argomento e un esperimento.'
'Avrete un pò di tempo in classe questa settimana per lavorarci, ma questi progetti occuperanno più di una settimana quindi dovrete incontrarvi anche fuori la scuola per finirli'. Harry si voltò per guardarmi, sorridendo alle parole 'incontrarvi fuori la scuola'. Roteai gli occhi e questo lo fece soltanto sorridere ancora di più, divertito.
'Okay, quindi avete il resto dell'ora per discutere coi vostri partner! Vai!' disse eccitata. La gente si alzò dai loro banchi per andarsi a sedere accanto ai loro partner. 'Ci vediamo alla fine dell'ora' Alec sussurrò al mio orecchio facendomi sorridere. Morsi il labbro e annuii. Mi fece un sorriso prima di sedersi vicino a Tracy.
Harry era ancora incollato al suo posto, si voltò a guardarmi con un sorriso innocente sulle sue labbra. Alzai le sopracciglia, facendogli capire che era evidente che quello ad alzarsi doveva essere lui. Sbuffò prima di lasciare il suo posto e avvicinarsi.
Spostò la sedia accanto a me e si sedette. Respirai e subito avvertii il suo profumo. Era dolce ma c'era anche la puzza di fumo. Fumava? Non ero mai stata vicino a un fumatore prima di allora. Ma era così giovane.. non poteva esserlo.
Ma qualcosa mi suggerì che Harry non andava molto d'accordo con il tipico stereotipo di adolescente. 'Sono Harry' disse, facendo un sorriso che fece uscire fuori le sue profonde fossette.
'Lo so' sorrisi. 'Sono Scarlet'. 'Lo so' ripetè. 'Quindi, cosa vuoi fare per il progetto?' chiesi guardando la lista. Harry si avvicinò per guardarmi, e sentii il cuore accelerare. Era così vicino che i ricci dei suoi capelli solleticavano leggermente la mia guancia.
'Io' si voltò per guardarmi meglio, i nostri volti erano vicinissimi. 'Stavo pensando di fare quello di crescere la pianta' disse con una bassa e tranquilla voce. Non ero capace di rispondere mentre guardavo i suoi occhi. Mi costrinsi a spostare lo sguardo e guardare il libro, annuendo.
'Si, sembra piuttosto facile' dissi. Spostai lo sguardo sul libro. 'Quindi, sei venuta dalla North Pacific?' chiese Harry. 'E vuoi sapere il perchè' dissi. Harry scrollò le spalle ridendo.
'No, voglio sapere cosa ne pensi di questo posto' finì. Questo mi sorprese. 'Beh.. le persone sono strane con me' dissi facendolo ridere. 'Eccetto Alec' aggiunsi. 'Siete amici?' chiese. Il suo sorriso non c'era più, ed era stato sostituito da un'espressione dura e curiosa. Cosa c'era di sbagliato in Alec da farlo odiare da tutti i ragazzi?
'Si, pen-' 'Hey Harry!' una rossa abbastanza bassa con una voce stridula salutò Harry. Harry si voltò verso di lei, rivolgendole un sorriso. 'Hey...' si trascinò con imbarazzo. 'Mallory' lei disse sorridendo. 
'Giusto' annuì Harry, 'Hey Mallory'. Lei stette lì in piedi per altri secondi come se si stesse rendendo conto del fatto che Harry le aveva rivolto la parola, prima di tornare al suo posto.
Guardai Harry con un sorriso prima che lui si voltasse verso di me. 'Che c'è?' chiese con sospetto. 'Sei tipo il ragazzo di cui tutte si innamorano qui, huh?' chiesi. Harry piegò la sua testa all'indietro ridendo, facendomi sorridere.
'Penso di si' scrollò le spalle. 'Ma non è complicato. Tutte le ragazze sono uguali' disse come se fosse una cosa normale. 'Davvero?' chiesi. Harry annuì. 'Si'.
'Io no' risposi. Harry sorrise. 'E cosa ti rende diversa, angel?' chiese. 'Il fatto che non voglio andare a letto con te, a differenza di tutte le ragazze qui' dissi. 'Ecco dove sbagli' Harry sorrise. 'Vedrai, so come ottenerti' 
'Oh, davvero?' 'Mmh.' annuì Harry. 'Come ho detto, tutte le ragazze sono uguali. Potresti essere un pò più difficile delle altre ma abbastanza presto saprò come averti'. Roteai gli occhi, era fottutamente ridicolo.
'So come arrivare sotto la vostra pelle e cosa vi fa impazzire. So cosa vi piace e cosa no. Saprò come farti accelerare il cuore e cosa ti fa rabbrividire' la sua voce era così bassa, quasi un sussurro.
'Saprò come danneggiare la tua innocenza'. Quando Harry finì la sua frase, la campanella suonò segnalando la fine del giorno. Mi alzai velocemente, raccogliendo i libri e mettendoli in borsa.
Harry si alzò come me, con gli occhi fissi sopra di me. Andò verso la porta. Alec si avvicinò a me. 'Hey Harry!' urlai. Si fermò e si voltò verso di me. 'Buona fortuna nel danneggiare la mia innocenza!' sorrisi prima di prendere Alec e portarlo con me davanti a Harry, sentendo il suo sguardo bruciare sulla mia schiena.
 
Harry's P.O.V
Guardai Scarlet e Harry uscire dall'aula, con la sua mano sulla schiena di lei. Sospirai, passando una mano tra i miei ricci. 'Haz, cosa stai guardando?' chiese la voce di Zayn accanto a me. Staccai gli occhi da Scarlet e li posai sui ragazzi che erano attorno a me guardandomi con curiosità.
'Cosa? Niente' dissi, camminando in avanti. 'Hey, stavi guardando la nuova ragazza, vero?' chiese Liam divertito. Niall, Louis, Zayn e Liam iniziarono a ridere, facendo serrare la mia mascella. 'No'. 
'Non negarlo Harry, posso vedere l'espressione dei tuoi occhi. Hai trovato il tuo obiettivo e sei pronto ad attaccarlo' Louis rise e io lo fissai prima di scuotere la testa. 'Stai zitto, Lou. Non è così'. 'Certo che non lo è' disse Zayn ridendo. 'Non avresti mai una possibilità con lei' disse mentre uscivamo dalla scuola verso il parcheggio dei ragazzi.
'Woah' smisi di camminare, facendo fermare i ragazzi e facendoli voltare verso me. 'Perchè non potrei avere una possibilità?'. Zayn iniziò a ridere come se avessi appena finito una barzelletta. Quando vide che non ridevo con lui e che avevo un'espressione seria si fermò.
'Aspetta, sei serio?' chiese. 'Si, sono serio. Perchè non potrei avere una possibilità con Scarlet? Ho dormito con più ragazze di questa scuola rispetto a te, quindi perchè non potrei riuscire ad avere questa ragazza?'
'Perchè non è una ragazza qualsiasi, Haz.' Zayn disse lentamente. Niall, Lou e Liam annuirono, erano d'accordo con lui.
 'Ehi, è della fottuta North Pacific. pensi davvero che voglia un povero ragazzo della South Pacific? Siamo immondizia per lei. E' la piccola innocente e ricca biondina che non ha preoccupazioni, eccetto ciò che deve comprare con la sua carta di credito illimitata'
Roteai gli occhi. Sapevo pochissime cose su Scarlet, ma ero sicuro che non era così. 'Vuole quei ragazzi che indossano la camicia a quadri e che le possono comprare diamanti senza alcuna ragione. Non ragazzi come noi che, cosa possono offrirle, un pò di droga? Cosa pensi che vorrà? Droga o una collana di diamanti?' Zayn chiese.
'Ha ragione, Harry' disse Niall tranquillo. 'Potrebbe essere vero, ma non significa che non riesco ad arrivare nei suoi pantaloni' dissi determinato. Non sapevo cosa stavo dicendo, ma volevo provare che sbagliavano.
'Pensi davvero che potresti convincere Scarlet a dormire con te?' Zayn chiese con le sopracciglia alzate. 'Yep' risposi. 'Ok, scommettiamo' disse Zayn con un sorriso diabolico.
'D'accordo' scrollai le spalle. 'Cosa scommettiamo?' 'Se vinco, farai le mie consegne per un mese' disse Zayn. Merda. Sapeva che era la cosa che mi avrebbe fatto arrendere. Ma Harry Styles non si arrende mai.
'E se vinco io, mi darai la tua auto' sorrisi, indicando la macchina che Zayn aveva appena finito di riparare durante l'estate. Era il suo possedimento più prezioso. Vidi un'espressione dolorosa negli occhi di Zayn. 'Okay' disse con una voce forzata.
'Stringetevi la mano' disse Liam. Tesi la mia mano come Zayn. Suggellammo il patto. 'Hai 2 mesi, Harry.' disse Zayn aprendo lo sportello della sua macchina. Camminai verso il posto del passeggero, entrandoci dentro.
2 mesi. Avevo due mesi per far innamorare Scarlet di me e per convincerla ad andare a letto con me. Due mesi per conquistare la sua fiducia, e poi perderla per una scommessa.
'Affare fatto.'

*writ's corner*

Dio solo sa quanto diavolo ci ho messo a tradurre questo capitolo. Questa è la restante metà del primo capitolo, così potete capire quanto siano lunghi i capitoli. Volevo spezzarlo a metà ma boh, sono stata brava AHAHAH mi fa male la mano cwc ci ho messo un'ora solo per revisionarlo e mettere tutti i discorsi diretti in grassetto! Non posso continuare così, devo per forza dividerli AHAH però non posso fare un capitolo lungo mezza pagina e un altro 42367576 pagine come ho fatto con questo e quello precedente, lol. Comunuqe ho già aggiornato perchè.. 5 recensioni in un giorno! ma quanto siete belli? Grazie mille asdhgasdjhsdgh questo sinceramente a me piace di più. Voi che ne pensate? :) Comunque per il prossimo vale la stessa cosa, se arriviamo a 6-7 recensioni vedo di pubblicarlo entro venerdì.. magari anche domani, chi lo sa ;) Questa storia prende sempre di più anche me ghdsajgasdj inoltre Scarlet è Sasha Pieterse, la perfezione in persona! Sarebbe un'attrice di pretty little liars..e ha solo 17 fottutissimi anni. Come si fa a essere così belle a 17 anni?çç vabbè basta,sennò mi deprimo. A chi tutto e a chi nienteee cwc AHAHAHAH basta.
Incollatemi la vostra aprte preferita del capitolo se volete! :) Grazie mille a tutti! Vi lascio con qualche sua foto giusto per farvi vedere quanto è bella:




 
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