……Un sogno bellissimo,ma pur sempre un sogno……
Quando tornai a casa da scuola mi precipitai in camera mia e iniziare a buttare fuori tutti i panni dall’armadio fino a che,in fondo ad un angolo trovai il completo perfetto,un vestitino turchese decorato con del merletto e un paio di tacchi alti di cui non sapevo nemmeno l’esistenza,una volta scelti i panni rimanevano l’acconciatura ed il trucco,cosi’ mi precipitai in cucina e strappai il telefono dalle mani di mio fratello per poi correre e chiudermi in camere a chiamare Emily,rispose dopo vari tentativi
“ pronto “ disse lei
“ Emilyemilyemilyemilyemily,corri subito qui ho bisogno di te ”urlai io
“ ma,ma Sophie sono appena tornata a casa ,lasciami riposare “ implorò
“ ti preeego devo uscire con Louis “
A queste mie parole rimase in silenzio e dopo poco riattaccò il telefono.Rassegnata mi lancia sul letto in lacrime,ma un quarto d’ora dopo sentii bussare…andai ad aprire e vedendo Emily i miei occhi riacquisirono la luce,lei urlò
“ con chi dovresti uscire tu?Quando volevi farmelo sapere scusa? “ e con un sorriso ammaliante mi trascinò in camera,vide il vestito e iniziò a pettinarmi.Restai per piu’ di 3 ore seduta e alla fine spazientita urlai
“ Emily,che stai combinando? “
Lei fece finta di non sentirmi e continuò per altri 20 minuti, alla fine mi guardò soddisfatta e disse
“ sei magnifica,quel carciofo ti adorerà “.
Io ero infastidita dal nomignolo che aveva dato a Lou,ma specchiandomi capii che non avrei potuto avercela con lei,perché mi aveva fatto un’acconciatura e un trucco talmente belli che rimasi senza fiato,solo dopo ripresi coscienza del tutto e iniziai a urlare correndo per tutta la casa e abbracciando Emily…la ringraziai un milione di volte e restammo talmente tanto tempo a chiacchierare che non ci accorgemmo dell’ora,d’un tratto urlai
“ oh cavolo devo sbrigarmi a vestirmi “.
Corsi in camera e in due secondi mi infilai quel vestito,appena arrivai in cucina vidi che Louis era gia entrato, si era seduto e stava parlando con Emily,li interruppi con un colpo di tosse,entrambi mi guardarono stupefatti e Louis,che stava mangiando un biscotto,lo lasciò cadere e senza fiato disse
“ s-s-s-sei f-favolosa “ ,io arrossii e dissi grazie,anche tu non sei niente male..subito si alzò,mi prese la mano e disse
“ andiamo principessa “,alle sue parole diventai rossa come la rosa che aveva infilato nella tasca della sua giacca e senza pensarci due volte lo abbraccia e ci dirigemmo verso la macchina,lui mi apri’ lo sportello e una volta che anche lui fu seduto accese la macchina e mise a basso volume la canzone gotta be you e ci allontanammo da casa mia canticchiando le parole di quella magnifica canzone..