06/06/2013
0 recensioniCAPITOLO 2
Scossi ripetutamente la testa. Rose girò lo schermo del suo pc verso di me indicandomi con l’indice una foto
Rose:” li vedi?? Loro sono i One Direction. La più famosa band del momento”
Beh non aveva tutti i torti. Erano carini e molto.
Rose:” vedi questo??” Annuì Rose:” eccolo, lui è Harry Styles. Il bello e dannato, quello circondato di ragazze. Beh devi scoprire ogni cosa su di lui, su di loro. Devi fare foto all’interno della loro casa. Nello studio in cui lavorano. Devi diventare come la loro migliore amica.”
Molly:” C-COSA?!?!??!? Diventare loro amica?? Ma questo è impossibile. Loro sono superstar. Non mi degneranno mai nemmeno di uno sguardo.”
Rose:” provaci. Confido in te. Quest’articolo potrà far vedere a tutti il tuo talento. Ci hanno provato in tanti, ma nessuno ci è mai riuscito. Sei la persona giusta. Sei allegra, solare, un po’ pazza e determinata. Confido in te”
Molly:” mi hai convinto solo per quello che hai detto. Che dovrei fare??”
Rose:”lo sapevo che ti avrei convinta. Comunque vai davanti allo studio di registrazione in King Cross alle 6pm. Dovrebbero uscire a quell’ora” Annuì sconfitta.
*5.45pm*
Mi sedetti in un bar davanti allo studio aspettando di veder uscire quei 5 cantanti. Un boato si alzò dal gruppo di ragazze davanti allo studio.
Un tipo alto, dai capelli mori pettinati in una cresta, si fece spazio tra la folla. Era seguito da altri 4 ragazzi. Mi alzai velocemente dalla sedia su cui ero seduta per raggiungerli. Mi avvicinai a loro, ma non troppo, Rose aveva detto che sarebbe stato meglio non passare per una delle tante fan dagli ormoni in subbuglio. Così mi fermai ad un centinaio di metri prima del gruppetto di ragazze esaltate davanti a loro.
Aspettai che arrivassero da me continuando a bere il frappè preso al bar. Finalmente erano li, davanti a me.
Mi avvicinai ad un ragazzo dagli occhi color smeraldo, tutto riccioli e fossette. Sfoggia uno dei miei sorrisi migliori e mi preparai a farmi notare da loro. Beh diciamo che però non andò proprio come doveva andare. Mentre il ragazzino ricciolo si avvicina a me, un altro ragazzo biondo mi urtò facendomi rovesciare tutto il frappè addosso. E io rimasi lì, immobile, come una cretina.
X:” guarda scusa, se sei una fan e vuoi un autografo, beh mi dispiace ma ora non abbiamo tempo” disse il ragazzo riccio
Molly:” cosa ti fa pensare che io sia una fan” risposi scocciata, visto il tono che lui aveva usato con me Si voltò a guardarmi, per poi salire su un pulmino nero e andarsene.
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Molly:” cazzo quanto lo odio, ma chi si crede di essere?? Non so nemmeno il suo nome. Cazzo a me non me ne frega nulla di te e della tua fottuta band. E poi vedi quel biondino, ma ti hanno insegnato a guardare in giro quando cammini??? “
Rose:” Molly, calmati! non gli avrai detto così vero???” Scossi la testa. Vidi il suo viso rilassarsi e dare vita ad un enorme sorriso
Molly:” che cazzo ridi???”
Rose:” sei la solita. Non hai pazienza e fai sempre delle figura di merda” Mi sedetti sulla poltrona di pelle che troneggiava nel suo ufficio.
Molly:” Rose, io ci rinuncio, a me stanno già antipatici questi tipi. Mi sanno tanto da snob a cui non importa nulla degli altri”
Rose:” vorresti mandare tutto all’aria?? Eeeh no cara mia. Tu ora continui, sai che potresti avere un posto in prima pagina a vita se fai bene questo servizio”
Come al solito aveva ragione la mia migliore amica.
Molly:” Rose, ma loro non mi noteranno mai, sono una semplice ragazza, niente di più”
Rose:” aspetta a dirlo. Sai che sono molto brava con il make-up…” disse sorridendomi.
Odiavo quel sorriso…perhcè sapevo che non porta mai a nulla di buono
Molly:” Rose…dimmi che vuoi farmi prima”
Rose:” fidati di me” Risi a quella frase
Molly:” ti ricordo che l’ultima volta che mi sono fidata di te ci siamo ritrovate a piedi per le strade di New York, da solo e sperdute.”
Rose:” eeeh, tutti sbagliano, tu ne sei l’esempio vivente” disse facendomi la linguaccia