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Autore: february t    07/06/2013    11 recensioni
Zayn mi fece sdraiare sul letto, sedendosi al mio fianco, accarezzandomi la fronte sudata.
Osservai la sua collanina pendere dal suo petto, la barba che non si era fatto da giorni renderlo più sexy e dargli un’aria più matura, osservai i suoi occhi come non avevo mai guardato gli occhi di nessuno; quegli occhi ambrati sapevano tanto di salvezza, di vita.
E fu lì che l’immagine di me e Zayn, su quel letto, anni addietro entrò totalmente della mia mente.
“No..” Sussurrai.
***
Genere: Avventura, Dark, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Mi risvegliai tra le coperte della mia nuova camera. Girai la testa contro il cuscino; non ero ancora pronta ad affrontare il mondo, lì fuori. Presi un lungo respiro e mi decisi ad alzarmi.
“Merda” Sussurrai, notando le lenzuola leggermente macchiate.
Corsi nel bagno, che era attaccato alla mia camera, alla disperata ricerca di un assorbente. Aprii tutte le ante, tirando fuori batuffoli di cotone, shampoo e spazzole.
“Non ci voleva, merda” Continuai a dire tra di me.
Un bussare alla porta mi fece sobbalzare.
“Alice?” Il tono di Zayn era interrogativo. Non risposti.
“Tutto bene?”
Dovevo dirglielo.
“Ehm, no.. Zayn..”
Zayn spalancò la porta, irrompendo nella stanza e fissando la mia figura rannicchiata a terra, intenta a sistemare gli oggetti che avevo lasciato cadere.
“Che è successo?” Chiese Zayn impassibile.
“Ehm.. ecco.. ho le mie cose..” Dissi impacciata.
Zayn sbiancò, guardandosi attorno, non sapendo cosa fare.
“Ti prego, vai al supermercato più vicino e compra degli assorbenti”
“Che cosa? Ma ti pare? Mi prendono per coglione” Protesto lui.
Mi alzai in piedi, fissandolo dritto negli occhi.
“Senti, tu hai avuto un culo tanto ad essere nato maschio ok? Quindi tu non hai questi cazzo di problemi. Adesso tu vai al supermercato e mi compri degli assorbenti altrimenti giuro che ti castro” Quasi gli urlai in faccia.
Zayn finse una faccia spaventata, dopodiché scoppiò a ridere.
“Ok ok, vado” Disse.

***

Quando riemersi dal bagno trovai Zayn sul mio letto, intento a giocare con Boris.
“Piccola, ti fa male la pancia?” Gli occhi di Zayn fissarono i miei.
“Un po’”
Il moro aprii le braccia, invitandomi a sedermi in braccio a lui. Io accettai il suo invito e mi raggomitolai sul suo petto. Zayn era un ragazzo davvero bellissimo; ogni volta che ero così vicino a lui non sapevo se fissare il suo fisico da dio greco o il suo viso, geometricamente perfetto.
“Non mi toccare la pancia” Sibilai
Lui rise “Sei sempre stata acida”
Rabbrividii, al pensiero che Zayn conoscesse molte più cose di me o di quella che ero.
Zayn poggiò le sue calde mani sulla mia schiena, lasciando che la mia testa finisse sul suo petto.
“Nelle scorse vite tu non sapevi di avermi amato. Te lo rivelavo solo dopo, affinché tu non ti sentissi obbligata..”
“Sei molto gentile, Zayn”
Sorrisi, stringendomi di più sul petto del moro.
“Tutta colpa di Louis”
Risi del suo tono imbronciato. Zayn sospirò piano, stringendomi a sé più forte.

***

La settimana seguente fu terribilmente monotona. Mi alzavo, litigavo con Harry per tutto il mattino fino all’ora di pranzo, dove Zayn e Louis uscivano dallo studio e giocavamo tutti assieme alla wii. Verso le sei di sera, tutti e tre i ragazzi, uscivano e andavano chissà dove; sino alle prime ore della mattina. Durante quel loro periodo di assenza io leggevo libri dalla biblioteca di Zayn, guardavo la televisione, mangiavo schifezze e giocavo con Boris. Tutto questo per non tormentare la mia testa su dove e cosa stessero facendo i ragazzi.
Me ne ero affezionata, dopotutto.  
Quella sera pettinai i capelli più volte, rendendoli ondulati verso il fondo e incredibilmente leggeri. Avevo ripulito la mia camera, il salotto e la cucina; mi sentivo molto bene e leggera. Come ogni sera, Boris mi aspettava sul divano. Sorrisi, prendendo una coppa di gelato dal freezer e inserendo un dvd nel lettore.



“No, odio questa scena” Mi coprii gli occhi, quando Harry Potter cadde dalla scopa da quidditch.
Boris, improvvisamente, si alzò dal divano. Corse verso la porta, grattando contro il legno e abbaiando rabbioso.
“Boris, che succede?” Chiesi allarmata, guardando fuori dalla finestra, non venendo nulla.
Il cane continuava a cercare di uscire. A quel punto ricordai le parole di Zayn, quando disse che il suo cane riusciva a trovarlo e a capire ogni volta che fosse in pericolo.
“Boris, sono in pericolo?”
Il cane si fermò per un attimo, fissandomi negli occhi. a quel punto rientrai in salotto, alla ricerca della mia borsa. Presi lo spray antipeperoncino e uscii nell’aria gelata della notte, in jeans e maglietta, con Boris al mio fianco. Il cane si catapultò in mezzo alla strada, io lo seguii; sembrava sapere perfettamente dove Zayn fosse.
Ed in quel momento corsi il più forte possibile, temendo per Louis e Harry ma, soprattutto, temendo per la morte di Zayn.


***
SCUSATEMI TANTISSIMO PER IL RITARDO, DAVVERO, MA SONO STATA ABBASTANZA IMPEGNATA, IN QUESTO PERIODO.
comunque, il capitolo si conclude con il dubbio di dove siano i ragazzi, uhm,
devo dire che questa parte della storia non mi piace molto, non so perché. ditemi voi che ve ne pare con una piccola recensione.
Grazie, - feb







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