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Autore: Dream 1D    07/06/2013    0 recensioni
Tutto intorno a me era buio, mi guardai in giro, non sapevo dove fossi, ero sola. Sentivo solo voci e passi. In che posto ero? Chiesi aiuto ma nessuno mi rispose...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutto intorno a me era buio, mi guardai in giro, non sapevo dove fossi, ero sola. Sentivo solo voci e passi. In che posto ero? Chiesi aiuto, ma nessuno mi rispose, allora gridai più forte, niente.Nella mia mente scorrevano immagini su immagini, impossibili da fermare. Avevo paura che ci fosse qualcuno di perfido dietro di me; era strano; ero sveglia, o stavo facendo un bruttissimo sogno?
Non c'era nessun segno di vita, solo io, ma qualcuno pronunciò il mio nome, riconobbi la voce, infatti era di Harry, il ragazzo dal sorriso smagliante, con delle fossette ai lati della bocca, con i capelli castani, ricci, soffici come un cuscino, e con gli occhi verdi come lo smeraldo che mi facevano sempre impazzire. In quel momento ero sollevata, ero felicissima magari era con me: così lo chiamai in tutti i modi possibili ma non rispose.
Sentivo piangere, continuavo a non capire, avevo nella testa una domanda a cui non riuscivo a rispondere: "dov'ero?" Tra me e me pensai di non riuscire a capire. Mossi le gambe per cercare aiuto, ma provavo uno strano dolore, come se dei vetri si fossero conficcati nella mia pelle abbronzata.
Non riuscivo a muovere neanche le braccia. Cosa stava succedendo?
Non ricordavo niente, mi sentivo come un pesce fuor d'acqua, non avevo più controllo del mio corpo, non rispondeva ai miei comandi. Volevo assolutamente risolvere questo "mistero" al più presto, così iniziai a muovermi. Il dolore, però, mi pulsava nelle vene era peggio di un pugnale nelle costole.
In quel momento avevo paura, avevo male dappertutto, la mia mente stava impazzendo. Ad un certo punto una porta si aprì e qualcuno pronunciò una parola che non avrei mai voluto sentire cioè "Morirà".
Sentivo come se le orecchie si picchiassero da sole per aver sentito quella maledetta parola, mi fece rallentare il battito cardiaco; avevo terrore, non volevo morire. Sono forte, ho sempre sopportato dolori immensi, continuavo a dirmi " voglio sconfiggere anche questo, ce la farò". 
Dovevo sforzarmi, era per il mio bene, provai ad aprire gli occhi color nocciola a forma di mandorla, una, due, tre volte, ma niente, le mie forze erano già al limite. Ritentai una quarta volta convinta che avrei rivisto tutti i miei amici e la mia famiglia, mi mancavano, dovevo rivederli, dovevo, era un obbligo; provai con le mie ultime forze e, finalmente, vidi una luce. 
Ero all'ospedale, in una stanza tutta bianca, non c'era niente di colorato, neanche un quadro, c'erano solo dei fiori di tutti i colori con un bigliettino rosa confetto sopra.
Mi girai e vidi i miei amici, disperati. I miei migliori amici, i miei fratelloni che nel momento del bisogno non mi hanno mai abbandonata, erano con me. 
Niall, dai capelli biondo cenere, occhi azzurri come l'oceano, viso da angelo e il sorriso che ti fa sciogliere come un cubetto di ghiaccio al sole; Louis, noi lo chiamiamo il joker perchè fa sempre scherzi, occhi verdi, sorriso stupendo come il tramonto e i capelli bruni un pò sbarazzini. C'era anche Zayn, il vanitosone ma dolce come un gelato, capelli scuri ordinati e perfetti, occhi da cerbiatto che quando ti fissano svieni e il sorriso, bhè il suo sorriso è come un raggio di sole; Harry ed infine Liam, ti capisce sempre, ti protegge come se fossi un tesoro prezioso, labbra carnose e morbide come il velluto, sorriso smagliante da mozzare il fiato, capelli color cioccolato al latte, occhi color mandorla e dolci. 
Ero al settimo cielo, parlai, volevo abbracciarli, ma soprattutto capire cosa mi stesse succedendo. Vennero verso di me con le lacrime agli occhi. Sorrisi, ma ero stanca, troppo stanca, le mie forze stavano svanendo e con loro anche il mio respiro. 
Avevo raggiunto il mio scopo: vederli per l'ultima volta.
Sui loro volti si notava che erano distrutti anche se la felicità di vedermi sovrastava la tristezza, mi trasmettevano sicurezza come sempre, lasciarli mi faceva male, avevo passato con loro momenti incancellabili, ma non riuscivo a resistere. In quei pochi secondi cercai di imprimere nella mia mente i loro allineamenti così perfetti che mi facevano sognare, prima di chiudere gli occhi per sempre.




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Baci :)
  
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