La mattina dopo quella notte piena di tuoni e lampi Harry decise di non andare a scuola e di passare la giornata a casa con me dato che fuori pioveva fortissimo e la pioggia gli provocava sonnolenza quindi non avrebbe seguito la lezione. Come mi alzai mi feci la doccia e mi misi un paio di pantaloni di tuta, una canottiera a righe grige nere e bianche, una felpa e dei calzini perchè amavo stare scalza. Dato che non avevo fame per fare colazione andai a guardare fuori dalla finestra e vidi le gocce di pioggia rimbalzare sulle foglie degli alberi per poi cadere definitivamente sull'erba verde del prato, quello scenario del cielo grigio annebbiato dalla pioggia mi fece tornare in mente Zayn e il modo in cui mi aveva usata, poco dopo mi arrivò un suo messaggio che diceva "Devo parlarti, vediamoci oggi ,11:00, Green Park sesta panchina a destra, porta l'ombrello", ora cosa doveva dirmi? Dopo avermi tradita e usata in quella maniera? Non provavo più nulla per lui mi aveva fatto soffrire troppo. Chiesi ad Harry di accompagnarmi al Green Park dato che lui aveva la patente e la macchina mentre io no, accettò dicendo che come sarei scesa dalla macchina sarebbe stato lì parcheggiato ad aspettarmi finché non sarei tornata alla macchina; erano le 10:30 mi misi le vans e sciolsi i capelli dalla coda, non mi truccai minimamente Zayn non meritava di vedermi truccata perchè ciò significava che mi insegnava per apparire bella ai suoi occhi, invece, meritava di vedere le mie occhiaie e gli occhi leggermente gonfi per i tanti pianti fatti per lui ciò significava fargli vedere ip modo in cui mi aveva fatto soffrire. Arrivai al parco, prima di scendere dalla macchina presi l'ombrello e feci un gran respiro per farmi coraggio, scesi e mi dimessi verso la sesta panchina a destra intanto controllavo l'ora sul telefono segnava le 11:03, ero sempre più vicina a quella panchina, da lgontano vidi una sagoma di un ragazzo dai capelli scuri, in mano aveva un ombrello verde scuro, indossava un giochetto di pelle nero e un paio di jeans molto chiari, arrivai da lui e mi disse "Ciao", "Dimmi quello che dovevi dirmi e fai veloce non ho voglia di perdere tempo inutilmente" dissi scocciata, "Volevo dirti scusa e chiederti se ci volevamo riprovare" mi propose, "Spero che stai scherzando, ti ricordi come mi hai trattata tutte quelle volte e ti ho perdonato come una stupida!" dissi con espressione accigliata e mi voltai per andarmene, il tipo fece cadere l'ombrello a terra rimanendo completamente sotto l'acqua e disse "Fermati non ho finito", rimasi con aria stupefatta, mi tirò a se mi guardò due secondi dritta negli occhi e mi baciò "Dimmi cosa provi dopo questo" mi chiese, "Niente più ora" risposi, mi girai e feci per andarmene, mi afferrò per un braccio e mi bloccò, arrivò Harry diede una spinta a Zayn facendogli cenno di lasciarmi stare e gli lanciò uno sguardo gelido, il ragazzo lasciò la presa e rimase zitto, Harry mi mise un braccio intorno al collo e mi disse "Torniamo a casa tesoro".