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Autore: caporalez    24/12/2007    4 recensioni
Nata senza alcun preavviso, questa "cosa" che mi azzardo a chiamare one-shot è in realtà una scenetta demenziale che mi è venuta in mente. Spero che abbiate la grazia( e il coraggio) di leggerla^^
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rin, Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccolo lì, il nostro giovane ( e più che datato) eroe, alle prese con la sua nuova, epica e complicata missione.
Con una gocciolina di sudore a rovinare la perfezione del suo viso, prende per il piede il marmocchi..Il moccios..*coff-coff* ( serietà in sala, per favore) Il fanciullo, con l'ovvio risultato di farlo frignare incessantemente.
Si sbatte una mano sulla fronte, centrando in pieno l'unica gocciolina presente, che cercava le sue simili come la particella di sodio dell'acqua Lete.
Poi, folgorato dalla classica idea in formato lampadina ( a risparmio energetico), prende il suddetto marmocchi..Moccios..Fanciullo per un braccio, scuotendolo e annusandolo, senza buoni risultati: il bambinello (della stessa misura di un pastore del presepe) piange ancora, mostrando tutta la potenza delle corde vocali (che il demone strapperebbe senza complimenti).
E fu così che fallì anche il progetto "imitiamo la madre", ideato dal demone. Si chiede come mai anche a casa sua non ci sia uno di quei divieti, solitamente usato per i cani, che obblighi a legare i mocciosi ( frignanti) ad un palo, fuori dalla sua casa.
Sbuffa. E il bambino frigna ancora di più, calciando, e compiendo il più grande errore della sua vita: fare la popò.
Questo è troppo, pensa il Giasone del Giappone ( che non deve cercare il Vello D'Oro, ma un comune pannolino di ricambio), cercando la più vicina finestra per fargli prendere un po' d'aria.
Ed eccola lì, bella, grande, aperta, la classica finestra che cerca ogni comune serial-killer. Lì, in bella vista, su un piatto d'argento.
Sghignazza, riuscendo a zittire per un nano-secondo il moccios..Il fanciullo che tiene penzoloni per un braccio cicciottello. (Il nostro Giasone avrà problemi muscolari, domattina.)
Si avvicina, quatto quatto, guardandosi intorno, e quando è ormai ad un passo dalla fine dell'impresa, con il braccio praticamente fuori, un fulmine lo prende in pieno, carbonizzandolo sul posto, accompagnato da un voce decisamente familiare e dall'ultima persona che deve trovarsi lì.
"Sesshomaru-sama, che state facendo con il mio Hikaru?" tuona Rin, correndo, seguita a ruota da Kohaku. ( Quante volte si era pentito di aver collaborato alla sua salvezza..)
Ripresosi dallo shock iniziale, Sessho-Giaso, con un gesto fulmineo ritrae il bimbo (ha imparato a dirlo, finalmente), mettendoselo tra le braccia, come solo la paura di Rin riesce a farglielo fare, e puntandogli alla gola un artiglio, affilato poco prima sulla sua culla di legno.
"Ma niente, aveva solo bisogno d'aria, vero piccoletto?" dice, guardandolo con un'espressione da angelo.
Il bimbo annuisce, sorridendo alla madre, mostrando il pollice alzato.
"Ti sei salvato, per ora.." gli sussurra, facendolo sbiancare di botto.
Rin sorride, ignara del piano criminale del demone albino/ eroe greco, riprendendosi il figlio.
Passano i giorni, e il nostro eroe, trovandosi per caso in un'ala del castello, ( precisamente, quella assegnata al moccioso, ossia tutto l'opposto della sua) trova un bigliettino, recante la scritta
Tanti auguri di Buona Natale, Sesshomaru-sama! Io e Kohaku-kun siamo andati a trovare Sango-chan e gli altri, e con noi c'è Hikaru, così passerete le feste tranquillo. Allora, scommetto che volete sapere qual'è il vostro regalo: dovrete solo aspettare il nostro ritorno, chissà, magari saremo in quattro...Tanti Auguri!!!!, il tutto adornato dalle faccine sorridenti di Rin e Kohaku, con in braccio il cosino frignante.
E fu così che Sesshomaru prese le sue cose, ne fece dei pacchi ed andò il più lontano possibile, tanto che se ancora oggi vedete un demone bianco, è lui che cerca il luogo più lontano dai mocciosi che ci sia (peccato che non sa che di bambini ne è pieno il mondo)




Ed ecco il secondo capitolo delle storie fra le più demenziali ( nel senso che la demenza che ne scaturisce è tanta) che abbiate mai avuto il coraggio di leggere.
Questo è il mio regalo di Natale! (che schifo, lo so, ma basta il pensiero^^)
Ora i ringraziamenti:
mel_nutella: mi fa davvero piacere il fatto di averti fatta morire dal ridere, e spero di esserci riuscita anche ora. Quest'idea mi è venuta per caso, mentre rifacevo i letti a casa mia (pensa tu da cosa nascono le mie ispirazioni-.-"). Beh, spero che mi darai ancora il tuo parere^^. Grazie^^!
: beh, grazie ^//^ solo che non so se aggiungerò ancora qualcosa, quindi per ora lascio 'completa no' ( e poi ho anche imparato come si fa a mettere 'completa sì', cioè, sono un genio -.-") beh, spero che ti piaccia^^.
A presto (ovvero quando avrò altre ideuzze^^)
Baci, caporalez.
  
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