Visto
che questa fiction mi mancava troppo ho deciso di aggiungere un pezzettino
piccolo piccolo, non per aggiungere niente alla storia, solo per fare un
regalino a me stessa e ad i miei affezionati lettori, quindi ecco a voi…
Un
capitolo extra che rovina irrimediabilmente l’atmosfera di quelli precedenti
*Di posti
improbabili dove dare libero sfogo alla passione*
:-Valjean! Smettila immediatamente di palparmi il sedere!-:
:-Ma Ja’… io ho voglia…-:
:-Te la tieni! Non possiamo certo farlo qui!-:
:-Perché no? Non lo abbiamo mai fatto qui-:
:-Lo credo bene!-:
:-Ma dai… perché non…?-:
:-Perché siamo sulla terrazza più alta della Torre Eiffel, somaro
di un 24601!-:
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*Perché la
fissazione di Javert per le manette è quantomeno ambigua*
:-Valjeaaan… guarda cosa mi sono portato a casa dall’ufficio-:
*tintinnio metallico della manette*
:-Javert, ancora con questa storia? Lo sai che non sono il tipo da
incatenarti al letto-:
:-Non ho mai detto che servissero ad incatenare me-:
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*Scherzo demenziale
sul fatto che Russell Crowe (Javert) rimarrà per sempre famoso come “il
Gladiatore”*
:-Dai, Javert, non possiamo aspettare ancora mezz’ora? Voglio
vedere come finisce “Il Gladiatore”… c’è il protagonista che ti assomiglia
tanto!-:
Javert, implacabile, si impossessò del telecomando e spense la TV.
:-Javert! Dammelo subito! … Il telecomando intendo…-:
Finirono a lottare sul divano come due ragazzini.
:-Preso!-:
:-Valjean… quello non è il telecomando-:
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*A proposito
di “prime volte”*
:-Ma insomma, Javert, per me è la prima volta… forse non è il
caso… e se ti faccio male?-:
Javert lo incenerì con lo sguardo.
:-Piantala di dire idiozie e sbrigati a farmi questa puntura!-:
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*Cose che
Javert non imparerà mai*
:-Non posso farlo, non ci riesco-:
Sospirò Javert sconsolato.
:-Andiamo, sì che puoi… ti insegnerò io, d’accordo?-:
:-Ah, certo, tu sei quello esperto! Dammi retta, Valjean, non è
roba che fa per me… non imparerò mai a programmare il termostato!-:
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*Moderni
mezzi di comunicazione*
(al telefono) :-Ma insomma, Valjean, ti decidi o no a tornare a
casa?!-:
Valjean sorrise. Javert faceva finta di essere arrabbiato, in
realtà lui sapeva di essergli mancato tantissimo in quei tre giorni.
:-Tu parli troppo, caro il mio Ispettore… non preoccuparti-:
Valjean abbassò il tono ad un brontolio sensuale :- Ancora un’ ora, e poi sarò
tuo-: