Anime & Manga > Ranma
Segui la storia  |       
Autore: Mikage    24/12/2007    4 recensioni
Sulla falsariga della famosa serie tv: tre indomite guerriere al servizio del nostro maestro di arti marziali preferito, in lotta contro il male, ma anche tra di loro per vincere il cuore del loro capo... Akane, Shan-pu ed Ukyo unite per proteggere l'umanità... ma a noi da loro chi ci protegge? *Episodio 4*
Genere: Comico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akane Tendo, Shan-pu, Ukyo Kuonji
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ebbene sì.

A volte ritornano!

Dopo appena due anni le Ranma’s Angels sono tornate, giusto in tempo per darmi l’occasione di augurarvi un buon Natale! Che stiate mangiando cappone, capitone, panettone, e tutto quello che c’è a tavola secondo tradizione, spero sia un simpatico diversivo nelle pause da abbuffata. E che vi faccia almeno sorridere! Tanti auguri!


Ranma’s Angels Xmas Special

Night Fight Before Christmas



Sede della J.I.A. ore 18:00

Kasumi si avvicinò alla grande vetrata, appoggiandovi una mano e lasciando che il suo respiro lo appannasse lievemente, per osservare ispirata l’affollato incrocio che si stendeva sotto di lei, illuminato dagli schermi giganti posti sui grattacieli, confusi più in basso con i fari delle macchine e le miriadi di luci festose. In mezzo alle luci un’incredibile folla di persone, che si muovevano come scintille impazzite, impegnati a correre qui e lì per tornare a casa e ripararsi dal freddo, per acquistare gli ultimi regali o semplicemente per respirare l’aria di festa e inebriarsi di luci e di colori.
Era la vigilia di Natale.
E Kasumi adorava il Natale.
Vero che questa festa non aveva nulla a che fare con la cultura giapponese, ma tutti erano presi dalla frenesia di quella gioia festosa che prescindeva dall’evento religioso. E anche se Kasumi non ne condivideva l’aspetto religioso, poteva quasi sentire nell’aria i buoni sentimenti tipici di questa festa occidentale: valori universali come la pace tra gli uomini, la generosità, la bontà, la fratellanza…

“ Giù le mani, Spatolona! Ti ho detto che mi occupo io della cena”
“ Ranma, maledetto, dove ti sei nascosto?!”

Eh, sì! Che meraviglia! E che fantastica idea aveva avuto! Organizzare un’allegra festa natalizia lì all’agenzia! Tutti avevano accettato con entusiasmo, ed ora collaboravano armoniosamente, trovando anche il tempo per giocare e divertirsi!
Magari lo sguardo indulgente della dolce segretaria non rendeva pienamente l’idea di ciò che stava succedendo. Shan-pu ed Ukyo facevano a gara per arrivare alle cucine a forza di spintoni; Ryoga buttava per aria le decorazioni inseguendo il suo eterno rivale; il Dott.Tofu, incaricato di mettere le luci sull’albero, ma inebetito dalla visione di Kasumi, era impegnato ad avvolgerle su uno spaurito Gosunkugi. Intanto i poveri (e pochi) agenti della J.I.A. lavoravano sodo, apparecchiando la tavola e montando festoni e ghirlande, sotto il severo sguardo di Nabiki e della direttrice, mentre Akane si era ritirata dicendo di aver un impegno urgente.

Casa della famiglia Idegawa ore 22:30

Il piccolo Satoshi era nel suo lettino, e si stingeva forte nelle coperte. La mamma gli aveva rimboccato le coperte, dato il bacio della buona notte, ed ora era solo al buio, e non riusciva a dormire. Pensava e ripensava alle storie che gli avevano raccontato, e a quello che sarebbe successo stanotte. Babbo Natale sarebbe sceso dal caminetto e gli avrebbe portato un sacco di regali!
Se non fosse che loro un caminetto non l’avevano.
Come avrebbe fatto? Questo pensiero lo tormentava e non gli faceva chiudere occhio. Ad un tratto sentì un rumore proveniente dal salotto e vide accendersi una luce. Con il cuore in gola decise di andare a vedere. Si alzò lentamente dal suo lettino, stringendo il suo orsacchiotto. Arrivato accanto all’albero, vide la schiena di un uomo vestito di rosso che andava via dalla finestra.
“Babbo Natale….”
Spostando lo sguardo si accorse che ai suoi piedi c’era un pacco giallo. Satoshi non sapeva leggere, ma era certo che quel pacchetto fosse per lui. Felice, cominciò a scartarlo.
Quello che accadde dopo fu così improvviso che non se ne rese neanche conto.
Qualche minuto dopo i suoi genitori lo trovarono a piangere disperato, stringendo un pacco giallo.
E con la testa rasata.

Sede della J.I.A. ore 23:00

Sembrava strano, nonostante le premesse, ma la festa stava procedendo bene. La tavolata era ricca ed animata, e la cucina, nonostante i tentati boicottaggi reciproci di Shan-pu ed Ukyo avevano riscosso grande successo, soprattutto grazie al tocco finale di Kasumi. Alla tavolata erano presenti tutti, anche gli addetti all’elaborazione dati, per una volta fuori dai loro laboratori. Incoraggiata dal buonumore generale, Akane decise che era arrivato il momento. Perciò si alzò come per voler dare un annuncio.

Akane: E-ehm… forse vi sarete accorti che non sono stata con voi tutto il pomeriggio…

Ukyo: Davvero?No, non me ne ero accorta!(sorriso sarcastico)

Shan-Pu: Pensavo solo che ti fossi resa conto di essere solo d’intralcio…

Akane: .\ /.

Kasumi: Ma no, sono sicura che Akane ha preparato qualcosa per tutti noi! Vero, cara?

Akane: Esatto, Kasumi!

Con un enorme sorriso carico di soddisfazione, Akane cacciò all’improvviso quella che doveva essere presumibilmente una casetta di marzapane. Con le pareti diroccate. E la glassa che colava. Se quel grumo informe poteva essere definito tale.

Akane: Allora! Chi vuole il primo pezzo?



Ranma: … Ehi! Ma non è ora di scambiarsi i regali?!

L’ondata generale di entusiasmo stupì anche lo stesso Ranma, che venne travolto dalla folla che si alzò di scatto e corse verso l’albero di Natale ( con annesso Gosunkugi legato dalle luci) e verso la salvezza, lasciando lui a terra tramortito ed Akane al tavolo con il dolce tra le mani, che guardava quasi senza capire. Ripresasi subito, vide che Ranma era l’unico ad essere rimasto al tavolo.

Akane: Ranma, che gioia! Allora vuoi assaggiare tu per primo?

Un brivido freddo risvegliò Ranma all’istante, ma mentre si stava ritraendo per schivare l’incombente minaccia, delle terribili urla catturarono la sua attenzione e quella di Akane. Davanti ai loro occhi si stava svolgendo una scena terribile. Dai pacchetti scartati erano usciti dei robottini armati di rasoi, che puntavano verso la testa dei malcapitati, che cercavano di mettersi in salvo alla men peggio. Nel parapiglia generale, arrivò il dott.Tofu, serio ed allarmato come mai, stringendo un foglio tra le mani.

Dott.Tofu: E’terribile! Tutta la città è invasa da questi terribili robot che stanno seminando il panico! Abbiamo avuto decine di segnalazioni!

Nabiki: (prendendo per il bavero del camice Gosunkugi) Idiota! E tu dove diavolo eri? Avresti dovuto controllare!

Gosunkugi: (sudando profusamente) … avevo qualche problema di mobilità…

Ad un tratto una strana risata richiamò tutti all’attenzione. Alla finestra era comparsa la sagoma di un uomo vestito da Babbo Natale, con dei vistosi occhiali da sole e attorniato da uomini di mezz’età, stempiati e con pancetta, goffamente vestiti da elfi.

Babbo Natale: AHAHAHAH! Sono arrivato!

Ukyo: Ma chi è questo idiota?

Kasumi: Ah, che bello! Babbo Natale!

Shan-pu: Senta, non è questo il momento, stiamo per metterci alla ricerca di un pericoloso criminale!

Babbo Natale: Ma sono qui! Sono il cattivo! The Villain!

Ranma: Ti risulta che Kasumi abbia invitato un certo D. Villan?

Akane: Non so… forse è il fornitore di carta per fotocopie…

Babbo Natale: No! Voglio dire che sono io che ho sostituito i robot- rasoi con i presents! Il criminale che ha rovinato il Christmas a tutti!! AHAHAH!

Ryoga: (alzando la mano) Ma… ma…

Babbo natale: Prego!

Ryoga: Se sei tu il criminale… perché sei venuto qui appositamente?

Babbo natale: Che domande! Che sfizio c’è a fare il cattivo se non c’è nessuno ad ostacolarti?

Nabiki: -_- Non fa una grinza…

Babbo Natale: Ma ora basta chiacchiere! Vi pentirete di avermi messo i bastoni tra le ruote! Special attack of the Christmas elves!!

Ukyo: Ma se ha fatto tutto da solo?
Con goffa lentezza, gli “elfi” si gettarono verso i presenti, già in evidente difficoltà con i robottini. Nonostante continuassero ad inciampare nelle campanelle applicate alle scarpe, sembravano essere una seria minaccia. Tutti cercarono di difendersi come potevano, armati di piatti e bicchieri, o delle ghirlande staccate dal muro, o utilizzando le palle prese dall’albero, mentre il povero Gosunkugi cercava senza successo di scappare. La lotta fu terribile e furibonda, quasi distruggendo la tavolata, facendo staccare pezzi di calce dai muri e non risparmiando quasi nulla delle decorazioni applicate nel pomeriggio. La direttrice osservava allibita la scena mentre sulla sua testa volavano angeli di vetro e rametti di vischio, mentre Nabiki al sicuro, faceva una rapida stima dei danni.
La tensione era alta per tutti.

Kasumi: Che bella festa movimentata!

Beh.. forse non per tutti…

Alla fine gli agenti della J.I.A. riuscirono a mettere fuori combattimento gli”elfi” ed anche i robottini cominciarono a scaricarsi ed a spegnersi. Solo l’eccentrico uomo vestito di rosso rimase in piedi, preparandosi a combattere e stringendo due rasoi tra le mani.

Babbo Natale: Bene, vorrà dire che ci penserò io a sistemarvi!

Akane: Mi sa che sarai tu a farti male!

Shan-pu: Perché la formazione ideale…

Ukyo: Salverà il Natale!

Kasumi: Uh! Che bella poesia natalizia!

Nabiki: Kasumi… credo tu abbia esagerato con lo spumante…

Ranma: Su, ragazze, fate spazio! Questa volta ci penso io!

Shan-pu: Non preoccuparti, Ranma! Ce ne occupiamo noi!

Ranma: Ho detto che posso fare anche da solo!

Akane: Ci stai mica sottovalutando?

Ranma: E se anche fosse?

Il litigio cominciò a degenerare, vedendo anche l’ingresso di Ryoga, che naturalmente voleva punire Ranma per essere stato irrispettoso nei confronti di Akane, e coinvolgendo tutti talmente da dimenticare completamente il Babbo Natale armato di rasoio.

Babbo Natale: Ma io… ero venuto here per combattere…

Tutti: (dandogli un calcio) Tu fatti gli affari tuoi!

Il povero Babbo Natale si ritrovò a terra, messo ko. Si riprese però presto, cominciando a piangere e soffiandosi rumorosamente il naso con un fazzoletto bianco decorato con delle renne rosse.

Ryoga: Deboluccio, il babbo!

Babbo Natale: Sniff! Nessuno mi capisce! Volevo… volevo che qualcuno si occupasse di me… i miei figli hanno deciso di passare il Christmas fuori ed io ero tutto solo, in una grande house vuota…

Tutti: Awwww…

Babbo natale: Per questo ho deciso di organizzare tutto this… qualcuno doveva per forza accorgersi di me…

Kasumi: Signor Babbo, non pianga! Se vuole può unirsi a noi!

Babbo natale: Dici… dici davvero?!

Akane: Ma sì, in fondo è Natale! Le va un pezzo di dolce?

Tutti si avviarono verso i resti della tavolata, tra la polvere ed i calcinacci dell’edificio mezzo distrutto, pronti per tornare a festeggiare, e per una volta, mettere i rancori da parte.
Solo una piccola figura si trovava in disparte, avvolta da luci che si accendevano a intermittenza.

Gosunkugi: Vi prego! Liberatemi!!

-The End-



Buon Natale, Everybody!!
Mikage
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: Mikage