Come avrà fatto Ron a diventare un campione di quidditch?
Ricordo che ne era un esperto, ma quanto alla pratica, possiamo dire
che non sapeva maneggiare un manico di scopa!
Ci sarà stato un oggetto speciale, perché è davvero incredibile!
Leggete la mia fan fiction e capirete il suo segreto!
Antenati
Speciali
Capitolo 1 Il libro
di Ron
Era una notte calma come
tante altre alla Tana, fino a quando un agitato Ron Weasley non si sveglia di
soprassalto nel suo letto tutto sudato.
La causa di quel brusco
risveglio era stato un incubo sul Quidditch. Ron volava in alto tra gli anelli
nel campo da Quidditch fino a quando, colpito da un bolide, cadeva nel vuoto e
faceva una pessima figura. A causa sua i Grifondoro avevano perso anche quella
partita.
Ripensando a quell’incubo
rabbrividisce… “Ronald, Ronald non ti preoccupare…” E’ poco più di un sussurro
che arriva all’orecchio del nostro protagonista. Ron come al solito preso dal
panico, scaccia quella voce misteriosa pensando ancora di star sognando.
Per cercare di calmarsi,
decide di scendere in cucina a bere un bicchier d’acqua. Scende dal letto
cercando di non svegliare Harry lì accanto e arriva alle scale.
“Ronald…ascoltami…ti aiuterò
io…non ti devi preoccupare…”
Ron si guarda intorno:
nessuno.
“Oddio, sto davvero
impazzendo! Un bicchier d’acqua mi rinfrescherà le idee…!”
Arrivato in cucina, Ron versa
l’acqua nel bicchiere, quando un bagliore rosso lo acceca. Spinto dalla
curiosità Ron si avvicina cautamente allo sgabuzzino e vede cosa c’è lì dentro.
Trova un libro che si dimena, cerca di prenderlo in mano, ma non riesce a
fermarlo.
Ad un certo punto apre il
libro immobilizzando col braccio quell’oggetto misterioso.
Sulla prima pagina c’è
scritto “Il libro del trionfo, scritto e provato da Marny Weasley, giocatore della
squadra di Quidditch di Grifondoro. Anno 1855”.
Wow, non sapeva che avesse un
parente che faceva parte della squadra di Quidditch, chissà quanti segreti
erano racchiusi in quello strano libro.
Ron è in preda allo stupore,
quando senza nemmeno accorgersene apre la seconda pagina e viene illuminato sul
viso da un bagliore rosso, che non esita a trasportarlo nella dimensione
parallela di Marny Weasley, cui vedeva poco prima una foto sbiadita.
“Ma dove sono finito?” chiede
Ron scombussolato.
“Non preoccuparti seguimi …”
farfuglia una voce cupa.
Ron ha paura e non risponde,
ma allo stesso tempo è curioso e decide di seguire la luce che ha dinnanzi a
sé.
“Siamo arrivati. Siediti pure
Ron, anzi prima mi faresti un favore? Puoi accendere la lampadina?” continua
quella voce.
Ron fa come gli è stato detto
e poi chiede impacciato “Ma lei chi è e come fa a sapere il mio nome? Mi deve
delle spiegazioni.”.
“Certo, ora ti spiego. Io
sono Marny Weasley un tuo antenato e ho intenzione di insegnarti tutto ciò che
so.” dice la voce.
Ron comincia a capire e dice
“Ho letto sulle pagine del libro che eri un giocatore di Quidditch, vuoi
insegnarmi qualche trucco per entrare a far parte della squadra?”.
“Si ma non ora sta arrivando
qualcuno, porta il libro con te a Hogwarts e quando lo apri assicurati che non
ci sia nessuno nei dintorni!” esclama Marny.
Ron esce dal libro e con la
mente sottosopra apre lo sgabuzzino e si trova di fronte ad Hermione che sta
bevendo un bicchier d’acqua.
“Cosa ci facevi nello
sgabuzzino nel bel mezzo della notte? Dovresti riposarti domani andremo a
Diagon Alley a comprare i libri per la scuola.” dice Hermione.
“Lo so, è solo che stavo
cercando qualcosa per pulire il mio comodino!” esclama Ron non sapendo cosa
dire.
“So che non è così, ma ora
non mi va di discutere quindi torno a dormire e ti consiglio di fare la stessa
cosa. A domani.” conclude Hermione mentre sale le scale.
La mattina dopo la famiglia
Weasley, Harry ed Hermione si riuniscono a tavola per mangiare.
Dopo una lunga e grande
colazione i nostri amici si avviano al caminetto e uno dopo l’altro scompaiono
in un bagliore verde che li trascina a Londra.
I tre incontrano Hagrid, più
in forma che mai e pronto e guidarli nella ricerca del materiale.
“Ciao ragazzi, come sono
felice di vedervi, che mi dite, come è andata l’estate?”
“Non troppo tranquilla hai
saputo della mia visita al ministero?” chiede Harry scherzoso.
“Assolutamente sì e penso che
sia stata una vera sciocchezza da parte di quel verme di Caramel.” risponde
Hagrid con tono autoritario.
“Lasciamo perdere credo che
dovremmo concentrarci sulla ricerca dei libri per la scuola, quest’anno la
lista è infinitamente lunga e non abbiamo molto tempo.” dice Hermione.
“Allora cominciamo dai
calderoni, poi andiamo dal Ghirigoro a comprare i libri, dopo da Olivander per
una revisione delle bacchette, ancora a comprare le divise e infine a prendere
il completo e il materiale per il Quidditch, oltre che a far controllare la mia
Firebolt.” dice Harry.
“Io vi posso aiutare con i
calderoni, le bacchette e le divise, per il resto ve la dovete cavare da soli!”
esclama Hagrid.
“OK grazie.” replica Ron.
Mentre i nostri amici vedono
Hagrid allontanarsi all’orizzonte, vengono raggiunti anche da Ginny e Neville.
“Allora da dove cominciamo?”
chiede Neville.
“Io direi di andare subito al
Ghirigoro, altrimenti corriamo il rischio di essere bloccati in coda.” dice
Ginny.
“Andiamo a Diagon Alley
allora.” replica Harry e con un pizzico di polvere volante spariscono nel
focolare del Paiolo Magico.
Eccoci a Diagon Alley una
delle cittadine più movimentate del mondo magico, Harry, Ron ed Hermione si
avviano subito verso il Ghirigoro per evitare traffico all’entrata, infatti non
c’è ancora nessuno a parte il direttore del negozio e due persone vestite con
un mantello nero.
“Ehi ma quelli non sono i
Malfoy.” chiede Ron imprudente.
“Certo che sono loro, ma non
credo che vorrai farti ammazzare da un mangiamorte nel bel mezzo di Diagon
Alley, giusto Ronald!” esclama Hermione a voce bassissima.
I cinque si nascondono dietro
un muro, aspettando con il cuore in gola l’uscita dei Malfoy.
Quando finalmente sono per la
via del ritorno, Ron sussurra “Ciao cocco di papà.” riferendosi a Draco e
neanche un secondo dopo si ritrova con le spalle al muro.
“Senti idiota, non credo che
sei nella condizione per insultarmi, quindi fatti un giro e mi raccomando, una
volta a Hogwarts guardati le spalle!” esclama Draco malignamente.
Draco viene richiamato dal
padre e con un colpo di bacchetta scompaiono in un bagliore verdastro.
I nostri amici cercano di
farsi strada fra la gente che ha ormai invaso Diagon Alley, arrivano al negozio
di Quidditch dove Harry entra per comprare la divisa della squadra di
Grifondoro, ma viene seguito da Ron.
“Una divisa della squadra di
Grifondoro e per favore può farmi controllare questa Firebolt?” chiede Harry
“Per
lei invece signore?” chiede il negoziante.
“Anche
per me una divisa di Grifondoro e inoltre vorrei una Nimbus 2000, sa non ho
soldi per qualcosa di meglio!” esclama Ron
mentre Harry lo guarda stupito.
“Ma
tu sei uno dei fratelli Weasley vero, Fred e George mi hanno fatto qualche
favore ed è ora di ricambiare, quindi ho intenzione di darti la nuovissima
Nimbus 2002 per lo stesso prezzo della versione 2000, che ne dici?” continua il
negoziante.
“Grazie
tante porterò i tuoi saluti ai miei fratelli.” dice Ron.
Intanto
Harry lo guarda minaccioso, sta per chiedergli qualcosa, ma il suo amico lo
intercetta e dice “So che ti stai chiedendo come sia possibile tutto questo,
ebbene ho deciso di fare i provini per diventare il nuovo portiere di
Grifondoro, visto che Baston è diventato maggiorenne e qualcosa mi dice che
vincerò.”.
E così Ron ha trovato il libro del
trionfo, ma gli permetterà davvero di vincere il provino per diventare il nuovo
portiere di Grifondoro?
Seguitemi e capirete come come
andrà a finire la storia.
Ciao Aquilotto 95.