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Autore: GloriaHugo    08/06/2013    2 recensioni
Ginny, alla fine della guerra, si ritrova ad affrontare una famiglia devastata dal dolore, inghiottendo tutte le lacrime.
E' la mia prima ff, concepita durante la mia vacanza. Recensite, per piacere!!! ;)
MissBallerina
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Weasley, Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Angelina/George, Arthur/Molly, Bill/Fleur, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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- Questa storia fa parte della serie 'Harry & Ginny's Life'
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CAPITOLO 10–Viva La Vida

La vita a scuola sembrava essere tornata alla normalità.

Era ottobre inoltrato, eppure il Sole  splendeva. Durante le settimane precedenti ci eravamo allenati duramente, e quel giorno si sarebbe tenuta la prima partita della stagione: Grifondoro contro Serpeverde. Tra le due squadre erano cominciati sin da subito gli sfottò,  gli sgambetti per i corridoi e quant’altro; eppure io non avvertivo più la malvagità e la cattiveria, solo la spensieratezza di centinaia di adolescenti che, diventati adulti prima del previsto, volevano riprendersi la loro vita e renderla gioiosa. Allora non riconoscevo appieno le emozioni e le sensazioni che mi turbinavano dentro, ma sapevo due cose, le più importanti: io amavo Harry ed Harry amava me.
***
Quella mattina un boato, causato dagli applausi dei tifosi, accolse ciascun membro della squadra di Grifondoro. Inutile dire che Ron divenne un tutt’uno con la sua divisa.
Da quando mi ero svegliata avvertivo l’adrenalina scorrermi nelle vene e desideravo  prima di tutto divertirmi, poi vincere. Mi sentivo talmente leggera, gioiosa e completa, che probabilmente per volare non mi sarebbe neanche servita la scopa.
<< Harry, credo di stare impazzendo. >> bisbigliai per non farmi sentire da Calì, che mi sedeva accanto.
Harry posò il suo sguardo su di me, perplesso.
<< Questa felicità è così irreale e mi rende così…spensierata, che mi chiedo se io non stia impazzendo. >>
<< Se è la stessa felicità che provo io, o stiamo impazzendo entrambi, o questa gioia è vera. Io spero nella seconda ipotesi. >> rispose lui.
Scoppiai a ridere senza motivo. Lo dicevo che stavo impazzendo.
<< Ginny, vorresti cortesemente piantarla di sghignazzare? Mi fai innervosire! >>
Nonostante non dovesse giocare, la più nervosa di tutta la tavolata (se non di tutta la sala) era Hermione. Essere fidanzata con Ron la rendeva totalmente partecipe ad ogni sua attività; probabilmente quel giorno era preoccupata che mio fratello andasse in preda al panico durante la partita. Ma io sapevo, così come lo sapevano tutti tranne loro due, che il loro amore li aveva resi più belli e più sicuri.
Forse non ero solo io ad essere felice, ma il mondo intero.
***
Negli spogliatoi la nostra squadra era pronta per giocare. I Battitori Jimmy e Ritchie facevano cozzare le mazze tra di loro; il Portiere, cioè Ron, sedeva per terra a gambe incrociate e si dondolava con gli occhi persi nel vuoto; io, Demelza e Johanna, le altre due Cacciatrici, stavamo chiacchierando un po’.
Il nostro Capitano, nonché Cercatore, ci avvisò che di lì a poco saremmo dovuti uscire in campo. Mentre ci sistemavamo nella formazione prevista, mi avvicinai ad Harry.
<< Buona fortuna, Capitano. >>
Lo baciai e poi mi posizionai accanto alle ragazze.
Uscire in campo, alla luce del Sole, mi infuse ancora più sicurezza. I Capitani si strinsero le mani. Madama Bumb fischiò e, nello stesso istante, mentre liberava le palle, noi ci librammo in aria.
<< La partita è cominciata, carissimi spettatori! Quale delle due squadre vincerà? I giocatori Serpeverde sono molto robusti e hanno tutti esperienza. I Grifondoro mi sembrano, invece, troppo gracili e…Dieci punti per Serpeverde! Dicevo, nell’altra squadra…>>
Giocare contro una squadra completamente al maschile significava, per Demelza e Johanna, farsi strapazzare per bene.
Presi la Pluffa dalle mani di una serpe e centrai perfettamente l’anello. Sperai di aver ridato grinta alle mie compagne.
<< Dieci punti per Grifondoro! Chissà se lo giocare con il suo migliore amico e la sua ragazza non influenzi il cercatore rosso-oro… >>
“Te la faccio vedere io l’influenza…” pensai.
I nostri Battitori se la stavano cavando egregiamente, ed infatti i Cacciatori dell’altra squadra avevano perso la Pluffa che finì nelle nostre mani. Guadagnammo altri venti punti. La curva rossa e oro intonò il coro “Perché Weasley è il nostro re” dato che mio fratello stava riuscendo a bloccare sempre la Pluffa.
Passò così una buona mezz’ora.
<< Cinquanta a venti per Grifondoro! Questa squadra promette bene! ATTENZIONE! Il Cercatore Harry Potter si è lanciato all’inseguimento di qualcosa, penso possa trattarsi del Boccino… Malfoy è alle sue spalle…>>
Il gioco era stato sospeso nel momento in cui i due si erano lanciati all’inseguimento della pallina.
Harry sfrecciava nel cielo, spronando la sua Firebolt; la luce del Sole gli dava parecchi problemi poiché si rifletteva sugli occhiali, ma…
<< GRIFONDORO VINCE!!! >>
Attimo di silenzio tombale. E poi un urlo. Il più grande urlo di gioia mai sentito.
Harry sollevò il braccio in segno di vittoria e la squadra di Serpeverde, con grande stupore di tutti, si congratulò con noi, stringendoci la mano.
Il mondo era decisamente cambiato. Decisamente cambiato in meglio.
Mentre tutta la scuola scendeva dagli spalti e si radunava in campo, io e gli altri volammo vicino ad Harry e con lui scendemmo a terra.
<< Ce l’avete fatta, ce l’avete fatta, Ron ce l’hai fatta! >> Hermione ci corse incontro gridando di gioia e saltando in braccio a mio fratello. Qualche coraggioso primino di Serpeverde ci strinse la mano sorridendo, invece i Tassorosso e i Corvonero ci abbracciavano e ci battevano il cinque.
Harry, superando la barriera di ragazze che mi aveva circondata appena scesa a terra, mi raggiunse.
Mi baciò sollevandomi leggermente a terra ( io mi sentivo a mille metri da terra ).
<< Ginny, io ti amo. >>
<< Harry, io ti amo. >>
Lo affermammo insieme, a due centimetri dalle labbra dell’altro, persi nello sguardo dell’altro.
Tornammo al castello insieme alla folla, cantando a squarciagola.
***
Nonostante tutti i guai che ho passato nella mia vita fino ad oggi e nonostante tutti i dolori che ho avuto, sono contento di essere vivo.
Oggi l’ho capito. Oggi, quando mi sono sposato. Oggi, quando ho avvertito il tocco leggero e delicato di una mano femminile sulla mia spalla e ho capito che era mia madre.
Adesso, perso negli occhi di Ginny, so che vivere è meraviglioso.

 
 
 
 
 
 

E sì, sono proprio io, MissBallerina. In carne ed ossa. Sono passati tanti mesi dall’ultimo aggiornamento. “Perché?” vi chiederete voi. Avevo perso l’ispirazione, ma la verità è che ero scombussolata dentro e non ci capivo più nulla.
Come capitolo fa davvero schifo, me ne rendo conto, e poiché è l’ultimo avrei dovuto fare di meglio, ma non ci sono riuscita. Come avrete notato, il titolo si rifà alla canzone dei Coldplay “Viva La Vida”, perché vivere è meraviglioso, nonostante la sofferenza.
Speriamo che la pace che la Rowling ha donato ai suoi personaggi possa un giorno avverarsi nella realtà: vivere amando e gioendo è l’unico modo che abbiamo per migliorare il mondo.
Spero che questo capitolo sia colmo dell’allegria e della brama di vivere di Ginny, alla quale ho donato le emozioni che sto provando io adesso.
Grazie a tutti voi per avermi sostenuta,
MissBallerina

 
 
 
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