Sono il numero 6
Sono il numero 6. Lo stadio non acclama il mio nome, non applaude le mie giocate. Il mio gioco non è raffinato, di classe. Calci, spinte e scontri: ecco il mio gioco. Ebbrezza adrenalinica, battiti cardiaci furiosi. Cozzare di corpi, di ossa. Spalla contro spalla vince il più forte, il più determinato. Come nella vita, così in campo. L'avversario non è un semplice avversario. I problemi di una vita, le delusioni, i fallimenti; eccoli davanti a me, prendono corpo e avanzano minacciosi. Non li lascerò passare. Sono il numero 6. Fino all'ultimo contrasto, fino al fischio finale.