II.
^_(Liam)

Cassie, fotografa per professione e passione, ha sempre sul comodino della camera che divide con Liam, una Polaroid SuperColor 600.

É la mattina del 29 Agosto e Liam compie 24 anni e quando Cassie apre gli occhi e li punta sulla sveglia che segna le 09.30 gongola, girandosi verso la parte destra del letto: Liam, con una mano sulla stomaco e una sotto al cuscino, dorme beato. Gli occhi verdeacqua della ragazza percorrono avidi la figura possente di Liam: il petto scultoreo e sodo, l'intimità coperta da boxer bianchi a strisce verdi, le gambe sode e affusolate. Poi tornano su, verso il collo e la voglia posta lì sotto che l'ha fatta innamorare di lui, il viso rilassato, la bocca schiusa e sorridente, gli occhi chiusi e la fronte liscia. I capelli corti che ha tagliato qualche settimana prima piacciono così tanto alla ragazza che non esita ad allungare la mano ed accarezzare il capo del fidanzato.

Liam sorride, cercando di nasconderlo alla sua ragazza ma gli occhi furbi e attenti di Cassie catturano il movimento delle sue labbra e si avvicina piano a loro, lasciandoci un morbido bacio.

«Lo so che sei sveglio, amore» gli lascia una serie di baci sparsi per tutto il viso, accarezzandogli il petto.

Quando Liam apre gli occhi, Cassie lo stringe a sé baciandogli il naso.

«Tanti auguri Teddy Bear!» ride, montando cavalcioni sul ragazzo che si nasconde gli occhi coprendoli con il braccio, ridacchiando.

«Teddy Bear – sbuffa, carezzandogli le gambe piegate al lato del suo bacino – Teddy Bear! Faccio ventiquattro anni e tu ancora mi chiami Teddy Bear!» Cassie ignora bellamente la sua lamentela e si allunga a prendere la Polaroid sul comodino e incomincia a scattare foto al ragazzo che, stando al suo gioco, fa smorfie, facce sexy, e linguacce.

«Dai, scattiamoci una foto insieme, in ricordo di questo giorno!» le chiede Liam, tirandosi il corpo della ragazza addosso.

«Abbiamo tutto il pomeriggio per farci foto insieme, dai! Io voglio fare foto a te!» Cassie si alza in piedi, scavalca con il piede destro le gambe di lui e portandosi la macchina fotografica agli occhi, scatta una foto del ragazzo dall'alto.

«Non è giusto però! Oltretutto fai queste cose solo in intimo!» Cassie ridacchia poi scende dal letto e si avvicina alla poltrona posta di fronte al letto e prende la camicia a quadri blu e bianca di Liam e se la mette addosso, chiudendo ogni bottone poi ritorna alla sua postazione, continuando a fotografare il ragazzo.

«Ho finito tutte le smorfie, tesoro.» la bionda annuisce, stendendosi accanto al ragazzo e lasciandogli un bacio sulla guancia, accoccolandosi sul suo petto nudo.

«Cosa vuoi fare oggi, nonno?» Liam ridacchia, solleticandole un po' i fianchi e poi si volta a guardarla.

«Niente di speciale, voglio stare solo con te.»

«Vogliamo poltrire tutto il giorno nel letto?»

«Potrebbe essere un'ottima idea, non credi? Io, te e le coccole» Cassie ridacchia nel collo di Liam, carezzandogli il basso ventre.

«Si, ma è il tuo compleanno e presto ci saranno persone, fan.. e i tuoi parenti!» Liam geme disperato.

Parenti non significa solo mamma, papà e Ruth e Nicole. No, assolutamente no.

Parenti significa la nonna che continua a strizzargli le guance nonostante siano passati ventiquattro anni, il nonno che sputacchia perché non ha ancora capito come mettersi la dentiera e quei cugini che sembrano godere un mondo a farlo stare in posizione quadrupede e stargli sulla schiena, invitandolo al troppo.

«Cassie?» Liam la chiama, rotolando sul letto e finendo con la testa sul petto della fidanzata. Lei mugola in risposta e lui alza la testa.

«Oggi io e te da soli, ti prego. Non voglio nessun altro.» quella di Liam più che una richiesta è una preghiera, una supplica.

La ragazza ridacchia passando una mano sulla testa del fidanzato, poi se lo tira più verso di sé e lascia che lui si sistemi nell'incavo del suo collo, lasciandoci una serie indefinita di bacini.

«E va bene, oggi solo io e te.»

Ride, e riconosce chiaramente il sorriso di Liam appiccicato alla pelle del suo collo.


Round two della raccolta! :)
Ci ho messo decisamente tanto perché oltre a non trovare il tempo materiale per concludere (Vedi la scuola che mi ha tenuto inchiodata sui libri fino al 6 di Giugno!) mi ero bloccata su un passaggio e non sapevo come proseguire MA, visto che adesso la scuola è conclusa e c'è il sole diluvia, mi dedico a tutte le mie fanfiction in progresso!
Alla prossima con *rullo di tamburi*
LOUIS! (Serena, ti amo lo sai!)
Gbye!