*cinque ore dopo*

 

Dafne:-E' stato un piacere! Ci vediamo domani a scuola Beatrice.-

Io:-Si, ciao Dafne.-

 

E così mi misi le mie cuffiette e ascoltai la mia solita musica. 

Si fa l'una e mezza, è davvero tardi. Mi infilo il pigiama, lavo i denti e quando sto per mettermi a dormire squilla il cellulare. Pensavo fosse ancora Matteo, ma invece no.

 

Marta:-Ciao orsetto, come stai?-

Io:-Ahahaha peluche, sto bene. Tu? Mi sei mancata oggi.-

Marta:-Mah, ho ciclo. Vedi tu come sto. Anche tu mi sei mancata.-

Io:-Ho sonno ti lascio ragazza ciclata.-

Marta:-Ahahahaha ciao amore.-

 

Spengo il cellulare e mi infilo sotto le coperte calde.

 

*mattina*

 

La giornata era calda, in effetti le previsioni lo dicevano. 

Mi accorgo che sono sudata e a dirla tutta ho un mal di testa terribile. Decido di misurare la febbre. 

 

Io:-Cosa? Trentotto e mezzo?-

 

Poi mamma apre la porta della mia stanza.

 

Mamma:-Trentotto e mezzo di che?-

Io:-Di febbre mamma, guarda. E sta volta non mento.-

Mamma:-Si certo, hai davvero trentotto e mezzo di febbre. E' solo una scusa per non andare a scuola, fammi vedere il termometro.- e proprio in quel momento che..

Mamma:-Caspita! Accidenti! Hai trentotto e mezzo di febbre!-

Io:-Ma dai?-

Mamma:-Signorina, oggi non vai a scuola.-

Io:-Ma io ho studiato tutta la notte, no mamma io ci vado.-

Mamma:-No, tu non ci vai. Aspetta un attimo, da dove esce tutta questa voglia di andare a scuola? Non avrai mica conosciuto un bel ragazzo ieri, vero? Vero?-

Io:-Ma quale ragazzo, ho soltanto studiato tanto mentre potevo benissimo continuare a stare in piscina con Dafne!-

Mamma:-Mh, sarà anche vero ma tu oggi non ti muovi da casa.-

Io:-Ma...-

Mamma:-No!-

Io:-Ma io...-

Mamma:-Ho detto no!-

Io:-Ma che lo studio si fotta, va bene.-

 

Mamma esce dalla stanza e io chiamo subito la mia amica Marta.

 

Io:-Ciao, tu oggi non vai a scuola!-

Marta:-What? Perché?-

Io:-Perché io ho trentotto e mezzo di febbre e non ci posso andare nemmeno.-

Marta:-Va bene, dico a mamma che sono raffreddata.-

Io:-Brava, ci sentiamo dopo.-

Marta:-Ciao.-

 

E così non mi annoio. Perfetto, adesso non mi resta che dire a Dafne di dire alla professoressa di storia che sto male e oggi non verrò.

 

Io:-Dafne, ehi ciao. Ascolta, ho la febbre. Dì alla professoressa che non posso venire per questo motivo, daccordo?-

Dafne:-Ehi, si daccordo. Se guarisci ci vediamo domani, ciao.-

 

Ecco fatto!

 

Mamma:-Io vado a lavorare, se hai bisogno chiama o vieni in panetteria intesi?-

Io:-Si, buon lavoro mamma.- e le do un bacio sulla guancia.

 

Dopo un po accendo il mio pc e me ne vado su Twitter, poi su Facebook. Mi sono arrivati molti messaggi:

Eleonora:-Ciao, spero che farai nuove amicizie a Londra e che ti trovi bene, baci.-

Cristina:-Ehi Beatrice! Come va? I prof sono severi? Ahahaha ci sentiamo presto.-

Marta:-Ti sento tutti i giorni al cellulare però ti volevo dire che sei un'amica speciale e che i sette anni con te sono stati i più belli. Ci conosciamo dalle elementari e tua mamma poteva anche trovare lavoro l'anno prossimo. Ti voglio bene stupida.-

Matteo:-Ehi, come va a Londra? Mi hai già rimpiazzato? Ahahahaha.-

 

Quindi devo rispondere a tutti. Bene, iniziamo con Eleonora.

Io:-Ehi, si mi trovo benissimo. La mia casa è fantastica, ciao Ele!-

 

Poi rispondo a Cristina. 

Io:-Abbastanza Ahahaha. In realtà conosco solo quella di storia, oggi ho la febbre e sono rimasta a casa quindi gli altri prof per mia fortuna non li conosco ancora.-

 

Adesso il mio amore, Marta.

Io:-Fammi piangere, con comodo eh. Ti voglio bene anch'io stupida.-

 

E infine Matteo. In realtà ero indecisa se rispondergli o meno. Non se lo meritava, però dai oggi sono buona.

Io:Tutto bene grazie. Ancora no però fai bene a preoccuparti, non si sa mai ahahahaha.

 

Poi mi metto a chattare, scrivere stati su quanto sia bella Londra etc. La giornata passa molto velocemente.