2 CAPITOLO: LA BRUTTA NOTIZIA

N: buongiorno-
A,L: giorno-
N: e Gelsomina??
A:che ne so, sarà ancora a dormire, valla a svegliare!-  il solito gentiluomo con un po' di gentilezza no è.
N: ok- dissi sarcastica.

Andai di sopra nella camera di mia sorella e le aprii le finestre, ma stranamente mia sorella non ha dato segno di essersi svegliata. Allora come il mio solito prendo una massa di coperte prese dall'armadio per buttarla giù dal letto e per non farle male.
Dopo averlo fatto lei cadde io appoggiai il letto a terra ma si girò dall'altra parte ancora in mezzo alle coperte. Forse se metto in atto il mio piano b si sveglierà- pensai tra me e me. Andai in bagno e riempii un secchio di acqua ghiacciata e lo versai nella sua faccia e finalmente si è svegliata.

G: brutta stupida che non sei d'altro adesso te la faccio pagare per la lavata che mi hai dato e poi è freddissima se mi prendo un rafreddore è colpa tua e ti  conviene scappare prima che ti prenda.
N: se ce la farai. Hahahaha.- con lei è diverso il rapporto che c'è tra di noi. Ridiamo e scherziamo insieme, quando lei è triste io la consolo sempre e lei fa lo stesso con me. Mi fa piacere avere una sorella come lei, ma mi piacerebbe avere anche un buon rapporto con i miei fratelli. Loris a malapena mi saluta, mentre Andrea mi da ordini.

L: Gelsomina e Naomi smettetela date fastidio- disse mio fratello dal soggiorno.
N: va bene- gridai per rispondere
G: ehi Na! Andiamo al centro commerciale con Rio e Alex??- a mia sorella le piace il mio migliore amico Rio, ne è innamorata.
N: non possiamo, sai che Loris e Andrea non mi lasciano uscire con te, credono che ti faccia scappare o che ti abbandoni.-
G: uffa. Allora domani visto che è il mio compleanno??-
N: non credo. Tu però chiedilo.-
G: ok lo chiedo adesso.- detto questo sciese le scale veloce e andò da loro.
G: Loris Andrea!-
A,L: si Gelsi?-
G: io e Na possiamo andare a fare shopping oggi??-
L: no potrebbe farti scappare o perderti!-
G: io le starò sempre vicino e non è vero Na ci tiene a me.-
A: si come a Suky??- era il mio cane a 13 anni lo avevo lasciato al parco e passata la notte di quel giorno ero andata a riprenderlo ma non lo trovavo più.
G: era stato un incidente!-
A: abbiamo detto di no smettila.-
G: e domani visto che è il mio compleanno??-
L: uscirai con noi e lei resterà a casa!-
G: io vorrei uscire con lei-
A: lei no! O con noi o non esci!-
G: allora me ne sto a casa.- detto questo corse in camera sua e scoppiò a piangere. Anche io avevo delle lacrime che scendevano dal viso e la abbracciai.
Siamo rimaste così tutto il pomeriggio e alle 6 ci chiamano.

L: Naomi Gelsomina scendete dobbiamo parlarvi!- ci grida dalla cucina Loris.
N: che cosa c'è??-
A: zitta e ascoltaci! Abbiamo una brutta notizia per voi-
L: vi abbiamo chiamato perchè dobbiamo parlare tutti insieme-
G: riguardo??-
A: riguardo a noi-
L: come sapete io e Andrea abbiamo 20 e 26 anni e ci piacerebbe tanto passare l'adolescenza
come dei ragazzi normali.-
G: vorreste dire che noi siamo di peso??-
N: io si. Tu no Gelsi, quello che vogliono intendere è che io me ne devo andare.- dissi in preda alle lacrime.
G: cosa?? è uno scherzo vero??-
L: no. Ha detto la verità.-
G: soltanto perchè ha fatto andare via la mamma non vuol dire che se ne deve andare.- stava piangendo lo vedevo. Lei era attacattissima a me, mi voleva davvero tanto bene e io lo stesso per lei.
L: mi dispiace Gelsomina ma è lei che causa molti problemi in famiglia difatti come vedi non abbiamo un buon rapporto.-
A: partirà domani per Londra e andrà da Liam nostro fratello.-
N: cosa?? io da lui non ci voglio andare- ecco come si chiama l'altro mio fratello:Liam.
L: ci andrai punto e basta-
N: perchè?? perchè non mi mandate in un orfanotrofio?? è li che vanno tutti i bambini senza una famiglia.-
A: come fai a saperlo??-
N: me lo ha detto Loris quando avevamo iniziato a litigare.-
A: sulserio Loris??-
L: mi stava irritando.-
N: è per questo che voi mi odiate solo perchè non sono della vostra famiglia e perchè papà mi dava più attenzioni che a voi. E mi odiate perchè ho un buonissimo rapporto con Gelsi.
L: è vero e comunque prepara le valige perchè parti per Londra e andrai da Liam.-
N: non voglio punto e basta me ne vado in orfanotrofio.- detto questo scappai in camera, mi chiusi a chiave.
Passai tutta la sera e non cenai.

                                                         LORIS
è dalle 6 che Naomi sta in camera a piangere. Mi dispiace che stia così ma deve rendersi conto di quello che è lei. Adesso sono le 10 e tutti andammo a dormire.... alle 3 del mattino qualcuno suonò il campanello alla porta e tutti andammo ad aprire.
Era la polizia.
P: salve. Voi siete i fratelli della signorina Naomi Ven??-
L: si salve io sono Loris Ven. è successo qualcosa??-
P: si la signorina ha avuto un incidente, è stata investita e porta ferite gravi nella testa e si è rotta un osso nel ginocchio-
G: che????? no non può essere...lei...lei no!- disse in preda alle lacrime. La presi in braccio e Andrea era imbambolato perchè non poteva crederci.
A: prendo le giacche e andiamo in ospedale-
L: ok-
la polizia ci portò in ospedale da lei.
                                                   
                                                            ANDREA
non potevo crederci mia sorella era li distesa in quel dannato letto d'ospedale la faccia era piena di tagli.....

 2 CAPITOLO: LA BRUTTA NOTIZIA

N: buongiorno-
A,L: giorno-
N: e Gelsomina??
A:che ne so, sarà ancora a dormire, valla a svegliare!-  il solito gentiluomo con un po' di gentilezza no è.
N: ok- dissi sarcastica.

Andai di sopra nella camera di mia sorella e gli aprii le finestre, ma stranamente mia sorella non dà segni di essersi svegliata. Allora come il mio solito prendo un masso di coperte per buttarla giù dal letto e per non fargli male.
Dopo averlo fatto lei cadde io appoggiai il letto ma si girò dall'altra parte nelle coperte. Forse se metto in atto il mio piano b si sveglierà- pensa tra me e me. Andai in bagno e riempì un secchio di acqua ghiacciata e lo versai nella sua faccia e finalmente si svegliò.

G: brutta stupida che non sei d'altro adesso te la faccio pagare per la lavata che mi hai dato e poi è freddissima se mi prendo un rafreddore è colpa tua e ti  conviene scappare prima che ti prendi.
N: se ce la farai. Hahahaha.- con lei è diverso il rapporto che c'è tra di noi. Ridiamo e scherziamo insieme, quando lei è triste io la consolo sempre e lei fa lo stesso con me. Mi fa piacere avere una sorella come lei, ma mi piacerebbe avere anche un buon rapporto con i miei fratelli. Loris a malapena mi saluta, mentre Andrea mi da ordini.

L: Gelsomina e Naomi smettetela date fastidio- disse mio fratello dal soggiorno.
N: va bene- gridai per rispondere
G: ehi Na! Andiamo al centro commerciale con Rio e Alex??- a mia sorella gli piace il mio migliore amico Rio, ne è innamorata.
N: non possiamo, sai che Loris e Andrea non mi lasciano uscire con te, credono che ti faccia scappare o che ti abbandoni.-
G: uffa. Allora domani visto che è il mio compleanno??-
N: non credo. Tu però chiedilo.-
G: ok lo chiedo adesso.- detto questo sciese le scale veloce e andò da loro.
G: Loris Andrea!-
A,L: si Gelsi?-
G: io e Na possiamo andare a fare shopping oggi??-
L: no potrebbe farti scappare o perderti!-
G: io gli starò sempre vicino e non è vero Na ci tiene a me.-
A: si come a Suky??- era il mio cane a 13 anni lo avevo lasciato al parco e passata la notte di quel giorno ero andata a riprenderlo ma non lo trovavo più.
G: era stato un incidente!-
A: abbiamo detto di no smettila.-
G: e domani visto che è il mio compleanno??-
L: uscirai con noi e lei resterà a casa!-
G: io voglio uscire con lei-
A: lei no! O con noi o non esci!-
G: allora me ne sto a casa.- detto questo corse in camera sua e scoppiò a piangere. Anche io avevo delle lacrime che scendevano dal viso e la abbracciai.
Siamo rimaste così tutto il pomeriggio e alle 6 ci chiamano.

L: Naomi Gelsomina scendete dobbiamo parlarvi!- ci grida dalla cucina Loris.
N: che cosa c'è??-
A: zitta e ascoltaci! Abbiamo una brutta notizia per voi-
L: vi abbiamo chiamato perchè dobbiamo parlare tutti insieme-
G: riguardo??-
A: riguardo a noi-
L: come sapete io e Andrea abbiamo 20 e 26 anni e ci piacerebbe tanto passare l'adolescenza
come dei ragazzi normali.-
G: vorreste dire che noi siamo di peso??-
N: io si. Tu no Gelsi, quello che vogliono intendere è che io me ne devo andare.- dissi in preda alle lacrime.
G: cosa?? è uno scherzo vero??-
L: no. Ha detto la verità.-
G: soltanto perchè ha fatto andare via la mamma non vuol dire che se ne deve andare.- stava piangendo lo vedevo. Lei era attacattissima a me, mi voleva davvero tanto bene e io lo stesso per lei.
L: mi dispiace Gelsomina ma è lei che causa molti problemi in famiglia difatti come vedi non abbiamo un buon rapporto.-
A: partirà domani per Londra e andrà da Liam nostro fratello.-
N: cosa?? io da lui non ci voglio andare- ecco come si chiama l'altro mio fratello:Liam.
L: ci andrai punto e basta-
N: perchè?? perchè non mi mandate in un orfanotrofio?? è li che vanno tutti i bambini senza una famiglia.-
A: come fai a saperlo??-
N: me lo ha detto Loris quando avevamo iniziato a litigare.-
A: sulserio Loris??-
L: mi stava irritando.-
N: è per questo che voi mi odiate solo perchè non sono della vostra famiglia e perchè papà mi dava più attenzioni che a voi. E mi odiate perchè ho un buonissimo rapporto con Gelsi.
L: è vero e comunque prepara le valige perchè parti per Londra e andrai da Liam.-
N: non voglio basta me ne vado in orfanotrofio.- detto questo scappai in camera mi chiusi a chiave.
Passai tutta la sera e non cenai.

                                                         LORIS
è dalle 6 che Naomi sta in camera a piangere. Mi dispiace che stia così ma deve rendersi conto di quello che è lei. Adesso sono le 10 e tutti andammo a dormire.... alle 3 del mattino qualcuno suonò il campanello alla porta e tutti andammo ad aprire.
Era la polizia.
P: salve. Voi siete i fratelli della signorina Naomi Ven??-
L: si salve io sono Loris Ven. è successo qualcosa??-
P: si la signorina ha avuto un incidente, è stata investita e porta ferite gravi nella testa e si è rotta un osso nel ginocchio-
G: che????? no non può essere...lei...lei no!- disse in preda alle lacrime. La presi in braccio e Andrea era imbambolato perchè non poteva crederci.
A: prendo le giacche e andiamo in ospedale-
L: ok-
la polizia ci portò in ospedale da lei.
                                                   
                                                            ANDREA
non potevo crederci mia sorella era li distesa in quel dannato letto d'ospedale la faccia era piena di tagli.....

allora vi piace?? continuo a UNA RECENSIONE. Holaaa!!! alexxxxx99