Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Tommos_bum    09/06/2013    6 recensioni
La protagonista di questa storia si chiama Eva, ha 15 anni, il suo carattere è molto forte, è testarda a soprattutto bellissima. Nel quartiere di Eva si trasferisce una nuova famiglia, la famiglia Payne.
Per il resto ecco il trailer della ff c: http://www.youtube.com/watch?v=2i9E10c-O9M
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 10

(Eva:)

Dovetti raccontare per forza dello svenimento a mia madre, e non la prese affatto bene. Si arrabbiò tantissimo perchè non glielo avevo detto prima. Nello stesso giorno insieme a mio padre, mamma e Brad andammo in ospedale per le visite. Prelievi del sangue, vari test, esami.... era proprio come l'ultima volta, ma l'ultima mi confermò che il cancro era andato via.                                                                                                                        Eravamo tutti in sala d'attesa, il tempo sembrava non passare mai. Non ero d'accordo sul fatto che lì ci fosse anche Brad, non volevo che lui sapesse. Finalmente da lontano vidi una dottoressa camminare verso di noi. -I signori Mason?-                                                                                                   -Si siamo noi- disse velocemente mio padre. La dottoressa si accomodò sulla sedia difronte a noi e aprì la cartellina che aveva in mano. -Allora, ho analizzato il suo emocromo. Eva ha i leucociti molto bassi, presenta anche un 14% di promielociti e un 4% di blasti che è indice di una sindrome leucemica-                                                                                                                                                                                               -Leucemica?- spalancai gli occhi. La dottoressa annuì, -cancro.- In quel momento? Che successe in quell'esatto momento? Non capì nulla. Mamma pianse, papà rimase rigido come il marmo. Brad... forse era l'unico che non capì nulla. Pochi secondi dopo svenni.

                                                                                                                                                    ***

Mi svegliai che era ormai sera. Ero in un lettino bianco dell'ospedale, lo stesso ospedale dove passai metà della mia infanzia. C'era mamma accanto a me, mi stringeva la mano e mi sorrideva anche se era un sorriso spento.                                                                                                                          -Eva, piccola...-'piccola' pensai subito a Liam. Non lo vedevo da ieri. Come avrei fatto a dirgli tutto ciò? -Mamma.....-mi strinsi forte alle sue spalle e iniziai a piangere. Perchè? Perchè a me?!                                                                                                                                                                           -La dottoressa ha detto che è diciamo “appena nato” si può curare. Eva non sarà come l'altra volta, basterà un anno, vedrai....-                     -Ma io non ce la faccio!-singhiozzai. -non è giusto-                                                                                                                                                       -Tesoro, chi è stato malato di leucemia una prima volta, è sicuro al 99% che ritorni, ma non è mai come la prima-mi accarezzò i capelli. Quei capelli che per una donna dovrebbero essere un vanto sarebbero caduti nel giro di 3 mesi.                                                                                      -Stanotte dormiamo qui... è solo per sicurezza, tranquilla- mamma si sdraiò nel lettino affianco al mio, spense la lucina del mobiletto e si addormentò poco dopo. Silenziosamente presi il cellulare e lo accesi. C'era una sola chiamata persa da Liam, lo chiamai.                                     -Amore ciao-mi alzai e andai verso la finestra, pioveva.                                                                                                                                                    -Eva a casa c'è solo Brad e tuo padre, tutto okay? Dove sei? Va tutto bene?                                                                                                                                                                                                                                      -Si.. va... va tutto bene. Io e mamma siamo in ospedale...-                                                                                                                                        -Perchè? Che è successo?-chiese allarmato                                                                                                                                                                    -Nulla è solo che ho dovuto fare delle visite, tranquillo sto bene-ci fu un tuono. -Non sei uscito stasera?-                                                            -Senza di te mi scoccio-scommetto che aveva messo il labbruccio. -Ci vediamo domani allora-                                                                            -Buonanotte piccola nana-attaccai con un groppo alla gola. Il cancro mi aveva impedito la crescita, lo sviluppo completo. Ero alta un metro e cinquanta dalla 4° elementare e forse lo sarei stato per sempre. Ho avuto il mio primo ciclo a 14 anni, i medici dicono che forse non potrò mai avere una gravidanza, o almeno non sicura.                                                                                                                                                                            Questa volta chi mi diceva che sarebbe andato tutto bene? Ce l'avrei fatta di nuovo? Sopravvivere con chissà quali condizioni, uscirne bene o male.... o non uscirne proprio. Purtroppo Liam poteva farmi evitare tutte le cattiverie del mondo ma non avrebbe mai trovato una cura per il mio cancro.              Perchè quella notte non decisi di aprire quella dannata finestra e fare un volo fin giù? Pensai al mio ragazzo forse, ma per quanto mi sforzassi non trovato la voglia di continuare a vivere.                                                                                                                                                                   Mi girai verso mamma, lei non meritava tutto questo. Meritava una bella e brava figlia, non una testarda, malata. Non un peso come me.                      Mamma scusami se ti ho fatto vivere, e ti sto facendo vivere gli anni più brutti della tua vita. Sei una donna fantastica, meriti di meglio.                        E io? Scusa cara me se non hai un corpo perfetto, se ti sei dovuta ammalare così presto.                                                                            Scusami se non trovi la forza per combattere di nuovo.                                                                            Scusami se ti sei innamorata di un ragazzo che non si sa per quanto tempo ancora potrai vedere il suo splendido sorriso.                                               Scusami che se per colpa di questa maledetta malattia non potrai vivere fino all'ultimo il tuo primo amore.                                                                    Ma più di tutto, scusa cara me perchè non trovi il coraggio di aprire quella finestra e farla finita. Scusa.


Spazio autrice:

Sto piangendo, giuro. Piango per le cose che scrivo io. Non sto bene.

Che ve ne pare di questo capitolo? Ve l'aspettavate? Lasciate una recensione dai! Omg il 13 inizio gli esami, omg omg omgggg. Ansia. Ansia. Ansia. Help.

Ora vi lascio, sennò mi prendete per pazza hahhaha

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Tommos_bum