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Autore: harrysuperschianto    10/06/2013    3 recensioni
Susan Argent è una ragazza di 16, che vive a Holmes Chapel nel Cheshire. Un giorno sua mamma le dirà che dovranno andare a stare 3 settimane nella casa di una sua amica, peccato,però, che suo figlio sia il suo peggior nemico, Harry Styles...
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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...........UN MESE DOPO........


HARRY POV

Passai tutti i giorni a raccontarle, e fui contento nel sapere he iniziava a ricordare qualcosa. Oggi era finalmente il giorno del matrimonio di Niall e io ero a casa con lui e i ragazzi a prepararci, invece Susan era a casa di Ashley con le ragazze. Non vedevo di vedere Susan, quanto mi mancava, anche se era passata solo un mese dall’incidente, stavo impazzendo,volevo che si ricordasse di me, di Jus.. ma dovevo avere pazienza. Eravamo tutti pronti, quindi ci avviammo verso la chiesa e passammo tutto il viaggio in macchina a tranquillzzare Niall che era agitatissimo. Quando entrai in chiesa mi misi al mio posto da testimone vicino a Niall e la vidi di fronte a me, vicino a Ashley, Perrie, Danielle e Eleanor. Era bellissima: aveva un vestito molto stretto beige che valorizzava le sue bellissime forme, le arrivava a metà coscia, dei tacchi neri alti, i capelli boccolosi e non era tanto truccata. Le sorrisi e lei ricambiò, mi si scaldò il cuore a quella reazione. La guardai per quasi tutta la cerimonia. Per festeggiare andammo in un ristorante molto grande e mangiammo all’aperto dato che c’era molto caldo. Finito il pranzo misero la musica e quasi tutti i presenti andarono a ballare, così andai da Susan che era seduta ad un tavolo che guardava gli altri ballare

IO”hei, vuoi ballare con me?” le porsi la mano che lei prese sorridendo

S”ma certo” mentre camminavamo nella pista misero un lento, la presi per i fianchi e la feci attaccare al mio corpo e appoggiai la testa sulla sua spalla, lei invece mi mise le braccia intorno al collo e poggiò il mento sulla mia spalla. Iniziamo a muoverci lentamente, dopo qualche minuto alzai la testa e lei fece lo stesso. Ci guardammo per un tempo infinito, con la mano destra le spostai una ciocca di capelli dal viso dietro l’orecchio e dopo le accarezzai dolcemente la guancia, con il pollice le accarezzai il labbro inferiore e lei arrosì violentemente, mi avvicinai a lei molto lentamente e quando ero sul punto di baciarla lei mi allontanò, tutti si girarono a guardarci

S”scusa, ma non ce la faccio” era sull’orlo delle lacrime e scappò via correndo. Tutti mi stavano guardando, abbassai lo sguardo e iniziai a piangere silenziosamente. I ragazzi mi si avvicinarono e Louis mi abbracciò per confortarmi

L”dai amico, non fare così, magari ancora è presto, ma vedrai che tranpò riuscirai anche a baciarla..” mi tolsi dall’abbraccio di Louis

IO”no, basta, io non ce la faccio più, è passato un mese e io sto impazzendo, tutto solo perché lei non si ricorda niente!” 

L”da come lo dici sembra che tu la stia accusando, non è stata colpa sua” non risposi e andai via dal matrimonio. Dovevo cercarla. Andai a casa nostra, salii le scale e la trovai in camera nostra rannicchiata nel letto che piangeva, che appena mi sentì si girò verso di me e abbassò lo sguardo

S”H-harry.. s-scusami non…” non le lasciai finire che la interruppi

IO”ti vuoi scusare per la bella figura che mi hai fatto fare?” le chiesi sarcastico, lei singhiozzò ancora più forte 

S”ancora è troppo presto, non ti conosco” la guardai con occhi truci

IO”ma se ci conosciamo da tutta la vita!” urlai

S”ma io non mi ricordo nulla di te e ne del bambino! Come puoi pretendere che io ti baci quando non so chi tu sia?!” mi urlò contro alzandosi dal letto. Fu come ricevere una pugnalata nel petto, quelle parole mi ferirono tantissimo

IO”è tutta colpa tua! Fai sempre qualcosa che ci fa litigare!” le urlai

S”non è colpa mia se ho avuto un incidente!” mi disse iniziando a piangere ancora, mi sentii tremendamente in colpa, così le andai vicino, ma lei si allontanò

S”senti Harry, andare avanti così non ci porterà da nessuna parte, forse è meglio che ci prendiamo una pausa…” disse sedendosi sul letto. Che cazzo aveva detto?! Voleva chiudere la nostra storia dopo tutto quello che abbiamo passato per tenerla in piedi?! Iniziai ad incazzarmi seriamente

IO”tu vorresti chiudere la nostra storia così, per una cazzo di litigata?!  Dissi prendendola per le spalle e iniziarla a scuotere

“vorresti smontare tutto quello che abbiamo creato?! Vuoi finirla qui solo per una cazzo di amnesia?! Tu non ti stai neanche sforzando di ricordare qualcosa! Io ti sto aiutando tutti i giorni per ricordare e tu mi ringrazi lasciandomi!?” da quanto ero arrabbiato non mi ero accorto di averla scossa, mi fermai solo quando vidi che le scese una lacrima e mi guardava con uno sguardo terrozziato. Iniziai a piangere anche io mi misi inginocchio davanti a lei appoggiando la testa sulle sue gambe

IO”scusa, scusa, scusa Sue, quando hai detto quelle cose non ci ho visto più dalla rabbia, scusami, è solo che non riesco proprio a immaginarmi una vita senza di te, lo so, ho sbagliato a provarti a baciare prima, è solo che mi manchi, mi mancano le tue labbra, mi manca fare l’amore con te, tutto di te mi manca, lo fatto perché pensavo che ti iniziassi a fidare di me, ma… vedo che ancora….. ti prego Sue, non lasciarmi, non ce la farei senza di te, ti prego…” dissi guardandola negli occhi mentre mi uscivano fiumi e fiumi di lacrime

S”non è il fatto di non fidarmi di te, io mi fido, è solo che…. Mi sembra quasi di non conoscerti, non mi ricordo di te e questa cosa mi sta uccidendo, io non voglio lasciarti, ma così sto facendo soffrire sia te che me, f-forse è meglio se trovi qualcuna migliore di me…” disse alzandosi, ma mentre stava per uscire dalla stanza per andare via, le presi il braccio, la feci voltare verso di me e l’abbracciai

IO”ma io non volgio nessun’altra, Susan l’amnesia è temporanea, non si sa quando riacquisterai la memoria, ma succederà e io ti aiuterò a ricordare, lo so che ci soffri e fidati non sei l’unica, ma insieme ce la possiamo fare e ce la faremo, ok?” dissi guardandola negli occhi, eravamo a pochi millimetri di distanza

S”ok” ci fu un minuto di silenzio

IO”ti amo” dissi abbassando lo sguardo, anche in  quel momento passò qualche secondo di silenzio 

S”a-anch’io” disse con voce bassissima, alzai la testa di scatto

IO”c-cosa?”

S”oh mio dio! Harry mi ricordo di te! Appena mi hai detto che mi amavi mi è tornato tutto in mente!”disse sorridendo, la presi in braccio, lei attaccò le gambe intorno al mio bacino, iniziai a baciarla come non avevo mai fatto prima e mentre la baciavo mi scappò anche qualche lacrima, lei vedendole si staccò e mi accarezzò la guancia

S”Harry non piangere…” 

IO”è solo che non riesco a crederci! Sei tornata da me!” dissi scoppiando a piangere ma sempre sorridendo

S”shh tranquillo, non piangere, sono qui con te, non ti lascierò mai più amore mio, mai più, ti amo tantissimo” disse asciugandomi le lacrime

IO”anch’io ti amo, sei tutta la mia vita, non mi abbandonare mai più, è stato un’inferno per me questo mese” lei mi sorrise e ci baciammo. La poggiai sul letto e misi in mezzo alle sue gambe continuando a baciarla, le tolsi la maglietta e mi tolsi anche la mia, le inizia a baciare il collo, le tolsi anche il resto dei vestiti e rimase nuda di fronte a me, mi staccai un attimo e la guardai dalla testa ai piedi

IO”sei meravigliosa, non puoi neanche immaginare quanto mi sia mancato fare l’amore con te” rincominciai a baciarla e sentì che armeggiò con la mia cintura e poi con il bottone dei miei pantaloni,me li cavò seguiti subito dopo dai boxer IO”sei pronta amore mio?” le chiesi accarezzandole la guancia dolcemente

S”si, fai piano però” 

IO”certo amore, se ti fa male dimmelo subito che mi fermo, ok?” 

S”ok” la penetrai dolcemente, lei si lasciò sfuggire una smorfia di dolore e iniziarono a scenderle un po’ di lacrime che io, prontamente, asciugai

IO”shh tranquilla amore, adesso passa tutto” le sussurrai, dopo che smise di piangere iniziai a muovermi dolcemente fino ad arrivare a spinte un po’ più veloci finchè non arrivammo all’epice del piacere. Mi accasciai su di lei appoggiando la testa sul suo petto mentre lei mi accarezzava i capelli. Quando il nostro respiro si regolarizzò mi stesi di fianco a lei. Eravamo uno di fronte all’altra. Le accarezzai la guancia

IO”scusami, non volevo farti male” 

S”tranquillo, è che non ero più abituata”seguì qualche secondo in silenzio. all'improvviso mi ricordai di non aver detto a nessuno che a Susan era tornata la memoria. mi alzai di scatto dal letto  

IO”oh merda! Non abbiamo detto agli altri che eravamo qui, aspetta che li chiamo” chiamai mia madre e le raccontai tutto quello che era successo, tranne la fine naturalmente, e tornai  vicino a Susan che si era girata dall’altra parte, mi stesi girato verso di lei e la tirai verso di me, attaccando la sua schiena al mio petto

IO”ti amo piccola mia” dissi baciandole la nuca

S”anch’io ti amo riccio” dopo qualche coccola ci addormentammo abbracciati e felici.

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SPAZIO AUTRICE:
ciao belle! come promesso ho aggiornato oggi! lo so che è corto, ma prometto che i prossimi saranno più lunghi. volevo ringraziare ancora le due ragazze che hanno recensito nello scorso capitolo (e anche quelle che hanno recensito gli altri capitoli, ovviamente) cosa ne pensate del capitolo?? fatemi sapere i vostri pareri anche negativi che mi aiuteranno a migliorarla... continuo a 3 recensioni.... BACIONI<3
harrysuperschianto

  
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