Sogno di una Notte di Mezza Estate

A due anni c'era una bambina che andava in giro al supermercato, seduta sul seggiolino dei carrelli. Guardava le persone sorridendo e appena sentiva George Michael alla radio del negozio, cominciava a cantare.

A sette anni, quella bambina, faceva finta di essere una Spice Girl insieme alle sue compagne di classe.

A undici anni, invece, voleva diventare come Sharpay di High School Musical, perchè, diciamocelo, Ashley Tisdale è un mito.

Quando ha compiuto quindici anni, ha scoperto tutto un altro mondo.

Il mondo della musica vecchio stile, dei musical e di Glee.

Da allora la sua passione per la musica è diventata sempre più forte, anche se ha sempre costituito una parte importante della sua vita.

Ora quella bambina, che è diventata una ragazza sulla soglia dei diciannove anni, sta per essere una dei protagonisti del musical che servirà a salvare il parco.

Canterà canzoni bellissime e potrà sentirsi, per una sera, come Rachel Berry, il suo idolo.

Avrà i riflettori puntati addosso, canterà, ballerà, reciterà e se riuscirà a toccare i cuori degli spettatori, riuscirà a ricevere, pure, degli applausi sinceri.

Magari qualcuno si identificherà in lei e diventerà il suo personaggio preferito...

Il suo sogno è sempre stato quello di diventare una cantante famosa, anche se, ora come ora, l'attrice di musical è, per lei, una prospettiva più interessante.

Sta per far vedere alla sua città quanto vale.

La goffa, svampita, bassa, non precisamente magra, Rebecca Carter mostrerà il suo aspetto forte e sicuro.

Peccato che Rebecca Carter, in questo momento, si trovi in uno stanzino delle scope del Doncaster Civic Theatre ed è terrorizzata.

Voglio dire, SONO terrorizzata!

Questo teatro è immenso e, come ci ha ricordato più volte Haley, è anche al completo.

Lo so che non è al completo per causa mia, no.

Ci saranno almeno dozzine di fan dei One Direction in preda agli ormoni.

Però, anche se le persone non sono venute per me, devo recitare di fronte a loro.

Sto per vomitare dall'agitazione.

E se sbaglio tutto?

E se sono altamente ridicola?

Mi vedo già confondere i testi delle canzoni, sbagliare le coreografie e cadere nel bel mezzo delle scene.

Mi nascondo la testa tra le ginocchia.

Oltre a tutta questa agitazione, deve pure esserci il peso della giornata più brutta che ci sia mai stata.

Ovviamente Louis ne è la causa.

Ieri, dopo aver pianto l'anima, non ho avuto il coraggio di uscire dalla mia stanza e chiarirmi con lui.

Io, che volevo non uscire con il cuore spezzato da tutta questa storia, sono stata la prima a spezzare quello del ragazzo più meraviglioso del mondo e di conseguenza, pure il mio.

Se penso a come l'ho trattato...ogni volta che parlava male di Andy gli andavo addosso e non facevo altro che parlare di quanto sia fantastico quel ragazzo!

Poi Louis mi ha sempre riempita di complimenti e non ci pensava mai due volte prima di rendermi felice quando ero con il morale a terra... mentre io per lui cosa ho fatto?

Niente di niente!

Ecco cosa!

Sono stata un'amica orribile e per di più lui è innamorato di me!

Sono uno schifo.

Sono certa di aver perso il mio migliore amico.

Cosa posso fare senza di lui?

Il solo pensiero mi crea una voragine nel petto.

Louis mi ha detto che sono stata scema a non accorgermi che lui è innamorato di me, ma come potevo fare altrimenti?

Non mi è mai passata per la testa l'idea che lui potesse provare qualcosa per me, insomma io sono troppo poco per lui.

Il bello è che io sono innamorata di lui!

E adesso che non mi parla più, capisco quanto io lo ami.

Sono una vera stupida!

Oggi, ovviamente, non mi ha parlato, ha evitato il mio sguardo ed è stata durissima, dover recitare insieme a lui.

Ad un certo punto dobbiamo pure cantare insieme!

Vorrei urlare, gridare ... ma tutto quello che faccio è piangere ancora.

Sono la più cretina ragazza del mondo.

Ho rovinato la più bella cosa che avevo: l'amicizia con Lou.

<< Ehy>>

Mi giro di scatto.

E' Liam. Cosa ci fa qui?

<< Posso sedermi?>> Mi chiede.

Annuisco, anche se non mi va.

Lui chiude la porta dello stanzino e si siede accanto a me.

<< Sentiamo tutti la tua mancanza di là>>

Apprezzo il fatto che mi abbia trovato e stia cercando di consolarmi, ma non riesco proprio ad essere felice.

<< Becky, reagisci. Tanto sai che voi due non riuscite a rimanere arrabbiati per un tot. Di ore!>> Liam mi da una carezza sul braccio e io continuo a piangere.

<< Ma non hai capito che non torneremo più amici? Ho rovinato tutto. Tutto. >> Singhiozzo.

Liam mi stringe più forte.

Spero che mi dica qualcosa per tirarmi almeno un po' su di morale, perchè sono a pezzi.

<< Io dico che quando voi siete insieme, si vede lontano un miglio che siete fatti l'uno per l'altra. Vi completate a vicenda e non credo che la vostra amicizia sia finita>>

Bhe io volevo che mi dicesse qualcosa che mi avrebbe resa felice... questo, però, mi ha turbato ancora di più.

<< E io s-s-s>>

Mi fermo perchè non riesco ad andare avanti. Continuo a balbettare la "esse" convulsamente, talmente sono scossa dai singhiozzi.

So che Liam si sta trattenendo dal ridere, infatti la cosa è molto buffa.

Lo è talmente tanto, che mi lascio sfuggire un sorriso e ridacchio insieme a lui.

<< Lo so che sei innamorata di lui. Sarah mi ha detto tutto. E credimi, lo conosco. Dagli tempo fino a dopo il musical e alla festa parlagli. Sistemerete tutto>>

Sembra che sia davvero convinto di quello che sta dicendo.

<< Ne sei davvero sicuro?>>

Lui mi sorride ed annuisce.

<< Posso dirti un segreto?>> Mi dice alquanto divertito.

<< Certo.>>

Finalmente qualcuno mi vuole rendere partecipe dei suoi segreti! Adoro Liam.

<< Quando ti ho conosciuta ho preso una cotta per te>>

Oh santo cielo.

Scoppio a ridere.

<< Non ci posso credere!>>

<< Ridi quanto vuoi, ma è la verità.>>

E' divertito pure lui.

E' davvero un ragazzo d'oro.

<< E' durata un mese e mezzo. Però quando ho notato che non potevo competere con Louis, ho rinunciato>>

Torno seria all'improvviso.

<< Becky, non preoccuparti, davvero. Tutto si sitemerà per il meglio>>

Ci abbracciamo.

Solo adesso noto che ha indosso un completo baige.

E' elegantissimo.

<< Oh cavolo! Mi stavo dimenticando che devo andarmi a preparare!>> Esclamo.

Mi batto una mano sulla fronte.

<< Mancano ancora due ore, stai tranquilla>>

Liam si alza per aprire la porta.

<< Aspetta. Grazie di tutto. Sei meraviglioso. >> Gli dico dolcemente.

Lui mi sorride e quando sta per uscire cado nel panico.

Oddio.

Il musical.

Tutte quelle persone... questa volta vomito davvero.

Non posso farcela!

Non senza mettermi in ridicolo

<< Liam... ho paura!>> Esclamo.

Gli stringo una mano

<< Non preoccuparti che per questo ti vuole parlare una persona.>> Sorrido.

Sarà sicuramente Louis.

L'unico che può incoraggiarmi è lui.

Liam lascia che quella persona entri per poi uscire.

Ovviamente non è Louis, ma rimango troppo sorpresa per essere delusa.

<< E' strano, vero?>> Annuisco.

Mi faccio forza a chiudere la bocca.

Matt, il dio greco dal carattere stronzo, è in piedi, davanti a me, completamente vestito di nero. Inutile dire che il nero gli dona, perchè sarebbe dannatamente sexy anche con un sacchetto di plastica indosso.

Non riesco proprio a capire perchè lui sia qui.

Non ci siamo mai parlati e ho sempre avuto l'impressione di non stargli molto simpatica.

<< Ti starai chiedendo come mai io sia qui>> Continua incrociando le braccia.

Mamma mia, quanto sono muscolose!

Temo di avere la bava alla bocca.

<< In effetti, si. Ma sono pronta ad ascoltarti>> Gli dico sorridendo.

Ricambia il gesto.

E' bello vedere Matt sorridermi, anzichè girare la testa ed ignorarmi completamente.

<< Credo di aver trovato, finalmente, degli amici. Ho sempre fatto lo stronzo, specialmente con te, per non ferire le persone o me stesso>>

Aggrotto le sopraccigia.

Apro la bocca per domandargli il perchè, ma lui fa un gesto per ammutolirmi e continua.

<< Il motivo è un segreto, che ti svelerò, ma non sono ancora pronto. Ho sempre saputo che ti piacevo e mi sono comportato ingiustamente con te per non farti del male, anche se è esattamente quello che ho fatto>>

Continuo a non capire.

Che segreto potrà mai essere?

<< Se le intenzioni erano buone, non devi preoccuparti>>

Gli do una gomitata amichevole.

<< Sai, mi sento veramente a mio agio con tutti voi. Ho trovato il mio posto. Per questo mi scuso per il mio comportamento. Ho paura di essere io la causa della tua insicurezza.>>

Non l'avevo mai considerata sotto questo punto di vista.

E' vero, il suo rifiuto ha inciso su di essa, ma non l'ho mai ritenuto così importante.

Voglio ribattere.

Non deve sentirsi responsabile di una cosa che è solamente un mio problema.

<< Voglio dirti che sei veramente brava. Non devi avere paura delle tua qualità. Non dubitare di te stessa. Quando ti ho sentito per la prima volta sono rimasto folgorato dalla tua voce e da te. Trasudi forza quando ti esibisci e si vede che sei in armonia con te stessa quando lo fai>>

Lo guardo ancora più stupida.

I suoi occhi celesti sono sicuri delle sue parole e sono fissi su di me.

Adesso, nonostante tutto, ho la speranza di farcela.

Se Matt, il dio greco, mi dice questo, forse ha ragione.

<< Perchè me lo dici adesso?>>

<< Perchè mi hai aiutato a capire che sono veramente, anche se non l'hai fatto apposta. Ti prometto che un giorno ti dirò di più, ma adesso vai, che Haley sta morendo di ansia>>

Matt mi trascina fuori dallo stanzino e mi ritrovo in mezzo alla frenesia delle quinte.

Lottie e Nene, incaricate delle acconciature e del trucco, sono indaffarate a sistemare il cast; Ellie sta dando gli ultimi ritocchi ai vestiti e gli altri recitano le battute oppure cantilenano le canzoni per vedere se si ricordano tutte le parole.

Ci siamo.

<< REBECCA! Non m'iporta dove sei stata, vai a prepararti! >>

Holly mi porta da Giselle, sotterrata da pile di vestiti.

<< Cara, vieni!>> Esclama lei.

Mi porta dietro una tenda rossa e mi fa indossare il capo per All That Jazz.

Subito dopo, passo nelle mani di Lottie e Nene.

<< Becky, la prossima volta che scappi ti prendo a calci>>

Sorrido a Nene che sembra abbia avere un diavolo per capello.

Una volta terminata la sessione trucco e parruco, stento a credere che la ragazza che vedo riflessa nello specchia sia io.

Sembra molto più bella e sicura di me.

Ho i capelli ancora più ricci del solito, voluminosi.

Il corpetto mi slancia e snellisce; inoltre, il trucco è impeccabile: mi hanno allungato il taglio degli occhi, rendendoli ancora più grandi, non ho nessuna imperfezione in viso, e il rossetto che hanno usato rende le mie labbra più grosse.

Ciao Elena.

<< Ragazzi, forza!>>

L'urlo di Haley distoglie la mia attenzione dallo spercchio e raggiungo gli altri, che si sono ammucchiati in cerchio intorno alle tre sorelle.

Senza volerlo, il mio sguardo incontra quello di Louis.

E' bellissimo vestito da Lisandro.

Ho una fitta al cuore.

Quando mi guarda, ho l'impressione che si sia imbambolato, ma la mia sensazione dura un attimo, perchè distoglie lo sguardo e si concentra su Haley che sta parlando.

<< Ragazzi, sono davvero fiera di voi. Ho la sensazione che il musical verrà stupendo. Magari ho scritto una buona sceneggiatura e le mie sorelle hanno fatto un ottimo lavoro con i balli, il canto e la recitazione; ma voi, ragazzi, siete davvero bravi. Ognuno di voi ha dimostrato di saper mettersi in gioco, di essere un interprete eccellente e la vostra determinazione mi ha lasciato senza fiato. Sono certa che salveremo il parco e che sarà un successone>>

Sorridiamo e ci diamo un abbraccio di gruppo.

<< Adesso mettetevi in posizione. E' tutto pronto.>> Haley adesso grida.

Zayn si mette al mio fianco.

<< Andrai benissimo. Buona fortuna>>

<< Un momento! >> Urla Harry

<< Dobbiamo fare quella cosa scaramantica>>

Haley alza gli occhi al cielo.

Ci rimettiamo in cerchio e gridiamo "Merda, merda, merda".

Quello che succede dopo avviene velocemente.

Ognuno è alle sue posizioni e cala il silenzio assoluto.

La band e l'orchestra si sistemano sul palco.

Sentiamo un scroscio di applausi ed urla, provenienti dalla platea.

Solo quando sento il pianoforte suonare "Season Of Love" Mi rendo conto che il musical è iniziato. Il cuore comincia a martellarmi nel petto.

Ho la gola asciutta.

Fortunatamente per questa canzone, noi attori non siamo sul palco, ma la nostra ombra è proiettata sullo schermo in fondo al palco.

Cominciamo a cantare e capisco, dopo il dicorso di Haley, che è il nostro momento per brillare e per far vedere che insieme siamo un'unica cosa.

...

Due braccia mi stringono forte a sè.

Non ho il tempo di realizzare chi possa essere quella persona che mi ritrova senza fiato.

Dal profumo della persona capisco che si tratta di mia madre.

Alzo la testa verso il suo viso e noto che ha le lacrime agli occhi.

<< Sei stata fenomenale! La più brava! >>

<< Tua madre non ha smesso di piangere da quando ti ha visto sul palco fino alla fine. Becky, sei stata davvero brava>>

Mio padre mi accarezza la testa.

<< Siamo orgogliosi di te!>> Esclama la mamma.

Non riesco a smettere di sorridere.

<< Ci hai resi così orgogliosi! E' indubbiamente questo il tuo posto, mi dispiace non aver creduto in te>>

Adesso quella che piange sono io.

Abbraccio i miei genitori.

Sono commossa.

<< Dov'è la nostra star?>>

Ben e Angie arrivano e continuano a congratularsi con me.

Dopo di loro, vengono zia Jay con le sorelle di Louis.

Tutte queste adulazioni mi mettono in imbarazzo, ma sono così contenta di vedere queste persone che mi vogliono bene e che mi stanno supportando.

Capisco quanto io sia fortunata.

Del musical ho dei ricordi vaghi: mi ricordo la troppa emozione, le mani sudate, la fretta che avevamo ad ogni cambio d'abito e la meravigliosa sensazione di felicità quando cantavo.

E' filato tutto liscio come l'olio.

Haley, alla fine, è scoppiata a piangere e non smetteva più di complimentarsi con noi e ringraziarci.

Dopo aver congedato i miei famigliari, vado alla festa che abbiamo organizzato a casa nostra.

A nostra insaputa, Giselle ha confezionato a noi sette, degli abiti per la festa.

Il mio è blu notte.

Mi risalta le forme ed è bellissimo.

Ho evitato di mettermi i trampoli che Giselle mi voleva rifilare, anche perchè sono stata per due ore sui tacchi ed ho dovuto pure ballare e cantare con quelle cose ai piedi.

Ho indosso le mie fidate converse nere.

Mi sento bellissima... me lo sto facendo sotto.

Appoggio la testa sul finestrino dell'auto di Claire.

Ho la sensazione che non riuscirò a parlare con Louis.

Lo lascerò andare via senza nemmeno avergli detto " Ti amo anch'io, scemo!" o peggio, senza dirgli un semplice "ciao".

Chiudo gli occhi.

Devo convincermi che andrà tutto per il meglio.

Anche perchè se scappo, Liam mi troverà di sicuro, ha tipo il sesto senso di Dora L'esploratrice, riesce a trovare tutto.

<< Siamo arrivate!>> Esclama Claire parcheggiando fuori dalla casa.

Da qui si sente la musica a tutto volume e il rumore delle persone.

Ellie e Robin sono andate via prima per poter sistemare il giardino per la festa e dare inizio al divertimento.

La nostra fortuna è che la villa è in periferia ed è isolata, così che, anche se facciamo troppo casino, non disturbiamo i vicini.

Inoltre, il giardino è enorme.

Grosso quanto due campi da calcio, è dotato di piscina e Carrie ci ha fatto installare anche un palco. Scendiamo dall'auto.

C'è un'affluenza di persone davvero enorme.

L'invito alla festa è stato esteso a tutti i ragazzi della nostra scuola e a chi ha partecipato al musical. E' la prima volta che partecipo ad una cosa del genere ed è strano pensare che si tiene a casa mia. Faccio un lungo respiro e mi liscio il vestito.

<< Becky, forza!>>

Mi giro e vedo tutte e sei le ragazze.

Mi stanno incitando e facendo segno di entrare.

<< Trova Louis e torna da noi fidanzata>> Sorrido.

Faccio per entrare in mezzo all'orda di persone, ma mi giro di scatto e corro ad abbracciarle.

<< Ragazze, vi voglio bene!>>

Claire mi da un bacio sulla guancia e Bianca mi prende per le spalle

<< Te ne vogliamo tanto pure noi, ma ora va!>>

Mi spinge dentro e le perdo di vista.

Tutte queste persone mi hanno fatto perdere il senso dell'orientamento.

E adesso come faccio?

Mi unisco ad un gruppo di persone che stanno cercando di andare nell'angolo bar e finisco davanti alle porte-finestre della sala.

Tiro un sospiro di sollievo ed entro.

In quel preciso istante, mi arriva un messaggio.

" Bex vieni in camera tua, ti devo parlare! Andy"

Rimango ferma un attimo a leggere più volte il testo del messaggio.

Non posso più scappare.

Devo affrontare Andy e magari, scoprire la verità.

Raggiungo con tutta calma la mia camera.

Trovo la porta socchiusa e quando entro, vedo Andy seduto sotto la finestra che si tiene la testa tra le mani.

Ha un'aria distrutta.

<< Ci sei mancato oggi >>

Lui alza la testa e mi sorride debolmente.

Ma che cosa gli è successo? Sembra stanchissimo e gli occhi sono leggermente rossi, come se avesse pianto a dirotto.

<< Vi ho visto e tu sei stata bravissima >>

Si alza e si avvicina a me.

Nonostante non abbia una bella cera è veramente figo, specialmente stasera: camicia bianca non tutta abbottonata con le maniche arrotolate, gilet aperto nero e cravatta nera, lasciata larga.

Si sta avvicinando a me.

Penso voglia abbracciarmi ma quello che fa mi lascia senza fiato.

Mi prende la testa tra le mani e mi bacia.

Mi da un bacio.

Un bacio vero!

Un bacio tenero e breve.

Un bacio che mi rende ancora più consapevole di amare perdutamente Louis.

Mi stacco.

<< Andy mi dispiace, ma...>>

Prendo un respiro

<< Ma sono innamorata di Louis>>

Spalanco la bocca.

Andy l'ha detto con me, all'unisono.

COSA?!

<< Si, sono innamorato di Louis e tanto anche>>

Andy si risiede e si nasconde la testa tra le mani.

Oddio. Lui. Ama. Louis.

Il ragazzo di cui avevo una cotta è gay.

Sono proprio senza speranze!

Vorrei ridere, ma Andy è così avvilito.

E ci sono molte cose che non mi tornano.

Mi siedo accanto a lui e lo abbraccio.

<< Sono uno scemo. >> Biascica.

Sta piangendo.

Gli spost

o un ciuffo di capelli dal viso.

<< Non sei scemo! Perchè dovresti esserlo?>>

Mi guarda tristemente.

<< La verità è che mi piace dall'ultima volta che ti è venuto a trovare. Lo sempre saputo di essere omosessuale, ma non avrei mai detto di potermi innamorare di Louis.>>

Lo gardo perplessa.

<< Ma questo non fa di te uno scemo!>>

Comunque che Andy sia gay è il colmo.

Dimostra quanto io mi innamori sempre delle persone sbagliate.

<< Aspetta. Ho sempre saputo anche che ti piacevo tanto>>

Oops.

<< E ho sfruttato questa cosa per avvicinarmi a te, far credere agli altri di avere una cotta per te. Nessuno avrebbe sospettato della mia omosessualità e diventando tuo amico, sarei riuscito anche a conoscere Louis. Ti ho usata, Bex. Questo mi rende uno scemo!>>

Andy piange ancora di più.

Non posso negare che le sua parole mi hanno fatto male, ma mettendomi al suo posto capisco che per lui non deve essere stato falice, proprio per niente.

<< E cosa è successo, poi?>>

Sospira

<< Parlando con te, mi sono illuso che pure Louis fosse gay. Insomma il tuo: "Louis ha scelto di fare il musical", " Non stiamo insieme per ovvi motivi che non posso dirti" e il suo: " il gioco della bottiglia vale anche tra quelli dello stesso sesso" e il suo abbigliamento, mi hanno dato la speranza che questa volta io sarei potuto essere amato da chi amo >>

Prende una pausa.

Lo abbraccio forte, mi sta facendo piangere.

<< Quando siamo diventati tanto amici, ho aspettato il momento giusto per farmi avanti. Così mercoledì ho colto l'occasione per baciarlo. E abbiamo litigato>>

Sbianco. Non può essere.

<< Un momento. Non avete litigato perchè lo ami, vero?>>

<< Figurati! Abbiamo litigato perchè ti ho usata. Ha capito tutto il mio piano. Mi ha detto che se ero innamorato di lui bastava che glielo dicessi, senza ferirti. Da lì ho capito che Louis non è gay, ma che è innamorato di te. Sono stato stupido perchè avrei dovuto immaginarlo. Ogni volta che parlava di te si illuminava ed eri sempre nei suoi pensieri>>

Un altro sospiro

<< Mi ha detto, dolcemente che non potrà mai amarmi e che un giorno troverò l'uomo giusto per me e poi mi ha chiaramente detto che ti ama. E se penso che avete litigato per colpa mia, sto ancora peggio>>

Fa un singhiozzo.

<< Vero che non mi disprezzi? Sia per quello che sono che per quello che ho fatto?>>

Lo guardo negli occhi.

<< Spero che tu stia scherzando! Andy immagino quanto tu stia soffrendo e io non avrei trovato nessun altro modo per avvicinarmi a Louis. E non pensare nemmeno che io ti possa disprezzare perchè sei gay. Sei meraviglioso e sono così contenta di essere tua amica. Essere gay non è un male. Tu sei esattamente come me, come gli altri. Sei fantastico. Ricordati che quello che ci rende diversi è quello che ci rende bellissimi >>

Lo abbraccio forte e lui ricambia.

Sta piangendo

<< Grazie>> Mi sussurra.

<< Con noi, tu puoi essere te stesso. Ricordatelo. Ti vogliamo bene esattamente per quello che sei e non devi aver paura di mostrare chi tu sia >>

Mi stringe forte, poi si stacca.

<< Ora vai! Vai da Louis e chiaritevi. Lo amo ancora, ma lui si merita il meglio e non ho dubbi che tu sia il meglio. L'ho visto andare sul tetto>>

Così dicendo mi manda via.

Se Andy è riuscito a dirmi quelle cose, ce la farò pure io.

Il tetto della villa è piatto e ci si può andare facilmente dal solaio.

Una volta lì, vedo che Andy ha ragione.

Louis è seduto che guarda il cielo scuro.

Ametto che vederlo lì, quando sotto c'è una festa è molto strano.

Lui ama le feste.

Respiro intensamente.

Sono pronta.

<< Una volta il mio migliore amico mi ha detto che un giorno brillerò come una stella, ma non ha capito che non potrò mai brillare senza di lui>>

Louis non si gira nemmeno.

<< Lui mi da la forza, mi fa sentire una ... bhe una superstar e ogni volta che sono insieme a lui sento che posso toccare il cielo con un dito. Gli ho detto di avere una cotta per Andy ed ho pensato che fosse una cosa vera, ma la realtà è che quella cotta serviva per mascherare il mio amore per lui. Perchè io sono completamente, stupidamente, pazzamente innamorata di lui>>

Louis si gira ed alza un sopraciglio.

Sospiro.

Quant'è difficile questo ragazzo!

<< E sono stata una stupida a trattarlo male. E' che ho paura che la sua fama gli faccia dimenticare di me. Allora, mi sono comportata così perchè sono scema. Non devo dubitare di lui >>

<< La mia migliore amica, invece, è goffa, rumorosa, stupida e ingenua. Però, allo stesso tempo è fantastica ed è la ragazza più bella che io abbia mai visto. E sono completamente, stupidamente e pazzamente innamorato di lei. Non potrò mai dimenticarmela. Io senza di lei sono perso>>

Ho le lacrime agli occhi.

Gli corro incontro e ci abbracciamo.

<< Ti amo. E vorrei gridarlo al mondo >> Gli dico.

Lui mi guarda negli occhi e sono così felice, di perdermi in quel mare che conosco come le mie tasche. Sorridiamo.

<< Sei bellissima>> E mi bacia.

Posso finalmente dire di aver dato il mio primo bacio.

Il cuore mi palpita a mille, non mi sento più le gambe e il tocco delle sue labbra sulle mie genera fuochi d'artificio.

Lo bacerei per ore.

Gli metto una mano tra i capelli e lui mi stringe più forte a sè.

Mi sento completa.

Ci stacchiamo.

<< Sai, pensavo baciassi meglio>>

Il suo sorriso si trasforma in una faccia stupita.

<< Davvero?!>> Esclama, annuisco.

Lui mi prende e mi trascina sè, cercandomi di baciare, ma riusciamo soltanto a darci una testata. Scoppiamo a ridere.

Questa volta lo bacio io.

<< Sei il migliore, stavo scherzando prima>> Sussurro.

Lui mi guarda maliziosamente

<< Ah sì? Adesso la paghi!>> Comincia a fami il solletico.

Mi dimeno e rido come una pazza, lui sta avendo la meglio.

Dopo cinque minuti mi prende in braccio.

<< Andiamo a dire al mondo che stiamo insieme!>> Esclama, annuisco e così mi porta in giardino. Mentre passiamo intravedo qualcosa.

Qualcosa che mi rende ancora più contenta di quanto lo sia già.

<< Lou mettimi giù>>

Senza chiedermi niente, ubbidisce e controllo quello che ho visto.

Avevo ragione.

Ci sono Liam e Sarah che si stanno baciando.

Io e Louis ci guardiamo, urliamo e andiamo incontro a loro, abbracciandoli.

<< Piccioncini! Vogliono che ricantiamo ancora una volta Somebody To Love!>> Dice Ellie. Sorridiamo e mano nella mano, saliamo sul palco.

Ancora una volta siamo tutti insieme.

E adesso è finito tutto, ma so che saremo sempre uniti.

Vedere i miei amici felici mi fa capire che tutti siamo delle stelle, stelle che brillano solo se stanno insieme.

Le persone che amiamo ci rendono quello che siamo e solo loro hanno il potere di farci splendere, in tutta la nostra bellezza.

Magari non siamo riusciti a salvare il parco, magari io non diventerò una cantante famosa, ma io ho loro ed è questo quello che conta.

Finchè loro e, specialmente, Louis, saranno al mio fianco, io sarò sempre una Superstar, qualsiasi cosa accada.

Ed eccomi qua! Ho finito la mia prima storia, vorrei degli applausi!  sia piciuta, come è piaciuta a me. Avevo intenzione di scrivere l'epilogo, ma è meglio lasciare le cose così come stanno. Se non avete capito io e la Rebecca della fan fiction siamo uguali, davvero. Tutti i personaggi all'interno della fan fiction sono ispirati ad amici. Voglio ringraziare  tutte le mie meravigliose amiche: Elena che mi ha ispirato per Ellie, Chiara che mi ha ispirato per Claire, Mia sorella Irene per Irene (!), Valentina per Bianca e per essere stata l'unica a leggerla sempre, Carola per Carrie, Sara per Sarah, Roberta per Robin, Martina per Martine e Achille, anche se non lo conosco ma mi piace davvero tantissimo, per il personaggio di Andy. Vorrei ringraziarle anche perchè mi hanno sopportato ogni volta che parlavo di questa fan fiction, anche perchè loro non sopportano i Oned. HAHAHAHHAHAA voglio ringraziare anche la mia fedelissima Onedinmyheart, grazie per tutte le recensioni :) voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito e recensito. Grazie davvero :) messaggio per mia sorella: HO FINITO LA FAN FICTION, ALLA FACCIA TUA!
Grazie, spero che leggerete anche le mie prossime ff :)