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Autore: Meereky02    14/09/2004    3 recensioni
Beh... è una storia un pò strana ed altrettanto strana è la coppia. Se volete sapere di che si tratta leggete, e mi raccomando commentate!!
"Andrew... Andrew..."
-chi sei?-
"Andrew... stai attento..."
-cosa vuoi da me? Io non ti conosco!-
"Ti prego Andrew... ascolta le mie parole... stai attento..."
-vai via!! Aiuto! Qualcuno mi aiuti!!-
Genere: Dark, Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il cinguettìo degli uccellini che allegramente giocavano sui rami del grande albero vicino la finestra di Andrew, lo fecero sv

Il cinguettìo degli uccellini che allegramente giocavano sui rami del grande albero vicino la finestra di Andrew, lo fecero svegliare dolcemente. Alcuni raggi di sole illuminavano la grande stanza ed il volto ancora assonnato del ragazzo. Aveva ancora gli occhi gonfi ed arrossati, i capelli erano sparpagliati intorno la sua testa sul letto, formando una specie di aureola e la parte superiore del pigiama era arrotolata sul petto, lasciando scoperto il torace scolpito... la bocca leggermente socchiusa e quell'espressione rilassata che aveva in volto, lo facevano sembrare un bambino. Si alzò stancamente, stropicciandosi gli occhi e sbadigliando vistosamente. Una mano era fra i suoi capelli, spostandoli dal viso... si sentiva di nuovo rilassato... nessun incubo lo aveva destato dal sonno quella notte. La luce che emanava il sole, in qualche modo lo rassicurava, scacciando le tenebre che la notte scorsa lo avevano tanto impaurito. Si alzò dal letto e con i piedi scalzi si avvicinò allo specchio... guardò il suo volto... non era nello stato migliore, si poteva dire... i suoi occhi però caddero sul suo collo, dove era stato morso... la ferita era perfettamente cicatrizzata... come poteva essere possibile? Eppure non era una ferita tanto superficiale...

Decise di pensare ad altro e lasciare quei pensieri, ma di nuovo nella sua mente si focalizzarono le immagini di quello strano mondo dove si era svegliato precedentemente... quella voce gli aveva detto che avrebbe incontrato una persona che lo avrebbe aiutato... chissà cosa voleva dire... forse era proprio il proprietario di quella voce la persona...

Scosse il capo per scacciare quei pensieri e si diresse in bagno per lavarsi...

 

...

 

-Vai... il tuo compito sta per avere inizio...-

 

-Non la deluderò...-

 

-Lo spero...-

 

...

 

Gianni: ma dove si sarà cacciato?

 

Olivier: eppure gli avevo detto che alle nove dovevamo essere tutti qui... Andrew è davvero incorreggibile... -.-'''

 

Poco lontano, una figura a loro familiare si stava avvicinando nella loro direzione...

 

Olivier: eccolo lì finalmente!

 

Gianni: dovedove? Io non lo vedo!

 

Olivier: stupido, da quella parte!

 

Gianni: non permetterti mai più di chiamarmi stupido!

 

Olivier: ti ho semplicemente chiamato con il tuo nome!

 

Gianni: bastardo!

 

Olivier: idiota!

 

Gianni: cretino!

 

Olivier: deficente!

 

Andrew: BASTA!!! LA VOLETE SMETTERE DI FARE GLI IDIOTI?!?!?!

 

Olivier: oggi non è giornata, vero Andrew?

 

Andrew: tzè...

 

I tre cominciarono ad allenarsi... adesso stravano disputando un incontro Olivier ed Andrew... quest'ultimo stava avendo la meglio sul suo compagno...

 

Olivier: uffa! Ho perso!!>.<

 

Andrew: non hai possibilità contro di me... sono troppo forte!

 

Gianni: modesto il ragazzo...

 

Olivier: Ah... vi devo dire una cosa! Domani mattina verrà Ralph alle 10:30! Mi ha chiamato ieri sera!

 

Gianni: e tu adesso ce lo dici?

 

Olivier: scusate, ma mi è sfuggito di mente!

 

La giornata passò tranquillamente, all'insegna degli allenamenti. Quando arrivò la sera, i tre si recarono presso le proprie abitazioni.

Andrew camminava lungo il viale alberato che conduceva a casa sua... le luci gialle illuminavano notevolmente la strada, rendendo la vista favorevole, nonostante fosse sera. Un leggero venticello cominciò a soffiare, facendo rabbrividire l'inglese, che si strinse ancora di più nel suo giubbino... nonostante fosse primavera, il freddo continuava imperterrito a farsi sentire. Mise le mani in tasca, prendendo ed osservando il suo beyblade... avevano affrontato molte sfide insieme, e per lui sarebbe stato difficile separarsene... ma questo prima o poi doveva succedere... suo padre odiava quelle che lui chiamava "semplici trottole" e voleva a tutti costi che lui seguisse le sue orme, diventando un grande uomo d'affari... ma lui non voleva... il suo sogno era quello di girare il mondo per fare nuove esperienze e conoscere nuovi blader con cui affrontarsi e dar vita a sfide memorabili... amava questo sport e lo avrebbe praticato fino alla fine dei suoi giorni. Se ne fregava altamente di suo padre... lo odiava... per tutto questo tempo non aveva pensato ad altro che al suo lavoro ed ai suoi soldi... era cresciuto da solo... sua madre, nonostante gli volesse molto bene, per motivi di lavoro era sempre fuori casa, e questo lo rendeva molto triste... l'unica persona a cui voleva veramente bene, era il suo fidato magiornomo James. Gli doveva molto... lo aveva cresciuto come un figlio per tutti questi anni, anche se lo rispettava molto, rifiutandosi di chiamarlo con il suo nome... diceva che non era all'altezza di prendersi il privilegio di dargli del tu... che uomo...

Chinò il capo, sorridendo...

Quando lo rialzò, intravide da lontano una figura seduta seduta su una panchina... sembrava un ragazzo... non lo aveva mai visto. La sua figura era in penombra, ma quando si avvicinò potè finalmente vederlo ed ammirare il suo splendido sguardo: due occhi di ghiaccio spiccavano sul volto dello sconosciuto e lo guardavano incuriosito, in contrapposizione dei suoi capelli rosso fuoco... nonostante fosse seduto ed il suo giubbotto lo coprisse per metà corpo, poteva constatare che aveva uno splendido fisico. Accortosi che questi lo guardava interrogativamente, distolse il suo sguardo, arrossendo lievemente...

 

Ragazzo: tu sei Andrew Mc Gregor, giusto?

 

Andrew si voltò, incrociando di nuovo il suo sguardo penetrante...

 

Andrew: s-si... come fai a saperlo?

 

Ragazzo: tuo padre è molto conosciuto e tu non sei da meno...

 

Andrew: ah...

 

Ragazzo: io sono Yuri Ivanov!

 

 

NOTE DELL'AUTRICE: adesso vi starete chiedendo: che kispios ci azzecca Yuri con Andrew? Penso che si sia capito il paring... ve lo avevo detto che era una coppia un pò strana! Xò mi è venuta in mente un'altra idea che ha sconvolto quella iniziale... eheheh... mi sa proprio che la userò! Si sconvolgerà un pò tt, ma nn mi interessa! XDDDD ciau e commentate!!vi vi bi!^^

 

  
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