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Autore: haroldsbook    10/06/2013    1 recensioni
Tutti i sogni si possono avverare, e questo strano sogno si avvererà per quattro adolescenti italiane.
Una festa a sorpresa cambierà le loro vita in modo radicale, in meglio o in peggio?
Lo scopriranno nelle due settimane che vanno dalla festa di una delle ragazze all'inizio delle vacanze estive.
Cinque ragazzi famosi ritorneranno nell'anonimato per due settimane incontrando quattro ragazze speciali, davvero speciali che si ricorderanno.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The first time ever i saw your face I though the sun rose in your eyes
and moon and star were the gifts you give me to the dark
[Leona Lewis - The first time ever i say your face]

 

Adesso eravamo tutte e tre agitate, tra pochi minuti ci saremmo trovate davanti a cinque ragazzi che oltre ad essere dei fighi pazzeschi erano anche dei bravi cantanti al livello mondiale, non è una cosa che succede tutti i giorni ovviamente. Io e Hilary eravamo sedute delle bianche sedie dell'aeroporto di Roma mentre Hope faceva avanti e indietro camminando nervosamente davanti a noi, Hilary sbuffò.
"Yo Hope keep calm, rilassati stai consumando la suola delle tue scarpe"-disse Hilary portandosi le mani nei capelli legandoseli in un alta coda di cavallo.
"Ormai secondo me le suole non esistono più"-mormorai ridacchiando beccandomi un occhiataccia da Hope. Dopo pochi minuti da lontano si intravidero un gruppo di ragazzi seguiti da un grosso omone tutti incappucciati con delle felpe scure e grandi occhiali da sole. Hope scattò sul posto mentre io e Hilary ci alzammo dalle sedie un po' agitate, il grosso omone ci vide e ci fece un segno con la mano sorridendo. Arrivammo davanti i ragazzi, io sentivo la mano di Hope stritolare la mia e il suo respiro mozzato accanto al mio orecchio, mentre Hilary parlava con Paul.
"Beh salve ragazze io sono Paul"-disse il grande uomo sorridendo bonariamente.
"Io sono Faith e questa ragazza matta accanto a me è Hope"-dissi indicando la mia amica attaccata al mio braccio – "Fa ciao con la mano Hope!"-esclamai proprio come si fa ad una bimba di cinque anni beccandomi ancora uno sguardo di fuoco da Hope, poi al mio orecchio arrivò una risata idilliaca, proveniva da uno dei ragazzi incappucciati. I ragazzi si tolsero lentamente i cappucci delle felpe e gli occhiali da sole lasciandoci beare della propria bellezza, non l'avrei mai immaginato ma non fu solo Hope a rimanere come uno stoccafisso davanti ai ragazzi che iniziarono a ridere di fronte a noi.
"Ragazze loro sono i One direction, Zayn,Liam,Harry,Niall e Louis"-disse Paul indicandoceli ad uno ad uno, Hope iniziò a sorridere come un ebete a Zayn mi sembra, e capì che era il suo preferito, Hilary invece già si scambiava sguardi complici con il tizio dalle bretelle. Con coraggio alzai lo sguardo che avevo piantato sulle mie scarpe dal momento che si erano tolti gli occhiali ed incrociai due meravigliosi occhi verdi, smeraldi che mi incatenarono lo sguardo, profondi e semplicemente ipnotizzanti. Il riccio sorrise, e che sorriso, lasciando intravedere due meravigliose e adorabili fossette ai lati delle perfette labbra sottili e rosee, poi mi porse la mano.
"Voi siete?"-chiese lui con un sorriso, sorrisi anche io.
"Faith"-balbettai appena sorridendo.
"Io sono Hilary"-disse un po' più sicura Hilary sorridendo dolcemente a Louis che ricambiò prontamente stringendo la mano della mia amica bionda.
"H-H-Hoo-pe"-disse imbarazzata Hope mentre porgeva la mano a Liam che le sorrideva, tra di noi era quella messa peggio.
"Mi sa che lei è una nostra fan accanita vero?"-disse Niall, il biondino tenero che piaceva a Kelsy, sorridendole, io e Hilary annuimmo e lei iniziò a saltellare come una bimba.
"Oddio i one direction sono davanti a me!"-esclamò Hope continuando a saltellare, i ragazzi scoppiarono a ridere.
"Allora ragazze organizziamoci"-si intromise Paul -"La vostra festa è fra due giorni, io starò in vacanza con la mia famiglia, se avete bisogno di aiuto io sono sempre disponibile, niente alcool, niente festini strani in discoteca, niente autografi esagerati, parlo soprattutto con te Harry" – disse puntandogli il dito contro, lui alzò le spalle facendo una smorfia mentre gli altri ragazzi ridacchiavano -"Starete a casa di Faith, vi prego ragazze non fateli divertire troppo"- disse Paul sorridendo per poi andare via dopo aver salutato i ragazzi.
"Allora ragazzi adesso voi venite con me mentre voi ragazze andate a casa, ci sentiamo pomeriggio per le prove"-dissi io camminando insieme ai ragazzi verso l'uscita mentre Hilary trascinava di peso Hope fuori dall'altra entrata facendo ridere Niall e Louis.
"Beh dov'è casa tua?"-mi soffiò Harry in un orecchio, un brivido percorse spedito la mia schiena facendomi fremere, Harry se ne accorse e sorrise.
"Da-da questa p-parte"-balbettai io andando un po' avanti, i ragazzi inforcarono gli occhiali da sole neri e si infilarono nei cappucci, fortunatamente nessuna fan impazzita li aveva riconosciuti. Arrivammo a casa velocemente e li feci entrare.
"So che non è tutto quello a cui siete abituati ma ecco"-dissi timidamente allargando le braccia per il mio salone, i ragazzi si guardarono intorno e sorrisero.
"Stai scherzando è bellissima!"-esclamò Liam buttando i borsoni a terra guardandosi intorno come gli altri.
"Dovresti vedere casa di Louis ed Harry allora!"-disse Niall indicando i due soggetti che sgranarono gli occhi e abbassarono la testa imbarazzati.
"Non è cosi male"-dissero in contemporanea.
"Dovresti vedere tutte le mutande e i..."-cercò di dire Zayn ma i due gli saltarono addosso, io e Niall scoppiamo in una risata cristallina coinvolgendo poi anche gli altri.
"Okay! Allora ragazzi, fuori c'è la piscina ed ecco le regole della casa, prima regola niente fan o ragazze in casa, secondo non dovete uscire senza dirmelo e terzo non voglio scene raccapriccianti di prima mattina ok?"-dissi contando con le dita delle mani.
"Ehi una fan sarebbe fortunata ad avere noi a casa sua"-mi disse Louis puntandomi il dito contro mentre Liam e Niall annuivano convinti.
"Piccolo dettaglio, io non sono una vostra fan"-dissi alzando le spalle.
"Non ti piace la nostra musica?"-disse un po' triste Niall, oddio era cosi bello.
"No biondino, anzi le vostre voci sono stupende ma non sono una fan pazza della serie Oh oh Harry voglio scopare violentemente con te"- dissi imitando alcune fan impazzite mentre loro se la ridevano, poi iniziarono a disfare le valigie ed io andai in cucina a preparare il pranzo in cucina, pensai di preparare per tutti un po' di spaghetti alla bolognese. Mentre preparavo il tutto senti delle mani cingermi i fianchi, voltati contro il bancone della cucina, e un respiro al profumo di vaniglia sul collo.
"Piccola hai bisogno di una mano?"-una voce roca mi sussurrò vicino all'orecchio, mi girai lentamente e vidi due occhi verdi e una montagna di ricci intendo a fissarmi sorridendo.
"Se mi chiami ancora piccola ti stacco le palle con le pinzette"-dissi guardandolo male, lui istintivamente si portò le mani li e imitò una smorfia di dolore facendomi ridere.
"Sul serio ti aiuto Faith"-disse marcando il mio nome con il suo adorabile accento inglese affiancandomi dolcemente, annui imbarazzata.
"Allora dai raccontami un po' di te"-disse per spezzare un po' il ghiaccio mentre si cuoceva il sugo per la pasta, poggiò i gomiti sul bancone e mi fissò sorridente.
"Beh, mi chiamo Faith, ho 16 anni compiuti a marzo, amo ballare e scrivere, i miei cantanti preferiti sono Britney Spears e Madonna, e poi amo i ragazzi solari e divertenti"-dissi sorridendo appena fissandolo intensamente -"Tu che mi dici Harry?"-continuai controllando il sugo della pasta dandogli le spalle.
"Beh mi chiamo Harry, ho 18 anni, amo suonare la chitarra e scrivere canzoni, amo le ragazze che sorridono sempre"-disse affiancandomi al bancone mostrando il suo meraviglioso sorriso facendomi sciogliere -"Il tuo ragazzo sarà fortunato ad avere te al suo fianco"-disse abbassando un poco lo sguardo sorridendo, io lo guardai storto, era la scusa più banale per abbordare una ragazza, andai più vicino a lui.
"Styles pensavo fossi più originale"-dissi portando le mani nella sua folta chioma di capelli ricci morbidi come la seta, lui rise, una risata chiara e cristallina -"Comunque se è quello che volevi sapere no, non ho un ragazzo da..."-il mio cervello si bloccò un attimo e sentì il respiro affannarsi di poco e le lacrime salire, pensare a lui mi faceva ancora star male.
"Calmati Faith, respira profondamente"-disse lui perfettamente calmo stringendo le mani che avevo poggiate sui fianchi, feci come disse lui e mi calmai, mi sorrise.
"Come sapevi..."-dissi io ma mise un dito sulle labbra facendomi zittire.
"Il sugo è pronto"-disse sorridendo indicando la pentola per poi andare ai fornelli, rimasi alcuni minuti ferma immobile davanti al bancone riprendendomi lentamente.
"Oh, si certo, il sugo..."-mormorai io avvicinandomi ai fornelli accanto alla sua splendida figura che mescolava il sugo con il grande cucchiaio di legno, studiai ogni suo lineamento e ogni suo movimento. Era cosi perfetto, i ricci gli ricadevano scombinati sul viso mentre con gli occhi seguiva il sugo che stava mescolando, l'altro braccio era poggiato al bancone.
"Hai finito di farmi la radiografia?"-chiese ridendo non togliendo gli occhi dalla pentola, distolsi lo sguardo imbarazzata, poi presi dalle mani il cucchiaio dalle mani di Harry e presi un po' di sugo assaggiandolo, mentre Harry adesso seguiva ogni mio movimento, sorrisi e presi un altro po' di sugo facendolo assaggiare ad Harry, rimasi incantata da quella visione. Poggiai lentamente il cucchiaio nelle labbra di Harry e lui aprì di poco la bocca per assaggiare il sugo continuando a fissarmi negli occhi.
"Com'è?"-chiesi continuando a fissarlo negli occhi, deglutì e sorrise.
"Perfetto"-sussurrò con voce roca e suadente, posai il cucchiaio accanto alla pentola e buttai la pasta dentro la pentola accanto che stava già bollendo, forse più delle mie guance in quel momento. In pochi minuti fu tutto pronto e iniziammo a sistemare la tavola, Harry posò la grande tovaglia nel tavolo del salotto mentre già i ragazzi si erano sistemati nelle stanze, ma aspettate un momento, se loro si erano già sistemati nelle stanze vuole dire che… oddio dormirò con Harry Styles.

Ragazzi è pronto in tavola su!”-urlai dalla cucina, Niall si alzò di scatto dal divano e corse in cucina facendomi ondeggiare i capelli, Harry ridacchiò dietro di me.
Sai a tavola diamo il meglio di noi, preparati al peggio”-disse Harry ridacchiando andando verso il bancone sistemando la pasta nel grande recipiente rosso della pasta mentre Niall si guardava intorno impaziente, dopo pochi minuti arrivarono anche Zayn e Louis seguiti dopo da Liam che stava al cellulare.
Ma questo ragazzo vive con il cellulare?”-chiesi sottovoce a Zayn mentre ci sedevamo, lui rise e Liam ci fulminò con lo sguardo.
Guardate che vi ho sentito benissimo!”-esclamò indignato Liam chiudendo il telefono poggiandolo sul tavolo, Niall ridacchiò.
Guarda che in casa mia a tavola il telefono non si usa”-lo rimproverai io, lui abbassò lo sguardo e velocemente posò il telefono facendoci ridere tutti. Harry prese il grande contenitore con la pasta e lo posò in tavola mentre gli occhi di Niall accanto a me brillavano come quelli di un bambino che aveva appena visto l’ultima bustina delle sue figurine preferite in edicola.
Ecco! Spaghetti alla bolognese, vero Faith?”-mi chiese Harry guardandomi un po’ impaurito, io annui convinta e iniziammo a dividere la pasta nei piatti, Harry si sedette accanto a me e mi poggiò una mano sulla coscia avvicinandosi al mio orecchio.
Siamo stati bravissimi”-sussurrò lui sorridendo appena, io arrossì fino alla punta dei miei capelli lunghi e annui imbarazzata.
So che non è quello che mangiate nei ristoranti di lusso ma…”- i ragazzi mi bloccarono con lo sguardo e con gli spaghetti ancora in bocca, era una scena esilarante come quelle dei film
Faith è meglio di quello a cui siamo abituati!”-disse Niall inghiottendo gli spaghetti per poi riprenderne una grossa forchettata, sorrisi.
Pensi che siamo delle star viziate?”-disse ironicamente Louis pulendosi con il tovagliolo i residui di salsa che aveva in faccia, annui un po’ insicura e i ragazzi scoppiarono in una risata cristallina tutti contemporaneamente.
I nostri manager, o meglio Paul, vuole che rimaniamo dei ragazzi normali e con i piedi per terra, ecco anche il motivo di questa vacanza, vuole vedere come c’è la caviamo”-disse Liam
E c’è la stiamo cavando bene non è vero Faith?”-mi chiese Zayn accanto a me facendo gli occhi da cucciolo con le labbra sporche di sugo, ridacchiai e presi un tovagliolo pulendo le labbra stupende di Zayn dalle macchie rosse di sugo.
Siete qui da neanche un ora, e per ora non avete distrutto niente, niente fan impazzite e niente cose da VIP quindi per me state riuscendo nella prova”-dissi continuando a mangiare gli spaghetti arrotolandoli nella forchetta.
Faith, come fai ad arrotolare gli spaghetti nella forchetta?”-disse imbarazzato Harry facendo cadere di continuo gli spaghetti prima di portarseli alla bocca, scoppiai in una risata e mi avvicinai a lui prendendogli la forchetta dalle mani, lui poggiò la sua mano sulla mia e ci guardammo negli occhi, sorrise ed io arrotolai gli spaghetti nella forchetta.
Cosi...”-dissi portando la forchetta alla bocca perfetta di Harry, lui sorrise e mangiò gli spaghetti continuandomi a guardare negli occhi, quei dannatissimi occhi erano come una calamita per i miei, erano ipnotizzanti. Abbassai lo sguardo un attimo e poi lo rialzai trovando quattro paia di occhi che mi fissavano maliziosi e divertiti.
Che c’è?”-dissi innocentemente alzando le spalle, loro continuarono a mangiare ridacchiando, io sbuffai e finì il mio piatto di spaghetti. Finito di mangiare Niall,Louis e Zayn si offrirono volontari per lavare i piatti sporchi mentre Liam stava ancora al telefono, io sospirai e mi buttai nel divano seguita da Harry.
Ma con chi sta tutto questo tempo al telefono!”-esclamai io avvicinandomi di poco ad Harry che si era seduto accanto a me, lui fece una smorfia e sbuffò.
Con la sua fidanzatina picci-picci Danielle”- disse infastidito, non ci voleva tanto a capire che non stava molto a genio ai ragazzi.
A quanto vedo la adori”-dissi io ironicamente ridendo, lui alzò gli occhi al cielo.
Oh si è la mia migliore amica”-disse lui e in quel momento passò Liam al telefono.
Ti ho sentito Harry”-disse per poi continuare a camminare verso il giardino, guardai negli occhi Harry e scoppiammo a ridere.
 

ECCOMI TORNATAAAAAA

Sto troppo in ansia per i risultati delle pagelle e quindi non ho potuto aggiornare presto come avevo promesso, comunque grazie mille alle due splendide ragazze che hanno recensito il primo capitolo slkajdl. Vi adoro.
Comunque ecco in entrata i nostri ragazzi ed Harry già si mette all'opera con la mia amata Faith.

Vorrei precisare una cosa; il crollo emotivo di Faith sarà molto presente nella storia, rappresenta un particolare tipo di disturbo che affanna il respiro al pensiero dei traumi subiti in precedenza.

E' molto particolare era solo per spiegare lol. Comunque continuate a recensire per favore, anche solo un commento se vi piace o no la storia.

 

Anticipazione del prossimo capitolo:

Tu lo vuoi ancora bene?” - mi chiese lui cercando il mio sguardo, annui mordendomi il labbro.
Ma lui no”-sospirai amaramente portando lo sguardo nei suoi occhi meravigliosi.
Nessuno merita le tue lacrime Faith”

 

 

  
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