Rachel si pettinò i lunghi boccoli ramati, cercando di sfoderare la sua espressione più provocante e sensuale.

" Perfetto Rachel. È tutto pronto, ora attenta a non fare neanche un solo passo falso o addio Scorpius " pensò, intenta a passarsi un velo di rossetto sulle sue labbra carnose.

Mentre si apprestava ad uscire, sentì bussare piano alla porta ed una vocina chiese timidamente: - È permesso? -

- Che cosa vuoi Rose? - rispose seccata la ragazza.

- Sono venuta a parlarti - disse la gemella tirando fuori tutto il suo coraggio ed entrando nella camera. - Ci tenevo a dirti che secondo me il vostro piano è una grandissima mascalzonata, Lily non si merita tutto questo. -

- Ma sentila, ecco la paladina dei deboli e degli indifesi - la scimmiottò Rachel tirandole un cuscino. - Senti, qui nessuno ha chiesto il tuo parere, e poi stiamo parlando del mio fidanzato, che mi importa di come ci potrebbe restare quella sciocca della mia cuginetta. So da fonti certe che è da quando è arrivata ad Hogwarts che fantastica su un possibile futuro con Scorpius, che pretendi che resti solo a guardare? -

- No, ma non c'è motivo di sollevare un polverone solo perché lui l'ha guardata un momento in un occasione particolare! - cercò di farla ragionare Rose.

- Invece io il polverone lo sollevo, e attuerò non solo l'idea iniziale, ma anche tutti gli spunti che mi hanno fornito Violet e Louise, solo così posso essere certa di diventare la futura Lady Malfoy! - sbottò Rachel uscendo a grandi passi dalla stanza, avendo cura di sbattere la porta.

" Che matta, sono sicura che presto verrà ricoverata al San Mungo nel reparto specializzato nella cura delle malattie mentali! Povera Lily però, non vorrei essere nei suoi panni per nulla al mondo, cosa posso fare? " pensò Rose disperata, rovistando nei cassetti della gemella alla ricerca di qualcosa che la potesse aiutare nella sua impresa.

Nel frattempo, Scorpius si stava gustando un gelato alla gelateria di Fortebraccio, felice per essere riuscito a trovare un luogo sereno dove non si sentisse obbligato a pensare a nessuna delle due ragazze che gli stavano creando non pochi problemi.

Stava giusto formulando questo pensiero quando vide arrivare Rachel, impeccabile nel suo tailleur di satin blu e con sottobraccio una borsetta dello stesso colore. Scocciato per la mancata riuscita dei suoi progetti cercò di alzarsi e andare via, ma la sua fidanzata si diresse al suo tavolo e si sedette vicino a lui. 

- Ciao amore! - lo salutò, donandogli un bacio sulla guancia.

- Rachel, che piacere vederti - le rispose lui annoiato da tutte quelle smancerie. - Cosa ci fai qui? -

- Che domande tesoro, sono venuta a prendere un gelato, ma poi ho incontrato te e ora voglio trascorrere un po' di tempo insieme! - rise lei, per poi dirigersi al bancone delle ordinazioni. 

Dopo aver scelto i gusti, la ragazza armeggiò un po' con il cono e ritornò da Scorpius sorridendo radiosamente.

- Ti vedo felice oggi, cosa ti è successo? - chiese curioso il suo fidanzato.

- Uhm…niente di che amore mio, sono sempre così quando ti incontro inaspettatamente - sdrammatizzò lei.

- Sarà, ma secondo me non me la racconti giusta! - scherzò Scorpius mentre lei gli faceva la linguaccia.

Per un po' i due si guardarono senza proferir parola, poi all'improvviso le iniziò a lagnarsi : - Uffa, qui le porzioni sono sempre gigantesche, non ce la farò mai a finire questo gelato da sola! -

- Tranquilla, se vuoi ti aiuto io! - le disse il giovane Malfoy, prendendo il cono e ingurgitando gran parte della panna.

- Uh grazie tesoro, basta così, ora lo finisco io! - lo ringraziò Rachel, fingendo di leccarne un po' e sbottando: - Puah, che schifezza, ma che gusti mi ha dato! - .

- È buonissimo cara, che stai dicendo! - obiettò Scorpius.

- Io dico che fa schifo e che questo coso finisce dritto nella spazzatura! - disse lei gettando l'intero gelato in un cesto dell' immondizia e chiedendo: - Tu cucciolo stai bene? Non vorrei che ti avesse fatto male, probabilmente era avariato. -

- Sto benissimo, non preoccuparti. - la tranquillizzò, tuttavia in quel preciso istante lo sguardo gli si fece più vacuo e iniziò a stringersi convulsamente le mani.

- Sono contenta. Oh guarda, c'è Lily, ehi Lily vieni qui! - gridò Rachel, agitando la mano verso la cugina.

- Scorpius, Rachel, sono contenta di vedervi - disse Lily, anche se la sua faccia diceva tutto il contrario.

- Io no. - saltò su Scorpius furioso.

- Come no? Scorp, amore, che dici? - disse Rachel con finta indignazione, sogghignando sotto i baffi.

- Certo che no! Io e la mia cucciola, la bellissima, perfetta Rachel Weasley, ci stavamo rilassando in solitudine e stavamo scambiando due parole quando arrivi tu, ficcanaso e impicciona come sei, a rovinare tutto! Come non ti sopporto quando fai così. - dichiarò il ragazzo, guardando la sua fidanzata con sguardo sognante.

- Scorp, non ti permetto di trattare così mia cugina! - urlò la Weasley, che dentro di sé esultava per la riuscita del suo piano.

- Io faccio ciò che voglio, quando voglio e dove voglio. Vieni luce dei miei occhi, andiamocene da qui, stiamocene un po' soli a casa mia. - disse Scorpius, prendendo sotto braccio Rachel e lasciando un' alquanto basita Lily al tavolo della gelateria.

ANGOLO AUTRICE:

Saaaalve! Questa volta fortunatamente non ho ritardato nella pubblicazione del capitolo, è proprio vero che l'estate fa bene! :D

Come al solito, ringrazio le 5 recensioni, le 2 che hanno inserito la storia tra le preferite, l'autrice che la ricorda e le 8 che la seguono. Continuate a lasciarmi le vostre opinioni, mi piacerebbe avere più recensioni, così mi sentirei più motivata a continuare! <3

Un bacio, Emily :)