CAPITOLO 5

ZAYN'S POV

Ma chi si crede di essere quella?! E' appena arrivata e già si fa vedere, è veramente odiosa, non so come ho fatto a pensare che era una ragazza simpatica.
Beh in effetti lo era, il suo comportamento mi intriga, ma non può comportarsi così, cazzo!
E' appena arrivata e già si fa vedere con Kevin.
Io odio Kevin.
Borbottai qualcos'altro in testa quando entrai in aula musica, mi sedetti in fondo all'aula, coperto nell'ombra e misi il cappuccio in testa e chiusi gli occhi.
Li riaprii quando sentii un gruppo ridere e aprire rumorosamente la porta, riconobbi subito la risata di Sam .
Quella fantastica risata, così stupida e strana, ma allo stesso tempo dolce.. La guardai meglio cercando di vedere cosa stava facendo.
Senza che me ne accorgessi, anche lei si girò dalla mia parte e sempre guardandomi si sedette con Kevin & Co.
Tolsi lo sguardo da lei nel preciso istante in cui entrò la proffessoressa.
«Lei è Sam!» urlò Louis indicandola.
«Quanto entusiasmo Louis!» rispose la nominata.
La proffessoressa non disse niente, limitò a sorriderle finchè sentii chiedere qualcosa.
«Suoni?»
Alzai lo sguardo e vidi Sam fare 'si' con la testa.
Mi incuriosii.
«Il triangolo»
Risero tutti, me compreso. La proffessoressa chinò la testa di lato e mise le mani sui fianchi.
«Sam, Sam, Sam» La riprese.
«La chitarra, ma sto ancora imparando..»
Sam la chitarra? Non mi sembrava proprio il tipo da chitarra, mi sembrava veramente di più un tipo da triangolo.
«Bene, cominciamo» disse poi la professoressa annuendo contenta.
Per tutta la lezione, Sam non fece altro che ridere.

SAM'S POV

«Guardate che bel culone grassone che ha la prof!» disse Lucas mentre cercavo, inutilmente, di fare attenzione alla lezione.
«Cioè veramente! Quel culo grasso, con la cellulite e tutto mollo è il più attraente che abbia mai visto. Meglio del mio! La invidio» risposi ridendo.
I ragazzi mi guardarono un attimo e poi rivolsero tutti, lo sguardo sul mio fondoschiena.
«Ma siete disgustosi»
Sentii dire loro qualcosa..
«E' meglio di quello di Ally»
«Ma no, ma cosa dici!»
«Ma si, Ally ce l'ha più sodo»
«No ma dico io, sti discorsi?!» chiedo a bocca aperta, ma si rendevano conto che potevo sentire? Sicuramente l'avevano fatto apposta.
«Dovremmo provare» rispose Kevin con un tono e il viso perverso.
«Fate schifo ragazzi» ripetei costante. I ragazzi, l'unica cosa a cui riuscivano a pensare era al culo e alle tette delle ragazze.
Risero alla mia battuta ripetitiva, finchè la prof non si girò e chiese quale fosse il motivo di tanto ridere.
«Invidia prof» dissi io scuotendo la testa.
I ragazzi capirono la battuta al volo e risero ancora più forte, finchè lei non si stancò e ci buttò fuori.
«Come prima impressione non è male» dico io seguendo i ragazzi verso il cortile.

Seguii i ragazzi andare verso una porche, quella di stamattina e infatti c'erano anche gli stessi giocatori di football.
Notai di essere fissata da uno in particolare, alto, muscoloso, ma non troppo, capelli corti con un ciuffo e rasati lateralmente.
«Ho ancora il tuo bacio» mi disse continuando a guardarmi.
Gli altri si girarono a guardarmi stupiti, senza capire e pensando al peggio.
Li calmai, «Prima gli ho mandato un bacio con la mano» giustificandomi.
Tutti fecero un sospiro di sollievo e mi presentarono.
«Sam, questi sono Leonard» indicando il ragazzo del bacio, «Edward e Colin» indicando gli altri due.
«Sam» ripetei io stringendo la mano a tutti.
«E così te la fai con Kevin» azzardò Colin con un mezzo sorriso.
Scoppiai a ridere come una pazza, io e lui ci conoscevamo da neanche un giorno e se la gente si era già fissata questa idea in testa, eravamo proprio messi male in quella scuola, che come in tutte le altre, aveva i suoi pettegolezzi alla cazzo.
«Non so neanche il suo congnome!» dissi quando mi ripresi.
Colin alzò le mani, scusandosi, mentre Kevin mi porse la sua mano.
«Kevin Bensey» si stava presentando. Gliela presi e gliela strinsi,
«Samantha Prinston» continuando a ridere.
Suonò di nuovo la campanella e mi precipitai dentro, lasciando i ragazzi con Leonard, Colin e Edward.
Il corridoio era stracolmo di ragazzi che andavano da tutte le parti, correvano neanche fossero inseguiti da una tigre, cos'era tutta questa fretta?
Mi spintonarono qualche volta e mi persi per un secondo non sapendo dove andare, ma una ragazza, la ragazza di prima, mi fermò.
Ma cosa voleva ancora? Non la conoscevo neanche e sinceramente, non avevo la minima voglia di farlo.
«Ah non ti sta seguendo nessuno, ora?» chiese con fare superiore.
«Gelosa o sbaglio?» risposi io per andarmene, ma sentii qualcosa afferrarmi il polso e mi fermai di scatto.
«Ma come osi? Novellina, questa scuola non ti appartiene, sta lontana dai ragazzi o te ne pentirai. Non dimenticare questo nome: Savanna Durse, tu non sai chi sono io, non ti permettere» il suo tono era minaccioso, era arrabbiata e non capivo neanche il perchè, voleva che stessi lontana dai ragazzi? Lontana da Zayn? Non sono affari suoi di quello che faccio.
La guardai con un sopracciglio alzato roteando gli occhi, finchè una scritta non catturò la mia attenzione.
La presi e le feci girare verso un armadietto e le feci leggere la scritta.
"SAVANNA TROIA"
«Penso sia chiaro chi sei»
Vidi lei diventare rossa in volto, ancora più furiosa di prima e i suoi occhi sommersi da mascara e ciglia finte, mi mandarono uno sguardo cattivo.
Fece per dirmi qualcosa, ma si fermò guardando un punto fisso dietro di me.
Aveva visto un fantasma?
«Sparisci Savanna» era Zayn, e io direi che era anche peggio di un fantasma.
«Ti metti anche a difenderla? Ma che avete tutti? Dovete ascoltare me, idioti!» urlò lei.
«Ho detto vattene» ripetè Zayn costante.
Lei guardò prima me e poi lui, disse qualcosa di insensato e se ne andò sculettando.
«So difendermi anche da sola» mi rivolsi a Zayn, quando la Barbie se ne andò.
«Si è visto» disse guardando in giro le facce che ci scrutavano.
Non mi ero neanche accorta di essere al centro dell'attenzione, non avevo visto gente fermarsi a guardarci e non mi interessava nemmeno.
«Non ce n'era bisogno» ripeto infastidita.
«Potresti ringraziarmi però» fece un sorrisino, il suo stupido sorrisino strafottente.
«Non ti devo niente» e me andai.

Avevo detto che continuavo a 15 recensioni, ma nessuno mi caga :c
Penso che il capitolo sia un po' corto, ma mi sono impegnata per scriverlo, quindi recensite, che almeno mi fate sapere se vale la pena di continuarlo :)

Grazie a tutti <3