*UN MOMENTO DI ATTENZIONE*
Alla fine potreste leggere il mio piccolo angolino? Sarebbe importante,
grazie
^^
Vi lascio alla storia:) Buona lettura!
-Mi spieghi perché sei voluta partire così
presto?-
-Metti che troviamo traffico!-
-Per esperienza personale, ti dico che gli orari degli aerei non sono
mai
precisi-
-Minimo un'ora di ritardo, se ti va bene-
-Già!-
-Voi quattro volete piantarla? Comunque sempre meglio arrivare in
anticipo che
in ritardo!- i ragazzi sarebbero tornati oggi stesso a Londra; ieri
sera hanno
fatto il loro ultimo concerto a Tokyo, avrei tanto voluto esserci!
Tokyo è una
città che mi sarebbe sempre piaciuto vedere! Adoro il
Giappone, a casa Sara ed
io avevamo quattro scaffali solo pieni di manga (i cosiddetti
"fumetti" giapponesi) e non ci siamo perse neanche un film
d'animazione o un anime (i "cartoni" giapponesi)! Sono la nostra
passione, dopo la cucina e la musica ovviamente.
Sarebbero tornati a momenti o almeno era quello che credevo: il
tabellone degli
arrivi diceva 12:40, mentre erano già le 13:25 e di loro
ancora nessuna
traccia; forse Danielle aveva davvero ragione, anzi, aveva sicuramente
ragione.
-Che ti dicevo?-
-Dai Dani, è la lo prima volta!- la nostra prima volta? Non
è quello che
credete voi (anche se non sarebbe stata la prima volta, no?); era la
prima
volta che venivamo a prendere i nostri ragazzi all'aeroporto. Eh
sì, proprio
così: noi stavamo aspettando i One Direction all'aeroporto,
non come fans, non
come "curiose", bensì come le loro ragazze.
Noi stavamo aspettando i nostri fidanzati di ritorno da un lungo
viaggio di
lavoro.
Sono passati otto mesi da quando è cominciato il tour e due
mesi dall'ultima
volta che li abbiamo visti, da quei due mesi passati in America; ci
mancavano
terribilmente, per noi erano diventati come fratelli, così
come le ragazze. In
tutto questo tempo abbiamo avuto modo di conoscerci, di uscire insieme
e sempre
insieme ci divertivamo da matti.
Sara continuava a rigirarsi i pollici per l'agitazione; non l'avrebbe
mai
ammesso davanti a noi, ma fremeva dalla voglia di riabbracciare Harry,
di
sentire i suoi ricci accarezzarle il collo, le sue mani grandi strette
alle sue
piccole, il suo tocco su di lei, me l'aveva fatto capire un
po’ alla volta. Lei
non è una ragazza che parla tanto dei suoi sentimenti,
è raro che succeda, ma
dopo tanti anni ho imparato a capirla, a comprendere i suoi gesti, e
sapevo
benissimo che Harry le mancava quanto a me mancava Niall.
Solo al pensiero mi venivano i brividi, brividi di eccitazione: volevo
abbracciarlo, tenerlo stretto contro il mio corpo, non lasciarlo andare
via,
mai più. Durante questi mesi è stata dura,
abbiamo affrontato molte avversità,
ma al tempo stesso sentivo il nostro amore crescere sempre di
più, perché di
amore si tratta: io amo Niall Horan. Lo amo davvero tanto.
Non ci avevano fermato chilometri e chilometri di distanza, i fusi
orari, i
gossip giornalieri, le fans scatenate e "pazze", anzi! Tutto questo
non aveva fatto altro che aiutarci! La fiducia cresceva giorno dopo
giorno: le
nostre chiamate via Skype, le sue serenate improvvisate al computer o
al
telefono, le sue mille e più imitazioni per farmi sorridere,
finalmente tra
pochi istanti tutto questo avremmo potuto farlo di nuovo insieme.
-Ehi! Guardate un po’ sullo schermo-
-E' atterrato!-
-Sono qui!-
-Buone buone- ci disse Perrie sorridendoci e mettendoci poi due braccia
attorno
alle spalle -Cerchiamo di non creare troppa confusione-
-Scusate...- sussurrammo in coro io e la mia riccia, ma la voglia di
vederli
era troppa, davvero troppa.
Eccoli.
Davanti a noi, con i bagagli alla mano e con i loro splendidi sorrisi a
trentadue denti.
Louis e Eleonor, un abbraccio vero, sincero, baci che aspettavano di
ricevere e
dare da mesi, mani e corpi che desideravano sfiorarsi, toccarsi; erano
perfetti. Lou continuava a tenerla stretta a sé, sempre di
più, mentre lei
faceva altrettanto.
Liam e Danielle, una vera e propria coppietta di novelli sposi: non si
vedevano
da mesi, eppure non si erano scomposti di un millimetro! Lei gli aveva
pure
sistemato il colletto della camicia! Ma i loro sguardi, Dio, quegli
sguardi!
Magnetici, intensi, sembravano esserci solo loro all'aeroporto,
affollato e
pieno di gente. Erano semplicemente bellissimi.
Zayn e Perrie, due matti da legare: continuavano a stringersi e a
dondolarsi a
destra e a sinistra. Certo, la giovane stella delle Little Mix sapeva
bene che
cosa volesse dire girare il mondo in tour ed era la persona che
più poteva
capire Zayn e i ragazzi in questo momento, ma anche lei, con tutto il
suo
autocontrollo, alla vista del bel moretto crollò,
dedicandosi completamente a
lui. Era pur sempre il suo ragazzo!
Harry e Sara, due adolescenti innamorati: il riccio non si
preoccupò nemmeno di
aver lasciato cadere la valigia a terra, l'unica cosa che voleva ora
era
abbracciare la sua piccola, farle sentire che lui c'era ed era
lì con lei e
così fece, prendendola per i fianchi e baciandola con foga,
non preoccupandosi
di niente e di nessuno. Li vidi parlarsi all'orecchio per poi
sorridersi: ero
curiosa come non mai, ma non mi sarei mai permessa di rovinare quel
bellissimo
momento tra di loro.
E poi?
Poi c'eravamo Niall ed io, due idioti che continuavano a fissarsi negli
occhi:
lui era davanti a me, valigia e chitarra posata a terra, con
il suo
solito zaino in spalle. Era bellissimo.
-Ciao- la sua voce: non era un telefono, non era un computer, lui mi
stava
parlando faccia a faccia, lui era lì, proprio di fronte a me
che mi fissava.
Era troppo: mi tuffai tra le sue braccia e senza accorgermene mi scese
qualche
lacrima, che lui accuratamente asciugò con due baci.
-Mi sei mancato-
-Anche tu...non immagini quanto. Mi sono sempre chiesto che cosa
provassero i
ragazzi in questa situazione; beh, ora lo so-
-E adesso? Adesso che cosa provi?-
-Ho un immensa voglia di baciarti-
-Sai, stavo pensando la stessa cosa- strinsi ancora di più
le braccia intorno
al suo collo, volevo fargli capire che niente era cambiato, che lui era
mio,
che io lo amavo sempre di più.
-Allora Zayn aveva proprio ragione!-
-Che?-
-La lontananza rende il rientro a casa ancora più eccitante-
e così dicendo
prese il mio volto tra le mani e avvicinandolo al suo, mi
baciò con quanta più
dolcezza era in grado di donarmi, come solo lui sapeva fare.
Mi erano mancate davvero molto le sue labbra.
Bentornati ragazzi.
Bentornato amore mio.
Londra, quattro mesi dopo:
Una luce fioca e soffusa si presenta davanti ai miei occhi: li apro,
piano,
perché ho paura di rimanere accecata.
Mi guardo intorno: questa non è la mia camera, queste non
sono le mie lenzuola,
questa non è casa mia.
Mi tiro su con la schiena in modo da appoggiarmi con essa alla
spalliera del
letto, accorgendomi dopo un pò di indossare solo le mutande;
d'istinto afferrai
il lenzuolo frettolosamente e me lo portai fino al collo cercando di
coprirmi
più che potevo.
Presi poi il cellulare da sopra il comodino e vidi che mi erano
arrivati una
marea di messaggi, tutti più o meno simili nel contenuto:
"Tanti auguri
piccioncini". Un momento: che giorno è oggi?
Sposto lo sguardo alla mia sinistra, lo feci così, senza
pensarci: mi ero accorta
fin da appena sveglia che il mio compagno di stanza non fosse
lì, ma cercavo
dell'altro, un segno che lui davvero questa notte l'avesse passata con
me
(forse sarebbe stato meglio dire avvinghiato a me, ma lasciamo perdere
i
dettagli) e lo trovai, sopra il suo cuscino, che aveva ancora l'odore
del suo
shampoo fruttato:
"Buongiorno piccola e ben svegliata!
Ti ricordi che giorno è oggi? Oggi è il nostro
anniversario amore.
L'avresti mai detto? Io no di certo!
Purtroppo non mi troverai al tuo risveglio, per due motivi: il primo
è perché
sei una pigrona e il secondo è perché ho
un'intervista con i ragazzi.
Quando torno voglio trovarti in uno stato decente e prepara la valigia!
Ci vediamo a casa tua più tardi.
Auguri ancora amore mio.
Ti amo
Tuo, Niall xx"
Un anno; era già passato un anno da quel giorno.
Cavolo.
Il mio primo anniversario con Niall, il mio primo anno con lui.
Rilessi quel biglietto circa altre venti volte, finché non
mi decisi a prendere
il mio cellulare che avevo "delicatamente" lasciato cadere sul letto,
per scrivere un messaggio al mio irlandese preferito:
"Amore buongiorno e grazie mille per il biglietto!
Davvero molto dolce<3
Già, un anno: basta, è ora di darci un taglio!
Scherzo dai.
Come sta andando l'intervista? Saluta i ragazzi e non ti preoccupare,
comincio
a prepararmi da ora.
Ma a che mi serve la valigia?
Ti amo anch'io, a dopo.
Oh, auguri! :D
Fra xx"
Davvero, a che mi serviva la valigia?
Appena arrivata a casa, buttai le chiavi della macchina nel cestino
porta-chiavi all'ingresso e salì immediatamente per darmi
una sistemata.
-Saaaaaaaaaaraaaaaaaaaaaaa?- no, in casa non c'era nessuno; vogliamo
scommettere dove fosse? Vincerei ad occhi chiusi. Certo che almeno un
biglietto
poteva lasciarmelo! Non che io l'avessi fatto, ma questo non
è importante ora!
Mi feci una doccia, mi cambiai i vestiti e cominciai a preparare la
famosa
valigia.
Un viaggio? Beh, sicuro! Altrimenti a che serviva farmi svuotare
l'armadio! Ma
dove? Mmm, Irlanda forse? La sua famiglia l'avevo già
conosciuta, il mese
scorso per la precisione, quando i ragazzi si erano presi una pausa
dalla
promozione del loro nuovo album. In quell'occasione conobbi anche
Denise, la moglie
di Greg, il fratello di Niall: erano entrambi due persone deliziose e
Bobby e
Maura erano fantastici. Ero contenta di aver fatto una bella
impressione,
almeno così aveva detto il mio ragazzo.
Tornai poi a concentrarmi su una possibile meta, non trovandone nessuna
di
"adeguata", così decisi di lasciar perdere e, mentre
aspettavo la mia
star, mi misi comodamente sdraiata sul divano a fare zapping in TV;
tanto Niall
aveva le chiavi.
-Sono a casa!- ci eravamo scambiati le chiavi appena lui era tornato
dal tour,
così come Sara ed Harry: l'avevamo fatto per...per le
emergenze, ecco.
-Niall!- mi alzai subito dal divano e con uno dei miei famosissimo
scatti
felini, mi buttai su di lui sussurrandogli poi a fior di labbra un
"Buon
anniversario" seguito da un lungo bacio.
-Ehi...mi piacciono queste accoglienze"-
-Non farci l'abitudine. Allora, come è andata oggi?- intanto
ci avviammo al
piano di sopra, lui davanti a me, io dietro di lui.
-Il solito, niente di eclatante...wow! Hai davvero preparato la
valigia??-
-Perché quel tono sorpreso?- se era un altro dei suoi
scherzi, stavolta era la
volta buona che lo gonfiavo di botte: ci avevo messo più di
un'ora a preparare
tutto! Ero indecisa su cosa portare via e su cosa non portare, sapete,
non
sapendo niente di niente...!
-No, nulla, è che pensavo mi avresti fatto più
domande riguardo a questo, ecco-
-Ho provato a fidarmi- dissi incrociando le braccia al petto -Ma
qualcosa mi
dice che ho fatto male- aggiunsi poi arricciando il naso.
-Dai, non fare così!- parlò lui, avvicinandosi a
me con fare sexy...molto sexy
-Ho una sorpresa per te, spero solo che ti piaccia- finì poi
baciandomi
dolcemente e sfiorandomi una guancia con la sua mano candida. Questo si
chiama
giocare sporco, Horan.
-Dai Niall! Dimmi dove stiamo andando!-
-Piantala-
-Tipregotipregotipregotipregoooooo!-
-Tra un po’ lo vedi!-
-Uffa...cattivo!-
Eravamo appena partiti da casa di Zayn: ci eravamo trovati
lì con i ragazzi per
salutarli prima di partire e anche per ringraziarli degli auguri. In
più,
avevano preparato anche un mini rinfresco per noi, che carini!
Eh già, Niall ed io saremo partiti per un viaggio di cinque
giorni! Dove? E chi
lo sa! E lui non voleva dirmelo, finché finalmente non
arrivammo in aeroporto.
-Ecco, quello è il nostro volo- indicò il display
e controllai poi sul
biglietto il numero del volo.
-Italia? Vuoi davvero tornare in Italia?-
-E' lì che ti ho conosciuto: è stato in Italia
che mi sono innamorato di te, è
lì che ti ho dedicato la prima canzone ed è
sempre lì che mi sono mostrato a te
per quello che sono. Devo molto all'Italia, le devo tutta la mia
felicità
perché mi ha permesso di incontrarti e, dopo un anno di
fidanzamento, sei
ancora qui- prese poi le mie mani, ormai tremolanti, per continuare il
suo
discorso -Sai, stamattina, appena sveglio, la prima cosa che ho fatto
è stato
controllare che tu fossi ancora lì. Dio, mi sembra tutto
così irreale, un
bellissimo sogno! Non volevo andarmene; vederti dormire, con il volto
rilassato, è una delle cose che più amo fare. Sei
bellissima, sei eccezionale,
sei mia, straordinariamente mia e non voglio lasciarti andare, per
nessuna
ragione al mondo, per niente e per nessuno-
Rimasi lì, pietrificata, immobile a fissarlo per un tempo
indefinito. Le
lacrime spingevano per uscire, le mie mani si aggrapparono sempre di
più alle
sue: mai nessuno e dico nessuno, nemmeno Alberto, era riuscito a farmi
sentire
così.
Ora dipendevo totalmente da lui: aveva ragione, ero sua e lo sarei
stata per
sempre, finché ciò mi sarebbe stato permesso.
-Nialler...io...non so che dire...-
-Dì solo che mi ami, che ti è piaciuta la mia
sorpresa, che non te ne andrai.
Dì solo che vuoi restare, perché so che
è difficile starmi accanto, però io...-
-Hai finito?-
-Sì, scusa-
-Starti accanto è stata una mia scelta, una scelta di cui
mai mi pentirò. Sono
qui per restare, perché amo te, perché sei il mio
tutto Niall e sono io a
volere che sia così...per sempre-
-Per sempre è un sacco di tempo-
-E' sempre troppo poco se passato con te-
-Allora ci proviamo? E'
un
"per sempre" questo?-
-Sì Niall, è un "per sempre"-
"I wanna be last, yeah
Baby let me be your, let me be your last first kiss
I wanna be first, yeah
Wanna be the first to take it all the way like this
And if you only knew I wanna be last, yeah
Baby let me be your last
Your last first kiss"
*Spazio Autrice*
AAAAAAAAAAHHHHHHHHH! Piangete con meeeeeeeeee! **
L'ultimo capitolo, L'ULTIMO CAPITOLO!
Ragazze, mi son affezionata ad ognuna di voi che ha seguito questa
storia, io
non so veramente cosa dire.
Non commenterò il capitolo, non credo ce ne sia il bisogno
(<3<3<3<3<3<3<3<3),
vi darò alcune informazioni
importanti:
1. Per chi volesse, stay tuneeeeeeed! Pubblicherò altre
storie sui nostri
beniamini e non saranno tutte così, giuro lol
2. Questa storia, è la prima di un ciclo di 5 storie, tutte
diverse tra di
loro: perché questo? Ho scritto una storia per ogni
componente della band, una
diversa dall'altra, non potevo lasciare fuori gli altri lol,
per cui
ritroverete ancora i personaggi di Francesca e Sara, con qualche
aggiunta lol
3. Questa storia POTREBBE avere un seguito, ma dovete dirmelo voi se lo
volete
o meno, ok?
4. La mia seconda storia è già pronta, datemi una
settimana di tempo, forse
poco più, e la pubblicherò.
Ho finito lol
Compagne di avventura, grazie per ogni vostro commento, ogni vostra
critica,
per ogni emozione (perché leggere le vostre recensioni
è un emozione ogni
volta), grazie per aver letto la mia storia.
Vi voglio bene e non scherzo.
Spero di risentirci presto, se vorrete:)
Vi voglio bene davvero.
Un bacio a tutte.
La vostra KaananX3 vi saluta.
Alla prossima storia!