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Autore: Soul of the Crow    13/06/2013    1 recensioni
Ecco a voi il sequel de "In mezzo alla lotta tra la Vita e la Morte".
La sorella di Diana Raven e i suoi Angeli della Notte hanno un piano: sbarazzarsi dei Gemelli della Creazione e della Distruzione per aver rovinato le loro vite.
Toccherà agli Angeli del Regno della Vita impedire che ciò accada, e tra nuovi poteri e nuovi OC tra i personaggi, emergeranno anche molti segreti riguardanti gli Angeli, i loro nemici e novità sui tre Regni e su coloro che si trovano davvero all'inizio di tutto.
Buona lettura.
Genere: Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'My favourite IE GO pairings'
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 Nella sala segreta…
 
Diana e Arelia dovevano dire ciò che sapevano, ma avevano chiesto ai gemelli se c’era un posto nella Sala del Nulla in cui avrebbero potuto parlare senza interruzioni. Le Eredi e i due bambini non capivano il perché di quella richiesta poiché erano completamente isolati e niente e nessuno li poteva interrompere, ma le due Divinità avevano insistito per parlarne in un altro posto nel dubbio che qualcuno li potesse ascoltare. Solo Rococo sembrò capire il perché, lui sapeva chi era quel qualcuno di cui le due Dee parlavano.
I due Le Loire avevano usato i loro poteri sui pilastri su cui prima erano posati gli specchi, illuminandoli di un’aura dorata e argentata, e facendo in modo che le due colonne di pietra si abbassassero. Quando i pilastri giunsero al livello del pavimento, ci fu una breve scossa di terremoto e i sette presenti videro la parete davanti a loro, cioè quella posta dietro a dove erano presenti i pilastri, aprirsi a metà e rivelare un passaggio; una volta varcato, i sette si ritrovarono in una sala quadrata che poteva ospitare circa una ventina di persone. Vicino alle pareti erano presenti diversi scaffali colmi di libri e pergamene, sul terreno vi era un tappeto rosso con diverse rifiniture dorate, e al centro della stanza c’era un tavolo di legno dipinto di bianco e di forma circolare con diverse sedie dello stesso materiale e colore.
I sette presero posto e quando si furono tutti sistemati, Diana cominciò a parlare:
- Avevamo sentito i due Rappresentanti… - ancora prima di terminare la frase, Lavinia la interruppe:
- Parlando di loro, potrei sapere cosa gli è successo? Prima che io e Ayla li attaccassimo, avevano diciotto anni e adesso ne hanno solo dieci. È impossibile che sia stato il nostro Giudizio Eterno a ringiovanirli. - la minore delle sorelle Farfalla ricevette un’altra gomitata da parte della Moon, seduta alla sua destra.
La Signora della Vita notò che la collega era vagamente irritata, probabilmente a causa dell’intervento inutile della sorella, ma decise di soddisfare la curiosità dell’Erede della Morte:
- Su questo non ho un’idea precisa, ma credo che sia stato sottoposto ad un incantesimo come quello che ho subito io durante la regressione. Avevo vent’anni, cioè l’età che dovevo avere sulla Terra, ma quel processo mi ha riportato all’età di quindici anni, cioè quella dopo la quale Nile e Annalisa ci portarono nel Regno di Mezzo. Non so come sia stato possibile, ma quando mi hanno imprigionata, sono tornata all’età che dovevo avere.
Immagino che i nostri due gemelli siano stati sottoposti ad una magia simile a quella scatenata dal processo di regressione, ma quella che hanno subito loro doveva essere stata più potente perché li ha portati da dieci a diciassette anni, ha permesso loro di non invecchiare nonostante gli anni fossero passati e ha fatto dimenticare loro di essere degli umani e non creature divine. Spero che questo soddisfi la tua curiosità Lavinia, ma ora potresti farci continuare il nostro racconto? - le domandò la maggiore delle sorelle Raven dopo la spiegazione.
Lavinia annuì brevemente, ma fu la Signora della Morte a riprendere il discorso dove la collega era stata interrotta:
- Come Raven stava dicendo poco fa, abbiamo sentito parlare della Profezia dai nostri due ormai ex Rappresentanti. È successo parecchio tempo fa, quando cominciammo il nostro addestramento come Guardie del Regno di Mezzo: avevamo sentito Nile e Annalisa che si sarebbe verificata una catastrofe a breve e che avrebbe coinvolto i tre Regni e anche il Mondo degli Umani. Dopo qualche giorno, scoprimmo che esisteva una Profezia che spiegava come si sarebbe svolto quel disastro: le prime fasi si sarebbero svolte sulla Terra e l’ultima nel Regno di Mezzo. Passò qualche altro giorno che vedemmo i due Le Loire nei pressi del Lago degli Spiriti con un foglio che emanava un’energia sia bianca sia nera, poi i due strapparono in sei parti. Tennero con loro solo un pezzo e gettarono gli altri sei nel Lago degli Spiriti. Da lì devono essere finiti nel Mondo degli Umani. - stavolta fu Nile ad interrompere il discorso:
- Forse siamo stati degli incoscienti a gettarli nel Lago degli Spiriti, pur sapendo che non saremmo più stati in grado di conoscere la loro futura ubicazione, ma non sappiamo come gli Angeli della Notte dell’esercito di Ayla ne siano entrati in possesso. -
Gli sguardi di tutti furono puntati sulla Moon:
- Ehi, non guardatemi in quel modo. Quando ho reclutato i sei Angeli della Notte minori, erano già in possesso di sei dei sette frammenti; all’inizio pensavo che nascondessero un segreto che ci avrebbe permesso di vendicarci dei gemelli, ma alla fine erano solo inutili frasi, senza contare che il messaggio era incompleto, forse perché mancava il pezzo in possesso dei due Le Loire. - rispose lei con sincerità, ma Annalisa le chiese:
- Non me lo so spiegare, ma per pochi secondi, quando sono stata colpita dal Giudizio Eterno, ho visto che cosa accadeva nei Regni. Non so se è accaduto anche a mio fratello, ma nell’Isola della Vita ho visto i Neutrali che Diana ha lasciato vivere lì nonostante il nostro divieto, i Comandanti delle Guardie e i loro secondi in comando con cinque pezzi della Profezia. Se i tuoi Angeli della Notte minori sono sei, dov’è finito il sesto pezzo della Profezia? -
- Vorrei saperlo anch’io. Potrebbe essere che uno di loro abbia ancora con sé il proprio pezzo… - prima che finisse la frase, la voce della maggiore delle sorelle Farfalla le riportò alla realtà:
- Posso continuare con questa spiegazione o no? - domandò la donna vagamente seccata.
- Da qui in poi è meglio se continuo io. - s’intromise Diana.
La collega stava per ribattere, ma la maggiore delle sorelle Raven le rivolse un’occhiata gelida e stranamente bastò a zittire la Dea della Morte.
- Loro ci notarono mentre li spiavamo, e nonostante ci fecero promettere di non rivelare nulla di quello che avevamo visto o sentito a nessuno, qualcuno aveva sentito tutto a nostra insaputa. Passò una settimana e Arelia cominciò a comportarsi in modo strano: prima mi evitava, durante le lotte d’allenamento sembrava volesse uccidermi. Come se non bastasse, non molto tempo dopo i due gemelli c’informarono che dovevamo occupare il trono dei due Regni. -
- Riguardo al fatto che sembrava che ti volessi uccidere, sappi che non è per niente vero! Ti stai inventando tutto. - si lamentò la maggiore delle sorelle Farfalla, ma come risposta dalla Dea della Vita ricevette un’altra occhiataccia:
- Spero che adesso tu abbia capito perché ho voluto continuare io il racconto. - le sussurrò la Raven prima di continuare la storia:
- Pochi giorni dopo quella notizia, Arelia tentò di rubare i poteri dei Le Loire e dei loro keshin, ma i gemelli la scoprirono e la segregarono nel Regno della Morte ed io diventai subito la sovrana del Regno della Vita. Come se non bastasse, mi ritrovai a dover sedare una guerra tra Angeli e Diavoli; i poteri delle Divinità sono molto più potenti di quelli delle Guardie, e se non controllati possono causare dei disastri indicibili, anche se quello mi aiutò a fermare la strage.
In ogni caso, dopo un anno dall’inizio del dominio mio e di Arelia nei nostri rispettivi Regni, una voce mi parlò in un sogno. Mi disse che quella volta ero stata solo fortunata a sedare la rivolta, ma quando si sarebbe verificata la prossima strage, i Regni avrebbero dovuto affrontare una regressione, e di cui ci sarebbero stati dei segni imminenti che la annunciavano, perché ormai conoscevo il segreto che avrebbe permesso al proprietario della voce di riemergere dalle ombre e dominare sui Regni e sul Mondo degli Umani.
All’inizio non ci badai molto, ma dopo quel sogno cominciarono a verificarsi delle scosse di terremoto e delle frane anche se non duravano molto e non causavano danni troppo gravi. Solo dopo diverso tempo, più precisamente durante la strage in cui sarei dovuta scomparire, che mi resi conto che la “regressione” di cui mi aveva parlato la voce era in corso. -
Quando la donna terminò il racconto, Nile chiese ad Ayla:
- Ancora non ho capito perché tu hai reclutato gli Angeli della Notte. Che cosa ti avremmo fatto io e mia sorella? -
- Vuoi farmi credere che nessuno di voi due se ne ricorda? Avete devastato molte città e paesi e soprattutto avete distrutto delle famiglie solo perché non si volevano alleare con voi. - li accusò l’Erede della Vita, per poi aggiungere:
- Se non aveste fatto niente, a quest’ora mi troverei sulla Terra a vivere tranquilla con la mia amica, invece lei è chissà dove e potrebbe essere anche tra le vittime delle Guardie Angeliche o dei Mietitori. -
Per qualche minuto che sembrò un’eternità ai presenti, nessuno parlò; fu Annalisa a rompere quel silenzio:
- Noi non abbiamo fatto niente del genere. - le disse con tranquillità.
- L’ho detto prima a te e tuo fratello e lo ripeto adesso: a differenza di Urupa e Lavinia, non sono del tutto convinta della vostra presunta buona fede.
- Datevi una calmata. Vi ricordo che siamo qui per trovare una soluzione nel caso si verificasse quello che c’è scritto nella Profezia, ma ora che ci penso… - l’Erede della Morte guardò Ayla e le chiese:
- Tu sai cosa diceva di preciso? -
La Moon scosse la testa per dire “no”, ma aggiunse subito dopo:
- Io non mi ricordo, ma forse i due gemelli possono dirci cosa era scritto sulle strofe che hanno visto. - propose lei e tutti si voltarono verso i Le Loire, i quali usarono i loro poteri per creare uno schermo dorato e argentato dove era riflessa l’immagine della pagina dove era scritta la Profezia con le frasi che avevano visto; sembrava che mancassero delle parole o dei segni di punteggiatura, e parevano esserci delle ripetizioni, ma cercarono di ricostruire il discorso con quello che avevano. C’era scritto:
“Colei che è nata dalle tenebre più nere ha un potere più devastante delle fiamme. Quando il cielo piangerà, la terra si rivolterà contro chi la abita, i temporali e i maremoti si abbatteranno sulla patria dei ribelli…”
Seguiva uno spazio lasciato vuoto dopo il quale era scritto:
“Passeranno sette giorni, durante i quali il Sole e la Luna rimarranno completamente isolati dal resto del mondo. Al tramonto del settimo giorno, entrambi saranno offerti in sacrificio per permettere alla Morte di spezzare il sigillo che la tiene imprigionata e farla governare sui Regni e sulla Terra.”
- Anche senza la parte mancante, è chiaro che accadrà qualcosa tra una settimana. Per allora, dovremo tenerci pronti. - decise Diana, per poi aggiungere:
- Non sappiamo cosa ci attenderà per cui avrei pensato ad un piano d’azione da attuare in questa settimana: è ovvio che le vittime di cui parla la Profezia sono i gemelli, quindi io mi occuperò di trovare un modo per proteggerli e magari fare qualcosa per Rococo. - si rivolse subito dopo alla collega:
- Arelia, tu dovrai occupare della preparazione fisica di Ayla e Lavinia. Noi siamo rimaste troppo tempo in quegli specchi e ciò ha annullato gran parte dei nostri poteri, quindi non ci resta che contare su di loro. Ti lascerò agire nel modo che riterrai più adatto per allenarle, ma non fare loro troppo male. Sai anche tu che tra noi sono le uniche in grado di combattere. - dopo quella frase, tutti si diressero all’uscita della stanza segreta, tranne Ayla che era rimasta a fissare la pagina incompleta della Profezia mostrata nello schermo creato dai gemelli.
- Ognuna delle strofe era riferita all’elemento dei miei compagni. Yami, Kaen, Sora, Chikyu e Mizu… Non volevo che si arrivasse a questo, ma se quegli Angeli avevano i vostri pezzi, vuol dire che siete spariti e non posso più contare su di voi. Ovunque vi troviate ora, sappiate solo che siete stati degli ottimi compagni.
Maria, Marco e Isuke… Non vi siete più fatti sentire da quando i bulbi hanno cominciato ad agire. Siete degli ottimi amici e non vi voglio perdere, ma chissà cos’è accaduto durante gli scontri. Spero di rivedervi il prima possibile.
Yuki, mi dispiace dirlo, ma sembra che tu sia rimasta l’ultima degli Angeli della Notte; vorrei esserci anch’io, ma le piume blu sulle mie ali che testimoniavano la mia appartenenza e fedeltà alla schiera degli Angeli della Notte sono spariti e dubito che torneranno. Buona fortuna Angelo delle Nevi, non posso dirti altro. - dopo quei pensieri rivolti ai suoi compagni, anche Ayla lasciò la stanza.
 
 
Angolo di Emy
È stato un capitolo abbastanza complicato, ma credo che i prossimi due capitoli saranno di stallo. Vedremo come se la caveranno i diversi gruppi.
Grazie a chi recensisce e segue.
Baci
Emy
  
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